È il momento giusto per comprare Hera?
Hera S.p.A., tra le principali multiutility italiane quotate su Euronext Milan, si conferma un punto di riferimento per gli investitori che cercano stabilità, rendimento e attenzione alla sostenibilità. Al 5 luglio 2025 il titolo scambia intorno a €3,96 con un volume medio giornaliero di 3,16 milioni di azioni, segno di un forte interesse anche tra i piccoli investitori. I recenti risultati trimestrali hanno superato le attese degli analisti, evidenziando una crescita solida dell’utile netto (+7,4%) e investimenti record in infrastrutture e transizione energetica. Nonostante una momentanea pressione tecnica che riflette un sentiment cauto nel breve termine, il contesto di mercato rimane costruttivo, grazie al robusto piano industriale 2024–2028 da 5,1 miliardi di euro e all’acquisizione di Aliplast. Il consenso di oltre 11 importanti banche nazionali e internazionali individua un target di prezzo di €5,15, suggerendo che Hera possa beneficiare dell’attuale attenzione al tema ESG e dell’espansione nei settori digitalizzazione e idrogeno. Per chi guarda al medio-lungo periodo e predilige aziende resilienti, Hera rappresenta un’opzione ben posizionata nel settore utilities.
- ✅Crescita stabile degli utili e dei ricavi trimestre dopo trimestre
- ✅Rendimento da dividendo competitivo superiore al 3,5%
- ✅Piano investimenti ambizioso su sostenibilità e digitalizzazione
- ✅Leadership consolidata nella gestione integrata dei servizi ambientali
- ✅Solida generazione di cassa e rating ESG elevato
- ❌Sensibilità ai prezzi energetici e alle condizioni regolatorie
- ❌Tendenza a sovraperformare nel medio-lungo termine rispetto al breve
- ✅Crescita stabile degli utili e dei ricavi trimestre dopo trimestre
- ✅Rendimento da dividendo competitivo superiore al 3,5%
- ✅Piano investimenti ambizioso su sostenibilità e digitalizzazione
- ✅Leadership consolidata nella gestione integrata dei servizi ambientali
- ✅Solida generazione di cassa e rating ESG elevato
È il momento giusto per comprare Hera?
- ✅Crescita stabile degli utili e dei ricavi trimestre dopo trimestre
- ✅Rendimento da dividendo competitivo superiore al 3,5%
- ✅Piano investimenti ambizioso su sostenibilità e digitalizzazione
- ✅Leadership consolidata nella gestione integrata dei servizi ambientali
- ✅Solida generazione di cassa e rating ESG elevato
- ❌Sensibilità ai prezzi energetici e alle condizioni regolatorie
- ❌Tendenza a sovraperformare nel medio-lungo termine rispetto al breve
- ✅Crescita stabile degli utili e dei ricavi trimestre dopo trimestre
- ✅Rendimento da dividendo competitivo superiore al 3,5%
- ✅Piano investimenti ambizioso su sostenibilità e digitalizzazione
- ✅Leadership consolidata nella gestione integrata dei servizi ambientali
- ✅Solida generazione di cassa e rating ESG elevato
- Cos'è Hera?
- Quanto vale l'azione Hera?
- La nostra analisi completa sul titolo Hera
- Come acquistare le azioni Hera in Italia?
- I nostri 7 consigli per acquistare azioni Hera
- Le ultime notizie su Hera
- FAQ
- Sullo stesso argomento
Perché fidarsi di HelloSafe?
In HelloSafe, i nostri esperti monitorano l'andamento di Hera da oltre tre anni. Ogni mese, centinaia di migliaia di utenti in Italia si affidano a noi per decifrare le tendenze del mercato e identificare le migliori opportunità di investimento. Le nostre analisi sono fornite a scopo puramente informativo e non costituiscono una consulenza in materia di investimenti. In conformità con il nostro codice etico, non siamo mai stati, e non saremo mai, remunerati da Hera.
Cos'è Hera?
Indicatore | Valore | Analisi |
---|---|---|
🏳️ Nazionalità | Italia | Gruppo multiutility leader nel Nord-Est e riferimento nel panorama nazionale. |
💼 Mercato | Borsa Italiana (Euronext Milan) | Titolo quotato sul principale mercato italiano, segmento blue chip con liquidità elevata. |
🏛️ Codice ISIN | IT0001250932 | Codice identificativo unico per operare o tenere in portafoglio azioni Hera. |
👤 CEO | Orazio Iacono | Manager esperto, recente impulso su crescita, innovazione e sostenibilità continua. |
🏢 Capitalizzazione | €5,75 miliardi | Solida capitalizzazione, esprime sicurezza e attrattività fra le multiutility italiane. |
📈 Ricavi | €12,89 miliardi (2024) | Ricavi in leggero calo ma solidi, supportati da crescita degli investimenti. |
💹 EBITDA | €1,55 miliardi (2024) | Margine operativo lordo in costante crescita, riflette buona profittabilità operativa. |
📊 Rapporto P/E | 11,31 | Multiplo basso rispetto al settore, possibile sconto di sottovalutazione. |
Quanto vale l'azione Hera?
Il prezzo dell’azione Hera è in leggera flessione questa settimana. Attualmente il titolo quota €3,958, con una variazione nelle ultime 24 ore di -0,25% e una crescita nelle ultime 52 settimane superiore al 21%. La capitalizzazione di mercato si attesta a €5,75 miliardi, mentre il volume medio giornaliero degli ultimi tre mesi è pari a 3,16 milioni di azioni. Il rapporto prezzo/utili (P/E) risulta 11,31, con un rendimento da dividendo del 3,66% e una beta di 0,86, che indica una volatilità inferiore alla media di mercato. Considerando questi dati, Hera conferma il proprio ruolo di titolo difensivo e stabile nel contesto delle utility italiane, offrendo opportunità interessanti sia per i profili prudenti sia per coloro che cercano stabilità nei portafogli.
La nostra analisi completa sul titolo Hera
Abbiamo analizzato i risultati finanziari più recenti di Hera, valutando l’andamento del titolo negli ultimi tre anni, integrando dati di mercato, indicatori tecnici, fondamentali e confronto con i principali competitor tramite i nostri algoritmi proprietari. Dalla sintesi di queste analisi emerge un quadro particolarmente costruttivo e ricco di spunti: perché Hera potrebbe tornare a rappresentare nel 2025 un punto d’ingresso strategico nel settore multiutility italiano?
Performance recente e contesto di mercato
Nell’ultimo anno Hera ha evidenziato una crescita decisa, con il prezzo attuale stabilmente a €3,958, in aumento del +21,27% sulle 52 settimane. Sebbene il titolo abbia registrato una lieve flessione giornaliera (-0,25%), la tendenza di medio termine resta nettamente positiva, trainata da risultati operativi eccellenti e da una visibilità crescente sui mercati nazionali. Nel primo trimestre 2025 Hera ha sorprendendo positivamente le aspettative degli analisti con una crescita del fatturato (+28,3%), una solida generazione di cassa operativa e investimenti in netto incremento. Il tutto sostenuto da una nuova fase di espansione, ben accolta dagli investitori istituzionali. Sullo sfondo, il settore multiutility in Italia continua a beneficiare dello slancio della transizione energetica, della digitalizzazione delle infrastrutture e di nuove regole europee a favore della decarbonizzazione, rafforzando il posizionamento competitivo dei maggiori player industriali come Hera.
Analisi tecnica
Il quadro tecnico su Hera presenta elementi di grande interesse per una strategia di accumulo progressiva. Sebbene gli indicatori di breve termine (RSI 33,36 e MACD negativo) segnalino una temporanea pressione ribassista, la tenuta del supporto principale in area €3,90 e la struttura di tutti i timeframe confermano una base di accumulazione pronta a sorreggere future ripartenze. Le medie mobili principali (20, 50 e 200 giorni) confluiscono in una zona di consolidamento, storicamente area ideale per l’entrata di investitori di medio e lungo periodo. Il quadro mostra quindi una classica situazione di forza latente, che statisticamente anticipa ripartenze soprattutto per titoli caratterizzati da fondamentali robusti e storia di divergenze rialziste cicliche. Il sentiment tecnico, pur ora apparentemente neutro-pessimista, lascia intravedere ampi margini di rimbalzo non appena si svilupperà un nuovo catalyst di mercato.
Analisi fondamentale
I risultati finanziari di Hera sottolineano una crescita superiore al settore: ricavi 2024 pari a €12,89 miliardi e incremento dell’utile netto oltre il 30% anno su anno confermano l’elevata resilienza del modello di business. L’EBITDA rettificato (€1,55 miliardi) e la cassa operativa sopra il miliardo di euro testimoniano una solida generazione di valore. Con un rapporto P/E di 11,31 ed un dividend yield del 3,66%, Hera appare valutata in modo attrattivo sia rispetto al settore sia in ottica storica, offrendo uno dei migliori binomi crescita/rendimento nel comparto utilities italiano. Gli investitori trovano ulteriore conforto nella solidità della governance, nelle scelte di investimento (oltre €5 miliardi stanziati fino al 2028) e nel posizionamento come leader nazionale nella transizione verde, nella digitalizzazione della rete idrica ed energetica e nella gestione integrata dei rifiuti urbani e industriali.
Volume e liquidità
Uno dei punti di forza di Hera risiede nell'elevato volume medio giornaliero, pari a 3,16 milioni di azioni scambiate: un valore che assicura elevata liquidità, facilità di ingresso e uscita dal titolo anche per i portafogli istituzionali e favorisce una dinamica di prezzo trasparente. Il flottante superiore al 33%, unito ad una partecipazione insider equilibrata e a quote istituzionali rappresentative, sostiene una governance trasparente e aperta all’evoluzione del mercato. Queste caratteristiche rendono il titolo Hera particolarmente adatto sia al trading tattico sia a strategie buy&hold orientate alla valorizzazione di medio e lungo periodo.
Catalizzatori e prospettive positive
- Il nuovo Piano Industriale 2024-2028, con €5,1 miliardi di investimenti dedicati a neutralità carbonica, digitalizzazione, reti smart e soluzioni circolari;
- L’acquisizione di Aliplast, che rafforza la filiera dei servizi ambientali e migliora la leadership nella gestione rifiuti innovativa;
- Il potenziamento della filiera idrogeno e dei progetti legati alle energie rinnovabili;
- Un posizionamento ESG fra i migliori d’Europa, che attira capitali da fondi sostenibili e riduce il costo del capitale;
- L’introduzione di sistemi digitali e di automazione per la gestione della rete e dei processi di customer care;
- Opportunità proiettate dai megatrend regolatori UE (Piano Next Generation EU, Green Deal, regolazione ARERA a favore di investimenti infrastrutturali).
Il contesto macro favorisce il comparto utility, mentre l’attenzione crescente su temi di resilienza energetica e siccità pone Hera all’avanguardia tra le aziende italiane più capaci di coniugare crescita e impatto sociale/ambientale positivo.
Strategie di investimento
- Breve termine: l’attuale fase di consolidamento su supporti tecnici offre la possibilità di una posizione speculativa, mirando a beneficiare di un rimbalzo post-catalyst, ad esempio in corrispondenza della pubblicazione dei prossimi risultati trimestrali o di annunci straordinari partoriti dal piano industriale.
- Medio termine: la policy di dividendi stabile (yield superiore alla media del settore) e la proiezione di crescita organica degli utili suggeriscono la costruzione progressiva di una posizione a capitale, sfruttando possibili ritracciamenti momentanei come opportunità di accumulo.
- Lungo termine: la leadership in segmenti strategici (transizione ecologica, gestione idrica, digitalizzazione), il posizionamento robusto nel Nord-Est e l’ambizione dichiarata sul piano nazionale proiettano Hera tra i campioni della sostenibilità per i prossimi decenni. L’orizzonte buy&hold appare supportato dalla crescita degli utili attesa e da un rischio sistemico relativamente contenuto rispetto ad altri settori.
Per chi cerca equilibrio tra rendimento e solidità, Hera si conferma fra le migliori scelte nel panorama italiano delle quotate.
È il momento giusto per comprare Hera?
- Valutazione attraente, ben al di sotto della media storica del settore, con multipli di utile e cedola competitivi;
- Governance e gestione manageriale tra le più stimate nel panorama nazionale;
- Piano investimenti ambizioso e disciplinato, capace di generare impatti tangibili sia in termini di cash flow che d’innovazione;
- Un profilo difensivo intrinsecamente adatto agli scenari di volatilità, ma con potenzialità di upside grazie a catalizzatori multipli in arrivo.
Lo scenario attuale, con un consolidamento tecnico su livelli di supporto robusti, una marginalità in progressivo miglioramento e prospettive ESG sempre più determinanti per la raccolta di nuovi capitali, sembra rappresentare un’occasione ideale per considerare Hera come una delle grandi protagoniste della “next wave” delle utility italiane. In sintesi, Hera offre un profilo rischio/rendimento favorevole, raramente riscontrabile nel panorama delle quotate di Borsa Italiana, potendo contare sia su stabilità sia su una forte propensione alla crescita. Per gli investitori che puntano su una combinazione di rendimento, solidità e trasformazione sostenibile, Hera sembra rappresentare una delle opportunità più convincenti del mercato italiano per il 2025 e oltre.
Come acquistare le azioni Hera in Italia?
Acquistare azioni Hera online è semplice e sicuro grazie ai broker regolamentati italiani ed europei: basta aprire un conto, scegliere l’importo, e operare in autonomia 24/7 da casa o via app. Puoi acquistare il titolo direttamente (“spot”) e diventare azionista a tutti gli effetti, oppure operare con CFD, strumenti che consentono di investire sull’andamento del prezzo con leva finanziaria. Entrambi i metodi assicurano rapidità e trasparenza; più in basso nella pagina trovi anche un confronto tra i principali broker italiani.
Acquisto cash delle azioni Hera
L’acquisto “cash” di azioni Hera significa diventare effettivamente proprietario delle azioni acquistate, riceverne i dividendi e votare in assemblea. I broker applicano una commissione fissa per ordine, tra €1 e €10 a seconda della piattaforma.
Esempio di scenario di guadagno con azioni Hera
Se il prezzo di Hera è €3,96, con un capitale di €1.000 puoi comprare circa 252 azioni, includendo una commissione di circa €5.
Scenario di guadagno: Se il prezzo sale del 10%, il tuo portafoglio varrà €1.100. Risultato: +€100 di guadagno lordo, cioè +10% sull’investimento.
Trading tramite CFD su Hera
I CFD su Hera consentono di speculare sull’andamento dell’azione senza possederla, usando la leva finanziaria. I costi principali sono lo spread (pochi centesimi per azione) e le commissioni overnight in caso di posizioni aperte per più giorni.
Esempio di posizione CFD con leva
Apri una posizione CFD con leva 5x su Hera e un capitale iniziale di €1.000.
Esposti per €5.000 sul mercato.
✔️ Scenario di guadagno:
Se Hera sale dell’8%, il tuo guadagno è 8% x 5 = 40%.
Risultato: +€400 su €1.000 investiti (al netto delle commissioni).
Consiglio finale
Prima di investire valuta attentamente commissioni e condizioni di ogni broker: il confronto fra proposte è fondamentale per scegliere il servizio più adatto alle tue esigenze. La soluzione migliore dipende dai tuoi obiettivi (possesso stabile o operatività dinamica) e dal tuo profilo di rischio; trovi un comparatore completo di broker nella sezione più in basso.
Confronta i migliori broker in Italia in pochi secondiCompareI nostri 7 consigli per acquistare azioni Hera
📊 Step | 📝 Specific tip for Hera |
---|---|
Analizza il mercato | Valuta i trend delle utility in Italia e la domanda stabile per i servizi gestiti da Hera. |
Scegli la piattaforma di trading giusta | Prediligi broker affidabili che quotano Hera su Borsa Italiana e offrono commissioni competitive. |
Definisci il tuo budget d’investimento | Imposta un importo che rispetti il tuo profilo di rischio; diversifica anche con altri titoli difensivi. |
Scegli una strategia (breve/lungo termine) | Considera una strategia di lungo periodo per beneficiare di dividendi e solidità di Hera. |
Monitora news e risultati finanziari | Segui gli aggiornamenti trimestrali e le notizie sul piano industriale di Hera per decisioni informate. |
Usa strumenti di risk management | Impiega stop-loss e alert sui prezzi per proteggere il tuo investimento in Hera dalle oscillazioni. |
Vendi al momento giusto | Valuta la vendita dopo forti rialzi o in vista di cambiamenti regolatori rilevanti nel settore utility. |
Le ultime notizie su Hera
Hera ha superato le attese degli analisti nel primo trimestre 2025. La società ha registrato ricavi pari a €4,321 miliardi (+28,3% su base annua) e un utile netto di €163,8 milioni (+6,8%), con performance operative migliori delle stime e investimenti in crescita del 25,6%. Questi risultati sono stati salutati molto positivamente dagli operatori di mercato italiani, consolidando la reputazione di Hera come multiutility d’eccellenza nel Nord Italia.
È stato promosso il nuovo Piano Industriale 2024-2028 con focus su digitalizzazione e sostenibilità. Approvato recentemente dagli organi societari, il piano prevede €5,1 miliardi di investimenti, €1,1 miliardi dei quali destinati a neutralità carbonica e transizione energetica. Questi obiettivi sono perfettamente in linea con le priorità ESG italiane ed europee, rafforzando la posizione di Hera tra i leader del settore utility a livello nazionale.
Hera conferma la crescita del dividendo anche nel 2025. Nell’ultimo stacco, Hera ha distribuito un dividendo di €0,15 per azione, corrispondente a un rendimento del 3,66%, con data pagamento al 25 giugno 2025. Questa costanza di crescita è stata particolarmente apprezzata dagli investitori retail italiani in cerca di stabilità e ritorni periodici dalle utility domestiche.
Hera rafforza la propria presenza territoriale e leadership nell’economia circolare. Gli ultimi dati confermano un’espansione strategica nelle regioni Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Marche. L’acquisizione di Aliplast, in chiusura entro fine anno, porterà ulteriori sinergie nell’offerta di servizi di riciclo e gestione integrata dei rifiuti, settore in cui Hera vanta i più alti standard sul mercato italiano.
Il mercato italiano reagisce con liquidità e attenzione al titolo nonostante la pressione tecnica di breve periodo. Negli ultimi giorni il titolo ha mantenuto un volume medio di 3,16 milioni di azioni scambiate al giorno, mostrando la fiducia degli investitori istituzionali e privati nella direzione strategica del gruppo. Il supporto tecnico a €3,90 si è confermato solido, lasciando spazio a futuri spunti rialzisti in caso di ripresa generale dell’indice italiano.
FAQ
Qual è l’ultimo dividendo dell’azione Hera?
Hera ha distribuito un dividendo di €0,15 per azione con data di pagamento il 25 giugno 2025. Il rendimento si conferma stabile, allineato alla media storica delle utilities italiane. L’azienda mantiene una politica di distribuzione costante, premiando regolarmente gli azionisti anche in scenari di mercato complessi.
Quali sono le previsioni per l’azione Hera nel 2025, 2026 e 2027?
Sulla base del prezzo attuale di €3,958, le proiezioni sono: €5,15 a fine 2025, €5,94 a fine 2026 e €7,92 a fine 2027. Il titolo beneficia della solidità finanziaria e del nuovo piano industriale orientato a crescita, sostenibilità e innovazione, elementi che ne sostengono il potenziale di apprezzamento nei prossimi anni.
Devo vendere le mie azioni Hera?
Alla luce degli attuali fondamentali e della strategia di crescita sostenibile, mantenere le azioni Hera può essere una scelta ragionevole. La solidità patrimoniale, il generoso dividendo e il focus su transizione energetica rafforzano l’attrattività del titolo nel medio-lungo termine. Le fluttuazioni di breve periodo rientrano nella tipica volatilità del settore, ma il profilo difensivo resta intatto secondo i principali indicatori.
Qual è la tassazione applicabile sui dividendi e sulle plusvalenze di Hera per un investitore in Italia?
I dividendi e le plusvalenze su Hera sono soggetti a tassazione ordinaria con aliquota del 26%. Non sono previste agevolazioni specifiche per investitori retail, ma l’imposta viene solitamente applicata in automatico dagli intermediari. Hera rientra anche tra i titoli eleggibili nei portafogli PIR, offrendo flessibilità in ottica di pianificazione fiscale.
Qual è l’ultimo dividendo dell’azione Hera?
Hera ha distribuito un dividendo di €0,15 per azione con data di pagamento il 25 giugno 2025. Il rendimento si conferma stabile, allineato alla media storica delle utilities italiane. L’azienda mantiene una politica di distribuzione costante, premiando regolarmente gli azionisti anche in scenari di mercato complessi.
Quali sono le previsioni per l’azione Hera nel 2025, 2026 e 2027?
Sulla base del prezzo attuale di €3,958, le proiezioni sono: €5,15 a fine 2025, €5,94 a fine 2026 e €7,92 a fine 2027. Il titolo beneficia della solidità finanziaria e del nuovo piano industriale orientato a crescita, sostenibilità e innovazione, elementi che ne sostengono il potenziale di apprezzamento nei prossimi anni.
Devo vendere le mie azioni Hera?
Alla luce degli attuali fondamentali e della strategia di crescita sostenibile, mantenere le azioni Hera può essere una scelta ragionevole. La solidità patrimoniale, il generoso dividendo e il focus su transizione energetica rafforzano l’attrattività del titolo nel medio-lungo termine. Le fluttuazioni di breve periodo rientrano nella tipica volatilità del settore, ma il profilo difensivo resta intatto secondo i principali indicatori.
Qual è la tassazione applicabile sui dividendi e sulle plusvalenze di Hera per un investitore in Italia?
I dividendi e le plusvalenze su Hera sono soggetti a tassazione ordinaria con aliquota del 26%. Non sono previste agevolazioni specifiche per investitori retail, ma l’imposta viene solitamente applicata in automatico dagli intermediari. Hera rientra anche tra i titoli eleggibili nei portafogli PIR, offrendo flessibilità in ottica di pianificazione fiscale.