Conviene comprare azioni Alphabet nel 2025?

Perché fidarsi di HelloSafe?

In HelloSafe, il nostro esperto segue l’andamento delle azioni Alphabet da oltre tre anni. Ogni mese, centinaia di migliaia di utenti in Italia si affidano a noi per interpretare le tendenze di mercato e individuare le migliori opportunità di investimento. Le nostre analisi sono fornite a scopo informativo e non costituiscono consigli di investimento. In linea con il nostro codice etico, non siamo mai stati e non saremo mai remunerati da Alphabet.

Cos’è Alphabet?

Quanto valgono le azioni di Alphabet?

Il prezzo dell’azione Alphabet è in calo questa settimana. Attualmente il titolo quota 152,75 dollari, con una variazione di -0,6% nelle ultime 24 ore e un decremento settimanale di circa -2,5%. La capitalizzazione di mercato ammonta a 1.860 miliardi di dollari, mentre il volume medio degli scambi negli ultimi tre mesi è di 43,14 milioni. Il rapporto prezzo/utili (P/E) si attesta a 17,23, il rendimento da dividendo è pari allo 0,55% e il beta registra un valore di 1,00. Nonostante la recente volatilità, Alphabet resta una società chiave per chi cerca opportunità di crescita nel settore tecnologico globale.

La nostra analisi completa sulle azioni Alphabet

Abbiamo analizzato i risultati finanziari più recenti di Alphabet e il comportamento del titolo negli ultimi tre anni, integrando dati di mercato, indicatori tecnici, fondamentali comparati e approfondimenti sui competitor attraverso i nostri algoritmi proprietari. Dalla lettura incrociata di queste evidenze, emergono segnali di potenziale svolta strategica all’interno del comparto tech globale. Perché quindi Alphabet potrebbe rappresentare nuovamente, nel 2025, un entry point di assoluto rilievo per chi desidera esporsi al settore tecnologico internazionale?

Performance recente e contesto di mercato

L’azione Alphabet, quotata al NASDAQ e principale player mondiale nei servizi Internet e software, scambia attualmente a $152,75, con una correzione del -19,31% negli ultimi sei mesi e una flessione annua di circa -26% rispetto ai massimi. Nonostante la volatilità recente, occorre evidenziare alcuni eventi chiave che hanno già iniziato a ribaltare le aspettative degli operatori: l’acquisizione record di Wiz per $32 miliardi, il lancio del nuovo modello di intelligenza artificiale Gemini 2.5 e un piano di buyback azionario da $70 miliardi. La reazione del mercato, seppur inizialmente prudente, si è già trasformata in una rinnovata fiducia, sostenuta anche dal sentiment positivo degli analisti e dai target di prezzo a +30% sui livelli correnti ($198,58). Il settore tecnologico globale mostra segnali di espansione grazie all’interesse record verso l’AI e alla digitalizzazione trasversale, contesto nel quale Alphabet si conferma protagonista assoluto.

Analisi tecnica

Sul fronte tecnico, Alphabet ha attraversato una fase di consolidamento con indicatori (RSI 37,47, MACD -1,59) che hanno segnalato condizioni di ipervenduto e una tendenza ribassista di breve termine. Tuttavia, questi segnali, oggi, suggeriscono un’opportunità di accumulo in ottica contrarian: l’azione si trova infatti nei pressi di importanti livelli di supporto, in particolare a $142,66 (minimo a 52 settimane) e $134,42 (livello RSI 30%), territori che storicamente hanno coinciso con ripartenze significative. Tutte le medie mobili principali (20, 50, 100 e 200 giorni) rimangono appena sotto i livelli attuali: una prima chiara inversione sopra queste soglie offrirebbe uno slancio direzionale, specie considerando il livello di interesse istituzionale e il volume medio giornaliero sostenuto (43,14 milioni di scambi). Nel breve-medio termine, il momentum risulta dunque potenzialmente favorevole per un ritorno in area $164-170, dove il titolo incontra le principali resistenze e potrebbe innescare una fase di breakout sostenuta.

Analisi fondamentale

Sul versante dei fondamentali, Alphabet si distingue per risultati superiore alle attese: nel primo trimestre 2025 i ricavi sono saliti a $90,2 miliardi (+12% yoy), il margine EBITDA ha toccato $35,09 miliardi (+21,5%) e l’utile netto ha registrato un balzo annuo del +46%. L’EPS, a $2,81 (+49% yoy), risulta uno dei migliori tra i big della tecnologia globale. I multipli di mercato restituiscono una valutazione attraente: il P/E di 17,2 e il PEG Ratio, in prospettiva di crescita, restano sotto la media del comparto, suggerendo che il titolo sia scambiato a sconto rispetto al potenziale e agli utili futuri. Alphabet vanta una posizione finanziaria tra le più solide (market cap $1,86 trilioni, liquidità elevatissima, Beta 1,00) e la capacità di innovare grazie a investimenti record: solo nel 2025 sono previsti $75 miliardi dedicati alle infrastrutture AI, che aprono prospettive di leadership nell’AI generativa con Gemini 2.5 e nella crescita del business cloud (Google Cloud +28% yoy). Inoltre, la diversificazione dei ricavi attraverso servizi cloud, abbonamenti (oltre 270 milioni paganti) e la posizione dominante nel digital advertising mitigano i rischi connessi alla concorrenza e alla ciclicità settoriale.

Tra gli elementi più significativi che generano forza strutturale troviamo:

• Leadership tecnologica in AI, cloud computing e pubblicità online
• Brand estremamente riconosciuto e potere di mercato unico
• Pipeline di innovazione costante e strategia di acquisizioni di alto impatto

Volume e liquidità

La robustezza di Alphabet è supportata ulteriormente da un flottante molto liquido, il che rende agevoli sia l’entrata che l’uscita dal titolo, elemento apprezzato tanto dai grandi gestori quanto dai privati. Il volume medio giornaliero rimane costantemente elevato sopra 43 milioni di azioni, testimoniando un interesse istituzionale solido e flussi in ingresso che favoriscono valutazioni dinamiche e meno soggette a distorsioni. La presenza di ampi volumi in prossimità dei supporti tecnici suggerisce che il mercato consideri queste aree livelli d’ingresso privilegiati, in particolare per strategie basate su ribilanciamenti di portafoglio nei principali indici globali.

Catalizzatori e prospettive positive

Guardando avanti, sono numerosi i driver che potrebbero accompagnare una risalita sostenibile nei prossimi trimestri:

• L’integrazione di Gemini 2.5 e delle funzioni AI all’interno di Search, Gmail, Workspace e delle piattaforme pubblicitarie, che migliorerà la monetizzazione e consoliderà la leadership nel digital advertising.
• La crescita esplosiva di Google Cloud (+28% yoy) in un mercato globale in espansione, destinata a diventare il secondo pilastro di raccolta utile.
• Piano di buyback da $70 miliardi che segnala forte fiducia del management sul valore intrinseco delle azioni e offre sostegno ulteriore alle quotazioni.
• Espansione delle sottoscrizioni e nuovi abbonamenti digitali: Alphabet supera i 270 milioni di utenti paganti, con margini in crescita e rischio di churn molto contenuto.
• Rafforzamento delle politiche ESG e attenzione alla sostenibilità, fattori che attraggono flussi crescenti di capitale sia da investitori istituzionali sia da quelli retail europei.
• Recenti miglioramenti nei dividendi (+5% trimestrale), che contribuiscono a rendere il titolo più appetibile anche per strategie total return.

Contemporaneamente, il sentiment degli operatori e degli analisti rimane orientato verso una moderata ottimistica, soprattutto in virtù dei risultati recenti che hanno superato le attese.

Strategie di ingresso: breve, medio, lungo termine

Il quadro tecnico e fondamentale offre argomentazioni interessanti per investitori con orizzonti diversi:

• Breve termine: Le attuali aree di supporto ($142-152), unite alla presenza di forte volume e segnali contrarian, sembrano configurarsi come possibile base di ripartenza per chi ricerchi movimenti tattici sull’avvicinarsi dei prossimi catalyst (es. trimestrale Q2 o annunci AI).
• Medio termine: La solidità degli utili, l’upside delle resistenze ($164-170) e il potenziale inespresso dal P/E basso favoriscono strategie di accumulo graduale, con l’obiettivo di ricoprire posizioni prima che il sentiment si consolidi.
• Lungo termine: Alphabet si conferma una scelta di qualità per la parte “core” di portafoglio tech, grazie a visibilità su margini, innovazione, leadership ed esposizione diversificata.

Il posizionamento ideale appare quindi all’interno della fascia bassa del range attuale, specie in vista della stagione dei results estivi e della roadmap AI, che fungeranno da traino potenziale per rinnovati movimenti rialzisti.

È il momento giusto per comprare Alphabet?

Alla luce dei dati analizzati, emergono alcuni segnali chiave che meritano attenzione da parte degli investitori:

• Fondamentali superiori, con crescita dei ricavi, utili e margini su livelli record
• Valutazione di mercato ancora moderata rispetto al potenziale di crescita a medio-lungo termine
• Posizionamento strategico nell’AI e nel cloud che promette nuove fonti di ricavo ricorrente
• Volume sostenuto e liquidità che abbattono il rischio esecutivo e rafforzano la price discovery
• Forte pipeline di catalizzatori futuri (sviluppi AI, acquisizioni, buyback, crescita degli abbonamenti e dei dividend yield)

Pur riconoscendo la presenza di rischi normativi (antitrust e privacy) e un contesto competitivo dinamico nel panorama AI, l’insieme delle evidenze suggerisce che Alphabet sembra ormai alle porte di una nuova fase rialzista, sostenuta dalle innovazioni appena lanciate e da una traiettoria di crescita più che difendibile sul piano strategico e finanziario. Il titolo si conferma quindi uno dei candidati di primo piano per coloro che vogliono cogliere le opportunità di un settore trainante, con fondamentali che giustificano un rinnovato interesse e spazio di rivalutazione importante sui livelli attuali.

In definitiva, Alphabet si pone oggi come uno degli asset più convincenti per cavalcare il prossimo ciclo di crescita tecnologica: l’allineamento di fondamentali solidi, posizionamento di mercato invidiabile e catalizzatori futuri rende questa azione una scelta da valutare con grande attenzione per chi desidera rafforzare la propria esposizione al settore tech internazionale.

Come acquistare azioni Alphabet in Italy?

Acquistare azioni Alphabet online è oggi più semplice e sicuro che mai, grazie alle moderne piattaforme dei broker regolamentati operanti in Italia. Gli investitori privati possono scegliere tra due modalità principali: l’acquisto reale delle azioni (acquisto “spot”) e il trading tramite CFD (Contratti per Differenza). Ogni metodo risponde a esigenze e strategie diverse: l’acquisto spot punta al possesso diretto dei titoli, mentre i CFD permettono di puntare sia al rialzo che al ribasso, spesso sfruttando la leva finanziaria. Più in basso nella pagina trovi una tabella comparativa dettagliata dei vari broker.

Acquisto reale di azioni Alphabet

L’acquisto “cash” consiste nel comprare realmente le azioni Alphabet (GOOGL o GOOG), diventando titolari del titolo e beneficiando di eventuali dividendi futuri. Questa modalità è ideale per chi pensa di mantenere il titolo a lungo termine. La maggior parte dei broker applica una commissione fissa per ogni ordine, di solito in euro, che mediamente si aggira tra 1€ e 7€ per acquisto.

Esempio concreto

Il prezzo attuale di Alphabet è di 152,75 $ (circa 140,50 € al cambio attuale). Con un investimento di 1.000 $ (circa 920 €), e considerando una commissione di 5 $, puoi acquistare circa 6 azioni Alphabet.
✔️ Scenario di guadagno:
Se il prezzo sale del 10%, il tuo pacchetto di azioni varrà 1.100 $ (circa 1.012 €).
Risultato: +100 $ di guadagno lordo, pari al +10% sul capitale investito.

Trading su Alphabet tramite CFD

Con il trading CFD puoi speculare sulle variazioni di prezzo di Alphabet senza possedere realmente l'azione. I CFD consentono anche di usare la leva finanziaria (tipicamente da 2x a 5x per i titoli USA) e di puntare sia al rialzo che al ribasso. Le commissioni dei CFD non prevedono una tariffa fissa, ma includono uno “spread” (differenza tra prezzo di acquisto e vendita) e, per posizioni overnight, una commissione di finanziamento giornaliero.

Esempio concreto

Investendo 1.000 $ su Alphabet con una leva 5x, la tua esposizione di mercato sarà di 5.000 $.
✔️ Scenario di guadagno:
Se il prezzo del titolo sale dell’8%, il guadagno è 8% × 5 = 40% sul capitale investito.
Risultato: +400 $ di profitto su una puntata di 1.000 $ (al netto di spread e eventuali commissioni overnight).

Consigli finali

Prima di acquistare azioni Alphabet, è fondamentale confrontare con attenzione le commissioni, i servizi offerti e le condizioni operative dei diversi broker, per trovare la soluzione più adatta al proprio profilo. La scelta tra acquisto “cash” e trading CFD dipende principalmente dagli obiettivi personali: chi cerca investimenti a lungo termine e stabilità opterà probabilmente per le azioni reali, chi punta su strategie più dinamiche potrà preferire i CFD. Scopri il confronto approfondito dei broker nella tabella dedicata che trovi più in basso.

I nostri 7 consigli per acquistareazioni Alphabet

Le ultime notizie su Alphabet

Alphabet sorprende positivamente gli analisti con risultati trimestrali sopra le attese. Nel primo trimestre 2025 Alphabet ha riportato ricavi per 90,2 miliardi di dollari (+12% su base annua) e un utile netto in crescita del 46% (EPS a +49%), superando ampiamente le aspettative degli analisti. Questa performance è stata trainata sia dalla resilienza del core business pubblicitario sia dal forte sviluppo di Google Cloud (+28% Y/Y), settori particolarmente rilevanti per le aziende italiane in fase di digitalizzazione e per l’ecosistema locale degli inserzionisti digitali.

Nuovo piano di buyback e aumento del dividendo rafforzano l’appeal per l’investitore europeo. Il Consiglio di Amministrazione di Alphabet ha approvato un massiccio programma di riacquisto di azioni proprie per 70 miliardi di dollari, a cui si è affiancato un aumento del dividendo trimestrale a 0,21 dollari per azione (+5%). Questi segnali di solidità e attenzione alla remunerazione degli azionisti si riflettono positivamente sugli investitori italiani, che beneficiano tramite ADR negoziati su Borsa Italiana e possono ottimizzare la fiscalità personale, pur in presenza della tassazione sui dividendi USA.

Acquisizione di Wiz: consolidamento sulla sicurezza cloud a beneficio dei clienti europei. Con l’accordo da 32 miliardi per l’acquisizione di Wiz, Alphabet rafforza la propria posizione nel settore della sicurezza cloud, tema di grande attualità anche per il mercato italiano, dove le aziende e le pubbliche amministrazioni accelerano la transizione digitale e mostrano crescenti esigenze legate alla protezione dei dati e al rispetto delle normative UE sul GDPR.

Lancio di Gemini 2.5 e investimenti record nell’AI: opportunità concrete sul mercato italiano. L’introduzione di Gemini 2.5, il modello IA più avanzato di Google, e l’investimento dichiarato di 75 miliardi di dollari nell’infrastruttura AI nel 2025, pongono Alphabet tra i principali motori dell’innovazione tecnologica globale. In Italia è crescente l’adozione di piattaforme AI e cloud di Google da parte di imprese e pubblica amministrazione, con ricadute tangibili su produttività e competitività, supportate anche dalla presenza di data center e partnership strategiche locali.

Resistenza del sentiment di mercato e posizione dominante nonostante volatilità e pressione regolatoria. Nonostante un calo del 2,5% settimanale e indicatori tecnici ancora ribassisti, il sentiment resta moderatamente ottimista in virtù della solidità dei fondamentali. I catalizzatori legati all’espansione nell’AI e alla crescita delle sottoscrizioni bilanciano le preoccupazioni su privacy e concorrenza, particolarmente sentite anche in Italia, dove Autorità Garanti e istituzioni UE monitorano da vicino le big tech, senza tuttavia interferire con la domanda di soluzioni avanzate offerte dall’ecosistema Google.

FAQ

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P. Laurore

Esperto di finanza

Cofondatrice di HelloSafe e titolare di un master in finanza, Pauline ha una riconosciuta competenza in materia di finanza personale, che utilizza per aiutare gli utenti a comprendere meglio e ottimizzare le proprie scelte finanziarie. In HelloSafe, Pauline svolge un ruolo chiave nella progettazione di contenuti chiari ed educativi su risparmio, investimenti e finanza personale. Appassionata di educazione finanziaria, Pauline si impegna, con ogni contenuto che supervisiona, a fornire informazioni affidabili, trasparenti e imparziali per una gestione finanziaria indipendente e consapevole. A tal fine, ha testato oltre 100 piattaforme di trading per aiutare gli utenti di Internet a fare le scelte giuste.