È il momento giusto per comprare Intesa San Paolo?
Intesa Sanpaolo si conferma tra i protagonisti del settore bancario europeo, con una capitalizzazione di mercato di circa €86 miliardi e una quotazione attuale di €4,87 per azione (volume medio 65,99 milioni di titoli scambiati al giorno). Nel contesto di una crescita del settore finanziario in Italia, il gruppo guidato da Carlo Messina spicca per l'efficienza operativa e la capacità di generare solidi risultati, come confermato dall'utile netto di €2,6 miliardi nel primo trimestre 2025 (+13,6% rispetto al 2024). Tra gli eventi recenti, il nuovo piano di buyback da €2 miliardi e la continua trasformazione digitale rafforzano la visione di lungo termine. Il sentiment del mercato resta costruttivo, grazie a fondamentali robusti e una politica di dividendi particolarmente generosa (yield quasi 7%). Il prezzo target fissato dal consenso di 14 tra banche nazionali e internazionali raggiunge quota €6,33, segnalando potenziale ulteriore apprezzamento. In uno scenario bancario europeo in evoluzione, Intesa Sanpaolo si distingue per solidità, innovazione tecnologica e costante attenzione a sostenibilità ed ESG, offrendo spunti rilevanti per chi valuta oggi nuove opportunità d’investimento nel comparto.
- ✅Dividendo elevato e payout tra i più generosi del settore europeo.
- ✅Crescita stabile degli utili e ricavi trimestrali oltre le attese.
- ✅Leadership tecnologica e spinta sulla digitalizzazione dei servizi.
- ✅Ottima solidità patrimoniale e bassa esposizione a crediti deteriorati.
- ✅Eccellente posizionamento ESG e riconoscimenti internazionali in sostenibilità.
- ❌Sensibilità a tagli dei tassi d'interesse potrebbe ridurre la marginalità operativa.
- ❌Concentrazione geografica ancora preponderante sul mercato italiano.
- ✅Dividendo elevato e payout tra i più generosi del settore europeo.
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- ✅Ottima solidità patrimoniale e bassa esposizione a crediti deteriorati.
- ✅Eccellente posizionamento ESG e riconoscimenti internazionali in sostenibilità.
È il momento giusto per comprare Intesa San Paolo?
- ✅Dividendo elevato e payout tra i più generosi del settore europeo.
- ✅Crescita stabile degli utili e ricavi trimestrali oltre le attese.
- ✅Leadership tecnologica e spinta sulla digitalizzazione dei servizi.
- ✅Ottima solidità patrimoniale e bassa esposizione a crediti deteriorati.
- ✅Eccellente posizionamento ESG e riconoscimenti internazionali in sostenibilità.
- ❌Sensibilità a tagli dei tassi d'interesse potrebbe ridurre la marginalità operativa.
- ❌Concentrazione geografica ancora preponderante sul mercato italiano.
- ✅Dividendo elevato e payout tra i più generosi del settore europeo.
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- ✅Leadership tecnologica e spinta sulla digitalizzazione dei servizi.
- ✅Ottima solidità patrimoniale e bassa esposizione a crediti deteriorati.
- ✅Eccellente posizionamento ESG e riconoscimenti internazionali in sostenibilità.
- Cos'è Intesa San Paolo?
- Quanto vale l'azione Intesa San Paolo?
- La nostra analisi completa sul titolo Intesa San Paolo
- Come acquistare le azioni Intesa San Paolo?
- I nostri 7 consigli per acquistare azioni Intesa San Paolo
- Le ultime notizie su Intesa San Paolo
- FAQ
- Sullo stesso argomento
Perché fidarsi di HelloSafe?
In HelloSafe, il nostro esperto segue l'andamento di Intesa Sanpaolo da oltre tre anni. Ogni mese, centinaia di migliaia di utenti in Italia si affidano a noi per decifrare le tendenze di mercato e identificare le migliori opportunità di investimento. Le nostre analisi sono fornite a scopo informativo e non costituiscono una consulenza in materia di investimenti. In conformità con la nostra carta etica, non siamo mai stati, e mai saremo, remunerati da Intesa Sanpaolo.
Cos'è Intesa San Paolo?
Indicatore | Valore | Analisi |
---|---|---|
🏳️ Nazionalità | Italia | Rilevante per chi investe in leader assoluto del settore bancario italiano. |
💼 Mercato | Borsa Italiana (Euronext Milan) | Titolo simbolo dell’indice FTSE MIB, molto liquido e facilmente accessibile in Italia. |
🏛️ Codice ISIN | IT0000072618 | Utile per identificazione certa del titolo e operatività su tutte le piattaforme. |
👤 CEO | Carlo Messina | Amministratore delegato dal 2013, guida la banca con una visione stabile e innovativa. |
🏢 Capitalizzazione | €86,09 miliardi | Intesa San Paolo è tra le più grandi banche europee; alta solidità patrimoniale. |
📈 Ricavi | €6,79 miliardi (Q1 2025) | Ricavi trimestrali in crescita, conferma efficienza e successo della strategia commerciale. |
💹 EBITDA | Non comunicato (bancario) | Gli indicatori di redditività bancaria si leggono tramite risultato netto e cost/income. |
📊 P/E Ratio (Prezzo/Utile) | 9,74 (TTM), 9,54 (forward) | Multiplo contenuto rispetto ai competitor, opportunità per investitori value-oriented. |
Quanto vale l'azione Intesa San Paolo?
Il prezzo dell’azione Intesa San Paolo è in leggera flessione questa settimana. Attualmente quota €4,87 con una variazione giornaliera di -1,03% e una performance settimanale pari a -0,20%. La capitalizzazione di mercato raggiunge €86,09 miliardi, mentre il volume medio degli scambi negli ultimi tre mesi è di circa 66 milioni di azioni al giorno. Il rapporto prezzo/utili (P/E) si attesta a 9,74, il rendimento da dividendo è del 6,99% e il beta dell’azione è pari a 1,17. Un titolo che unisce buoni fondamentali e dinamismo, attirando sia investitori attenti al reddito che operatori orientati al lungo termine.
La nostra analisi completa sul titolo Intesa San Paolo
Abbiamo analizzato gli ultimi risultati finanziari di Intesa San Paolo e la performance del titolo negli ultimi tre anni, integrando molteplici fonti e strumenti analitici, compresi indicatori finanziari, segnali tecnici, dati settoriali e valutazioni dei competitor. Grazie ai nostri algoritmi proprietari, l’analisi offre una visione aggiornata e articolata sui punti di forza e le prospettive di Intesa San Paolo rispetto allo scenario competitivo europeo. Perché, dunque, il titolo Intesa San Paolo potrebbe rappresentare nuovamente un punto d’accesso strategico al settore bancario nazionale e internazionale nel 2025?
Performance recente e contesto di mercato
Nelle ultime 52 settimane Intesa San Paolo ha registrato una crescita solida, con il prezzo dell’azione attualmente a €4,87 e una capitalizzazione di mercato che si attesta a €86,09 miliardi. Nonostante una lieve correzione settimanale (-0,20%), la performance da inizio anno si conferma tra le migliori del segmento bancario in Europa, con un progresso del +26,02% e un guadagno annuale del +36%. Questa progressione positiva è stata favorita da una serie di risultati trimestrali sopra le attese, da una politica di dividendo particolarmente premiante per gli azionisti e da una posizione di leadership consolidata sul mercato italiano. Il rafforzamento del business core, la capacità di contenere il rischio creditizio e il successo della trasformazione digitale hanno permesso al titolo di reagire con forza anche in fasi di volatilità dei mercati globali. Nel panorama macroeconomico attuale, caratterizzato da una moderata ripresa dell’economia europea e da una politica monetaria in graduale equilibrio, Intesa San Paolo si distingue per la resilienza operativa e le strategie di crescita ben definite.
Analisi tecnica
Guardando agli indicatori tecnici, il titolo si trova in un fase di consolidamento, con RSI a 14 giorni a quota 48,2 (zona neutrale) e un MACD lievemente positivo che suggerisce l’avvio di un nuovo impulso rialzista. La presenza di uno stocastico in area di ipervenduto (15,8) segnala un potenziale esaurimento della recente pressione ribassista, lasciando spazio a possibili rimbalzi nelle prossime settimane. Le medie mobili di medio e lungo termine (MA50 e MA200) sostengono ulteriormente una view positiva, con il prezzo che si mantiene sopra il supporto chiave di €4,79 e vicino alla resistenza strategica a €4,90. L’attuale struttura tecnica favorisce strategie di accumulo graduale, con la possibilità di entrare o incrementare la posizione in caso di conferma di forza oltre la fascia dei €5,04. Nel breve termine, il momentum del titolo sembra dunque costruttivo rispetto al contesto di mercato.
Analisi fondamentale
Dal punto di vista fondamentale, Intesa San Paolo evidenzia performance di crescita e redditività di assoluto rilievo: ricavi e utili continuano a consolidarsi trimestre dopo trimestre, con un utile netto Q1 2025 pari a €2,615 miliardi, in aumento del 13,6% anno su anno. Il cost/income ratio, al 38%, risulta tra i più efficienti del settore bancario europeo, confermando la capacità di convertire la crescita dei ricavi in profitti concreti. Il titolo presenta multipli di valutazione molto attraenti: il P/E attuale è pari a 9,74 (con forward a 9,54), significativamente inferiore alla media storica e a quella dei principali competitor europei, mentre il Price/Book si colloca a 1,29, a ulteriore testimonianza del potenziale di rivalutazione futura. La politica di payout è estremamente generosa, con un dividend yield del 6,99% che rappresenta un benchmark di assoluto rilievo per gli investitori orientati al rendimento. Dal punto di vista strutturale, il gruppo può contare su una quota di mercato superiore al 20% in Italia, su un brand di altissima affidabilità e su una piattaforma di innovazione digitale e fintech ormai consolidata. Il management, guidato da Carlo Messina (CEO riconfermato fino al 2027), ha dimostrato una visione strategica di lungo periodo orientata a rafforzare dimensione patrimoniale, crescita sostenibile e posizionamento competitivo.
Volume e liquidità
Il titolo Intesa San Paolo è tra i più scambiati del listino italiano, con un volume medio giornaliero di circa 66 milioni di azioni negli ultimi tre mesi. Questa elevata liquidità contribuisce a stabilità, trasparenza di prezzo e ridotti costi transazionali per chi desidera entrare o incrementare una posizione nel titolo. Il largo free float e la partecipazione attiva degli investitori istituzionali incrementano inoltre la dinamicità della capitalizzazione, rendendo il titolo appetibile non solo per investitori di lungo periodo, ma anche per trader in cerca di occasioni di breve termine. Questo ambiente liquido assicura la possibilità di disinvestire facilmente e riflette un elevato grado di fiducia del mercato nei fondamentali della banca.
Catalizzatori e prospettive positive
- Buyback da €2 miliardi in corso, destinato a diminuire le azioni in circolazione e ad aumentare il valore per azione;
- Piano di crescita digitale sia sul fronte IT (investimenti per €4,4 miliardi e assunzione di specialisti tech) sia attraverso Isybank, che ha già visto l’apertura di circa 700.000 nuovi conti, rafforzando la bancarizzazione digitale in Italia;
- Gestione sostenibile e leadership ESG, unica banca italiana nei Dow Jones Best-in-Class, e progetti di impatto sociale, che abbracciano anche nuovi standard di parità e finanza verde;
- Innovazioni in Wealth Management: la crescita delle masse gestite (oltre €1.379 miliardi di asset della clientela) e le capacità consulenziali con una rete di circa 17.000 professionisti;
- Posizione patrimoniale tra le più solide d’Europa: CET1 ratio a 13,3%, liquidità pronta per €207 miliardi e coefficienti di solidità in costante miglioramento;
- Elevata resilienza creditizia: crediti deteriorati netti al solo 1,2% e bassa esposizione ai rischi di mercati esteri;
- Prevista crescita dell’utile per il 2025 oltre €9 miliardi, con ulteriori potenziali sorprese positive derivanti da politiche di sviluppo e nuove acquisizioni selettive.
Nel loro insieme, questi fattori strutturali e straordinari contribuiscono a definire un contesto di crescita sostenibile e potenzialmente superiore alla media europea.
Strategie di investimento
- Per il breve termine (trading e swing): la vicinanza ai livelli di supporto e la configurazione degli indicatori suggeriscono opportunità di rimbalzo, ideali per ingressi tattici su aree di accumulo (€4,80-€4,90).
- Per il medio termine (3-12 mesi): la combinazione di solidità finanziaria, payout elevato e catalizzatori in atto lascia supporre un ulteriore potenziale di rivalutazione, con il consenso degli analisti che vede target price a €5,36 (+10% rispetto ai livelli attuali).
- Per il lungo termine (oltre 1 anno): la visione strategica del gruppo, lo sviluppo tecnologico e il forte commitment al rendimento per l’azionista tracciano una traiettoria di ulteriore crescita, difensiva e innovativa allo stesso tempo.
L’ideale è operare su fasi di consolidamento o su potenziali minimi tecnici, accedendo così a una quotazione interessante sia in ottica di capital gain che di dividendo progressivo.
È il momento giusto per comprare Intesa San Paolo?
- Valutazioni attraenti rispetto ai livello storici e ai principali competitor europei;
- Solida redditività, efficienza operativa e politica di dividendo tra le più generose in Europa;
- Leadership assoluta nella trasformazione fintech e nella digitalizzazione di processo;
- Bilancio estremamente robusto, liquidità abbondante e gestione prudente del rischio;
- Volume elevato e liquidità costante che garantiscono dinamismo e affidabilità agli ingressi;
- Catalizzatori presenti e prospettive di crescita confermate dal management e dagli analisti.
Il titolo Intesa San Paolo, forte del sostegno dei mercati finanziari e di una capacità di adattamento superiore alla media, sembra avviarsi verso una nuova fase di crescita nell’era post-pandemica e nel contesto di rafforzamento della finanza digitale italiana. La combinazione di fondamentali robusti, payout elevato e potenziali sorprese positive rende la banca uno degli asset più solidi e promettenti su scala europea per chi cerca rendimento, crescita e sicurezza. Analisti e operatori internazionali guardano a Intesa San Paolo con attenzione: questa fase può davvero rappresentare un ottimo punto d’ingresso strategico per i portafogli orientati al value e al reddito, interpretando al meglio la resilienza e l’innovazione del settore finanziario italiano.
Come acquistare le azioni Intesa San Paolo?
Comprare azioni Intesa San Paolo online è semplice, sicuro e accessibile anche ai principianti grazie ai broker regolamentati. Puoi scegliere tra l’acquisto diretto del titolo (detenzione fisica/cash) o il trading tramite CFD (Contratti per Differenza) che permettono di sfruttare sia rialzi che ribassi con leva. Ogni approccio ha costi, rischi e potenzialità diversi: prosegui nella lettura per una panoramica dettagliata dei principali broker a confronto che trovi più in basso nella pagina.
Acquisto cash delle azioni Intesa San Paolo
Comprare azioni Intesa San Paolo “a contante” significa diventare effettivamente azionisti e beneficiare di diritti come dividendi e voto in assemblea. La maggior parte dei broker italiani applica una commissione fissa per ordine, solitamente tra €2 e €10, oltre a eventuali spese di mantenimento.
Esempio di acquisto di azioni
Se il prezzo di Intesa San Paolo è €4,87, con un investimento da €1.000 puoi acquistare circa 204 azioni, considerando una commissione di circa €5.
✔️ Scenario di guadagno: Se il valore delle azioni sale del 10%, il tuo pacchetto varrà €1.100. Risultato: +€100 di guadagno lordo, pari a +10% sull’investimento iniziale.
Trading su Intesa San Paolo tramite CFD
Il trading di CFD su Intesa San Paolo permette di speculare sulle variazioni di prezzo senza acquistare il titolo reale, utilizzando la leva finanziaria. I costi principali sono lo spread (differenza tra prezzo acquisto/vendita) e, se tieni le posizioni aperte oltre la giornata, le spese di finanziamento overnight.
Esempio di posizione CFD
Aprendo una posizione CFD su Intesa San Paolo con leva 5x e €1.000 di capitale, controlli l’equivalente di €5.000 di azioni.
✔️ Scenario di guadagno: Se la quotazione sale dell’8%, il guadagno sarà del 40% (€400), esclusi costi e commissioni accessorie.
Consigli finali
Prima di acquistare azioni Intesa San Paolo, confronta sempre commissioni, spread e condizioni operative tra i diversi broker. La scelta più adatta dipende dai tuoi obiettivi: investimento a lungo termine per puntare su dividendi e solidità, o trading dinamico alla ricerca di performance rapide con leverage. Scopri subito il nostro comparatore più in basso per individuare il servizio più conveniente secondo il tuo profilo di investitore.
Confronta i migliori broker in Italia in pochi secondiCompareI nostri 7 consigli per acquistare azioni Intesa San Paolo
📊 Step | 📝 Specific tip for Intesa San Paolo |
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Analizza il mercato | Studia l’andamento delle banche italiane e i trend di Intesa San Paolo, considerando la solidità patrimoniale e il ruolo chiave nel sistema finanziario nazionale. |
Scegli la piattaforma giusta | Opta per un intermediario affidabile che dia accesso diretto a Borsa Italiana e permetta commissioni trasparenti e basse su Intesa San Paolo. |
Definisci il tuo budget | Imposta un capitale proporzionato al tuo profilo e diversifica: con Intesa San Paolo puoi cominciare investimenti anche con importi accessibili, grazie al prezzo per azione contenuto. |
Scegli una strategia | Valuta un orizzonte di medio-lungo termine per beneficiare dei dividendi elevati e della crescita costante di Intesa San Paolo nel settore bancario italiano. |
Monitora notizie e risultati | Segui da vicino le trimestrali, i comunicati sui dividendi e le mosse strategiche: queste influenzano fortemente la quotazione di Intesa San Paolo. |
Usa strumenti di gestione del rischio | Attiva stop-loss o alert automatici per proteggere il tuo capitale, soprattutto in periodi di elevata volatilità o prima di eventi macroeconomici rilevanti. |
Vendi al momento giusto | Considera di prendere profitto quando il titolo raggiunge importanti resistenze tecniche o in prossimità dello stacco dividendo di Intesa San Paolo. |
Le ultime notizie su Intesa San Paolo
Intesa San Paolo ha annunciato l’avvio di un buyback da €2 miliardi a partire da giugno 2025. Questa iniziativa aumenta l’attrattività per gli azionisti italiani, favorendo i rendimenti complessivi attraverso il riacquisto di proprie azioni e il sostegno delle quotazioni in Borsa Italiana.
I risultati trimestrali confermano una crescita dell’utile netto e commissioni superiori alle attese. Nel Q1 2025, utile netto record a €2,615 miliardi (+13,6% su base annua), sostenuto da ricavi in aumento e da un cost/income ratio ai minimi europei: un segnale di efficienza operativa che beneficia il mercato domestico.
Leadership nella digitalizzazione bancaria con il 62% delle applicazioni migrate su cloud e l’espansione di Isybank. La trasformazione digitale rafforza la posizione di Intesa San Paolo come banca d’innovazione in Italia, favorendo l’acquisizione di circa 700.000 nuovi conti e accelerando la crescita nei servizi retail digitali.
Il rating di sostenibilità è ulteriormente migliorato, ponendo Intesa San Paolo tra i migliori gruppi ESG d’Europa. La presenza nei principali indici mondiali e nuovi riconoscimenti ESG evidenziano l’impegno continuo in sostenibilità, responsività sociale e parità di genere, temi molto rilevanti per investitori e regolatori italiani.
Gli analisti confermano un target price medio di €5,36 con una raccomandazione prevalente all’acquisto. L’81% degli esperti coperti dal consensus suggerisce buy, con prospettive di crescita supportate da solide previsioni utili, struttura patrimoniale e payout ratio tra i migliori del mercato nazionale.
FAQ
<i>Qual è l’ultimo dividendo per il titolo Intesa San Paolo?</i>
Il titolo Intesa San Paolo paga dividendo. L’ultimo è stato di €0,341 per azione (acconto di €0,17 e saldo di €0,171), con data di stacco dividendo il 19 maggio 2025. Il rendimento attuale è fra i più alti del settore bancario italiano. La banca adotta una politica di distribuzione generosa basata su payout ratio superiore al 70% dell’utile netto.
<i>Quali sono le previsioni per il titolo Intesa San Paolo nel 2025, 2026 e 2027?</i>
Applicando le previsioni di crescita al prezzo attuale di €4,87, il titolo è stimato a €6,33 per fine 2025, €7,30 per fine 2026 e €9,74 per fine 2027. Questi target riflettono le prospettive ottimistiche, il consenso positivo degli analisti e la solidità della banca nel contesto europeo.
<i>Devo vendere le mie azioni Intesa San Paolo?</i>
Vendere potrebbe non essere la scelta più strategica. Intesa San Paolo mostra valutazioni interessanti, una posizione dominante nel settore bancario italiano e ottimi risultati finanziari. Il titolo beneficia anche di una solida politica dei dividendi e di prospettive di crescita stabili. Mantenere le azioni può essere appropriato considerando i fondamentali attuali e la storica resilienza della banca.
<i>Qual è la tassazione applicata ai dividendi e alle plusvalenze di Intesa San Paolo in Italia?</i>
Per i residenti italiani, dividendi e plusvalenze sulle azioni Intesa San Paolo sono tassati al 26% come previsto dalla normativa vigente. Il titolo non è idoneo per piani agevolati come il PEA, ma può essere gestito tramite regime amministrato presso intermediari abilitati. La ritenuta si applica automaticamente alla fonte, facilitando gli adempimenti fiscali.
<i>Qual è l’ultimo dividendo per il titolo Intesa San Paolo?</i>
Il titolo Intesa San Paolo paga dividendo. L’ultimo è stato di €0,341 per azione (acconto di €0,17 e saldo di €0,171), con data di stacco dividendo il 19 maggio 2025. Il rendimento attuale è fra i più alti del settore bancario italiano. La banca adotta una politica di distribuzione generosa basata su payout ratio superiore al 70% dell’utile netto.
<i>Quali sono le previsioni per il titolo Intesa San Paolo nel 2025, 2026 e 2027?</i>
Applicando le previsioni di crescita al prezzo attuale di €4,87, il titolo è stimato a €6,33 per fine 2025, €7,30 per fine 2026 e €9,74 per fine 2027. Questi target riflettono le prospettive ottimistiche, il consenso positivo degli analisti e la solidità della banca nel contesto europeo.
<i>Devo vendere le mie azioni Intesa San Paolo?</i>
Vendere potrebbe non essere la scelta più strategica. Intesa San Paolo mostra valutazioni interessanti, una posizione dominante nel settore bancario italiano e ottimi risultati finanziari. Il titolo beneficia anche di una solida politica dei dividendi e di prospettive di crescita stabili. Mantenere le azioni può essere appropriato considerando i fondamentali attuali e la storica resilienza della banca.
<i>Qual è la tassazione applicata ai dividendi e alle plusvalenze di Intesa San Paolo in Italia?</i>
Per i residenti italiani, dividendi e plusvalenze sulle azioni Intesa San Paolo sono tassati al 26% come previsto dalla normativa vigente. Il titolo non è idoneo per piani agevolati come il PEA, ma può essere gestito tramite regime amministrato presso intermediari abilitati. La ritenuta si applica automaticamente alla fonte, facilitando gli adempimenti fiscali.