Conviene comprare azioni UniCredit nel 2025?

Dovresti acquistare azioni UniCredit adesso?

Ultimo aggiornamento: 9 maggio 2025
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P. Laurore
P. LauroreEsperto di finanza

Al 9 maggio 2025, le azioni UniCredit sono negoziate a circa €53,50 con un volume medio giornaliero di oltre 10 milioni di titoli scambiati: un dato che riflette la forte attenzione del mercato verso uno dei principali protagonisti bancari europei. La banca ha recentemente ottenuto l’autorizzazione della BCE a un imponente buyback da €3,6 miliardi e ha annunciato un dividendo in crescita, mostrando grande attenzione alla valorizzazione per gli azionisti. Alle strategie ordinarie si sommano potenziali acquisizioni: la valutazione di una OPS su Banco BPM e l’incremento nella quota in Commerzbank prospettano nuove sinergie e ampliamenti nei mercati chiave. Il recente bilancio 2024, con un utile netto in aumento dell’8,1% rispetto al precedente, ha superato le attese degli analisti, confermando la solidità finanziaria e la capacità della banca di mantenere margini competitivi. All’interno di un settore bancario europeo in fase di riassetto, UniCredit spicca per la sua efficienza, diversificazione geografica e attrattività in termini di dividendi. Il sentiment di mercato rimane costruttivo, con aspettative di crescita ulteriori: oltre 34 tra banche nazionali e internazionali stimano un prezzo obiettivo di €70 sul titolo, evidenziando il potenziale interesse per chi valuta nuovi investimenti nel comparto bancario.

  • Utile netto in crescita e risultati 2024 sopra le stime degli analisti.
  • Dividendo generoso in aumento, politica premiante per gli azionisti.
  • Strategie di espansione tramite acquisizioni in Italia e Germania.
  • Solida posizione patrimoniale e ritorno su capitale elevato (RoTE 17,7%).
  • Diversificazione geografica e presenza nei principali mercati europei.
  • Presenza in Europa dell’Est la espone a rischi geopolitici localizzati.
  • Crescente competizione nel settore bancario europeo può comprimere i margini.
  • Utile netto in crescita e risultati 2024 sopra le stime degli analisti.
  • Dividendo generoso in aumento, politica premiante per gli azionisti.
  • Strategie di espansione tramite acquisizioni in Italia e Germania.
  • Solida posizione patrimoniale e ritorno su capitale elevato (RoTE 17,7%).
  • Diversificazione geografica e presenza nei principali mercati europei.

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Al 9 maggio 2025, le azioni UniCredit sono negoziate a circa €53,50 con un volume medio giornaliero di oltre 10 milioni di titoli scambiati: un dato che riflette la forte attenzione del mercato verso uno dei principali protagonisti bancari europei. La banca ha recentemente ottenuto l’autorizzazione della BCE a un imponente buyback da €3,6 miliardi e ha annunciato un dividendo in crescita, mostrando grande attenzione alla valorizzazione per gli azionisti. Alle strategie ordinarie si sommano potenziali acquisizioni: la valutazione di una OPS su Banco BPM e l’incremento nella quota in Commerzbank prospettano nuove sinergie e ampliamenti nei mercati chiave. Il recente bilancio 2024, con un utile netto in aumento dell’8,1% rispetto al precedente, ha superato le attese degli analisti, confermando la solidità finanziaria e la capacità della banca di mantenere margini competitivi. All’interno di un settore bancario europeo in fase di riassetto, UniCredit spicca per la sua efficienza, diversificazione geografica e attrattività in termini di dividendi. Il sentiment di mercato rimane costruttivo, con aspettative di crescita ulteriori: oltre 34 tra banche nazionali e internazionali stimano un prezzo obiettivo di €70 sul titolo, evidenziando il potenziale interesse per chi valuta nuovi investimenti nel comparto bancario.

  • Utile netto in crescita e risultati 2024 sopra le stime degli analisti.
  • Dividendo generoso in aumento, politica premiante per gli azionisti.
  • Strategie di espansione tramite acquisizioni in Italia e Germania.
  • Solida posizione patrimoniale e ritorno su capitale elevato (RoTE 17,7%).
  • Diversificazione geografica e presenza nei principali mercati europei.
  • Presenza in Europa dell’Est la espone a rischi geopolitici localizzati.
  • Crescente competizione nel settore bancario europeo può comprimere i margini.
  • Utile netto in crescita e risultati 2024 sopra le stime degli analisti.
  • Dividendo generoso in aumento, politica premiante per gli azionisti.
  • Strategie di espansione tramite acquisizioni in Italia e Germania.
  • Solida posizione patrimoniale e ritorno su capitale elevato (RoTE 17,7%).
  • Diversificazione geografica e presenza nei principali mercati europei.
Sommario
  • Cos’è UniCredit?
  • Quanto valgono le azioni di UniCredit?
  • La nostra analisi completa sulle azioni UniCredit
  • Come acquistare azioni UniCredit in Italy?
  • I nostri 7 consigli per acquistareazioni UniCredit
  • Le ultime notizie su UniCredit
  • FAQ
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Perché fidarsi di HelloSafe?

Da HelloSafe, il nostro esperto segue l’andamento delle azioni UniCredit da oltre tre anni. Ogni mese, centinaia di migliaia di utenti in Italia si affidano a noi per interpretare i trend di mercato e individuare le migliori opportunità di investimento. Le nostre analisi hanno esclusivamente finalità informative e non costituiscono consigli di investimento. In linea con il nostro codice etico, non siamo mai stati, e non saremo mai, pagati da UniCredit.

Cos’è UniCredit?

IndicatoreValoreAnalisi
🏳️ NazionalitàItalianaBanca leader con sede a Milano, punto di riferimento nel panorama finanziario europeo.
💼 MercatoBorsa Italiana (BIT)Principale quotazione a Milano, con presenza anche su altri mercati europei.
🏛️ Codice ISINIT0005239360Identificativo unico necessario per tutte le operazioni su UniCredit nel mercato.
👤 CEOAndrea OrcelCEO dal 2021, guida il piano di crescita "UniCredit Unlocked" con risultati sopra le attese.
🏢 Capitalizzazione€83,32 miliardiDimensione elevata; conferma il ruolo di colosso bancario e la solidità finanziaria.
📈 Ricavi€24,2 miliardi (2024)Ricavi in aumento del 4%: riflettono efficiente gestione operativa e crescita nelle principali aree di business.
💹 EBITDAN/D (utile netto €9,3 mld)L’utile netto cresce (+8,1%): margini robusti, sostenuti da politiche di efficienza interna e costi contenuti.
📊 P/E Ratio (Prezzo/Utile)9,25Multiplo inferiore alla media di settore: valutazione interessante, con opportunità di apprezzamento ulteriore del titolo.
Principali indicatori finanziari e di mercato di UniCredit.
🏳️ Nazionalità
Valore
Italiana
Analisi
Banca leader con sede a Milano, punto di riferimento nel panorama finanziario europeo.
💼 Mercato
Valore
Borsa Italiana (BIT)
Analisi
Principale quotazione a Milano, con presenza anche su altri mercati europei.
🏛️ Codice ISIN
Valore
IT0005239360
Analisi
Identificativo unico necessario per tutte le operazioni su UniCredit nel mercato.
👤 CEO
Valore
Andrea Orcel
Analisi
CEO dal 2021, guida il piano di crescita "UniCredit Unlocked" con risultati sopra le attese.
🏢 Capitalizzazione
Valore
€83,32 miliardi
Analisi
Dimensione elevata; conferma il ruolo di colosso bancario e la solidità finanziaria.
📈 Ricavi
Valore
€24,2 miliardi (2024)
Analisi
Ricavi in aumento del 4%: riflettono efficiente gestione operativa e crescita nelle principali aree di business.
💹 EBITDA
Valore
N/D (utile netto €9,3 mld)
Analisi
L’utile netto cresce (+8,1%): margini robusti, sostenuti da politiche di efficienza interna e costi contenuti.
📊 P/E Ratio (Prezzo/Utile)
Valore
9,25
Analisi
Multiplo inferiore alla media di settore: valutazione interessante, con opportunità di apprezzamento ulteriore del titolo.
Principali indicatori finanziari e di mercato di UniCredit.

Quanto valgono le azioni di UniCredit?

Il prezzo del titolo UniCredit è in rialzo questa settimana. Attualmente il titolo quota €53,49, segnando un aumento nelle ultime 24 ore dello 0,43%, mentre la variazione settimanale è del -1,65%. La capitalizzazione di mercato si attesta a €83,32 miliardi, con un volume medio giornaliero di 10,18 milioni di azioni. Il rapporto prezzo/utili (P/E) è pari a 9,25, il rendimento del dividendo si posiziona al 4,51% e il beta del titolo è 1,28. La volatilità resta superiore alla media, offrendo interessanti opportunità sia per investitori attivi che per chi punta sulla crescita nel medio periodo.

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La nostra analisi completa sulle azioni UniCredit

Abbiamo esaminato in dettaglio i più recenti risultati finanziari di UniCredit, analizzando con attenzione il percorso del titolo negli ultimi tre anni e sfruttando simultaneamente fonti eterogenee—dai principali indicatori finanziari agli ultimi segnali tecnici, passando per i dati di mercato e il posizionamento competitivo—riuniti mediante algoritmi proprietari di scoring. Dalla combinazione di queste evidenze, emergono elementi di forza che sembrano anticipare una nuova fase di crescita e attrattività per il gruppo bancario milanese. La domanda che ogni investitore attento oggi dovrebbe porsi è allora: perché UniCredit potrebbe rappresentare, anche nel 2025, uno dei punti d’ingresso strategici più convincenti nel settore bancario europeo?

Performance recente e contesto di mercato

Negli ultimi mesi, UniCredit ha consolidato una delle traiettorie di crescita più brillanti all’interno del listino italiano e del comparto europeo. Alla data del 9 maggio 2025, il titolo quota €53,49, risultato di una progressione straordinaria: +33,78% negli ultimi sei mesi e +48,60% nell’ultimo anno—una performance che la posiziona tra le realtà a maggiore generazione di valore per gli azionisti. Il movimento recente, seppur caratterizzato da una leggera correzione settimanale (-1,65%), si inserisce in un trend rialzista di medio-lungo periodo, ben supportato da un volume medio giornaliero robusto (oltre 10 milioni di azioni) e da una capitalizzazione di mercato superiore agli 83 miliardi di euro.

Diversi eventi hanno concorso a questa crescita: il forte rialzo del dividendo per il 2025 (+33%), l’ottenimento dell’autorizzazione BCE a un buyback da €3,6 miliardi e la strategia di potenziamento patrimoniale. A ciò si accompagna una congiuntura settoriale finalmente favorevole: il comparto bancario in Europa vive una fase di ricostituzione dei margini e di consolidamento, beneficiando di un contesto macroeconomico resiliente e di una graduale normalizzazione dei tassi.

Analisi tecnica

Sul piano tecnico, UniCredit si conferma su livelli di forza. L’RSI a 14 giorni viaggia su quota 70 (segnale di forte interesse rialzista, seppure in prossimità della zona di ipercomprato), mentre il MACD genera un chiaro segnale d’acquisto (+0,373). La totalità delle medie mobili, dal breve al lungo termine (20, 50, 100 e 200 giorni, sia semplici che esponenziali), conferma non solo un supporto strutturale ai prezzi, ma anche la solidità del momentum: il titolo si muove stabilmente sopra tutte le medie chiave.

  • Supporti solidi: primo a €53,39 (S1), il più forte in area €52,28 (MM 50 giorni)
  • Resistenze: area critica a €53,57 (R1) e resistenza principale sui massimi annuali a €55,60

L’impostazione resta costantemente rialzista: l’allineamento di segnali “Compra Adesso” su tutti i principali indicatori lascia presagire che ogni eventuale fase di consolidamento possa rappresentare una base per nuove ripartenze. La forza della struttura tecnica, l’abbondanza di volumi e un basso rischio di inversione suggeriscono un posizionamento favorevole, sia per chi opera sui supporti sia per chi si posiziona in ottica breakout.

Analisi fondamentale

La solidità dei fondamentali di UniCredit è oggi tra i principali driver di interesse. I risultati 2024 si sono dimostrati superiori alle attese del consensus: utile netto a €9,3 miliardi (+8,1%), ricavi netti a €24,2 miliardi (+4%), RoTE balzato al 17,7%. Ancora più impressionante il dato sull’utile netto rettificato (€10,3 miliardi), che descrive la capacità della banca di generare valore al netto degli effetti straordinari.

Tale solidità si riflette in multipli di valutazione attraenti: con un P/E sotto 10 (9,25) UniCredit si conferma ancora poco valorizzata rispetto a molte altre banche europee simili per dimensioni e profilo di rischio. Il rendimento da dividendo, al 4,51%, rappresenta un plus competitivo di rilievo, specialmente alla luce di una rinnovata politica di distribuzione che dal 2025 vedrà almeno il 50% degli utili tornare agli azionisti. In sintesi, la combinazione di crescita della redditività, multipli compressi e politica di remunerazione progressiva conferisce a UniCredit le caratteristiche ideali di un titolo “core” nei portafogli orientati sia alla crescita sia al reddito.

Dal punto di vista strategico, la banca guidata da Andrea Orcel adotta un modello di business snello e focalizzato su attività a elevata marginalità (private banking, wealth management, servizi corporate), con una presenza geografica altamente diversificata (Italia, Germania, CEE). A questi elementi si sommano una forte efficienza operativa—frutto di profonde ristrutturazioni—e sistemi di governance tra i più evoluti del settore europeo.

Volumi e liquidità

La liquidità del titolo UniCredit rimane ai vertici per il mercato domestico, anche a confronto internazionale. I volumi giornalieri medi (oltre 10 milioni) testimoniano non solo la costante attenzione degli operatori istituzionali, ma anche una rinnovata fiducia di mercato verso la sostenibilità della crescita. Questo afflusso di capitali rende la valutazione dinamica e favorisce rapide variazioni di prezzo in presenza di catalizzatori, posizione ideale sia per strategie di trading sia per accumulo di medio-lungo termine.

La struttura dell’azionariato vede una presenza ampia di investitori istituzionali, con un flottante che, pur ampio, garantisce stabilità e riflette la maturità dei mercati in cui UniCredit è presente. Questo contribuisce a una price discovery trasparente e a una volatilità gestibile, condizioni che rendono il titolo particolarmente interessante in tutte le fasi del ciclo economico.

Catalizzatori e prospettive positive

  • Innovazione e piano strategico: Il piano “UniCredit Unlocked” ha avviato una trasformazione profonda e rapida, ridando centralità alla crescita in mercati chiave ed efficienza patrimoniale.
  • Operazioni straordinarie in corso: La valutazione di una OPS su Banco BPM (che consoliderebbe la leadership domestica) e l’aumento in Commerzbank in Germania potrebbero espandere enormemente il perimetro di ricavi e sinergie operative, accelerando la crescita e moltiplicando i multipli di valutazione.
  • Buyback e remunerazione: Il nuovo buyback autorizzato dalla BCE (€3,6 miliardi) restituisce direttamente valore agli azionisti e segnala la solidità patrimoniale della banca.
  • ESG e sostenibilità: UniCredit si posiziona tra i leader per iniziative di finanza sostenibile, sia per l’impatto delle proprie emissioni sia nella promozione di prodotti “green” (mutui sostenibili, finanziamento imprese ESG-compliant).
  • Sentiment di mercato e revisione stime: La banca ha recentemente rivisto al rialzo le previsioni per il 2025, con il consenso degli analisti che rimane largamente positivo. Il sentiment istituzionale è favorevole, con raccomandazioni di acquisto da parte della gran parte dei research house internazionali.

Dal punto di vista macro, il graduale rientro dell’inflazione e la stabilizzazione dei tassi intensificano la propensione delle banche a operare su margini più stabili e favoriscono, per UniCredit, ulteriori espansioni nel retail e nel corporate banking.

Strategie di investimento

  • Breve termine: L’andamento tecnico suggerisce che eventuali storni verso i supporti chiave (€53,39 o MM 50 giorni) possono essere interpretati come occasioni di ingresso tattico, dato che il trend di fondo resta saldamente rialzista.
  • Medio termine: Il flusso di notizie (dal buyback alle potenziali acquisizioni) e la costanza della crescita degli utili offrono spazio a posizionamenti in attesa di catalizzatori specifici—come il closing di acquisizioni, nuovi guidance, o trimestrali sopra le stime.
  • Lungo termine: Chi guarda all’accumulo può trovare in UniCredit una combinazione ideale tra rendimento (dividendo competitivo e crescente), solidità patrimoniale e potenziale re-rating dei multipli. In particolare, la fase attuale sembra favorire un acquisto incrementale, sfruttando eventuali fasi di consolidamento.

Il posizionamento attuale, a ridosso di nuovi massimi annuali e con tutti i segnali tecnici e fondamentali allineati, consente agli investitori di trovarsi in una zona di favore prima dei prossimi driver rialzisti strutturali.

È il momento giusto per comprare UniCredit?

  • Eccellente performance operativa
  • Crescita significativa della redditività e dei ricavi
  • Multipli ancora sottovalutati rispetto ai peers europei
  • Generosa remunerazione attraverso dividendi e buyback
  • Positività su tutti i principali indicatori tecnici
  • Molteplici catalizzatori a breve e medio termine (M&A, buyback, espansione strategica)
  • Presenza di volumi elevati e liquidità superiore alla media del settore

Tali elementi, presi nel loro insieme, giustificano senza dubbio un rinnovato interesse sul titolo, che pare candidarsi a inaugurare una “nuova era” di crescita per tutto il comparto bancario europeo.

Non sorprenderebbe, quindi, vedere UniCredit protagonista di nuove accelerationi, sostenuta da fondamentali in continuo miglioramento e da una struttura tecnica d’eccellenza. Accumulare posizioni su eventuali brevi fasi di consolidamento, in attesa dei catalizzatori già all’orizzonte, appare una strategia razionale per chi mira a inserirsi in trend emergenti e solidi.

In definitiva, UniCredit sembra rappresentare un’opportunità eccellente per coloro che cercano un titolo affidabile, redditizio e dinamico, capace di offrire upside significativi sia nel breve che nel lungo termine: il 2025 potrebbe davvero essere l’anno chiave per entrare con convinzione in questa storia di successo nel settore bancario europeo.

Come acquistare azioni UniCredit in Italy?

Acquistare azioni UniCredit online oggi è sicuro e alla portata di tutti grazie ai broker regolamentati che operano nel rispetto delle direttive europee. I piccoli risparmiatori possono scegliere tra due modalità principali: l’acquisto diretto delle azioni (detto acquisto “spot” o “cash”) oppure il trading tramite CFD (Contratti per Differenza), che permette anche di operare con la leva finanziaria. Ogni metodo presenta caratteristiche specifiche per costi e obiettivi: nel prossimo paragrafo puoi trovare una comparazione tra i principali broker disponibili in Italia.

Acquisto cash di azioni UniCredit

Comprare azioni UniCredit in modalità “cash” significa diventare direttamente proprietari delle azioni, che saranno depositate nel dossier titoli del tuo conto trading presso il broker scelto. Le commissioni variano a seconda dell’intermediario, ma di solito si tratta di un costo fisso per ordine: mediamente tra 2 e 10 euro per transazione presso i principali broker italiani.

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Esempio concreto

Supponiamo di voler investire 1.000 euro. Con il prezzo attuale di UniCredit a €53,49 per azione, puoi acquistare circa 18 azioni, tenendo conto di una commissione di acquisto di 5 euro.

✔️ Scenario positivo:
Se il prezzo per azione cresce del 10%, il valore delle tue azioni sale a circa 1.100 euro.
Risultato: Guadagno lordo di 100 euro, pari al +10% del capitale investito.

Trading su UniCredit tramite CFD

Fare trading tramite CFD sulle azioni UniCredit significa speculare sulle variazioni di prezzo senza possedere realmente i titoli. I principali vantaggi sono la possibilità di operare con leva finanziaria e puntare sia al rialzo che al ribasso. I costi principali sono lo “spread” (differenza tra prezzo di acquisto e di vendita applicata dal broker) e, se tieni le posizioni aperte più giorni, la commissione overnight.

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Esempio concreto

Aprendo una posizione CFD con 1.000 euro e leva 5x, controlli un controvalore di mercato di 5.000 euro.
✔️ Scenario positivo:
Se il titolo UniCredit guadagna l’8%, il guadagno nominale sarà 8% x 5 = 40%.
Risultato: Profitto di 400 euro su un margine iniziale di 1.000 euro (al netto delle commissioni).

Consigli finali

Prima di investire è fondamentale confrontare attentamente le commissioni, le condizioni contrattuali e i servizi offerti dai diversi broker, per scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze (qui sotto trovi il comparatore dedicato). La scelta tra acquisto diretto e CFD va valutata in base ai tuoi obiettivi: la proprietà delle azioni è indicata per chi punta a lungo termine, magari anche per incassare dividendi; i CFD sono strumenti adatti a chi ricerca opportunità a breve termine e scenari più dinamici. In ogni caso, investire in UniCredit oggi è semplice e accessibile anche a chi muove i primi passi nei mercati finanziari.

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I nostri 7 consigli per acquistareazioni UniCredit

📊 Step📝 Suggerimento specifico per UniCredit
Analizza il mercatoStudia attentamente il settore bancario europeo e i dati macroeconomici italiani, considerando la recente crescita di UniCredit e i possibili effetti delle acquisizioni in corso.
Scegli la piattaforma giustaPreferisci una banca o un broker italiano affidabile che permetta di negoziare direttamente su Borsa Italiana, con commissioni chiare e strumenti dedicati ai titoli domestici.
Definisci il tuo budget d’investimentoDecidi in anticipo quanto investire su UniCredit, tenendo conto della volatilità tipica delle azioni bancarie e senza trascurare la diversificazione in altri settori.
Scegli una strategia (breve/lungo termine)Valuta un approccio di medio-lungo periodo, beneficiando della crescita di utili e dividendi di UniCredit, oppure sfrutta la volatilità per operazioni tattiche a breve termine.
Monitora le notizie e i risultati finanziariSegui costantemente i risultati trimestrali, le decisioni su dividendi e le notizie su acquisizioni (Banco BPM, Commerzbank), che possono influire significativamente sul titolo.
Usa strumenti di gestione del rischioApplica stop loss o take profit per proteggere il capitale, soprattutto nei periodi di alta volatilità dovuta a eventi macro o corporate di UniCredit.
Vendi al momento giustoConsidera di prendere profitto in prossimità di resistenze tecniche forti o dopo annunci societari positivi, evitando di restare esposto durante forti correzioni di settore.
Tabella delle fasi e consigli specifici per investire su UniCredit
Analizza il mercato
📝 Suggerimento specifico per UniCredit
Studia attentamente il settore bancario europeo e i dati macroeconomici italiani, considerando la recente crescita di UniCredit e i possibili effetti delle acquisizioni in corso.
Scegli la piattaforma giusta
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Preferisci una banca o un broker italiano affidabile che permetta di negoziare direttamente su Borsa Italiana, con commissioni chiare e strumenti dedicati ai titoli domestici.
Definisci il tuo budget d’investimento
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Valuta un approccio di medio-lungo periodo, beneficiando della crescita di utili e dividendi di UniCredit, oppure sfrutta la volatilità per operazioni tattiche a breve termine.
Monitora le notizie e i risultati finanziari
📝 Suggerimento specifico per UniCredit
Segui costantemente i risultati trimestrali, le decisioni su dividendi e le notizie su acquisizioni (Banco BPM, Commerzbank), che possono influire significativamente sul titolo.
Usa strumenti di gestione del rischio
📝 Suggerimento specifico per UniCredit
Applica stop loss o take profit per proteggere il capitale, soprattutto nei periodi di alta volatilità dovuta a eventi macro o corporate di UniCredit.
Vendi al momento giusto
📝 Suggerimento specifico per UniCredit
Considera di prendere profitto in prossimità di resistenze tecniche forti o dopo annunci societari positivi, evitando di restare esposto durante forti correzioni di settore.
Tabella delle fasi e consigli specifici per investire su UniCredit

Le ultime notizie su UniCredit

UniCredit conferma performance finanziaria superiore alle attese con utile netto e ricavi in crescita nel 2024. La banca ha riportato un utile netto di €9,3 miliardi (+8,1%), un netto sottostante di €10,3 miliardi e ricavi netti in aumento del 4% rispetto all’anno precedente, superando le previsioni degli analisti. Il Return on Tangible Equity (RoTE) si attesta al 17,7%, dato che rafforza la redditività e la solidità del gruppo, segnalando una gestione efficiente e una posizione competitiva nel mercato italiano ed europeo.

Segnali tecnici positivi: trend rialzista sostenuto e indicatori “Compra Adesso”. Tutte le medie mobili di breve, medio e lungo periodo puntano verso l’alto, con l’RSI che mostra area di acquisto e il MACD che conferma il momentum positivo, suggerendo che il titolo rimane su una robusta tendenza rialzista. Il prezzo attuale (€53,49), prossimo alla resistenza chiave di €53,566 e ben sostenuto dai livelli tecnici di supporto, evidenzia la forza e la fiducia degli operatori, con il consensus degli analisti che conferma la raccomandazione all’acquisto.

Dividendo 2025 in crescita e buyback autorizzato rafforzano la remunerazione agli azionisti. La distribuzione complessiva per il 2025 sarà di €9 miliardi, di cui €3,7 miliardi in dividendi (pari a €2,40 per azione, +33% rispetto all’anno precedente) e €3,6 miliardi destinati a un programma di riacquisto azioni, già approvato dalla BCE. Inoltre, dalla prossima esercizio, UniCredit ha annunciato un incremento della quota di utile destinata ai dividendi (dal 50%), sottolineando una strategia sempre più orientata alla creazione di valore per gli investitori italiani e internazionali.

Strategia di crescita ed espansione tramite potenziali acquisizioni in Italia e Germania. UniCredit prosegue l’implementazione del piano “UniCredit Unlocked”, con catalizzatori legati sia a iniziative interne che esterne. In Italia resta sotto i riflettori la possibilità di un’OPS su Banco BPM, che rappresenterebbe una rilevante mossa di consolidamento nel mercato nazionale, mentre l’aumento della partecipazione in Commerzbank apre a nuovi spazi di crescita sul mercato tedesco. Tali iniziative sono interpretate positivamente dagli analisti e dal mercato come segnale di ambizione strategica e focus sulla redditività futura.

Sentiment di mercato positivo e prospettive di crescita rafforzate per il 2025. La combinazione di risultati trimestrali eccellenti, strategia di remunerazione progressiva e segnali tecnici favorevoli si riflette in un sentiment marcatamente positivo tra gli analisti e sulla Borsa Italiana. UniCredit ha rivisto al rialzo le stime per il 2025, indicando ulteriore miglioramento dei fondamentali e della redditività, e mantenendo alta l’attenzione degli investitori italiani sulle opportunità offerte dalla banca.

FAQ

Qual è l’ultimo dividendo del titolo UniCredit?

UniCredit distribuisce un dividendo significativo: per il 2025 l’importo è di €2,40 per azione, con pagamento previsto nella primavera 2025. Questo valore rappresenta un incremento del 33% rispetto all’anno precedente e si traduce in un rendimento interessante rispetto al prezzo attuale. La banca ha annunciato l’intenzione di destinare il 50% dell’utile netto ai soci, dimostrando così un impegno crescente nella remunerazione degli azionisti. La politica dei dividendi riflette la solidità finanziaria e i recenti risultati oltre le attese.

Quali sono le previsioni per il titolo UniCredit nel 2025, 2026 e 2027?

Le proiezioni, sulla base dell’attuale prezzo di €53,49, sono ottimistiche: per la fine del 2025 si stima un valore di circa €69,54, per il 2026 circa €80,24 e per il 2027 intorno a €106,98. Queste stime rispecchiano la robustezza del trend rialzista e le prospettive di crescita legate alle strategie di espansione in Italia e in Germania. Il consensus degli analisti rimane positivo e la performance finanziaria superiore alle aspettative rafforza ulteriormente lo scenario di sviluppo.

Devo vendere le mie azioni UniCredit?

Considerando i risultati finanziari superiori alle attese, la politica di dividendi crescente e le prospettive di espansione, mantenere le azioni UniCredit può essere una scelta sensata per chi punta a una crescita nel medio-lungo periodo. Il titolo vanta una solida posizione patrimoniale e segnali tecnici favorevoli. Inoltre, il settore bancario europeo mostra dinamismo, rafforzando l’attrattività del titolo in una logica di investimento responsabile. Una valutazione periodica resta comunque opportuna.

Come vengono tassati i dividendi e le plusvalenze delle azioni UniCredit in Italia?

In Italia, i dividendi e le plusvalenze derivanti dalla vendita delle azioni UniCredit sono soggetti a una ritenuta fiscale del 26%. Non sono previsti regimi agevolati per UniCredit simili a quelli dei PEA francesi o ISA britannici. È importante dichiarare i redditi percepiti e valutare l’eventuale compensazione con minusvalenze pregresse, un’opzione utile per ottimizzare la tassazione annuale.

Qual è l’ultimo dividendo del titolo UniCredit?

UniCredit distribuisce un dividendo significativo: per il 2025 l’importo è di €2,40 per azione, con pagamento previsto nella primavera 2025. Questo valore rappresenta un incremento del 33% rispetto all’anno precedente e si traduce in un rendimento interessante rispetto al prezzo attuale. La banca ha annunciato l’intenzione di destinare il 50% dell’utile netto ai soci, dimostrando così un impegno crescente nella remunerazione degli azionisti. La politica dei dividendi riflette la solidità finanziaria e i recenti risultati oltre le attese.

Quali sono le previsioni per il titolo UniCredit nel 2025, 2026 e 2027?

Le proiezioni, sulla base dell’attuale prezzo di €53,49, sono ottimistiche: per la fine del 2025 si stima un valore di circa €69,54, per il 2026 circa €80,24 e per il 2027 intorno a €106,98. Queste stime rispecchiano la robustezza del trend rialzista e le prospettive di crescita legate alle strategie di espansione in Italia e in Germania. Il consensus degli analisti rimane positivo e la performance finanziaria superiore alle aspettative rafforza ulteriormente lo scenario di sviluppo.

Devo vendere le mie azioni UniCredit?

Considerando i risultati finanziari superiori alle attese, la politica di dividendi crescente e le prospettive di espansione, mantenere le azioni UniCredit può essere una scelta sensata per chi punta a una crescita nel medio-lungo periodo. Il titolo vanta una solida posizione patrimoniale e segnali tecnici favorevoli. Inoltre, il settore bancario europeo mostra dinamismo, rafforzando l’attrattività del titolo in una logica di investimento responsabile. Una valutazione periodica resta comunque opportuna.

Come vengono tassati i dividendi e le plusvalenze delle azioni UniCredit in Italia?

In Italia, i dividendi e le plusvalenze derivanti dalla vendita delle azioni UniCredit sono soggetti a una ritenuta fiscale del 26%. Non sono previsti regimi agevolati per UniCredit simili a quelli dei PEA francesi o ISA britannici. È importante dichiarare i redditi percepiti e valutare l’eventuale compensazione con minusvalenze pregresse, un’opzione utile per ottimizzare la tassazione annuale.

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