Dovresti acquistare azioni Fincantieri adesso?
Al 9 maggio 2025, Fincantieri si conferma protagonista assoluta a Piazza Affari, con un prezzo delle azioni intorno ai €12,45 e una media di oltre 575.000 volumi scambiati quotidianamente. Dopo una rimarchevole crescita semestrale superiore al 130%, il titolo si distingue per aver rapidamente riconquistato la redditività nel 2024, riportando un utile di €27 milioni e superando largamente le attese degli analisti. Gli ultimi sviluppi testimoniano la solidità della crescita: Fincantieri ha siglato nuovi contratti crocieristici, rafforzando la leadership nella cantieristica, e avviato acquisizioni mirate nel settore underwater per ampliare l’offerta difensiva ad alto valore aggiunto. Il portafoglio ordini, ai massimi storici di €43,5 miliardi, garantisce visibilità al fatturato futuro e offre una base per ulteriore espansione, anche grazie a collaborazioni strategiche come quella con Thyssen e investimenti nell’innovazione sostenibile. In un settore navale globale in fase di profondi cambiamenti, Fincantieri beneficia di uno slancio favorevole e di una posizione dominante. Gli indicatori tecnici confermano la tendenza rialzista, mentre il sentiment di mercato resta costruttivo. Secondo il consenso di oltre 31 banche nazionali e internazionali, il prezzo obiettivo è fissato a €16,19, segno della fiducia riposta sulle prospettive future della società.
- ✅Portafoglio ordini record: €43,5 miliardi, visibilità sui ricavi pluriennale
- ✅Crescita ricavi prevista a €9 miliardi per il 2025, +10,7% annuale
- ✅Ritorno all’utile nel 2024, performance superiore alle attese degli analisti
- ✅Leadership tecnologica e investimenti in soluzioni sostenibili e underwater
- ✅Diversificazione tra settore civile e militare, posizione dominante in Italia
- ❌Elevata volatilità del titolo, possibile correzione tecnica nel breve termine
- ❌Nessun dividendo recente, priorità su crescita e investimenti strategici
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Dovresti acquistare azioni Fincantieri adesso?
Al 9 maggio 2025, Fincantieri si conferma protagonista assoluta a Piazza Affari, con un prezzo delle azioni intorno ai €12,45 e una media di oltre 575.000 volumi scambiati quotidianamente. Dopo una rimarchevole crescita semestrale superiore al 130%, il titolo si distingue per aver rapidamente riconquistato la redditività nel 2024, riportando un utile di €27 milioni e superando largamente le attese degli analisti. Gli ultimi sviluppi testimoniano la solidità della crescita: Fincantieri ha siglato nuovi contratti crocieristici, rafforzando la leadership nella cantieristica, e avviato acquisizioni mirate nel settore underwater per ampliare l’offerta difensiva ad alto valore aggiunto. Il portafoglio ordini, ai massimi storici di €43,5 miliardi, garantisce visibilità al fatturato futuro e offre una base per ulteriore espansione, anche grazie a collaborazioni strategiche come quella con Thyssen e investimenti nell’innovazione sostenibile. In un settore navale globale in fase di profondi cambiamenti, Fincantieri beneficia di uno slancio favorevole e di una posizione dominante. Gli indicatori tecnici confermano la tendenza rialzista, mentre il sentiment di mercato resta costruttivo. Secondo il consenso di oltre 31 banche nazionali e internazionali, il prezzo obiettivo è fissato a €16,19, segno della fiducia riposta sulle prospettive future della società.
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- ✅Diversificazione tra settore civile e militare, posizione dominante in Italia
- Cos’è Fincantieri?
- Quanto valgono le azioni di Fincantieri?
- La nostra analisi completa sulle azioni Fincantieri
- Come acquistare azioni Fincantieri in Italy?
- I nostri 7 consigli per acquistareazioni Fincantieri
- Le ultime notizie su Fincantieri
- FAQ
Perché fidarsi di HelloSafe?
In HelloSafe, il nostro esperto monitora l’andamento di Fincantieri da oltre tre anni. Ogni mese, centinaia di migliaia di utenti in Italia si affidano a noi per interpretare le tendenze di mercato e individuare le migliori opportunità di investimento. Le nostre analisi sono fornite a scopo informativo e non costituiscono una raccomandazione di investimento. In linea con il nostro codice etico, non siamo mai stati, e mai saremo, remunerati da Fincantieri.
Cos’è Fincantieri?
Indicatore | Valore | Analisi |
---|---|---|
🏳️ Nazionalità | Italia | Azienda di riferimento nella cantieristica navale italiana, con forte presenza internazionale. |
💼 Mercato | Euronext Milan (Borsa Italiana) | Presenza nel principale mercato italiano, garantisce liquidità e visibilità. |
🏛️ Codice ISIN | IT0005599938 | Identificativo univoco utile per transazioni e monitoraggio in ambito europeo. |
👤 CEO | Pierroberto Folgiero | Guida l’azienda dal 2022, accentuando diversificazione e innovazione tecnologica. |
🏢 Capitalizzazione | €4,02 miliardi | Market cap crescente, trainata dal rally azionario e dal ritorno all’utile. |
📈 Ricavi | €8.128 milioni (2024) | Forte aumento dei ricavi (+6,2%); attesa ulteriore crescita a circa €9 miliardi nel 2025. |
💹 EBITDA | €509 milioni (2024) | Margine EBITDA al 6,3%, miglioramento atteso oltre il 7% nel 2025. |
📊 P/E (Prezzo/Utile) | Non disponibile | Società appena tornata all’utile; il multiplo P/E sarà più significativo nei prossimi anni. |
Quanto valgono le azioni di Fincantieri?
Il prezzo dell’azione Fincantieri è in crescita questa settimana. Attualmente il titolo quota €12,45, con un aumento del +1,80% nelle ultime 24 ore e un rialzo settimanale del +6,81%. La capitalizzazione di mercato ha raggiunto €4,02 miliardi, mentre il volume medio degli scambi negli ultimi 3 mesi si attesta a 575.322 azioni al giorno. Non è disponibile un rapporto prezzo/utili aggiornato, né viene corrisposto un dividendo, ma la volatilità del titolo resta elevata (circa 40,6%). Questo scenario dinamico riflette il forte interesse degli investitori, offrendo opportunità ma richiedendo attenzione ai movimenti di mercato.
Confronta i migliori broker in Italia in pochi secondiCompareLa nostra analisi completa sulle azioni Fincantieri
Abbiamo analizzato in dettaglio i più recenti risultati finanziari di Fincantieri insieme all’andamento del titolo negli ultimi tre anni, integrando dati fondamentali, segnali tecnici, informazioni dal mercato e benchmarking competitivo tramite i nostri algoritmi proprietari. Il quadro che ne emerge evidenzia una società in decisa ripresa, sorretta da una strategia di espansione vigorosa e da una performance di mercato nettamente superiore alle controparti del settore industriale italiano. Allora, quali sono gli elementi che potrebbero far sì che Fincantieri si candidi ancora una volta come entry point strategico nella cantieristica e difesa navale europea nel 2025?
Andamento recente e contesto di mercato
Il titolo Fincantieri (FCT) si è distinto come una delle più brillanti storie di riscatto della Borsa Italiana. Al 9 maggio 2025 il prezzo delle azioni si attesta a €12,45, registrando un eccezionale +137,90% nell’ultimo anno e un sorprendente +131,24% nell’ultimo semestre. In ambito settimanale la progressione è di quasi il 7%, a testimonianza di un rinnovato interesse degli operatori, che è corroborato da un volume medio giornaliero robusto (575.322 pezzi), ben superiore alla media storica.
- Firma di nuovi contratti di rilievo nel comparto crocieristico, consolidando la leadership industriale
- Acquisizioni strategiche in settori di frontiera come underwater (Remazel e WASS) e investimenti in scaleup tecnologiche (WSense)
- Collaborazioni operative di alto profilo (ad esempio con Thyssen per la gara sui sommergibili delle Filippine)
Il ciclo macroeconomico si sta rivelando particolarmente favorevole per società come Fincantieri:
- Il comparto della difesa navale europea beneficia di piani di ammodernamento record, sotto impulso delle nuove tensioni geopolitiche e della necessità di tecnologie marittime avanzate
- Il settore delle crociere, dopo la crisi pandemica, mostra segnali di ripresa robusta con order book ai massimi storici
Tutto questo pone Fincantieri come giocatore centrale in una delle catene del valore industriali più strategiche d’Europa, con fattori esogeni di supporto che difficilmente si esauriranno nel breve periodo.
Analisi tecnica: strutture rialziste solide
I segnali tecnici convergono su una visione strutturalmente positiva, pur con alcuni eccessi di breve termine. L’RSI a 14 giorni si posiziona a 69,71, a ridosso della soglia di ipercomprato: questo indica un momentum elevato, ma suggerisce potenziali prese di profitto fisiologiche dopo la drastica accelerazione dei mesi recenti. Il MACD resta su valori positivi (0,129), denotando la conferma del trend ascendente.
- Il prezzo corrente staziona sopra tutte le principali medie mobili (20, 50, 100, 200 giorni), ognuna delle quali funge ora da solido livello di supporto dinamico
- Il livello di supporto chiave si trova a quota €11,50, mentre la resistenza tecnica principale (€12,54) è appena stata testata, lasciando aperta la possibilità di ulteriori allunghi nel caso di rottura decisa
Principali segnali di interesse:
- Trend rialzista confermato dal susseguirsi di minimi crescenti e breakout delle resistenze swing principali
- Momentum di breve e medio termine favorevole, con pattern tecnici che suggeriscono ancora spazio per ulteriori estensioni in caso di news catalitiche
Sebbene il recente rally potrebbe indurre a qualche prudenza sul brevissimo periodo, la struttura tecnica resta chiaramente propensa a nuovi massimi in virtù della forza degli indicatori.
Analisi fondamentale: ritorno alla crescita e valorizzazione interessante
Il recupero dei fondamentali di Fincantieri si manifesta in modo evidente dalle metriche di bilancio FY 2024:
- Ricavi consolidati in progresso a €8.128 mln (+6,2% a/a), nonostante un contesto globale ancora sfidante
- EBITDA a €509 mln, con un margine in risalita (6,3%) e atteso in ulteriore crescita oltre il 7% nel 2025
- Ritorno all’utile netto (€27 mln), sintomo di una riattivazione della redditività operativa dopo le perdite del 2023
Questi risultati vanno letti attraverso il filtro della pipeline commerciale: il portafoglio ordini raggiunge il record di €43,5 miliardi, assicurando visibilità pluriennale sui ricavi (target a circa €9 mld per il 2025). La guidance degli analisti converge su proiezioni di crescita a doppia cifra (+10,7% i ricavi stimati YoY), con contestuale aumento del margine operativo e nuova stabilità patrimoniale.
Dal punto di vista valutativo:
- Il titolo tratta intorno a 0,5x price/sales sulle stime 2025, nettamente inferiore rispetto alle medie dei peer europei del segmento difesa e cantieristica, che superano comunemente 0,7x.
- Il “consensus” degli analisti fissa target price in area €16,19 (+30% rispetto ai livelli attuali): questa differenza segnala un potenziale uptrend ancora non pienamente scontato.
A rafforzare l’assessment:
- Dominio settoriale (Fincantieri è tra i primi tre costruttori navali mondiali)
- Diversificazione tra civile e difesa, anticiclica e resiliente
- Forte capacità di innovazione, con progetti avviati per reattori nucleari navali e soluzioni a basso impatto ambientale
Volume e liquidità: segnali di fiducia e appeal di mercato
L’elevato volume medio giornaliero (575.322) della recente fase rialzista è un indicatore inequivocabile della fiducia che il mercato ripone nel titolo. Il flottante, seppure interessato dal controllo di CDP, resta sufficientemente ampio da consentire una dinamica di prezzo genuina e una buona liquidità per investitori sia istituzionali che privati.
- La crescente presenza di investitori professionali italiani ed esteri, attratti dai fondamentali in crescita e dalla prospettiva di rivalutazione del titolo
- L’idoneità di Fincantieri all’interno dei Piani Individuali di Risparmio (PIR), unita ai benefit fiscali del regime italiano sui capital gain e ai dividendi, ne rafforza l’appeal per il risparmiatore locale
Tali fattori suggeriscono che la robusta attività di scambio non è ascrivibile a mera speculazione, ma testimonia il ritorno di una domanda reale e costante capaci di sostenere ulteriori fasi di apprezzamento dei corsi.
Catalizzatori e outlook: driver di crescita nel 2025
I principali catalizzatori che potrebbero sostenere una nuova gamba rialzista del titolo Fincantieri sono molteplici e concreti:
- Ulteriore crescita del business underwater, settore tra i più dinamici in ottica difesa e innovazione tecnologica
- Incremento costante del portafoglio ordini grazie a nuove commesse sia nel segmento cruise che militare
- Possibili nuovi contratti esteri (come la gara Filippine-Thales/Thyssen)
- Progresso nei programmi di ammodernamento della marina italiana ed europea sotto impulso della spesa pubblica
- Sviluppo accelerato di tecnologie avanzate (nucleare, propulsione ibrida, sistemi smart navali) che potrebbero essere valorizzate dal mercato come game-changer dei prossimi anni
- Sensibilità crescente verso tematiche ESG, con Fincantieri impegnata in progetti ad alto valore ecologico ed energetico
Il sentiment degli analisti rimane ampiamente positivo: la quasi totalità degli operatori istituzionali e delle banche d’affari ha aggiornato le proprie view al rialzo, sottolineando la qualità della gestione e le prospettive solide di crescita remunerativa.
Strategie di ingresso: motivazioni per posizionarsi ora
Le attuali condizioni del titolo suggeriscono opportunità concrete sia in ottica di trading di breve periodo che in prospettiva di investimento strutturale. Gli investitori possono cogliere:
- Short term: Seguire l’inerzia del trend rialzista (fino a che nuovo newsflow o fase di consolidamento non modifichi lo scenario), con attenzione alla volatilità per sfruttare eventuali prese di beneficio su livelli tecnici chiave (supporto a €11,50).
- Mid term: Puntare sull’effetto catalizzatore di nuove acquisizioni e aggiornamenti del portafoglio ordini, beneficiando della solidità dei fondamentali e di eventuali accelerazioni in occasione delle trimestrali o della pubblicazione di nuovi contratti.
- Long term: Considerare Fincantieri come pilastro difensivo per la propria asset allocation, in virtù della visibilità pluriennale sui ricavi, della resilienza anticiclica e del potenziale di valorizzazione “green” insito nei progetti d’innovazione.
L’attuale posizione del titolo sopra tutte le principali medie mobili indica una finestra di acquisto su minimi tecnici relativi, mentre la pipeline annunciata di commesse e innovazione tecnologica funge da “cuscinetto” per eventuali periodi di correzione.
È il momento giusto per comprare Fincantieri?
In sintesi, Fincantieri mostra una sorprendente combinazione di fondamentali solidi, visibilità sui ricavi, capacità di innovazione e outlook di crescita ancora largamente da valorizzare dal mercato. Gli argomenti a favore di una presenza in portafoglio del titolo sono molteplici:
- Trend tecnico e prospettive strutturali coerenti e convergenti
- Forte upside potenziale secondo il consenso degli analisti
- Solide barriere competitive di mercato e posizionamento sector leader
- Catalizzatori operativi e strategici di lungo respiro
- Liquidità e interesse crescenti, con rinnovata attenzione di operatori istituzionali e domestici
Pur nella consapevolezza di una volatilità superiore alla media e di possibili brevi fasi di consolidamento fisiologico, la qualità della strategia industriale, la dimensione del portafoglio ordini e la costante ricerca dell’innovazione suggeriscono che Fincantieri potrebbe essere all’inizio di un nuovo ciclo espansivo per la cantieristica e la difesa made in Italy. In quest’ottica, il titolo sembra rappresentare un’opportunità di ingresso interessante e da prendere in seria considerazione, soprattutto per chi ricerca esposizione a megatrend strutturali e crescita pluriennale nel segmento industriale europeo.
In un mercato dove la selettività è fondamentale, Fincantieri si profila come una scelta strategica che unisce solidità, innovazione e rappresenta, oggi più che mai, una finestra di opportunità rara per cogliere tutto il potenziale del nuovo ciclo industriale italiano ed europeo.
Come acquistare azioni Fincantieri in Italy?
Acquistare azioni Fincantieri online è ormai un’operazione semplice e sicura grazie ai broker regolamentati presenti anche in Italia: basta aprire un conto e, in pochi passaggi, si può investire direttamente sui principali titoli della Borsa Italiana. Gli investitori possono scegliere tra l’acquisto “diretto” delle azioni (spot) oppure operare con i CFD, strumenti che permettono di speculare sulle variazioni di prezzo senza possedere materialmente i titoli. Più sotto in questa pagina trovi un comparatore che confronta i diversi broker disponibili sul mercato, per aiutarti a scegliere la soluzione più adatta a te.
Acquisto reale delle azioni Fincantieri
L’acquisto “reale” (o “acquisto a pronti”/spot) di azioni Fincantieri significa diventare effettivamente proprietari del titolo, partecipando quindi alle sue performance di borsa nel lungo periodo. In Italia, i broker online applicano di norma una commissione fissa per ogni ordine eseguito, che si aggira sui 5 euro per acquisti di piccolo/medio importo.
Esempio di acquisto reale azioni Fincantieri
Ad esempio, supponiamo che il prezzo di Fincantieri sia di €12,45 per azione: con un investimento di 1.000 euro (commissione inclusa di circa 5 euro), puoi acquistare circa 80 azioni (1.000 - 5 = 995 € disponibili; 995/12,45 ≈ 80 azioni).
Scenario di guadagno: se il prezzo delle azioni sale del 10%, il valore del tuo investimento passa da 1.000 a 1.100 euro.
Risultato: guadagno lordo di +100 euro, pari al +10% dell’investimento iniziale.
Trading sulle azioni Fincantieri tramite CFD
I CFD (Contratti per Differenza) consentono di operare sull’andamento delle azioni Fincantieri senza possederle realmente, sfruttando la leva finanziaria e la possibilità di operare sia al rialzo che al ribasso. Con i CFD, non si paga una commissione fissa per ogni acquisto/vendita, ma si sostiene un costo chiamato spread (differenza tra prezzo di acquisto e di vendita) e, se si mantiene la posizione oltre la giornata, un piccolo costo giornaliero (overnight fee).
Esempio di trading CFD su azioni Fincantieri
Esempio: con un capitale di 1.000 euro e una leva di 5x, puoi aprire una posizione che replica fino a 5.000 euro di esposizione sul titolo Fincantieri.
Scenario di guadagno: se il titolo sale dell’8%, il tuo profitto potenziale è dell’8% × 5 = 40% sull’investimento, quindi +400 euro (escluse le commissioni di spread e overnight).
Consigli finali
Prima di investire, confronta sempre le condizioni applicate dai diversi broker: commissioni, spread, costi di gestione e servizi offerti possono variare molto e incidere sul tuo rendimento. La scelta tra acquisto diretto o trading tramite CFD dipende dai tuoi obiettivi: proprietà vera del titolo e prospettiva di medio-lungo termine oppure operatività a breve e possibilità di sfruttare la leva finanziaria.
Consulta il nostro comparatore in fondo alla pagina per individuare il broker più adatto al tuo profilo di investitore.
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📊 Step | 📝 Consiglio specifico per Fincantieri |
---|---|
Analizza il mercato | Studia l’andamento della cantieristica navale in Italia e i dati record del portafoglio ordini Fincantieri, segnale di solidità del business. |
Scegli la piattaforma giusta | Prediligi un broker affidabile che offra accesso diretto a Borsa Italiana, costi contenuti e strumenti di analisi dei titoli italiani. |
Definisci il tuo budget di investimento | Considera l’elevata volatilità di Fincantieri e investi solo una quota che puoi permetterti, diversificando rispetto ad altri settori. |
Scegli una strategia (breve o lungo termine) | Per Fincantieri, una visione di medio-lungo periodo può essere vincente, vista la crescita nei settori difesa e nuove tecnologie sostenibili. |
Monitora news e risultati finanziari | Tieni d’occhio i comunicati trimestrali, i nuovi contratti e le partnership strategiche che guidano i movimenti del titolo. |
Utilizza strumenti di gestione del rischio | Imposta stop-loss adeguati per proteggerti da improvvise correzioni tecniche dopo forti rialzi come quelli registrati di recente. |
Vendi al momento giusto | Valuta prese di profitto in zone di resistenza tecnica o se l’RSI segnala forte ipercomprato, sfruttando eventuali picchi temporanei dei prezzi. |
Le ultime notizie su Fincantieri
Fincantieri registra un incremento settimanale del titolo superiore al 6% e conferma trend rialzista.
Negli ultimi sette giorni, il titolo Fincantieri ha evidenziato una crescita robusta, con un +6,81% settimanale e una performance annuale superiore al +130%, posizionandosi ben sopra tutte le principali medie mobili tecniche; il trend rialzista è ulteriormente supportato da indicatori come il MACD in territorio positivo e la quotazione stabilmente al di sopra dei livelli di supporto chiave. Tuttavia, l’RSI prossimo all’area di ipercomprato (69,71) suggerisce attenzione per possibili prese di beneficio sul breve periodo, senza però intaccare la dinamica positiva di fondo.
Risultati finanziari 2024 sopra le attese, con ritorno all’utile e redditività in netto miglioramento.
La società ha chiuso il 2024 con ricavi pari a 8,13 miliardi di euro (+6,2% rispetto al 2023), un EBITDA di 509 milioni e un utile netto di 27 milioni dopo la perdita registrata l’anno precedente, superando le aspettative degli analisti e consolidando la propria capacità di generare profitti in un contesto competitivo e in trasformazione. Il ritorno all’utile ha rafforzato la fiducia degli investitori, che vedono Fincantieri come una delle realtà industriali italiane più solide del comparto.
Nuovi contratti internazionali e rafforzamento dell’offerta tecnologica incrementano la visibilità e la resilienza del business.
Recentemente Fincantieri ha siglato nuovi contratti importanti nel segmento crocieristico, potenziando un portafoglio ordini arrivato a livelli record (43,5 miliardi di euro a fine 2024). Parallelamente, le acquisizioni strategiche (come Remazel e WASS) e le collaborazioni internazionali (ad esempio con Thyssen per la fornitura di sommergibili alle Filippine) hanno esteso la presenza del gruppo nei settori navale-difesa e underwater, rafforzando la leadership italiana anche grazie agli investimenti in tecnologie di propulsione sostenibile e avanzata.
Stime 2025 improntate a ulteriore crescita, con attese di ricavi a 9 miliardi e margini in espansione.
Secondo il consensus degli analisti, Fincantieri dovrebbe raggiungere ricavi per circa 9 miliardi di euro nel 2025, con un’ulteriore crescita dei margini EBITDA prevista oltre il 7%, indicando una traiettoria di sviluppo sostenuto sia dal lato delle commesse civili sia da quello della difesa. Questa previsione è rafforzata dal sentiment fortemente positivo del mercato e dalla raccomandazione di acquisto prevalente tra gli analisti finanziari nazionali ed esteri.
Controllo pubblico, fiscalità favorevole e centralità per l’economia italiana rafforzano l’attrattività agli occhi degli investitori.
Con Cassa Depositi e Prestiti quale azionista di controllo e la sede principale a Trieste, Fincantieri si conferma come polo strategico nazionale fortemente integrato nel tessuto produttivo italiano, con eleggibilità ai Piani Individuali di Risparmio (PIR/PEA) e una tassazione trasparente. L’impegno dello Stato, le sinergie industriali e la mission di innovazione espandono non solo la resilienza ma anche l’appeal per investitori locali, istituzionali e privati.
FAQ
Qual è l’ultimo dividendo dell’azione Fincantieri?
Attualmente Fincantieri non distribuisce dividendi. L’ultimo dividendo risale al 15 aprile 2019, con un importo di €0,0775 per azione. Da allora, la società ha preferito reinvestire gli utili nelle attività di crescita e risanamento. Storicamente, la politica di distribuzione è stata prudente, focalizzata sulla solidità finanziaria e sulla valorizzazione del titolo nel medio termine.
Quali sono le previsioni per l’azione Fincantieri nel 2025, 2026 e 2027?
In base alle proiezioni sui prezzi attuali, il valore stimato di Fincantieri a fine 2025 è di €16,19, a fine 2026 di €18,68 e a fine 2027 di €24,90. Le prospettive di crescita restano incoraggianti grazie a un portafoglio ordini record e nuove commesse nei settori cruise, difesa e tecnologie sottomarine. Il sentiment degli analisti è prevalentemente positivo, sostenuto dai recenti ritorni all’utile e dal miglioramento degli indicatori reddituali.
Dovrei vendere le mie azioni Fincantieri?
Fincantieri ha recentemente dimostrato un’eccellente resilienza strategica e una performance di Borsa superiore alle aspettative degli analisti. La solidità del portafoglio ordini, la ritrovata redditività e le acquisizioni strategiche nei settori innovativi rafforzano il posizionamento futuro dell’azienda. Tenere le azioni può risultare una scelta valida per investitori orientati al medio-lungo periodo, considerato il trend di crescita e le prospettive del settore navale.
Come vengono tassati i guadagni e i dividendi delle azioni Fincantieri in Italia?
I guadagni realizzati con Fincantieri sono soggetti all’imposta sulle plusvalenze del 26% e, se distribuiti, anche i dividendi sono tassati al 26%. Le azioni Fincantieri sono inoltre eleggibili per il Piano Individuale di Risparmio (PIR), che permette esenzioni fiscali sui rendimenti dopo 5 anni di detenzione, a patto di rispettare le soglie e le condizioni previste dalla normativa.
Qual è l’ultimo dividendo dell’azione Fincantieri?
Attualmente Fincantieri non distribuisce dividendi. L’ultimo dividendo risale al 15 aprile 2019, con un importo di €0,0775 per azione. Da allora, la società ha preferito reinvestire gli utili nelle attività di crescita e risanamento. Storicamente, la politica di distribuzione è stata prudente, focalizzata sulla solidità finanziaria e sulla valorizzazione del titolo nel medio termine.
Quali sono le previsioni per l’azione Fincantieri nel 2025, 2026 e 2027?
In base alle proiezioni sui prezzi attuali, il valore stimato di Fincantieri a fine 2025 è di €16,19, a fine 2026 di €18,68 e a fine 2027 di €24,90. Le prospettive di crescita restano incoraggianti grazie a un portafoglio ordini record e nuove commesse nei settori cruise, difesa e tecnologie sottomarine. Il sentiment degli analisti è prevalentemente positivo, sostenuto dai recenti ritorni all’utile e dal miglioramento degli indicatori reddituali.
Dovrei vendere le mie azioni Fincantieri?
Fincantieri ha recentemente dimostrato un’eccellente resilienza strategica e una performance di Borsa superiore alle aspettative degli analisti. La solidità del portafoglio ordini, la ritrovata redditività e le acquisizioni strategiche nei settori innovativi rafforzano il posizionamento futuro dell’azienda. Tenere le azioni può risultare una scelta valida per investitori orientati al medio-lungo periodo, considerato il trend di crescita e le prospettive del settore navale.
Come vengono tassati i guadagni e i dividendi delle azioni Fincantieri in Italia?
I guadagni realizzati con Fincantieri sono soggetti all’imposta sulle plusvalenze del 26% e, se distribuiti, anche i dividendi sono tassati al 26%. Le azioni Fincantieri sono inoltre eleggibili per il Piano Individuale di Risparmio (PIR), che permette esenzioni fiscali sui rendimenti dopo 5 anni di detenzione, a patto di rispettare le soglie e le condizioni previste dalla normativa.