Conviene comprare azioni Biesse nel 2025?

Perché fidarsi di HelloSafe?

Su HelloSafe, il nostro esperto monitora l’andamento di Biesse da oltre tre anni. Ogni mese, centinaia di migliaia di utenti in Italia si affidano a noi per interpretare l’andamento del mercato e individuare le migliori opportunità di investimento. Le nostre analisi sono pensate a scopo informativo e non rappresentano consigli di investimento. In linea con la nostra carta etica, non siamo mai stati e non saremo mai remunerati da Biesse.

Cos’è Biesse?

Quanto valgono le azioni di Biesse?

Il prezzo delle azioni Biesse è in crescita questa settimana. Attualmente il titolo quota 7,19€, con un rialzo del +0,98% nelle ultime 24 ore e un guadagno del +1,99% su base settimanale. La capitalizzazione di mercato si attesta a 197 milioni di euro, mentre il volume medio di scambio negli ultimi 3 mesi è di circa 97.200 azioni al giorno. Il rapporto prezzo/utili (P/E) è pari a 51,36, con un rendimento da dividendo dello 0,56% e un beta di 1,44 che indica una volatilità superiore alla media. Questo profilo rende Biesse una scelta interessante per chi cerca opportunità in un mercato dinamico, pur considerando una certa esposizione alla volatilità.

La nostra analisi completa sulle azioni Biesse

Abbiamo esaminato i più recenti risultati finanziari di Biesse S.p.A., integrandoli con l’andamento del titolo negli ultimi tre anni e con il sentiment di mercato. Attraverso l’analisi incrociata di indicatori quantitativi, segnali tecnici, dati comparativi settoriali e stress test proprietari, emergono dati interessanti che suggeriscono un’accelerazione della fase di recupero. Allora, perché Biesse potrebbe tornare a rappresentare un punto d’ingresso strategico nel comparto industriale-tecnologico italiano nel 2025?

Performance recente e contesto di mercato

Nel breve termine, Biesse mostra segnali indiscutibilmente confortanti: nelle ultime settimane il titolo ha recuperato parte del terreno perso, segnalando una dinamica di inversione che cattura l’attenzione degli operatori orientati al timing. Dopo un 2024 complesso, in cui la performance annuale si attesta a -41,83%, il balzo del +22,7% nell’ultimo mese e la variazione positiva nell’ultima settimana (+1,99%) vanno considerati elementi di svolta. Questo rimbalzo è sostenuto da volumi superiori alla media, che riflettono una rinnovata fiducia del mercato e confermano che le recenti iniziative — come l’acquisizione strategica del Gruppo GMM — hanno riattivato l’interesse degli investitori istituzionali e retail.

A livello macro-settoriale, si notano segnali di progressiva distensione: il possibile allentamento delle politiche monetarie restrittive in area euro e la riattivazione degli incentivi previsti dall’Industria 5.0 potrebbero fornire ulteriore carburante agli investimenti industriali, favorendo in particolare player con leadership riconosciuta e forte propensione internazionale, come Biesse.

Analisi tecnica: segnali di inversione rialzista

L’analisi dello scenario tecnico di Biesse appare particolarmente costruttiva per chi cerca un “entry point” di qualità:

• Il titolo quota 7,19€, stabilizzandosi sopra i supporti dinamici di breve periodo (6,80€) e ben distante dal minimo annuale (5,53€), segno che la pressione in vendita si è ridotta.
• L’RSI (50,45) segnala una condizione di equilibrio, preludio tipico a una fase di accumulazione in vista di nuovi impulsi rialzisti.
• I valori di MACD (-0,05) e le medie mobili mostrano che, sebbene il prezzo sia ancora inferiore alla media a 20 giorni (ostacolo tecnico di brevissimo), sta superando con decisione le medie fondamentali di periodo (50, 100, 200 giorni), a conferma della forza relativa recuperata.
• Le aree di resistenza identificate (7,25€, 8,00€, 8,66€) rappresentano target credibili su cui si potrebbero aprire ulteriori slanci, specie se confermati i prossimi catalizzatori fondamentali.

Nel complesso, la struttura tecnica suggerisce che, dopo una fase di ipervenduto, Biesse potrebbe essere entrata in una dinamica di bottoming e “bullish reversal”, rafforzata dai recenti volumi e dalla favorevole impostazione dei principali indicatori.

Analisi fondamentale: solidità, espansione e valutazione razionale

Sul fronte fondamentale, Biesse si distingue per resilienza e capacità di adattamento, dimostrate anche in una delle fasi macro più impegnative degli ultimi anni.

• I ricavi nel 2024 si attestano a 754,7 milioni di euro (-3,9% su base annua), risultato comunque sopra la media di settore per imprese con forte esposizione internazionale e in presenza di domanda ciclica.
• Marginalità positiva (EBITDA adjusted al 7,8%), utile netto di 3,8 milioni e un EPS di 0,14€ testimoniano un modello di business che, pur subendo la pressione dei costi e della contrazione del ciclo, preserva la generazione di cassa e la capacità di redistribuire valore anche sotto stress.
• L’acquisizione di GMM rappresenta un passaggio strategico chiave: integrare leadership tecnologica e ampliamento della gamma prodotti, soprattutto nei materiali lapidei e nelle soluzioni a valore aggiunto, rafforza la presenza globale e lascia prevedere sinergie operative già nel medio periodo.
• L’esposizione internazionale — oltre l’80% del fatturato viene generato all’estero, con rilevanza crescente nei mercati nordamericani (24% dei ricavi) e asiatici (13%) — mitiga il rischio locale e apre le porte a scenari di crescita differenziata.

Sul piano della valutazione, il multiplo P/E (51,36x) risulta elevato rispetto agli standard storici, ma va letto come conseguenza di un utile momentaneamente depresso. Considerando l’obiettivo di consenso degli analisti a 9,50€ (+32,13% dal valore attuale), il rapporto rischio/rendimento sembra tuttora attraente per chi predilige strategie di accumulo su storie industriali di ristrutturazione.

Volume e liquidità: indicatori di sfiducia in attenuazione

Altri elementi di rafforzamento provengono dal lato della liquidità:

• Il volume medio di scambio giornaliero, attestato a 97.192 pezzi, è indice di vivacità e di appeal, con una liquidità adeguata sia per investitori istituzionali che per operatori retail.
• Un flottante vicino al 49%, in combinazione con la presenza di un azionista di controllo stabile (Bi.Fin. S.r.l.), garantisce anche un ulteriore equilibrio tra stabilità e apertura a nuovi capitali.
• La volatilità superiore alla media di mercato (beta 1,44) suggerisce un profilo adatto a chi ricerca effettivamente “momentum”, trovando in Biesse un contesto ideale per sfruttare rapidamente i nuovi impulsi direzionali.

Catalizzatori e prospettive: nuove opportunità per la seconda metà del 2025

L’orizzonte dei potenziali catalizzatori per Biesse, nel 2025, è particolarmente ricco e ben distribuito:

• La pubblicazione dei risultati trimestrali (attesi il 13 maggio 2025) rappresenta un driver decisivo per una rivalutazione positiva da parte del mercato qualora emergano segnali di stabilizzazione o di ripresa del ciclo.
• L’accelerazione dei progetti inseriti nel piano industriale 2024-2026, specie in ambito Industry 5.0 e digitalizzazione dei processi produttivi, crea un vantaggio competitivo tangibile e può facilitare il riposizionamento del titolo anche verso multipli superiori.
• Non va sottovalutata la leva ESG: l’integrazione di criteri ambientali, sociali e di governance nel business model costituisce sempre più un elemento discriminante nei flussi d’investimento istituzionali, soprattutto in Europa.
• Infine, qualsiasi intervento di allentamento della politica monetaria BCE, accompagnato dal ripristino degli incentivi fiscali per gli investimenti in beni strumentali, rappresenterebbe uno scenario estremamente favorevole per la domanda e la visibilità degli ordini futuri.

La solidità delle strategie in atto, la confermata volontà di innovare anche in segmenti ad alta marginalità e la capacità di intercettare tendenze internazionali rafforzano il quadro di medio-lungo termine.

Strategie d’ingresso: opportunità su più orizzonti temporali

L’attuale configurazione di Biesse sembra molto interessante tanto per chi predilige operatività tattica quanto per gli investitori orientati alla costruzione di posizioni progressive:

• Orizzonte breve periodo: la congiunzione tra recupero tecnico (+22,7% nell’ultimo mese), volumi sostenuti e il prossimo catalizzatore fondamentale (Q1 2025) crea una finestra ideale sia per operazioni di momentum sia per strategie di ingresso anticipato.
• Orizzonte medio periodo: la progressiva stabilizzazione attesa nella seconda metà del 2025, con la possibilità che la domanda torni a rafforzarsi all’estero grazie all’esposizione globale e alla ripresa degli investimenti industriali, offre solidi motivi per un accumulo graduale.
• Orizzonte lungo periodo: il posizionamento di Biesse come leader internazionale nel segmento della lavorazione dei materiali, la capacità di innovare su più filiere e la resilienza dimostrata di fronte a shock esterni (geopolitici, inflattivi, normativi) costituiscono elementi difficilmente replicabili nel panorama small-mid cap europeo.

In questo senso, il livello attuale del titolo sembra costituire una base favorevole per pianificare progressioni di portafoglio orientate sia alla rivalutazione del capitale sia all’eventuale ritorno progressivo a livelli di crescita degli utili più robusti.

È il momento giusto per valutare Biesse?

Riassumendo, Biesse si trova nel bel mezzo di una rilevante fase di transizione, in grado di generare occasioni di rilievo:

• Il recente rimbalzo tecnico, accompagnato da crescenti volumi, appare sintomatico di un rinnovato interesse da parte del mercato.
• I fondamentali testimoniano la capacità della società di attraversare fasi di ciclo complesso senza intaccare la marginalità operativa, rafforzando la qualità del modello di business.
• I catalizzatori a breve e medio termine, in primis la pubblicazione dei conti trimestrali, il dispiegamento dei piani industriali e le prospettive di allentamento monetario europeo, supportano una view costruttiva anche per i prossimi sei-dodici mesi.
• La valutazione attuale rimane inferiore al target medio degli analisti, mentre la componente innovazione e la dimensione internazionale mantengono elevata l’attrattività strutturale sul mercato azionario italiano.

Pertanto, Biesse sembra rappresentare un’opportunità da monitorare con attenzione e potrebbe essere pronta a inaugurare una nuova fase di crescita, in grado di premiare chi saprà posizionarsi strategicamente in questo momento chiave di transizione industriale — sia in ottica di trading, sia di investimento di medio-lungo periodo. Il mix di solidità, spinta innovativa e riposizionamento ciclico fanno immaginare che il titolo meriti una rinnovata fiducia da parte di chi cerca valore e prospettive di upside nel panorama tech-industriale italiano.

Come acquistare azioni Biesse in Italy?

Acquistare azioni Biesse online è oggi un’operazione semplice e sicura, grazie ai broker regolamentati che operano secondo la normativa italiana ed europea. Puoi investire su Biesse scegliendo tra due metodi principali: l’acquisto diretto (spot/cash) delle azioni reali oppure il trading tramite CFD (Contratti per Differenza). Entrambe le opzioni offrono vantaggi e modalità diverse di esposizione al titolo. Più avanti in questa pagina trovi un confronto dettagliato tra i migliori broker per comprare azioni Biesse, utile per scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze.

Acquisto cash (acquisto reale di azioni Biesse)

Acquistare azioni Biesse in modalità cash significa comprare realmente i titoli BSS.MI sulla Borsa Italiana, diventando così titolare delle azioni. Questa modalità è ideale per chi intende investire a medio-lungo termine e beneficiare di eventuali dividendi. Le commissioni tipiche applicate dalle principali banche e broker italiani sono una commissione fissa per ogni ordine eseguito, spesso tra i 2 e i 10 € per ordine.

Esempio pratico

Supponiamo che il prezzo di un’azione Biesse sia 7,19€ e tu investa 1.000€ (commissione di 5€ già inclusa). Acquisterai circa 138 azioni Biesse (1.000€ - 5€ = 995€, 995€ ÷ 7,19€ ≈ 138 azioni).

Scenario di guadagno: Se il prezzo sale del 10%, il valore delle tue azioni sarà circa 1.100€.
Risultato: +100€ di guadagno lordo, ovvero +10% sull’investimento iniziale.

Trading con CFD (Contratti per Differenza)

Il trading di CFD su azioni Biesse ti permette di speculare sull’andamento del prezzo, senza possedere realmente le azioni. I CFD consentono anche di operare con leva finanziaria – moltiplicando l’esposizione rispetto al capitale investito – ma comportano costi come lo spread (differenza tra prezzo di acquisto e di vendita) e una commissione overnight per le posizioni mantenute oltre la singola giornata.

Esempio pratico

Decidi di investire 1.000€ su Biesse via CFD, utilizzando una leva di 5x. L’esposizione totale diventa quindi 5.000€.

Scenario di guadagno: Se il prezzo dell’azione sale dell’8%, grazie all’effetto leva il tuo guadagno sarà del 40% sul capitale investito, cioè +400€ (al netto di spread e altri costi).

Consiglio finale

Prima di investire, è fondamentale confrontare attentamente le commissioni e le condizioni offerte dai diversi broker, sia per l’acquisto cash sia per il trading CFD. La scelta migliore dipende dai tuoi obiettivi e dalla propensione al rischio: se preferisci un approccio più tradizionale e detieni le azioni nel tempo, l’acquisto cash è l’ideale; se invece cerchi maggiore flessibilità e vuoi sfruttare la leva, i CFD possono essere interessanti. Più in basso nella pagina troverai un comparatore aggiornato per individuare il broker più adatto alle tue esigenze.

I nostri 7 consigli per acquistareazioni Biesse

Le ultime notizie su Biesse

Biesse chiude la settimana in rialzo con una performance del +1,99% e segnali tecnici positivi. Nell’ultima settimana il titolo Biesse ha registrato una crescita del 1,99%, superando la soglia dei 7 euro e attestandosi a 7,19€, in un contesto di recupero tecnico avviato da metà aprile che ha visto il titolo segnare un balzo del 22,7% nell’ultimo mese. Gli indicatori tecnici di breve termine confermano la prosecuzione del trend rialzista con l’RSI a 50,45 in territorio neutro e il prezzo che si mantiene sopra le medie mobili a 50, 100 e 200 giorni, rafforzando un clima di cauto ottimismo tra gli operatori di mercato locali.

Approvato e distribuito il dividendo annuale, confermando attenzione al ritorno per gli azionisti italiani. Il 7 maggio 2025 Biesse ha staccato il dividendo di 0,04€ per azione (0,56% di rendimento), come deliberato nell’assemblea degli azionisti del 28 aprile: una scelta importante in chiave locale, in quanto il titolo, presente su Euronext STAR Milano, mantiene l’eligibilità ai piani individuali di risparmio (PIR) e garantisce un rendimento costante anche agli investitori residenti in Italia, nonostante le pressioni sull’utile netto nel 2024.

L’acquisizione strategica di GMM Finance S.r.l. rafforza il posizionamento in Italia e all’estero. Nelle ultime settimane è stata perfezionata l’acquisizione di GMM Finance S.r.l., holding di uno dei principali player italiani della lavorazione del marmo, per un valore provvisorio di 69 milioni di euro. L’operazione, approvata ufficialmente e già integrata nei dati finanziari, rappresenta un importante catalizzatore per la crescita futura del gruppo Biesse, con ricadute soprattutto sulla capacità produttiva, innovazione e consolidamento della filiera industriale nazionale, pur avendo determinato un temporaneo aumento dell’indebitamento netto.

Analisti confermano un target di prezzo a 9,50€, potenziale upside del 32% rispetto ai valori attuali. Secondo il consenso degli analisti aggiornato, il prezzo obiettivo per il titolo Biesse è stato mantenuto a 9,50€, che implica un potenziale rialzo significativo (oltre il 32%) rispetto agli attuali valori di mercato. Questa prospettiva riflette le aspettative di stabilizzazione del business nella seconda metà del 2025 e un sentiment che, pur restando prudente a livello internazionale, si sta consolidando in positivo tra gli operatori domestici anche grazie ai possibili stimoli da Industria 5.0 e all’eventuale ripresa degli investimenti pubblici in Italia.

Prossima pubblicazione risultati trimestrali il 13 maggio: attesa per ulteriori indicazioni sul mercato italiano. Un importante appuntamento per il mercato locale sarà la pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2025, prevista per il 13 maggio, che potrebbe fornire nuove indicazioni sull’andamento dei comparti core di Biesse in Italia e sulle prospettive di ripresa del settore dei macchinari industriali nel contesto nazionale, anche alla luce delle recenti incertezze macroeconomiche e delle tensioni nei principali mercati di esportazione.

FAQ

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P. Laurore

Esperto di finanza

Cofondatrice di HelloSafe e titolare di un master in finanza, Pauline ha una riconosciuta competenza in materia di finanza personale, che utilizza per aiutare gli utenti a comprendere meglio e ottimizzare le proprie scelte finanziarie. In HelloSafe, Pauline svolge un ruolo chiave nella progettazione di contenuti chiari ed educativi su risparmio, investimenti e finanza personale. Appassionata di educazione finanziaria, Pauline si impegna, con ogni contenuto che supervisiona, a fornire informazioni affidabili, trasparenti e imparziali per una gestione finanziaria indipendente e consapevole. A tal fine, ha testato oltre 100 piattaforme di trading per aiutare gli utenti di Internet a fare le scelte giuste.