Conviene comprare azioni Stellantis nel 2025?

Perché fidarsi di HelloSafe?

Su HelloSafe, il nostro esperto segue l’andamento di Stellantis da oltre tre anni. Ogni mese, centinaia di migliaia di utenti in Italia si affidano a noi per interpretare le tendenze di mercato e individuare le migliori opportunità di investimento. Le nostre analisi sono fornite a scopo informativo e non costituiscono consigli di investimento. In conformità con la nostra carta etica, non siamo mai stati e mai saremo retribuiti da Stellantis.

Cos’è Stellantis?

Quanto valgono le azioni di Stellantis?

Il prezzo delle azioni Stellantis è in crescita questa settimana. Attualmente il titolo quota 8,74 euro, con un rialzo nelle ultime 24 ore pari a +0,36% e un progresso settimanale del +1,05%. La capitalizzazione di mercato si attesta intorno ai 25,1 miliardi di euro, mentre il volume medio giornaliero degli scambi negli ultimi tre mesi è di 11,74 milioni di azioni. Il rapporto prezzo/utili (P/E) è di 5,06, il rendimento del dividendo si conferma elevato al 7,83% e il beta è pari a 1,28, indicando una volatilità superiore alla media del mercato. Il titolo mostra un'interessante combinazione di rendita e potenziale di movimento, richiedendo però attenzione data la fase di alta volatilità.

La nostra analisi completa sulle azioni Stellantis

Abbiamo minuziosamente analizzato gli ultimi risultati finanziari di Stellantis, integrando l’andamento del titolo negli ultimi tre anni con un set ampio di metriche quantitative e qualitative. Utilizzando algoritmi proprietari e un approccio di analisi integrata che considera indicatori finanziari, segnali tecnici, dati settoriali e comparativi, emergono diversi elementi di forza che convergono su un quadro prospettico solido. Alla luce di tale evidenza, perché Stellantis potrebbe rappresentare ancora una volta un punto di ingresso strategico nel settore automotive globale nel 2025?

Andamento Recente e Contesto di Mercato

Stellantis ha vissuto un periodo di volatilità accentuata nei mesi recenti: la quotazione attuale si attesta a 8,74 euro, in recupero rispetto ai minimi di periodo e con un incremento settimanale dell’1,05%. Nonostante una flessione semestrale significativa (-19,8%) e un calo maggiore su base annuale rispetto al picco dei 12 mesi (-62,6% dal massimo di 23,37 euro), il titolo mostra segni di riequilibrio tecnico e crescente interesse degli operatori, con un volume medio giornaliero elevato di 11,74 milioni di azioni e una market cap che rimane solida a 25,1 miliardi di euro.

Eventi recenti giocano a favore di un cambio di scenario: il lancio di tre nuovi modelli (Fiat Grande Panda, Opel/Vauxhall Frontera e Citroën C3 Aircross) e il guadagno di quota di mercato in Europa (UE30 al 17,3%, +1,9 pp) rafforzano il posizionamento competitivo. Il quadro macro, oltre tutto, si conferma favorevole sul medio termine per il comparto automotive, grazie a una progressiva normalizzazione delle filiere e a politiche industriali europee più ambiziose su elettrificazione, innovazione e sovranità tecnologica nonché stimoli fiscali mirati.

Analisi Tecnica: Segnali di Forza e Potenziale Di Rimbalzo

I principali indicatori tecnici delineano un contesto di grande attenzione: l’RSI a 69,49 suggerisce un’area di forza, pur attestandosi vicino alla zona di ipercomprato—indicatore tipico di un trend che potrebbe proseguire nel breve periodo, ma va monitorato con disciplina. Il MACD (0,108) fornisce un chiaro segnale di acquisto grazie all’incrocio positivo delle due medie mobili. Ancora più rilevanti sono le medie mobili: sia la 20, 50, 100 che la 200 giorni (rispettivamente 8,52€, 8,40€, 8,30€, 8,19€) sono impostate al rialzo e posizionate al di sotto della quotazione corrente, rinsaldando la sensazione che si sia innescato un cambio di passo dopo la lunga correzione 2024.

Il quadro dei livelli tecnici è chiaro:

• Supporti chiave: 8,70€ (immediato), 8,40€ (medio termine)
• Resistenze chiave: 8,95€ (immediata), 9,30€ (medio termine)

Il superamento e consolidamento sopra 8,70€, sostenuto da un recupero di volumi, suggerisce la possibilità concreta di testare con slancio la resistenza a 8,95€ e, nello scenario più costruttivo, puntare gradualmente verso l’obiettivo a 11,36€ (+30%).

Fondamentali: Un Valore che Emergere tra Qualità e Redditività

La solidità fondamentale di Stellantis si riflette in parametri di valore assolutamente distintivi per il settore:

• P/E: 5,06, storicamente ai minimi rispetto ai competitor principali europei e globali, evidenziando possibili spazi di rivalutazione in caso di normalizzazione dell’outlook sui margini.
• Rendimento del dividendo: 7,83%, estremamente attrattivo in ottica di costruzione di portafoglio per investitori orientati al cash-flow.
• Dividendo atteso: 0,68€ per azione (pagamento 5 maggio 2025), rappresenta una leva aggiuntiva per chi cerca rendimento costante.

A fronte di un primo trimestre 2025 in calo rispetto al 2024 (-14% ricavi, -9% consegne), il gruppo ha saputo comunque limitare l’impatto delle difficoltà grazie alla diversificazione geografica e alla solidità nella regione sudamericana. Da sottolineare che la correzione è stata peraltro inferiore alle dinamiche settoriali negli USA e in Europa, segno di una maggiore capacità gestionale e di rapido adattamento alle nuove condizioni di mercato.

Innovazione e Posizionamento Strategico: I Driver della Ripresa

Non passa inosservata la scelta strategica di Stellantis di puntare con decisione verso:

• Nuovi prodotti: rinnovamento continuo della gamma veicoli e lanci mirati su segmenti a maggior marginalità.
• Tecnologia avanzata: debutto di STLA AutoDrive 1.0 (guida autonoma SAE livello 3), un approccio che proietta Stellantis in piena competizione con i player tech-oriented.
• AI e partnerships: accordo con Mistral AI per sviluppare l’assistente virtuale a bordo, a dimostrazione della ferma volontà di presidiare il fronte della mobilità intelligente ed elettrificata.
• Espansione geografica: crescita robusta in Sud America e nelle cosiddette aree “Terzo Motore” (Medio Oriente, Africa), con politiche di localizzazione che minimizzano gli impatti di contesto geopolitico.

Il portafoglio ampio e nobilitato da brand come Alfa Romeo, Maserati, Jeep, Peugeot conferisce resilienza, profittabilità e una presenza distribuita su più mercati, riducendo la ciclicità tipica della domanda automobilistica.

Volume e Liquidità: Fiducia Riacquistata dal Mercato

I dati di scambio raccontano una storia di ritrovata fiducia nella solidità e nell’appeal del titolo:

• Volume medio elevato: 11,74 milioni di azioni/giorno, ben supportato da una capitalizzazione rilevante e da una buona frazione di flottante detenuto da investitori istituzionali.
• Beta a 1,28: volatilità superiore al mercato, ideale per strategie di accumulo progressivo o trading strutturato.
• Flottante significativo: garantisce agli attori istituzionali e retail ampia partecipazione, con Exor N.V. che funge da garante di visione industriale di lungo termine.

Un titolo che consolida la sua liquidità in occasione di ogni notizia price-sensitive e che vede costantemente l’accumulo su aree tecniche chiave, evidenziando come i livelli correnti possano essere percepiti come punto di ingresso strategico sia per operatori a breve sia per investitori con orizzonte multi-anno.

Catalizzatori Positivi e Outlook Costruttivo

Emergono molteplici propulsori per una rivalutazione del titolo nel breve-medio termine:

• Nuova gamma prodotti: tre lanci chiave già nel Q1 2025 e ulteriori modelli previsti entro fine anno.
• Ritorno alla crescita profittevole: dopo un 2024 impegnativo, Stellantis punta dichiaratamente a recuperare volumi e marginalità già dal secondo semestre 2025.
• Tecnologie proprietarie e leadership ESG: puntando su guida autonoma, intelligenza artificiale e sostenibilità, il gruppo si posiziona nel quadrante delle aziende più avanzate del settore a livello globale.
• Mercati emergenti in espansione: la spinta nei paesi extra-UE, Sudamerica in testa, abbassa la dipendenza da congiunture europee e amplifica la forza commerciale.
• Eventi corporate: il processo di nomina del nuovo CEO è un ulteriore “trigger”, e il completamento atteso per metà 2025 contribuirà a fornire un nuovo slancio strategico.

Non va sottaciuto, inoltre, il tema della sospensione della guidance: segnale di prudenza, ma anche di attenzione a non scontare in bilancio rischi esterni (come le incertezze doganali) che potrebbero essere presto rientrati o assorbiti da policy globali più favorevoli.

Strategie d’Ingresso: Un Valore Trasversale

Stellantis si presta oggi a essere considerato in fase di ripartenza, sia per strategie di breve termine sia per portafogli di medio-lungo periodo:

• Breve termine: il consolidamento sopra i supporti e la presenza di catalizzatori imminenti (nuovo management, lancio prodotti) creano occasioni di swing e trading su segnali tecnici di forza.
• Medio termine: il rendimento da dividendo e la rivalutazione attesa verso l’obiettivo a 11,36€ (+30%) configurano Stellantis come titolo di accumulo ideale.
• Lungo termine: la capacità di innovare, espandersi geografica e superare le crisi di settore rende Stellantis particolarmente interessante per chi cerca esposizione a un costruttore globale con governance solida e visione strategica.

La finestra tecnica attuale sembra particolarmente favorevole a un posizionamento graduale in vista del completamento della transizione aziendale e delle future notizie price-sensitive.

È il Momento Giusto per Comprare Stellantis?

Sintetizzando i fattori analizzati:

• Valutazioni storicamente basse rispetto ai fondamentali e ai concorrenti
• Dividend yield estremamente competitivo
• Percorso chiaro di rilancio competitivo e tecnologico
• Portafoglio marchi unico, diversificato e solido
• Ripresa di volumi e fiducia, anche grazie a nuove partnership e all’espansione globale
• Scenario tecnico e volumetrico che suggerisce la fase iniziale di un nuovo ciclo rialzista

Il tutto in uno scenario in cui i rischi, pur reali, sono già in gran parte prezzati dal mercato e gestibili grazie all’azione manageriale e alla forza del capitale.

Alla luce di queste evidenze, Stellantis sembra rappresentare una delle opportunità più convincenti nel settore automobilistico europeo nell’attuale contesto di mercato. I fondamentali solidi e i recenti segnali di inversione del trend meritano considerazione da parte di chi cerca valore, crescita e rendimento. Mai come ora, Stellantis appare pronta a riscrivere un nuovo capitolo di rilancio e creazione di valore, candidandosi autorevolmente come titolo da seguire con attenzione e fiducia nell’ottica di un portafoglio dinamico e ben bilanciato.

Come acquistare azioni Stellantis in Italy?

Acquistare azioni Stellantis online oggi è semplice e sicuro: basta scegliere un broker regolamentato, aprire un conto e procedere all’ordine di acquisto in totale autonomia, anche da smartphone. Puoi investire in Stellantis con due modalità principali: acquistando direttamente le azioni (acquisto cash) oppure tramite CFD (Contratti per Differenza), che permettono di operare sia al rialzo sia al ribasso anche con leva finanziaria. Di seguito approfondiamo entrambe le opzioni, mentre più in basso nella pagina troverai un comparatore per scegliere facilmente il broker più adatto alle tue esigenze.

Acquisto cash di azioni Stellantis

Comprare azioni Stellantis in modalità cash significa diventare effettivamente proprietari dei titoli: potrai così beneficiare di eventuali dividendi e partecipare alle assemblee societarie. Nei principali broker italiani, la commissione tipica per l’acquisto di azioni su Euronext Milano si aggira intorno ai 2-5 euro fissi per eseguito.

Esempio pratico

Se il prezzo di una singola azione Stellantis è 8,74 euro, con un investimento di 1.000 euro (al netto di una commissione di circa 5 euro), puoi acquistare circa 113 azioni.
✔️ Scenario di guadagno: Se il prezzo dell’azione cresce del 10%, il valore delle tue azioni sale a 1.100 euro.
Risultato: Gain lordo di +100 euro, pari al +10% del capitale investito.

Trading su Stellantis tramite CFD

I CFD (Contratti per Differenza) consentono di speculare sull’andamento del prezzo delle azioni Stellantis senza possederle direttamente e con la possibilità di utilizzare la leva finanziaria, per amplificare i movimenti di mercato. I costi principali sono lo spread (differenza tra prezzo denaro e lettera) e una commissione overnight se si mantiene la posizione dopo la chiusura dei mercati.

Esempio pratico

Supponiamo di aprire una posizione CFD con 1.000 euro di margine e una leva 5x: avrai un’esposizione di 5.000 euro sul titolo Stellantis.
✔️ Scenario di guadagno: Se il prezzo delle azioni sale dell’8%, il guadagno sulla posizione sarà 8% × 5 = 40%.
Risultato: +400 euro di potenziale guadagno su 1.000 euro investiti (al netto di spread e costi overnight).

Consigli finali

Prima di investire, è fondamentale confrontare le commissioni e le condizioni proposte dai diversi broker online, in modo da scegliere la soluzione più adatta al tuo profilo e ai tuoi obiettivi. Ricorda: l’acquisto cash è ideale per chi cerca stabilità e partecipazione a dividendi, mentre il trading CFD si rivolge a chi desidera operatività dinamica con leva. Consulta il nostro comparatore qui sotto e scegli in piena autonomia il broker più conveniente per le tue esigenze finanziarie.

I nostri 7 consigli per acquistareazioni Stellantis

Le ultime notizie su Stellantis

Stellantis registra una settimana positiva sostenuta dal recupero delle azioni e segnali tecnici favorevoli. Nell’ultima settimana il titolo Stellantis ha segnato una performance positiva (+1,05%), confermando la fase di consolidamento sopra il supporto chiave di 8,70 euro e mostrando volumi medi molto consistenti sul mercato italiano. Gli indicatori tecnici (RSI vicino a 70 e MACD positivo) segnalano una maggiore pressione degli acquisti, mentre le medie mobili a 20, 50, 100 e 200 giorni sono tutte in crescita, suggerendo un potenziale cambio di trend dopo un lungo periodo ribassista.

La quota di mercato europea di Stellantis cresce, alimentando ottimismo sulla ripresa commerciale in Italia. Nel primo trimestre 2025 Stellantis ha registrato una crescita della propria quota di mercato nell’UE30, toccando il 17,3% (+1,9pp rispetto al quarto trimestre precedente), grazie anche a un’accelerazione nelle regioni chiave tra cui l’Italia, dove restano particolarmente rilevanti marchi come Fiat, Lancia e Alfa Romeo. Tale rafforzamento, accompagnato dal lancio di nuovi modelli, è letto dagli operatori italiani come un segnale positivo per la competitività del gruppo nel contesto locale.

Lancio di nuovi modelli e investimenti tecnologici favoriscono lo scenario competitivo per il mercato italiano. Nel periodo in esame, Stellantis ha rafforzato la propria offerta con il lancio di Fiat Grande Panda, Opel/Vauxhall Frontera e Citroën C3 Aircross, modelli particolarmente apprezzati nel mercato italiano e funzionali alla transizione verso una gamma più efficiente ed elettrificata. Questa dinamica si affianca all’introduzione della piattaforma STLA AutoDrive 1.0 e alla partnership con Mistral AI, che supportano il posizionamento innovativo dell’azienda e creano nuove opportunità nel comparto automobilistico nazionale.

Il dividendo elevato e la fiscalità PIR-friendly rendono l’azione Stellantis attrattiva per gli investitori italiani. Stellantis offre un rendimento da dividendo pari al 7,83%, fra i più interessanti nel panorama europeo e italiano, con il prossimo stacco previsto per maggio 2025. Inoltre, la piena compatibilità delle azioni con i Piani Individuali di Risparmio (PIR) rafforza il profilo di attrattività per gli investitori retail italiani in cerca di opportunità di reddito e vantaggi fiscali nel contesto domestico.

La sospensione della guidance 2025 e il focus sulla transizione elettrica richiedono monitoraggio, ma le strategie di ripresa prendono forma. Seppur influenzata dal contesto incerto delle tariffe doganali e dal processo di nomina del nuovo CEO, la dirigenza mantiene un orientamento costruttivo: i segnali di recupero commerciale, il consolidamento delle quote di mercato, la forte presenza dei marchi italiani e la pianificata crescita profittevole delineano prospettive favorevoli per il medio termine, meritevoli di attenta sorveglianza da parte degli analisti e degli investitori attivi in Italia.

FAQ

P. Laurore

Esperto di finanza

Cofondatrice di HelloSafe e titolare di un master in finanza, Pauline ha una riconosciuta competenza in materia di finanza personale, che utilizza per aiutare gli utenti a comprendere meglio e ottimizzare le proprie scelte finanziarie. In HelloSafe, Pauline svolge un ruolo chiave nella progettazione di contenuti chiari ed educativi su risparmio, investimenti e finanza personale. Appassionata di educazione finanziaria, Pauline si impegna, con ogni contenuto che supervisiona, a fornire informazioni affidabili, trasparenti e imparziali per una gestione finanziaria indipendente e consapevole. A tal fine, ha testato oltre 100 piattaforme di trading per aiutare gli utenti di Internet a fare le scelte giuste.