Conviene comprare azioni Hera nel 2025?

Dovresti acquistare azioni Hera adesso?

Ultimo aggiornamento: 9 maggio 2025
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P. Laurore
P. LauroreEsperto di finanza

Hera SpA si afferma come una delle principali realtà multiutility italiane, attiva su energia, gestione ambientale e ciclo idrico integrato, con un modello di business diversificato e resiliente. Al 9 maggio 2025 il titolo HER quota circa 4,19 euro su Euronext Milan, con un volume medio giornaliero di 4,02 milioni di azioni, a conferma di un interesse costante da parte degli investitori. La recente approvazione del bilancio 2024, con utile netto in crescita del 28,5% e dividendo portato a 0,15 euro per azione, consolida la solidità dei fondamentali della società. Tra le novità di rilievo, Hera ha proseguito l’espansione nel riciclo della plastica tramite Aliplast, avviato una partnership industriale su Modena e rafforzato la propria posizione nella finanza sostenibile con l'emissione di un green bond. Il sentiment di mercato resta favorevole, sostenuto da una politica di dividendi crescente, una robusta proiezione di crescita dell’utile per azione e una riuscita strategia di investimenti nell’ambito ESG. Nel contesto di un settore utility italiano ancora stabile ma attraversato da sfide legate alla transizione energetica, Hera riesce a distinguersi per leadership e capacità di innovazione. Il target price stimato dal consensus di oltre 29 banche nazionali e internazionali è pari a 5,44 euro, riflettendo fiducia e prospettive costruttive sul titolo.

  • Crescita stabile dell’utile netto e dividendo incrementale fino al 2028
  • Posizione di leadership tra le multiutility italiane e forte presenza territoriale
  • Rendimento da dividendo interessante e superiore alla media di settore
  • Impegno concreto su sostenibilità e rating ESG elevati a livello internazionale
  • Trend tecnico positivo: il titolo è sopra tutte le principali medie mobili
  • Sensibilità a variazioni dei prezzi dell’energia sulle marginalità a breve
  • Scenario regolatorio in evoluzione potrebbe introdurre elementi di incertezza
  • Crescita stabile dell’utile netto e dividendo incrementale fino al 2028
  • Posizione di leadership tra le multiutility italiane e forte presenza territoriale
  • Rendimento da dividendo interessante e superiore alla media di settore
  • Impegno concreto su sostenibilità e rating ESG elevati a livello internazionale
  • Trend tecnico positivo: il titolo è sopra tutte le principali medie mobili

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Hera SpA si afferma come una delle principali realtà multiutility italiane, attiva su energia, gestione ambientale e ciclo idrico integrato, con un modello di business diversificato e resiliente. Al 9 maggio 2025 il titolo HER quota circa 4,19 euro su Euronext Milan, con un volume medio giornaliero di 4,02 milioni di azioni, a conferma di un interesse costante da parte degli investitori. La recente approvazione del bilancio 2024, con utile netto in crescita del 28,5% e dividendo portato a 0,15 euro per azione, consolida la solidità dei fondamentali della società. Tra le novità di rilievo, Hera ha proseguito l’espansione nel riciclo della plastica tramite Aliplast, avviato una partnership industriale su Modena e rafforzato la propria posizione nella finanza sostenibile con l'emissione di un green bond. Il sentiment di mercato resta favorevole, sostenuto da una politica di dividendi crescente, una robusta proiezione di crescita dell’utile per azione e una riuscita strategia di investimenti nell’ambito ESG. Nel contesto di un settore utility italiano ancora stabile ma attraversato da sfide legate alla transizione energetica, Hera riesce a distinguersi per leadership e capacità di innovazione. Il target price stimato dal consensus di oltre 29 banche nazionali e internazionali è pari a 5,44 euro, riflettendo fiducia e prospettive costruttive sul titolo.

  • Crescita stabile dell’utile netto e dividendo incrementale fino al 2028
  • Posizione di leadership tra le multiutility italiane e forte presenza territoriale
  • Rendimento da dividendo interessante e superiore alla media di settore
  • Impegno concreto su sostenibilità e rating ESG elevati a livello internazionale
  • Trend tecnico positivo: il titolo è sopra tutte le principali medie mobili
  • Sensibilità a variazioni dei prezzi dell’energia sulle marginalità a breve
  • Scenario regolatorio in evoluzione potrebbe introdurre elementi di incertezza
  • Crescita stabile dell’utile netto e dividendo incrementale fino al 2028
  • Posizione di leadership tra le multiutility italiane e forte presenza territoriale
  • Rendimento da dividendo interessante e superiore alla media di settore
  • Impegno concreto su sostenibilità e rating ESG elevati a livello internazionale
  • Trend tecnico positivo: il titolo è sopra tutte le principali medie mobili
Sommario
  • Cos’è Hera?
  • Quanto valgono le azioni di Hera?
  • La nostra analisi completa sulle azioni Hera
  • Come acquistare azioni Hera in Italy?
  • I nostri 7 consigli per acquistareazioni Hera
  • Le ultime notizie su Hera
  • FAQ
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Perché fidarsi di HelloSafe?

Da oltre tre anni, il nostro esperto di HelloSafe monitora l’andamento delle azioni Hera. Ogni mese, centinaia di migliaia di utenti in Italia si affidano a noi per analizzare le tendenze di mercato e individuare le migliori opportunità di investimento. Le nostre analisi sono fornite a scopo informativo e non costituiscono consigli di investimento. In conformità con la nostra carta etica, non siamo mai stati, e mai saremo, remunerati da Hera.

Cos’è Hera?

IndicatoreValoreAnalisi
🏳️ NazionalitàItaliaHera opera principalmente in Italia, con leadership tra le multiutility nazionali.
💼 MercatoEuronext Milan (Borsa Italiana)Quotazione su principale mercato italiano, favorendo liquidità e trasparenza.
🏛️ Codice ISINIT0001250932Codice identificativo internazionale per il titolo Hera.
👤 CEOOrazio IaconoNuova guida dal 2023, focalizzata su sostenibilità e crescita integrata.
🏢 Capitalizzazione6,05 miliardi di EURSocietà di media capitalizzazione, ben posizionata nel settore utility.
📈 Ricavi12.889,7 milioni di EUR (2024)Ricavi in calo (-15,9%), ma l’impatto deriva dalla normalizzazione dei prezzi energetici.
💹 EBITDA1.587,6 milioni di EUR (2024)Margine operativo lordo in crescita, segno di miglioramento dell’efficienza operativa.
📊 P/E (Prezzo/Utili)12,36Valutazione equilibrata; indica attrattività rispetto ad altre utility italiane.
Indicatori chiave e analisi di Hera S.p.A. nel 2024
🏳️ Nazionalità
Valore
Italia
Analisi
Hera opera principalmente in Italia, con leadership tra le multiutility nazionali.
💼 Mercato
Valore
Euronext Milan (Borsa Italiana)
Analisi
Quotazione su principale mercato italiano, favorendo liquidità e trasparenza.
🏛️ Codice ISIN
Valore
IT0001250932
Analisi
Codice identificativo internazionale per il titolo Hera.
👤 CEO
Valore
Orazio Iacono
Analisi
Nuova guida dal 2023, focalizzata su sostenibilità e crescita integrata.
🏢 Capitalizzazione
Valore
6,05 miliardi di EUR
Analisi
Società di media capitalizzazione, ben posizionata nel settore utility.
📈 Ricavi
Valore
12.889,7 milioni di EUR (2024)
Analisi
Ricavi in calo (-15,9%), ma l’impatto deriva dalla normalizzazione dei prezzi energetici.
💹 EBITDA
Valore
1.587,6 milioni di EUR (2024)
Analisi
Margine operativo lordo in crescita, segno di miglioramento dell’efficienza operativa.
📊 P/E (Prezzo/Utili)
Valore
12,36
Analisi
Valutazione equilibrata; indica attrattività rispetto ad altre utility italiane.
Indicatori chiave e analisi di Hera S.p.A. nel 2024

Quanto valgono le azioni di Hera?

Il prezzo dell’azione Hera è in aumento questa settimana. Attualmente il titolo quota 4,188 euro, con una variazione nelle ultime 24 ore di -0,05% e un progresso settimanale di +0,53%. La capitalizzazione di mercato si attesta a 6,05 miliardi di euro, con un volume medio negli ultimi 3 mesi di circa 4,02 milioni di azioni. Il rapporto prezzo/utili (P/E) è pari a 12,36, mentre il rendimento del dividendo è del 3,58% e il beta del titolo segna 0,83, indicando una volatilità più bassa rispetto al mercato. Un profilo stabile e orientato al dividendo rende Hera particolarmente interessante per chi cerca investimenti affidabili nel contesto italiano.

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La nostra analisi completa sulle azioni Hera

Abbiamo riesaminato i più recenti risultati finanziari di Hera S.p.A., analizzato l’andamento borsistico dell’ultimo triennio ed elaborato i dati secondo le nostre metodologie proprietarie, integrando analisi fondamentale, segnali tecnici, confronto con i principali peer e il sentiment di mercato. Il quadro che emerge evidenzia dinamiche convincenti sia sul fronte della solidità operativa che delle prospettive di rendimento, con una particolare enfasi sulle opportunità offerte da un profilo di rischio/rendimento spesso sottovalutato dal mercato. Dunque, perché proprio Hera potrebbe rappresentare nel 2025 un nuovo punto di ingresso strategico nel comparto multiutility italiano?

Performance recente e contesto di mercato

L’evoluzione di Hera nel 2024-2025 ha mostrato una notevole resilienza e capacità di recupero: il titolo quota attualmente 4,188 euro, con una crescita annuale del 20,62% e una progressione semestrale straordinaria (+22,82% da novembre 2024 a oggi). Dopo una fase di consolidamento, corroborata da volumi medi giornalieri elevati (4,02 milioni di pezzi), Hera ha beneficiato dell’approvazione del bilancio 2024 e di alcune operazioni strategiche che hanno accresciuto la fiducia degli operatori.

La dinamica di breve periodo evidenzia una volatilità contenuta (beta 0,83), elemento distintivo in un comparto storicamente stabile come quello delle utility, ma che offre oggi margini di apprezzamento ulteriori grazie al sentiment positivo degli investitori istituzionali e retail. Il rendimento del dividendo del 3,58% – prossimo alla distribuzione annuale – rafforza il ruolo defensive ma dinamico della società in portafoglio.

A livello macro, il settore italiano delle utility sta attraversando una fase di rinnovata attrattività: la transizione energetica stimolata da investimenti pubblici e l’attenzione crescente agli standard ESG posizionano Hera su un sentiero di crescita sostenibile rispetto alla concorrenza nazionale ed europea.

Analisi tecnica

  • RSI a 65,74 indica un lieve surriscaldamento (ipercomprato), ma non ancora in zona di inversione: ciò suggerisce la possibilità di ulteriori estensioni.
  • MACD positivo: la linea differenziale permane stabilmente sopra la trigger, consolidando il segnale long sia in ottica daily che settimanale.
  • Medie mobili: Il prezzo si mantiene sopra la MM20, MM50, MM100 e MM200, confermando la robustezza della struttura rialzista in ogni orizzonte temporale.

Livelli tecnici da monitorare:

  • Resistenze: 4,208 EUR (prima), 4,23 EUR (massimo annuale)
  • Supporti: 4,17 EUR (minimo intraday attuale), 4,08 EUR (supporto statico di medio periodo)

In particolare, lo stocastico a 69,5 rafforza la view positiva, ma lascia ancora spazio a spunti rialzisti senza entrare in zona di massima tensione. Il trend di breve è moderatamente positivo, con spazi di manovra adatti sia a ingressi tattici sia a posizionamenti di medio termine, specialmente qualora il prezzo consolidasse sopra la soglia di 4,20 EUR in concomitanza con i prossimi appuntamenti societari.

Analisi fondamentale

MeticaValore/Nota
Ricavi 202412,89 mld EUR (in flessione sul 2023 per effetto della normalizzazione dei prezzi energetici, fenomeno fisiologico nel comparto)
Margine operativo lordo adjusted+6,2% a 1,587 mld EUR
Utile netto535,9 mln EUR (+28,5%), con EPS a 0,34 EUR
PER12,36 – un multiplo decisamente competitivo sia se confrontato con utility domestiche che con peer europei, dato il contesto di mercato.
Rendimento del dividendo3,58%, destinato a crescere secondo il piano industriale.
Principali indicatori fondamentali di Hera (2024)
Ricavi 2024
Valore/Nota
12,89 mld EUR (in flessione sul 2023 per effetto della normalizzazione dei prezzi energetici, fenomeno fisiologico nel comparto)
Margine operativo lordo adjusted
Valore/Nota
+6,2% a 1,587 mld EUR
Utile netto
Valore/Nota
535,9 mln EUR (+28,5%), con EPS a 0,34 EUR
PER
Valore/Nota
12,36 – un multiplo decisamente competitivo sia se confrontato con utility domestiche che con peer europei, dato il contesto di mercato.
Rendimento del dividendo
Valore/Nota
3,58%, destinato a crescere secondo il piano industriale.
Principali indicatori fondamentali di Hera (2024)

Il bilancio 2024 ha superato le attese, a conferma di una gestione efficiente e di una politica finanziaria prudente, indispensabile per attraversare fasi macroeconomiche volatili. Valutando anche il PEG e il Price/Sales, il titolo suona ben allineato – se non a sconto – rispetto ai competitor, specialmente alla luce delle proiezioni di crescita dell’utile per azione (+6% annuo medio atteso nel piano 2025-2028).

Tra i punti di forza strutturali:

  • Modello multiutility altamente integrato, resiliente ai cicli economici
  • Leadership territoriale e barriere all’ingresso importanti
  • Storica capacità di generare cash flow prevedibili, essenziale per il sostegno a politiche di dividendo progressive
  • Elevato standing ESG e strategia di investimenti “green” (green bond, rinnovabili, PET riciclato), in linea con le richieste del mercato internazionale

Volumi e liquidità

La solidità della domanda sul titolo Hera è certificata dal volume medio degli scambi: oltre 4 milioni di azioni giornaliere lo rendono facilmente negoziabile anche per operatori istituzionali, con uno spread denaro-lettera contenuto e una volatilità inferiore alla media dell’indice FTSE MIB. Il flottante superiore al 50% garantisce la contestualità delle valutazioni di mercato, con investitori sia istituzionali che retail sempre attivi, favorendo fasi di “price discovery” rapide e allineate ai fondamentali.

La reattività dei volumi alle notizie societarie – bilancio, partnership, emissioni green bond – dimostra un livello di interesse che tende a rafforzare la tendenza rialzista nei momenti chiave.

Catalizzatori e prospettive

Hera si posiziona come uno dei titoli più ricchi di catalizzatori positivi per i prossimi mesi:

  • Dividendo in aumento: Pagamento del dividendo di 0,15 EUR imminente, con policy di graduale crescita fino a 0,17 EUR entro il 2028
  • Piano industriale 2025-2028: Target di crescita dell’EPS a ritmo sostenuto, con investimenti green e digitalizzazione dei servizi
  • Espansione nelle rinnovabili: Partnership industriali (es. AIMAG), espansione territoriale e crescita nel riciclo rendono la Strategia ESG una fonte di valore durevole
  • Emissione green bond: Migliora il costo del capitale e avvicina Hera ai fondi ESG globali
  • Eventi prossimi: Il 13 maggio 2025 è prevista la pubblicazione dei risultati trimestrali – possibile catalizzatore di breve
  • Sentiment degli analisti: Prevalentemente positivo o hold, con target price mediamente superiori ai livelli attuali

Inoltre, la spinta normativa europea verso la decarbonizzazione e l’adozione di tecnologie smart nella rete idrica ed elettrica, pongono Hera in una posizione di vantaggio competitivo difficilmente replicabile su scala nazionale.

Strategie di investimento

Data la struttura tecnica e fondamentale, Hera offre opzioni flessibili per diversi profili temporali:

  • Breve termine: Operatività reattiva sui supporti in area 4,17-4,08 EUR, sfruttando eventuali fasi di presa di profitto con vista sui prossimi trigger societari
  • Medio termine: Ingresso su consolidamento sopra 4,20 EUR, in vista della trimestrale e distribuzione del dividendo, con potenziale breakout dei massimi annuali a 4,23 EUR
  • Lungo termine: Possibilità di costruire posizioni graduali puntando su benefici da dividendi crescenti, politica industriale chiara e leadership ESG

Il posizionamento attuale è attraente: il titolo si trova vicino ai massimi storici, ma su livelli tecnici solidi; la correzione osservata tra fine 2023 e primo trimestre 2024 è stata completamente riassorbita da uno slancio costante e supportato dai fondamentali. Hera sembra candidarsi come asset strategico sia per investitori attendisti, sia per chi sta valutando operazioni strutturate in ottica PIR (Piano Individuale di Risparmio), poiché il titolo è pienamente eligibile.

È il momento giusto per comprare Hera?

Ricapitolando i principali punti di forza:

  • Trend tecnico in ascesa, supportato da volumi elevati e momenti di catalisi imminenti
  • Solidità finanziaria, crescita dell’utile per azione e dividendi in costante aumento
  • Multipli di valore competitivi e ampi margini di miglioramento, sia a livello operativo che di asset allocation
  • Leadership riconosciuta tra le multiutility italiane, con un modello di business resiliente e diversificato
  • Forte orientamento alla sostenibilità e all’innovazione, allineato ai megatrend ESG e “green investing”
  • Prospettive regolatorie favorevoli, con la protezione tipica dei settori difensivi unita a nuovi driver di crescita grazie alla transizione energetica

Pur ricordando che la volatilità del comparto energetico e le incertezze regolatorie sono variabili da monitorare, il posizionamento attuale del titolo Hera sembra offrire un punto d’ingresso interessante per chi desideri esporre il proprio portafoglio a una stabile combinazione di rendimento da dividendo e apprezzamento del capitale.

In definitiva, sulla base degli indicatori analizzati e delle prospettive delineate dal piano industriale, Hera sembra avviata verso una nuova fase di leadership e crescita: il contesto tecnico e fondamentale giustifica un interesse rinnovato degli investitori, rendendo il titolo una delle opzioni più promettenti per chi miri a cogliere al meglio le opportunità del settore multiutility italiano nel 2025.

Come acquistare azioni Hera in Italy?

Acquistare azioni Hera online è oggi facile e sicuro, grazie alle piattaforme regolamentate e autorizzate dagli organismi italiani ed europei. Gli investitori possono scegliere tra due principali modalità d’investimento: l’acquisto diretto delle azioni (cosiddetto “spot” o a pronti) o il trading tramite Contratti per Differenza (CFD), che permette anche di operare con leva finanziaria. Ogni opzione presenta vantaggi e livelli di rischio diversi: più avanti nella pagina trovi un confronto dettagliato dei migliori broker per aiutarti nella scelta più adatta alle tue esigenze.

Acquisto azioni spot

L’acquisto spot di Hera significa diventare realmente proprietari delle azioni, con diritto ai dividendi e partecipazione alle assemblee. Questa modalità prevede normalmente una commissione fissa per ordine, generalmente tra i 2 e i 10 euro per la maggior parte dei broker italiani.

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Esempio pratico

Il prezzo di Hera è oggi 4,19 € per azione. Con un capitale di 1.000 €, puoi acquistare circa 237 azioni Hera (1.000 € / 4,19 € = 238, meno circa 5 € di commissione, quindi 237 azioni).
✔️ Scenario di guadagno: se il prezzo delle azioni sale del 10%, il tuo investimento varrà 1.100 €.
Risultato: guadagno lordo di +100 €, pari a +10% sul capitale investito.

Trading tramite CFD

Il trading su Hera con CFD implica non acquistare fisicamente le azioni, ma speculare sull’andamento del prezzo. I CFD offrono la possibilità di usare la leva finanziaria, aumentando l’esposizione al mercato rispetto al capitale versato. I costi principali sono lo spread (la differenza tra prezzo di acquisto e vendita) e le eventuali spese di finanziamento overnight se la posizione resta aperta più giorni.

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Esempio pratico

Decidi di investire 1.000 € su Hera tramite CFD usando leva 5x. In questo modo accedi a una esposizione di mercato equivalente a 5.000 €.
✔️ Scenario di guadagno: se il titolo sale dell’8%, la posizione guadagna 8% × 5 = 40%.
Risultato: +400 € di profitto su 1.000 € di capitale investito (al lordo delle commissioni e dei costi overnight).

Consiglio finale

Prima di investire, è fondamentale confrontare le commissioni e le condizioni operative offerte dai diversi broker, per trovare quello più adatto alle tue esigenze e obiettivi. La scelta tra acquisto spot e CFD dipende dal tuo profilo d’investitore: se punti su rendimento stabile e partecipazione, l’acquisto diretto è ideale; se invece cerchi flessibilità e più possibilità di guadagno anche nel breve periodo, i CFD possono essere lo strumento giusto. Trovi una comparazione aggiornata dei broker proprio qui sotto per investire su Hera in modo consapevole.

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I nostri 7 consigli per acquistareazioni Hera

📊 Step📝 Suggerimento specifico per Hera
Analizza il mercatoValuta il contesto dei servizi pubblici in Italia e sfrutta la posizione di leadership di Hera per prevedere i trend futuri.
Scegli la piattaforma di trading giustaPrediligi una piattaforma che dà accesso diretto a Euronext Milan, consente l’acquisto di titoli italiani e offre commissioni contenute.
Definisci il tuo budget d’investimentoDecidi in anticipo quanto investire su Hera, considerando la bassa volatilità (Beta 0,83) e punta a una buona diversificazione.
Scegli una strategia (breve o lungo termine)Se cerchi stabilità e dividendi regolari, privilegia una strategia di lungo termine, sfruttando il potenziale di crescita del piano industriale fino al 2028.
Monitora news e risultati finanziariSegui l’andamento trimestrale di Hera e le comunicazioni aziendali, in particolare i risultati del 13 maggio e le novità sul dividendo.
Utilizza strumenti di gestione del rischioImposta ordini stop loss sui principali livelli di supporto (es. 4,08 EUR) per proteggere il capitale dalle oscillazioni improvvise.
Vendi al momento opportunoValuta la vendita in prossimità della resistenza (es. 4,23 EUR) o dopo l’incasso del dividendo, tenendo conto delle notizie di settore.
Consigli operativi su come investire in azioni Hera in Italia
Analizza il mercato
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Valuta il contesto dei servizi pubblici in Italia e sfrutta la posizione di leadership di Hera per prevedere i trend futuri.
Scegli la piattaforma di trading giusta
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Prediligi una piattaforma che dà accesso diretto a Euronext Milan, consente l’acquisto di titoli italiani e offre commissioni contenute.
Definisci il tuo budget d’investimento
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Scegli una strategia (breve o lungo termine)
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Se cerchi stabilità e dividendi regolari, privilegia una strategia di lungo termine, sfruttando il potenziale di crescita del piano industriale fino al 2028.
Monitora news e risultati finanziari
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Utilizza strumenti di gestione del rischio
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Imposta ordini stop loss sui principali livelli di supporto (es. 4,08 EUR) per proteggere il capitale dalle oscillazioni improvvise.
Vendi al momento opportuno
📝 Suggerimento specifico per Hera
Valuta la vendita in prossimità della resistenza (es. 4,23 EUR) o dopo l’incasso del dividendo, tenendo conto delle notizie di settore.
Consigli operativi su come investire in azioni Hera in Italia

Le ultime notizie su Hera

La performance del titolo Hera si conferma solida e positiva nell’ultima settimana a Piazza Affari. Il titolo ha registrato un incremento settimanale dello 0,53%, continuando un trend rialzista che ha portato la performance semestrale al +22,82% e l’annuale al +20,62%, valori che attestano il forte interesse del mercato e la fiducia degli investitori italiani. La capitalizzazione attuale supera i 6 miliardi di euro, sostenuta da volumi medi giornalieri elevati e da una volatilità contenuta (beta 0,83), fattori che mantengono Hera tra i titoli di riferimento nel settore utility in Italia.

I risultati 2024 appena approvati hanno superato le aspettative degli analisti sulla redditività. Nonostante una contrazione dei ricavi (-15,9%) dovuta alla normalizzazione dei prezzi energetici, Hera ha messo a segno un aumento del margine operativo lordo adjusted (+6,2%) e, soprattutto, dell’utile netto (+28,5% a 535,9 milioni di euro), grazie a una gestione efficiente e alla capacità di adattamento al nuovo contesto di mercato domestico. Il dividendo è stato alzato a 0,15 euro per azione con uno yield del 3,58% e lo stacco previsto il 23 giugno 2025.

Gli indicatori tecnici confermano un trend rialzista e una struttura grafica robusta. Tutte le medie mobili di breve, medio e lungo periodo sono state superate dal prezzo corrente, il MACD è positivo e il titolo mostra un RSI di circa 66 (leggero ipercomprato senza segnali di inversione imminente). I livelli chiave suggeriscono ulteriore spazio di crescita verso le resistenze di breve periodo, mentre il sentiment di mercato resta positivo come mostrato dall’impostazione grafica e dagli analisti italiani.

L’azienda accelera sulla sostenibilità e sulle partnership strategiche in Italia, rafforzando la sua posizione di leadership. Nel periodo recente Hera ha consolidato la sua presenza nelle economie circolari e nelle rinnovabili (rafforzamento nel riciclo del PET tramite Aliplast e nuove emissioni di green bond). Un ulteriore catalizzatore arriva dall’accordo industriale con AIMAG sul territorio di Modena, segnalando nuove possibilità di espansione o sinergie sui territori serviti, tutte iniziative accolte favorevolmente dal mercato italiano.

Le prospettive di breve e medio termine rimangono costruttive, con guidance confermata in crescita e focus su dividendi e resilienza. Il nuovo piano 2025-2028 prevede una crescita annua dell’utile netto per azione del 6%, politiche di dividendo in ulteriore rialzo progressivo (fino a 0,17 euro/azione attesi nel 2028) e un posizionamento di eccellenza nelle metriche ESG, favorendo l’interesse di investitori istituzionali e PIR domestici. L’attesa per i risultati trimestrali del 13 maggio e lo stacco dividendo rappresentano due prossime date chiave per il mercato italiano.

FAQ

Qual è l’ultimo dividendo del titolo Hera?

Il titolo Hera attualmente distribuisce dividendi. L’ultimo dividendo approvato è di 0,15 euro per azione, con data di stacco fissata al 23 giugno 2025. Hera segue una politica di dividendi in crescita, con previsioni di incremento fino a 0,17 euro entro il 2028. Storicamente, il dividendo della società è stato stabile e progressivo, riflettendo l’attenzione alla remunerazione degli azionisti e la solidità dei suoi flussi di cassa.

Quali sono le previsioni sul titolo Hera per il 2025, 2026 e 2027?

Sulla base della quotazione attuale di 4,188 euro, il titolo Hera potrebbe raggiungere 5,44 euro entro la fine del 2025, 6,28 euro nel 2026 e 8,38 euro nel 2027. Le prospettive restano favorevoli grazie alla crescita prevista dell’utile per azione nel piano industriale e allo sviluppo nel settore delle energie rinnovabili. Inoltre, la posizione di leadership nel comparto multiutility sostiene la fiducia degli operatori nel medio-lungo periodo.

Dovrei vendere le mie azioni Hera?

Considerando la solida posizione di Hera nel settore multiutility, la diversificazione delle sue attività e la sua strategia di crescita confermata dai dati finanziari, mantenere le azioni potrebbe essere una scelta ragionevole per investitori orientati al medio-lungo termine. L’andamento storico e la politica di dividendi crescente dimostrano resilienza e capacità di generare valore. In un contesto di mercato stabile e con trend favorevole, detenere Hera può essere appropriato in ottica patrimoniale.

Qual è la tassazione applicata ai dividendi e alle plusvalenze derivanti dalle azioni Hera in Italia?

I dividendi e le plusvalenze sulle azioni Hera, in Italia, sono soggetti a una ritenuta fiscale del 26%. Tuttavia, Hera è un titolo eligible per il Piano Individuale di Risparmio (PIR), il che consente l'esenzione fiscale su dividendi e guadagni in presenza dei requisiti previsti dalla normativa, offrendo un interessante vantaggio per i risparmiatori che investono nel medio-lungo periodo.

Qual è l’ultimo dividendo del titolo Hera?

Il titolo Hera attualmente distribuisce dividendi. L’ultimo dividendo approvato è di 0,15 euro per azione, con data di stacco fissata al 23 giugno 2025. Hera segue una politica di dividendi in crescita, con previsioni di incremento fino a 0,17 euro entro il 2028. Storicamente, il dividendo della società è stato stabile e progressivo, riflettendo l’attenzione alla remunerazione degli azionisti e la solidità dei suoi flussi di cassa.

Quali sono le previsioni sul titolo Hera per il 2025, 2026 e 2027?

Sulla base della quotazione attuale di 4,188 euro, il titolo Hera potrebbe raggiungere 5,44 euro entro la fine del 2025, 6,28 euro nel 2026 e 8,38 euro nel 2027. Le prospettive restano favorevoli grazie alla crescita prevista dell’utile per azione nel piano industriale e allo sviluppo nel settore delle energie rinnovabili. Inoltre, la posizione di leadership nel comparto multiutility sostiene la fiducia degli operatori nel medio-lungo periodo.

Dovrei vendere le mie azioni Hera?

Considerando la solida posizione di Hera nel settore multiutility, la diversificazione delle sue attività e la sua strategia di crescita confermata dai dati finanziari, mantenere le azioni potrebbe essere una scelta ragionevole per investitori orientati al medio-lungo termine. L’andamento storico e la politica di dividendi crescente dimostrano resilienza e capacità di generare valore. In un contesto di mercato stabile e con trend favorevole, detenere Hera può essere appropriato in ottica patrimoniale.

Qual è la tassazione applicata ai dividendi e alle plusvalenze derivanti dalle azioni Hera in Italia?

I dividendi e le plusvalenze sulle azioni Hera, in Italia, sono soggetti a una ritenuta fiscale del 26%. Tuttavia, Hera è un titolo eligible per il Piano Individuale di Risparmio (PIR), il che consente l'esenzione fiscale su dividendi e guadagni in presenza dei requisiti previsti dalla normativa, offrendo un interessante vantaggio per i risparmiatori che investono nel medio-lungo periodo.

P. Laurore
P. Laurore
Esperto di finanza
HelloSafe
Cofondatrice di HelloSafe e titolare di un master in finanza, Pauline ha una riconosciuta competenza in materia di finanza personale, che utilizza per aiutare gli utenti a comprendere meglio e ottimizzare le proprie scelte finanziarie. In HelloSafe, Pauline svolge un ruolo chiave nella progettazione di contenuti chiari ed educativi su risparmio, investimenti e finanza personale. Appassionata di educazione finanziaria, Pauline si impegna, con ogni contenuto che supervisiona, a fornire informazioni affidabili, trasparenti e imparziali per una gestione finanziaria indipendente e consapevole. A tal fine, ha testato oltre 100 piattaforme di trading per aiutare gli utenti di Internet a fare le scelte giuste.

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