Dovresti acquistare azioni Enel adesso?
Enel SpA, leader indiscusso nel settore energetico italiano ed europeo, si conferma come uno dei titoli più seguiti sulla Borsa Italiana. Attualmente il titolo quota circa 7,75 EUR, sostenuto da un volume medio giornaliero di oltre 33 milioni di azioni, a testimonianza della fiducia dei mercati. Le recenti acquisizioni in Spagna e l’emissione di nuove obbligazioni ibride hanno rafforzato la struttura finanziaria e ampliato la capacità produttiva rinnovabile, mentre il programma di riacquisto azionario conferma l’impegno verso la creazione di valore per gli azionisti. I risultati del primo trimestre 2025 sono stati pienamente in linea con le aspettative, con ricavi e utili in crescita che consolidano il percorso di espansione e l’affidabilità dei target futuri. In uno scenario favorevole al settore utilities – trainato dalla transizione energetica e dalla ricerca di titoli difensivi – Enel si distingue grazie alla sua politica di dividendi generosa e stabile (rendimento vicino al 7%), a un valore di borsa accessibile e a prospettive di crescita ben definite nel nuovo Piano Strategico. Il consensus di oltre 32 banche nazionali e internazionali individua un target price di 10,07 EUR, segnale di fiducia sulla sostenibilità e attrattività del titolo nel medio periodo.
- ✅Leadership consolidata nella transizione verso le energie rinnovabili in Europa e America Latina.
- ✅Rendimento del dividendo elevato e stabile, tra i più interessanti del settore.
- ✅Risultati finanziari solidi e crescita costante di utili e ricavi.
- ✅Diversificazione geografica e per business che attenua i rischi specifici.
- ✅Posizionamento ad alto potenziale nel mercato italiano grazie alla capillare rete di distribuzione.
- ❌Esposizione a rischi regolatori locali e internazionali, tipici delle utility.
- ❌Margini soggetti a potenziale volatilità dei prezzi dell’energia all’ingrosso.
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Dovresti acquistare azioni Enel adesso?
Enel SpA, leader indiscusso nel settore energetico italiano ed europeo, si conferma come uno dei titoli più seguiti sulla Borsa Italiana. Attualmente il titolo quota circa 7,75 EUR, sostenuto da un volume medio giornaliero di oltre 33 milioni di azioni, a testimonianza della fiducia dei mercati. Le recenti acquisizioni in Spagna e l’emissione di nuove obbligazioni ibride hanno rafforzato la struttura finanziaria e ampliato la capacità produttiva rinnovabile, mentre il programma di riacquisto azionario conferma l’impegno verso la creazione di valore per gli azionisti. I risultati del primo trimestre 2025 sono stati pienamente in linea con le aspettative, con ricavi e utili in crescita che consolidano il percorso di espansione e l’affidabilità dei target futuri. In uno scenario favorevole al settore utilities – trainato dalla transizione energetica e dalla ricerca di titoli difensivi – Enel si distingue grazie alla sua politica di dividendi generosa e stabile (rendimento vicino al 7%), a un valore di borsa accessibile e a prospettive di crescita ben definite nel nuovo Piano Strategico. Il consensus di oltre 32 banche nazionali e internazionali individua un target price di 10,07 EUR, segnale di fiducia sulla sostenibilità e attrattività del titolo nel medio periodo.
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- Cos’è Enel?
- Quanto valgono le azioni di Enel?
- La nostra analisi completa sulle azioni Enel
- Come acquistare azioni Enel in Italy?
- I nostri 7 consigli per acquistareazioni Enel
- Le ultime notizie su Enel
- FAQ
Perché fidarsi di HelloSafe?
Su HelloSafe, il nostro esperto monitora l’andamento delle azioni Enel da oltre tre anni. Ogni mese, centinaia di migliaia di utenti in Italia si affidano a noi per interpretare le tendenze di mercato e individuare le migliori opportunità di investimento. Le nostre analisi hanno uno scopo puramente informativo e non costituiscono consigli di investimento. In linea con la nostra carta etica, non siamo mai stati, e mai saremo, retribuiti da Enel.
Cos’è Enel?
Indicatore | Valore | Analisi |
---|---|---|
🏳️ Nazionalità | Italia | Società italiana con ruolo dominante nel settore utility nazionale e internazionale. |
💼 Mercato | Euronext Milan (Borsa Italiana) | Quotata sul principale mercato italiano, tra i titoli più liquidi ed osservati. |
🏛️ Codice ISIN | IT0003128367 | Identificativo univoco che assicura trasparenza e tracciabilità per gli investitori. |
👤 CEO | Flavio Cattaneo | Nuovo CEO dal 2023, guida la strategia di transizione energetica e crescita sostenibile. |
🏢 Capitalizzazione | 78,65 miliardi di euro | Elevata capitalizzazione, riflette solidità e attrattività per investitori istituzionali. |
📈 Ricavi | 22.074 mln euro (Q1 2025) | Crescita del +13,6% anno su anno, segno di dinamismo e mercato in espansione. |
💹 EBITDA | 5.974 mln euro (Q1 2025) | EBITDA stabile, indica buona redditività operativa nonostante contesto competitivo. |
📊 Rapporto P/E | 11,56 | Valutazione ragionevole; offre potenzialità rispetto a competitor con multipli più elevati. |
Quanto valgono le azioni di Enel?
Il prezzo delle azioni Enel è in rialzo questa settimana. Attualmente il titolo quota 7,745 euro, con una variazione positiva nelle ultime 24 ore di +0,162 euro (+2,14%) e un progresso settimanale dello 0,90%. La capitalizzazione di mercato raggiunge i 78,65 miliardi di euro, mentre il volume medio negli ultimi tre mesi è di 33,23 milioni di titoli scambiati al giorno. Il rapporto prezzo/utili (P/E) si attesta a 11,56, con un rendimento da dividendo del 6,59% e un beta stabile a 1,00. La combinazione di volatilità moderata e rendimenti solidi mantiene Enel un’opzione attrattiva per chi cerca stabilità e potenziale di crescita nel mercato italiano.
Confronta i migliori broker in Italia in pochi secondiCompareLa nostra analisi completa sulle azioni Enel
Abbiamo esaminato attentamente i più recenti risultati finanziari di Enel, integrando l’analisi dell’andamento del titolo negli ultimi tre anni con i dati macro, i segnali tecnici e i benchmark dei principali competitor. Mediante i nostri algoritmi proprietari di analisi quantitativa, abbiamo sintetizzato indicatori chiave di bilancio, momentum di mercato ed eventi corporate strategici. Allora, perché Enel potrebbe tornare a rappresentare nel 2025 un punto d’ingresso strategico nel settore utility-tech europeo?
Performance recente e contesto di mercato
Il titolo Enel ha registrato una performance decisamente positiva nell’ultimo anno, posizionandosi attualmente a 7,745 euro (+19,01% su base annua e +15,98% negli ultimi sei mesi), con una progressione sostenuta anche sul breve periodo (+2,14% nella sola seduta più recente). Questo slancio trova fondamento in una serie di eventi favorevoli:
- Acquisizione di 34 centrali idroelettriche in Spagna, che rafforza la pipeline di generazione rinnovabile con 0,6 GW addizionali, consolidando la leadership europea nel segmento green e assicurando diversificazione geografica.
- Emissione di bond ibridi subordinati non convertibili, che ottimizza la struttura finanziaria accrescendo la flessibilità per nuovi investimenti senza un impatto rilevante sulla leva.
- Annuncio di buyback azionario, destinato a valorizzare ulteriormente il titolo e a premiare la fiducia degli azionisti.
A livello macro, il settore utilities sta sperimentando un contesto di domanda strutturalmente robusta, sostenuto dall’accelerazione della transizione energetica a livello europeo, da target di decarbonizzazione sempre più ambiziosi e da policy pro-investimento sia nella rete che nelle fonti rinnovabili. In questo scenario, Enel sembra emergere fra le blue chip più solide e dinamiche, ben posizionata per intercettare la crescente attenzione degli investitori istituzionali verso aziende con fondamenta ESG credibili e visibili.
Analisi tecnica
Sul fronte tecnico, il titolo Enel mostra segnali inequivocabilmente positivi, determinando uno scenario di potenziale upside:
- RSI a 58,0 su 14 giorni: il titolo manifesta ancora margine rialzista senza entrare in una zona di eccesso. Siamo in una fascia che suggerisce forza, ma non vulnerabilità a correzioni repentine.
- MACD positivo a 0,139 e in rafforzamento, coerente con il recente superamento delle principali medie mobili.
- Stochastic RSI in area ipercomprato, riflesso di forte interesse ma, considerato il contesto e le prospettive, più segnale di trend sostenuto che di pericolo.
- Medie mobili tutte superate (20, 50, 100, 200 giorni): il prezzo attuale si mantiene stabilmente sopra ogni riferimento dinamico di breve e medio periodo.
- Supporti e resistenze: Il titolo quota stabilmente sopra i principali supporti piuttosto ravvicinati (7,664 / 7,678 / 7,703 EUR), mentre le resistenze sono posizionate a ridosso di questi livelli (7,742 / 7,756 / 7,781 EUR); una situazione che rafforza l’ipotesi di potenziale breakout in caso di nuove notizie positive o ulteriore acquisto istituzionale.
L’attuale struttura tecnica suggerisce un assetto solido per posizionamenti su orizzonti sia di breve sia di medio periodo, in un contesto in cui il momentum è rafforzato dal supporto dei volumi.
Analisi fondamentale
Limpianto dei fondamentali rafforza il quadro ottimistico delineato dal grafico:
- Ricavi del Q1 2025 a 22,07 miliardi di euro (+13,6% anno su anno), EBITDA ordinario in crescita a 5,97 miliardi (+1,7%) e utile netto ordinario salito del 1,5%. Questi risultati confermano la solidità della traiettoria di crescita e la resilienza operativa in un contesto geopolitico e regolatorio ancora sfidante.
- Indebitamento finanziario netto stabile e pienamente gestibile (56 miliardi, incremento minimo rispetto a fine 2024), con struttura del debito migliorata anche grazie all’emissione di strumenti ibridi che diversificano le fonti di finanziamento.
- Valutazione attraente: il PER si attesta a 11,56, livello più basso rispetto a molte altre utilities europee di pari scala, il che suggerisce una potenzialità di rerating in caso di catalizzatori esogeni positivi (policy, acquisizioni, riforme di settore).
- Rendimento da dividendo al 6,59%, fra i più elevati del segmento large cap europeo, con DPS minimo garantito a 0,46 EUR annui nel piano 2025-2027.
- Consenso analisti che individua un target medio a 8,12 EUR (+30%), una view che risulta prudente alla luce della posizione competitiva maturata.
I fondamentali di Enel, quindi, si mostrano difficilmente eguagliabili: crescita omogenea delle voci di bilancio più rilevanti, equilibrio tra flussi regolati e di mercato, ampia capacità di autofinanziamento, brand forte, leadership nel comparto ESG e una pianificazione strategica profilata su orizzonti di medio-lungo termine.
Volume e liquidità
L’effervescenza del titolo è sostenuta da una liquidità rilevante: il volume medio giornaliero supera i 33 milioni di azioni, garanzia di facilità nell’accesso anche per investitori istituzionali e alta visibilità nel book. Tale dinamica riflette:
- Forte interesse da parte di investitori long e short, in scia agli aggiornamenti strategici del management e alle continue evoluzioni nel comparto delle energie rinnovabili.
- Struttura del capitale con flottante elevato e presenza di un azionista stabile (Ministero dell’Economia al 23,6%), elemento che limita la volatilità speculativa e favorisce una valorizzazione incrementale e sostenibile.
- Flusso costante di capitali internazionali, attratti sia dalle prospettive di rendimento sia dalla leva ESG che Enel incorpora con coerenza nelle proprie linee di business.
Catalizzatori e prospettive
Le prospettive di upside sono supportate da diversi catalizzatori che meritano di essere monitorati con attenzione:
- Piano industriale 2025-2027 con 43 miliardi di investimenti (“capex”) mirati principalmente su reti distributive e generazione rinnovabile, in linea con le più avanzate strategie di transizione energetica tra i peer internazionali.
- Aggiunta di 12 GW di potenza rinnovabile entro il 2027, che proietterà Enel quale market leader europeo delle rinnovabili, con una quota di circa 76 GW e un mix produttivo sostenibile e difensivo.
- Politica dei dividendi chiara e attrattiva, con payout minimo garantito del 70% sull’utile netto ordinario e DPS minimo stabile, elemento che offre protezione e rendita anche in scenari di volatilità.
- Adozione di bond perpetui e buyback quali strumenti di valorizzazione e di ottimizzazione del capitale, contribuendo a contenere il costo medio del debito e favorendo una dinamica del ROE ancora più robusta.
- Innovazione costante sia nella digitalizzazione della rete (smart grid, cyber-sicurezza) sia nell’offerta commerciale (e-mobility, efficienza energetica, servizi avanzati per la clientela), che rafforza la resilienza competitiva rispetto alle minacce esterne e alle spinte inflationistiche.
- ESG e Sostenibilità: Leadership nella decarbonizzazione e obiettivo di emissioni nette zero entro il 2040, un plus per tutti gli investitori sensibili ai criteri ESG e alle relative metriche di scoring adottate dagli asset manager globali.
Da sottolineare poi l’attuale sentiment di mercato, caratterizzato da visibilità sui risultati futuri e crescente accumulazione di posizioni da parte di investitori value e income, in un contesto in cui la sensibilità alle dinamiche ESG si fa sempre più pervasiva.
Strategie di ingresso e posizionamento
Alla luce degli elementi emersi, Enel sembra offrire condizioni d’ingresso favorevoli su diversi orizzonti di investimento:
- Breve termine: la stabilità sopra le medie mobili di periodo e la forza del momentum suggeriscono spazio per ulteriori accelerazioni, soprattutto in caso di nuovi catalizzatori legati a notizie su acquisizioni o a revisioni al rialzo delle guidance.
- Medio termine: le solide fondamenta, unite a un piano industriale credibile e ambizioso, garantiscono visibilità su utili e flussi di cassa nei prossimi 18-36 mesi, con potenziale rerating del titolo alla luce anche dell’upside segnalato dal consenso.
- Lungo termine: il posizionamento strategico di Enel, la leadership europea in ambito rinnovabile, l’impegno nella decarbonizzazione e una politica dei dividendi trasparente risultano elementi distintivi per costruire valore patrimoniale continuativo e resiliente.
L’attuale livello di prezzo, appena sopra i supporti tecnici chiave e prima di resistenze critiche, offre un posizionamento ideale sia per chi ricerca una finestra tattica sia per chi privilegia una visione buy & hold.
È il momento giusto per comprare Enel?
Prendendo in considerazione l’insieme delle evidenze – robustezza finanziaria, profilo di crescita, ritorni attesi, vantaggio competitivo e scenario tecnico-fondamentale favorevole – Enel sembra rappresentare oggi una delle opportunità più interessanti del comparto utility europeo. I fondamentali giustificano un rinnovato interesse, mentre il contesto tecnico e i multipli di mercato suggeriscono che la società possa essere all’inizio di una nuova fase di espansione rialzista. Tra i punti di forza più rilevanti:
- Performance finanziaria solida e prevedibile
- Trend di crescita sostenibile nei ricavi e nell’EBITDA
- Politica dei dividendi generosa e stabile, con rendimento superiore al settore
- Leadership nella transizione energetica, sostenuta da investimenti record nelle rinnovabili e nella digitalizzazione delle reti
- Valutazione ancora interessante, con multipli attraenti rispetto ai peer europei e potenziale di rerating grazie a catalizzatori industriali e strategici imminenti
- Liquidità elevata e flottante dinamico, che favorisce una valorizzazione coerente con la domanda di mercato
In sintesi, il titolo Enel si trova oggi in una posizione tale da poter catalizzare un nuovo ciclo di interesse e afflussi investitivi, offrendo prospettive di rendimento e solidità rara nel panorama europeo. In un contesto borsistico sempre più selettivo, la solidità e la visione strategica di Enel continuano a ispirare fiducia e sembrano giustificare un’attenzione crescente da parte degli investitori che ricercano opportunità sia di crescita che di reddito. Forse è proprio questo il momento di valutare con estrema serietà l’ingresso su Enel, cogliendo una delle storie industriali e finanziarie più convincenti d’Europa.
Come acquistare azioni Enel in Italy?
L’acquisto di azioni Enel online oggi è un’operazione sicura e accessibile anche ai piccoli risparmiatori: grazie ai broker regolamentati in Italia, puoi acquistare in pochi clic, monitorando costi e condizioni in totale sicurezza. Esistono principalmente due modalità: l’acquisto diretto delle azioni (detto "acquisto cash") e il trading tramite CFD (Contratti per Differenza), che offre leva finanziaria e l’opportunità sia al rialzo che al ribasso. Più avanti in questa pagina, trovi una comparazione dettagliata tra i broker per scegliere la soluzione più adatta al tuo profilo.
Acquisto cash (acquisto reale delle azioni Enel)
Acquistare azioni Enel in modalità cash significa diventare direttamente proprietario di una quota della società, beneficiando di dividendi e dei diritti legati ai soci. Gli acquisti avvengono tramite i principali broker regolamentati o attraverso la banca online, con commissioni generalmente fisse per ordine (in euro), solitamente attorno ai 5-10 € a transazione.
Esempio concreto
Supponiamo che il prezzo attuale di Enel sia di 7,75 € per azione. Con un investimento di 1.000 € (al netto di una commissione di 5 €), puoi acquistare circa 128 azioni Enel (1.000 € – 5 € = 995 €; 995 € / 7,75 € ≈ 128).
✔️ Scenario di guadagno:
Se il prezzo delle azioni sale del 10%, il tuo pacchetto varrà circa 1.100 €.
Risultato: +100 € di guadagno lordo, ovvero +10% sull’investimento iniziale.
Acquisto tramite CFD su azioni Enel
I CFD (Contratti per Differenza) ti permettono di speculare sulle variazioni di prezzo delle azioni Enel senza possederle realmente. Si possono aprire sia posizioni rialziste (“long”) che ribassiste (“short”) e sfruttare la leva finanziaria – ovvero investire una somma ridotta per esporsi su volumi maggiori. I costi sono diversi: si paga uno spread (differenza tra prezzo di acquisto e vendita), oltre a possibili costi di finanziamento overnight se la posizione resta aperta più giorni.
Esempio concreto
Decidi di investire 1.000 € con leva 5x su CFD di azioni Enel. Così, la tua esposizione totale è di 5.000 € sul titolo.
✔️ Scenario di guadagno:
Se Enel sale dell’8%, la posizione registra un profitto dell’8% × 5 = 40% sull’investimento iniziale, quindi +400 € (escludendo spread e costi overnight).
Consiglio finale
Prima di investire, confronta sempre costi e condizioni tra i vari broker: le commissioni sull’acquisto reale e i costi collegati ai CFD possono incidere notevolmente sui risultati. Scegli la modalità che meglio si adatta ai tuoi obiettivi: l’acquisto cash è ideale per chi cerca stabilità e dividendi, i CFD per chi punta a fare operazioni veloci sfruttando la leva. A fondo pagina trovi un comparatore per aiutarti a individuare la piattaforma giusta con trasparenza e sicurezza. Investire online in Enel può essere un’ottima scelta – basta informarsi e scegliere consapevolmente!
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Step | Consiglio specifico per Enel |
---|---|
Analizza il mercato | Osserva il trend positivo di Enel sull’Euronext Milan, tenendo conto sia dei dati tecnici (es. RSI e MACD in segnale di acquisto) sia delle prospettive future legate alla transizione energetica e alla crescita dei dividendi. |
Scegli la piattaforma giusta | Apri un conto con una banca o broker italiano affidabile che consenta la negoziazione diretta su Borsa Italiana, privilegiando piattaforme con commissioni contenute e accesso a strumenti PIR se desideri vantaggi fiscali. |
Definisci il budget di investimento | Determina una somma da destinare alle azioni Enel, integrando l'investimento in un portafoglio diversificato e adeguato al tuo profilo di rischio, considerando che Enel offre storicamente stabilità e interessanti dividendi annuali. |
Scegli una strategia (breve/lungo) | Valuta di investire con una strategia prevalentemente di lungo termine, per beneficiare dei programmi di crescita, della politica dei dividendi garantiti e dell’espansione nelle energie rinnovabili prevista nel piano 2025-2027. |
Monitora news e risultati finanziari | Segui con attenzione i risultati trimestrali, le novità sul piano industriale e le operazioni straordinarie (come le recenti acquisizioni), poiché influenzano direttamente il sentiment del mercato verso Enel. |
Usa strumenti di gestione del rischio | Proteggi il capitale impostando stop loss ragionati e prendi in considerazione gli strumenti di trailing stop, soprattutto nei periodi di maggiore volatilità legata a cambiamenti normativi o oscillazioni dei prezzi energetici. |
Vendi al momento opportuno | Considera la vendita, anche parziale, in prossimità dei massimi tecnici o in anticipo su importanti scadenze societarie (es. stacco dividendo), tenendo conto delle tue esigenze fiscali e dell’andamento generale del settore utilities in Italia. |
Le ultime notizie su Enel
Enel guadagna il 2,14% nella seduta del 9 maggio, con forte trend rialzista settimanale e tecnico. Nell’ultima settimana il titolo Enel ha mostrato una robusta crescita, chiudendo a 7,745 euro per azione, pari a +0,90% nell’arco dei sette giorni e con una performance del +2,14% nell’ultima seduta utile. I principali indicatori tecnici – RSI a 58, MACD positivo e tutte le medie mobili superate – segnalano un trend rialzista ben supportato e momentum positivo, situazione che spesso attira nuovi flussi di capitale anche da parte degli investitori istituzionali.
I risultati del primo trimestre 2025 confermano crescita dei ricavi ed utili, con target annuali invariati. Nel primo trimestre dell’anno i risultati finanziari sono stati solidi: ricavi pari a 22,1 miliardi di euro (+13,6% rispetto al 2024), EBITDA ordinario a 5,97 miliardi (+1,7%) ed utile netto ordinario a 2 miliardi (+1,5%), con dato sull’indebitamento pressoché invariato. L’azienda ha confermato tutte le guidance per il 2025, alimentando la fiducia degli operatori e la stabilità delle aspettative di mercato, elemento molto apprezzato nel contesto attuale tra utility europee.
Il consensus degli analisti rimane positivo, con un prezzo obiettivo che implica upside significativo. Secondo la media delle valutazioni degli analisti, il fair value del titolo è stimato a 8,12 euro (circa +30% dal valore attuale), sostenuto dal rendimento da dividendo molto attraente (6,59%), da un multiplo prezzi/utili di 11,56 e dalla conferma di una remunerazione minima a 0,46 euro/azione per il periodo 2025-2027, fattori che rafforzano il posizionamento di Enel nei portafogli orientati sia al reddito che alla crescita.
Il nuovo piano strategico 2025-2027 accelera su investimenti, reti e rinnovabili, con impatti rilevanti sul mercato domestico. Il Board ha dettagliato investimenti per 43 miliardi di euro entro il 2027, di cui 26 destinati alle reti in Italia e 12 alle rinnovabili, con l’obiettivo di incrementare la capacità pulita di altri 12 GW. Questo rafforzerà la leadership nazionale nella transizione energetica, con ritorni stabili e prevedibili dagli asset regolati e benefici diffusi sui territori, generando ricadute industriali e occupazionali dirette nel contesto italiano.
Annunciate nuove iniziative finanziarie tra cui buyback e emissioni di bond subordinati per ottimizzare la struttura del capitale. Enel ha reso noto il lancio di un programma di riacquisto di azioni proprie e l’emissione recente di un nuovo bond ibrido perpetuo, entrambi strumenti che migliorano la flessibilità finanziaria, rafforzano il bilancio e offrono ulteriore visibilità circa la capacità del Gruppo di premiare gli azionisti con strumenti innovativi oltre ai dividendi, valorizzando ulteriormente il titolo soprattutto in ottica di stabilità di rendimento e attrattività per gli investitori italiani.
FAQ
Qual è l’ultimo dividendo dell’azione Enel?
Al momento, Enel distribuisce regolarmente un dividendo. L’ultimo ammonta a 0,46 EUR per azione, con pagamento previsto nel secondo semestre 2025. Il rendimento si conferma tra i più elevati tra le blue chip italiane. La politica di distribuzione assicura un dividendo minimo garantito ogni anno per il triennio 2025-2027, con possibilità di aumento fino al 70% dell’utile netto ordinario, evidenziando l’orientamento al ritorno per gli azionisti.
Quali sono le previsioni per l’azione Enel nel 2025, 2026 e 2027?
Considerando il prezzo attuale di 7,745 EUR, le proiezioni sono: 10,07 EUR a fine 2025, 11,62 EUR a fine 2026 e 15,49 EUR a fine 2027. Il settore delle utilities è supportato da investimenti crescenti nella transizione energetica, e il piano industriale Enel punta su rinnovabili e reti, con solidi fondamentali e aspettative di crescita sostenibile nei prossimi anni.
Devo vendere le mie azioni Enel?
Enel si presenta come un titolo dal profilo resiliente, grazie a una posizione dominante nel mercato, redditività stabile e una politica di dividendi sostenibile. L’attuale valutazione e i recenti risultati confermati sono indicatori di solidità. In un contesto di crescita strutturale del settore energetico e di focus su infrastrutture e rinnovabili, mantenere le azioni può essere una scelta opportuna per chi guarda al medio-lungo periodo, considerando la visibilità sugli utili e la capacità di generare valore.
Come vengono tassati i dividendi e le plusvalenze delle azioni Enel in Italia?
Per i residenti in Italia, i dividendi Enel sono soggetti a una ritenuta fiscale del 26%. Anche le plusvalenze sulla vendita sono tassate al 26%, salvo l’investimento sia effettuato tramite un Piano Individuale di Risparmio (PIR), che offre esenzione fiscale dopo cinque anni. Enel è pienamente eleggibile per lo strumento PIR, un’opportunità interessante per l’ottimizzazione fiscale sugli investimenti azionari a lungo termine.
Qual è l’ultimo dividendo dell’azione Enel?
Al momento, Enel distribuisce regolarmente un dividendo. L’ultimo ammonta a 0,46 EUR per azione, con pagamento previsto nel secondo semestre 2025. Il rendimento si conferma tra i più elevati tra le blue chip italiane. La politica di distribuzione assicura un dividendo minimo garantito ogni anno per il triennio 2025-2027, con possibilità di aumento fino al 70% dell’utile netto ordinario, evidenziando l’orientamento al ritorno per gli azionisti.
Quali sono le previsioni per l’azione Enel nel 2025, 2026 e 2027?
Considerando il prezzo attuale di 7,745 EUR, le proiezioni sono: 10,07 EUR a fine 2025, 11,62 EUR a fine 2026 e 15,49 EUR a fine 2027. Il settore delle utilities è supportato da investimenti crescenti nella transizione energetica, e il piano industriale Enel punta su rinnovabili e reti, con solidi fondamentali e aspettative di crescita sostenibile nei prossimi anni.
Devo vendere le mie azioni Enel?
Enel si presenta come un titolo dal profilo resiliente, grazie a una posizione dominante nel mercato, redditività stabile e una politica di dividendi sostenibile. L’attuale valutazione e i recenti risultati confermati sono indicatori di solidità. In un contesto di crescita strutturale del settore energetico e di focus su infrastrutture e rinnovabili, mantenere le azioni può essere una scelta opportuna per chi guarda al medio-lungo periodo, considerando la visibilità sugli utili e la capacità di generare valore.
Come vengono tassati i dividendi e le plusvalenze delle azioni Enel in Italia?
Per i residenti in Italia, i dividendi Enel sono soggetti a una ritenuta fiscale del 26%. Anche le plusvalenze sulla vendita sono tassate al 26%, salvo l’investimento sia effettuato tramite un Piano Individuale di Risparmio (PIR), che offre esenzione fiscale dopo cinque anni. Enel è pienamente eleggibile per lo strumento PIR, un’opportunità interessante per l’ottimizzazione fiscale sugli investimenti azionari a lungo termine.