Conviene comprare azioni Webuild nel 2025?

Perché fidarsi di HelloSafe?

Su HelloSafe, il nostro esperto monitora da oltre tre anni l’andamento delle azioni Webuild. Ogni mese, centinaia di migliaia di utenti in Italia si affidano a noi per interpretare l’andamento dei mercati e individuare le migliori opportunità di investimento. Le nostre analisi sono redatte esclusivamente a scopo informativo e non costituiscono consigli di investimento. In conformità con la nostra carta etica, non siamo mai stati, e non saremo mai, remunerati da Webuild.

Cos’è Webuild?

Quanto valgono le azioni di Webuild?

Il prezzo delle azioni Webuild è in calo questa settimana. Attualmente il titolo quota €3,434, con una variazione positiva del +0,70% nelle ultime 24 ore ma una flessione del -3,56% nella settimana. La capitalizzazione di mercato si attesta a €3,49 miliardi, mentre il volume medio degli scambi negli ultimi 3 mesi è di 2,05 milioni di azioni. Il rapporto prezzo/utili (P/E) è pari a 17,87 e il rendimento da dividendo si posiziona al 2,39%. Il beta attuale è 1,34, segnalando una volatilità superiore alla media di mercato: un aspetto che può offrire opportunità aggiuntive per chi cerca dinamismo in portafoglio.

La nostra analisi completa sulle azioni Webuild

Abbiamo esaminato con attenzione i più recenti risultati finanziari di Webuild e analizzato le dinamiche del titolo negli ultimi tre anni, integrando le evidenze con i principali indicatori finanziari, segnali tecnici e confronti con i competitor tramite sofisticati algoritmi proprietari. Dallo screening emerge un quadro di solidità e accelerazione, supportato sia da dati fondamentali che da trend di mercato in costante evoluzione. Alla luce di queste considerazioni, perché il titolo Webuild potrebbe nuovamente rappresentare nel 2025 un punto d’ingresso strategico nel settore delle infrastrutture per chi ricerca valore e prospettive di crescita?

Performance recente e contesto di mercato

Webuild SpA ha vissuto un 2024 di progressi straordinari, con una performance del titolo che si è distinta nel panorama italiano ed europeo. Al prezzo attuale di €3,434 (dato aggiornato al 9 maggio 2025), Webuild mostra una crescita annua del +43,20% e un guadagno semestrale di oltre il +31%, segnali che riflettono la forte fiducia degli operatori istituzionali e dell’investitore retail nella strategia management. Nonostante una lieve correzione settimanale (-3,56%), probabilmente dovuta a prese di profitto dopo la corsa degli ultimi mesi, i fondamentali rimangono solidissimi. Il volume medio giornaliero di 2,05 milioni di pezzi e una capitalizzazione di €3,49 miliardi denotano un elevato livello di liquidità, disciplina gestionale e trasparenza. In parallelo, il consenso degli analisti si dimostra estremamente positivo, come testimonia il target medio a €4,08 (+18,74% di potenziale upside) e la presenza di rating “buy” per oltre l’80% degli esperti di settore. Il ciclo macroeconomico favorevole — trainato dagli investimenti pubblici nell’ambito del PNRR e dall’attenzione internazionale alle infrastrutture sostenibili — sostiene un sentiment di mercato strutturalmente rivolto al rialzo.

Analisi tecnica

Gli indicatori tecnici confermano la fase propizia per un posizionamento su Webuild, evidenziando molteplici segnali di ingresso ottimistici:

• RSI (14 giorni) a 67,657: area tecnicamente neutrale, ma vicino al confine di “ipercomprato”, testimonia un titolo ben impostato ma non surriscaldato, con spazio a ulteriori rialzi.
• MACD (12,26,9) positivo a 0,082: robusto segnale di acquisto e persistenza della forza relativa.
• Medie mobili: la quotazione resta stabilmente sopra la media a 20 giorni (€3,096), 50 giorni (€3,199), 100 giorni (€3,081) e 200 giorni (€2,798) — struttura di prezzo fortemente rialzista.
• Supporti e resistenze: il supporto chiave a €2,93 è ben difeso, mentre la resistenza a 52 settimane si posiziona su €3,72. Il superamento di quest’ultimo livello aprirebbe scenari verso nuovi massimi di periodo.

Inoltre, il sentiment sintetico sugli indicatori tecnici mostra 15 segnali di acquisto, 8 neutrali e solo 3 di vendita, a conferma di una tendenza di fondo ampiamente positiva. Il titolo sembra dunque beneficiare di una momentum di breve e medio termine coerentemente rialzista, rendendo il contesto particolarmente interessante per strategie di entrata graduali o su eventuali ritracciamenti.

Analisi fondamentale

Il quadro fondamentale di Webuild si rafforza trimestre dopo trimestre, con metriche che giustificano pienamente la rivalutazione in corso:

• Ricavi pari a €11,958 miliardi nel 2024 (+20% YoY), ben oltre sia le attese di mercato sia il target del piano strategico, denotando una straordinaria capacità di generare crescita organica nonostante gli shock esogeni.
• EBITDA 2024 di €967 milioni (+18%) e margine all’8,1%, cifra di spicco rispetto alla media del comparto europeo.
• EBIT 2024 di €577 milioni (+22%), ed utile netto di €247 milioni (in ulteriore incremento rispetto al 2023), mettono in evidenza una redditività sostenibile.
• Posizione finanziaria netta positiva (cassa netta di €1,445 miliardi): autonomia e flessibilità finanziaria per cogliere opportunità di crescita ulteriore.
• Dividend yield del 2,39% (dividendo a €0,081, in rialzo del 14% YoY): remunerazione aggiuntiva interessante, indice di attenzione al ritorno per gli azionisti.

Dal punto di vista della valutazione, il titolo quota a un PER di 17,87, valore più che accettabile per una società con tassi di crescita a due cifre, posizione di cassa solida e pipeline pronta a generare ulteriore valore. La pipeline commerciale si attesta a livelli record per il settore: circa €126 miliardi, di cui €34 miliardi già in fase di aggiudicazione. Tale mole di ordini garantisce visibilità e sostenibilità delle proiezioni di fatturato future, confermate dal management che ha rivisto al rialzo i target 2025 (>€12,5 mld di ricavi, >€1,1 mld di EBITDA). Il portafoglio ordini è di €63,2 miliardi. Non va trascurata la capacità del management di acquisire nuovi ordini — €13 miliardi nel solo 2024, con il 95% in mercati chiave e a basso rischio.

Sul piano strategico, la presenza geografica diversificata (Europa, Australia, Nord America, Medio Oriente) mitiga i rischi specifici-paese e favorisce la resilienza ai cicli settoriali. Gli investimenti in innovazione, digitalizzazione dei processi e tecnologie sostenibili (oltre €250 mln nel 2024) rafforzano la leadership e la capacità di accedere ad appalti a più alto valore aggiunto. Il posizionamento di Webuild tra i “leader globali dell’azione per il clima” (riconoscimento CDP per il terzo anno consecutivo) offre un’ulteriore garanzia di credibilità agli investitori, soprattutto nel contesto attuale estremamente attento ai temi ESG.

Volume e liquidità

Uno degli aspetti distintivi di Webuild in ottica buy-side resta la solidità della liquidità del titolo:

• Volume medio di 2,05 milioni di azioni al giorno: investitori istituzionali e retail trovano costantemente controparte pronta all’acquisto/vendita, favorendo strategie in multipli orizzonti temporali.
• Flottante ampio (circa 461 milioni su 1,02 miliardi di azioni): dinamica che favorisce scambi elevati, maggiore trasparenza e valorizzazione efficiente, anche in occasione di notizie societarie o dati macro-settoriali.

La forte reattività ai flussi di notizie, tipica di titoli ad alto volume e volatilità gestibile (beta 1,34), consente di sfruttare appieno opportunità derivanti sia da movimenti strutturali che da catalizzatori esogeni, ottimizzando la gestione del rischio attraverso stop-loss e modelli di take-profit.

Catalizzatori e prospettive di crescita

Guardando avanti, Webuild si trova in una posizione per capitalizzare pienamente i driver di crescita del settore infrastrutturale. Tra i principali catalizzatori:

• Revisione al rialzo della guidance 2025, con ricavi attesi sopra i €12,5 miliardi, EBITDA oltre €1,1 miliardi e cassa netta abbondantemente positiva (>€700 mln anche dopo il piano di investimenti e la distribuzione di dividendi).
• Prosecuzione e completamento di grandi commesse: la Linea 4 della metropolitana milanese, i progetti in Arabia Saudita e in Grecia, rafforzano la brand reputation e la visibilità internazionale.
• Inaugurazione di Roboplant 2: centro d’eccellenza nazionale per l’automazione e la robotica applicata al settore, leva competitiva essenziale per margini e differenziazione.
• Emissione di nuovi bond a condizioni favorevoli estende la duration media del debito e abbassa il costo del capitale.
• Leadership ESG: la conferma come top player nella lotta al climate change colloca l’azienda tra le pochissime infrastrutturali “investment grade” per i fondi con mandati sostenibili.
• Commercial pipeline di €126 miliardi: ordini in arrivo da mercati a basso rischio e basso ciclo rappresentano riserva di valore per il futuro.
• Sentiment di mercato: analisti ottimisti, con target medi a +19% dai prezzi attuali, e oltre l’80% di raccomandazioni “acquisto” — un endorsement che si traduce spesso in flussi in aumento dai fondi istituzionali.

Tale simultanea convergenza di fondamentali e catalyst di settore, in uno scenario infrastrutturale segnato dall’urgenza e dalla priorità degli investimenti pubblici, suggerisce che Webuild stia entrando in una stagione di crescita potenzialmente superiore alla media storica.

Strategie operative e timing di acquisto

Webuild si dimostra interessante per molteplici profili di investimento:

• Nel breve termine, la struttura tecnica invita a monitorare eventuali ritracciamenti sulla fascia €3,15-3,20 (prossime alle medie mobili a 20 e 50 giorni) come punti di ingresso tattico in ottica di nuovi tentativi verso la resistenza €3,72. Lo scenario di volatilità gestita, con beta intorno a 1,33, consente ingressi graduali.
• Nel medio periodo, la revisione al rialzo della guidance, la pipeline ordini e la conferma di una crescita a doppia cifra dei ricavi pongono le basi per proseguire la rivalutazione. Il dividendo crescente crea valore anche per portafogli orientati a rendimento.
• Nel lungo periodo, la nuova fase di investimenti nella green & smart infrastructure, l’evoluzione della robotica nei cantieri e la leadership ESG legittimano l’inserimento del titolo in una strategia core di allocazione settoriale a basso rischio sistemico.

Webuild si trova dunque in una fase di ideale posizionamento tecnico (solida area di supporto e breakout di volume), unita al potenziale di catalizzatori imminenti — tra cui assegnazioni chiave in Italia e all’estero, nonché possibili sorprese positive dai risultati trimestrali.

È il momento giusto per comprare Webuild?

La sintesi dei punti di forza e delle prospettive di Webuild si traduce in un profilo di rischio/rendimento estremamente attraente:

Punti chiave:

• Solidità finanziaria e cassa netta: garanzia di resilienza, flessibilità e potenzialità di crescita per linee esterne.
• Trend di crescita superiore alle attese: ricavi, EBITDA e utili trainati da espansione strategica e innovazione operativa.
• Struttura tecnica robusta: segnali di forza e momentum rialzista pienamente confermati da indicatori e pattern di prezzo.
• Dividendo in crescita e yield interessante: ritorno da dividendi superiore alla media di settore.
• Posizionamento ESG e leadership nei mercati chiave: attrazione crescente per fondi tematici, sia domestici che esteri.
• Consenso unanime tra analisti sul potenziale upside: target medi a +18/19% dai livelli attuali.

Pur richiedendo consueta attenzione su possibili volatilità di breve termine e monitoraggio costante dei rischi esogeni (ritardi commesse, geopolitica), Webuild si pone oggi come caso emblematico di resilienza e crescita di qualità nel comparto infrastrutturale europeo. I fondamentali e le prospettive operative paiono giustificare un rinnovato interesse, che potrebbe condurre il titolo a inaugurare un nuovo ciclo rialzista nei prossimi trimestri.

Considerare Webuild nelle strategie 2025 potrebbe dunque rappresentare una scelta razionale e ben ponderata per chi ricerca rendimento, visibilità sui flussi di cassa futuri e accesso ai principali trend di innovazione infrastrutturale. In un mercato sempre più selettivo, il titolo Webuild sembra offrire un’opportunità che merita attenzione oggi più che mai.

Come acquistare azioni Webuild in Italy?

Comprare azioni Webuild online è oggi semplice, sicuro e può essere fatto interamente da casa utilizzando un broker regolamentato dalla Consob (o altra autorità europea). Gli investitori hanno principalmente due modalità a disposizione: l’acquisto diretto delle azioni (compravendita “spot”) e il trading tramite CFD (Contratti per Differenza). Ognuno di questi metodi ha caratteristiche specifiche per costi e strategie: la scelta dipenderà dal profilo di rischio e dagli obiettivi personali. Poco più sotto trovi un confronto dettagliato tra i principali broker attivi in Italia, per aiutarti a decidere.

Acquisto diretto (acquisto “cash”)

Comprare azioni Webuild “a pronti” significa diventare effettivamente proprietari dei titoli: le azioni verranno accreditate sul tuo dossier titoli presso la banca o il broker scelto. Tipicamente, questa modalità comporta una commissione per ordine fisso, in euro, che varia tra 2 € e 10 € per transazione a seconda del broker.

Esempio concreto

Se il prezzo di una singola azione Webuild è di 3,43 €, con 1.000 € (al netto di una commissione di circa 5 €), puoi acquistare circa 290 azioni (1.000 € - 5 € = 995 € / 3,43 € ≈ 290).

✔️ Scenario di guadagno: Se il titolo sale del 10%, il valore delle tue azioni passa a 1.100 €.
Risultato: +100 € di guadagno lordo, pari a +10% sull’investimento iniziale.

Trading tramite CFD

Il trading di azioni Webuild tramite CFD (Contratti per Differenza) permette di speculare sia al rialzo sia al ribasso, sfruttando la leva finanziaria. In questo caso non acquisti realmente le azioni, ma operi su uno strumento derivato che replica il prezzo del titolo. I costi tipici sono lo spread sul prezzo di acquisto/vendita e, se mantieni la posizione aperta oltre la giornata, una piccola commissione giornaliera (overnight).

Esempio concreto

Decidi di investire 1.000 € in CFD su Webuild utilizzando una leva 5x. Questo significa che l’esposizione di mercato sarà pari a 5.000 €.

✔️ Scenario di guadagno: Se il titolo sale dell’8%, il guadagno sarà dell’8% × 5 = 40%.
Risultato: +400 € di profitto, su un margine investito di 1.000 € (escluse commissioni/spread).

Consigli finali

Prima di investire, è fondamentale confrontare attentamente le condizioni offerte dai diversi broker: commissioni, spread, facilità d’uso e sicurezza sono elementi chiave. Trovi un comparatore dettagliato più avanti nella pagina per orientarti al meglio nella scelta. Ricorda: la modalità più adatta dipende sempre dai tuoi obiettivi finanziari e dal tempo che desideri dedicare all'investimento. Inizia con consapevolezza – investire in Webuild è oggi semplice e accessibile anche ai risparmiatori privati italiani!

I nostri 7 consigli per acquistareazioni Webuild

Le ultime notizie su Webuild

Webuild supera le aspettative 2024 con ricavi e utile in forte crescita rispetto al piano. I risultati finanziari pubblicati attestano ricavi a €11,958 miliardi, con un incremento del 20% rispetto al 2023 e un utile netto che raggiunge €247 milioni (in crescita rispetto ai €236 milioni dell’anno precedente). Tali performance hanno superato di oltre €1 miliardo gli obiettivi del piano industriale 2025 e si sono accompagnate a un EBITDA di €967 milioni (+18%) e a una solida posizione finanziaria netta positiva per €1,445 miliardi, rafforzando sensibilmente la struttura patrimoniale e confermando la capacità di generare cassa.

Guidance 2025 rivista al rialzo e robusta pipeline commerciale consolidano la visibilità su ricavi futuri. La società ha aggiornato all’insegna dell’ottimismo tutte le previsioni finanziarie per il 2025, indicando ricavi attesi superiori a €12,5 miliardi (contro una precedente forchetta di €10,5-11 miliardi) ed EBITDA prospettico superiore a €1,1 miliardi, sostenuto da un portafoglio ordini record da €63,2 miliardi e una pipeline commerciale a breve termine di circa €126 miliardi. L’alto tasso di acquisizione di nuovi ordini (oltre €13 miliardi nel 2024), prevalentemente provenienti da mercati ritenuti a basso rischio, offre agli investitori italiani una solida visibilità sulla sostenibilità della crescita dei risultati e dei flussi di cassa.

Analisti e mercato confermano forte interesse sul titolo, con target price medio in crescita. Il consenso di mercato si mantiene estremamente positivo, con l’82% degli analisti raccomandanti l’acquisto e un obiettivo di prezzo medio a €4,08 (+18,74% rispetto alle quotazioni attuali). L’aumento del dividendo annuale a €0,081 per azione (+14% rispetto al 2023), che equivale a un rendimento del 2,39%, accresce ulteriormente l’attrattività del titolo soprattutto per gli investitori domestici orientati al reddito. Gli indicatori tecnici presentano un quadro prevalentemente rialzista: 15 segnali di acquisto, 8 neutrali e soli 3 di vendita, con il MACD e le medie mobili che confermano un momentum positivo.

Completamento di progetti chiave e innovazione rafforzano la leadership nazionale e internazionale. Webuild ha recentemente consegnato infrastrutture strategiche per il contesto italiano ed europeo, tra cui la Linea 4 della metropolitana di Milano, e ha inaugurato in Puglia il nuovo centro produttivo Roboplant 2, delegato a integrare robotica e intelligenza artificiale nei processi industriali. Questi progetti non solo elevano l’immagine della società presso stakeholder pubblici e privati italiani, ma dimostrano la capacità dell’azienda di guidare l’innovazione e il progresso tecnologico nel settore delle costruzioni e dell’ingegneria civile.

Finanza sostenibile e riconoscimenti ESG confermano la credibilità di Webuild nel panorama italiano. Nel corso dell’anno, la società ha ricevuto il riconoscimento da parte di CDP (Carbon Disclosure Project) come “leader globale nell’azione per il clima” per il terzo anno consecutivo e ha realizzato investimenti per €250 milioni in tecnologie pulite e innovazione. Al contempo, l’emissione di due nuovi bond per €1 miliardo ha consentito di ottimizzare la struttura del debito. Queste mosse, unite all’importante attivismo ESG, rispecchiano una governance responsabile e sensibile alle aspettative di stakeholder italiani, contribuendo in modo positivo alla reputazione dell’azienda sui mercati finanziari.

FAQ

P. Laurore

Esperto di finanza

Cofondatrice di HelloSafe e titolare di un master in finanza, Pauline ha una riconosciuta competenza in materia di finanza personale, che utilizza per aiutare gli utenti a comprendere meglio e ottimizzare le proprie scelte finanziarie. In HelloSafe, Pauline svolge un ruolo chiave nella progettazione di contenuti chiari ed educativi su risparmio, investimenti e finanza personale. Appassionata di educazione finanziaria, Pauline si impegna, con ogni contenuto che supervisiona, a fornire informazioni affidabili, trasparenti e imparziali per una gestione finanziaria indipendente e consapevole. A tal fine, ha testato oltre 100 piattaforme di trading per aiutare gli utenti di Internet a fare le scelte giuste.