Dovresti acquistare azioni Ariston adesso?
Ariston Holding NV si distingue come uno dei protagonisti europei nel settore del comfort termico sostenibile, con una forte presenza internazionale e una base solida nel mercato italiano. Al 10 maggio 2025, il titolo Ariston quota circa €4,83, con un volume medio giornaliero di 248.440 azioni scambiate, a conferma di un interesse costante da parte degli investitori istituzionali e retail. Dopo una fase altalenante nel 2024, legata soprattutto alla debolezza della domanda di riscaldamento in Europa, la società ha reagito implementando significative iniziative di efficienza e mantenendo una robusta generazione di cassa. Recentemente, la riconferma delle guidance per il 2025 e il riacquisto della filiale russa sono stati letti dagli operatori come segnali di ritrovata fiducia nel management. Il superamento della media mobile a 200 giorni ha prodotto un segnale tecnico favorevole, mentre le prospettive di crescita restano sostenute da innovazione e attenzione alla sostenibilità. Il consensus di oltre 31 banche nazionali e internazionali fissa un target price a €6,28, coerente con il miglioramento atteso dei margini operativi e una domanda gradualmente in ripresa. Nel contesto di una filiera industriale che accelera la transizione green, Ariston appare ben posizionata, pur richiedendo un'attenta osservazione nelle prossime trimestrali.
- ✅Solida leadership europea e presenza globale in 170 mercati
- ✅Portafoglio tecnologico attento a sostenibilità e innovazione
- ✅Prospettive di ripresa della domanda in Europa nel 2025
- ✅Generazione di cassa solida e dividendo stabile
- ✅Efficienze operative recenti rafforzano la competitività
- ❌Margini compressi nel 2024 richiedono monitoraggio nell’anno in corso
- ❌Domanda ancora volatile in alcuni segmenti chiave europei
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Dovresti acquistare azioni Ariston adesso?
Ariston Holding NV si distingue come uno dei protagonisti europei nel settore del comfort termico sostenibile, con una forte presenza internazionale e una base solida nel mercato italiano. Al 10 maggio 2025, il titolo Ariston quota circa €4,83, con un volume medio giornaliero di 248.440 azioni scambiate, a conferma di un interesse costante da parte degli investitori istituzionali e retail. Dopo una fase altalenante nel 2024, legata soprattutto alla debolezza della domanda di riscaldamento in Europa, la società ha reagito implementando significative iniziative di efficienza e mantenendo una robusta generazione di cassa. Recentemente, la riconferma delle guidance per il 2025 e il riacquisto della filiale russa sono stati letti dagli operatori come segnali di ritrovata fiducia nel management. Il superamento della media mobile a 200 giorni ha prodotto un segnale tecnico favorevole, mentre le prospettive di crescita restano sostenute da innovazione e attenzione alla sostenibilità. Il consensus di oltre 31 banche nazionali e internazionali fissa un target price a €6,28, coerente con il miglioramento atteso dei margini operativi e una domanda gradualmente in ripresa. Nel contesto di una filiera industriale che accelera la transizione green, Ariston appare ben posizionata, pur richiedendo un'attenta osservazione nelle prossime trimestrali.
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- Cos’è Ariston?
- Quanto valgono le azioni di Ariston?
- La nostra analisi completa sulle azioni Ariston
- Come acquistare azioni Ariston in Italy?
- I nostri 7 consigli per acquistareazioni Ariston
- Le ultime notizie su Ariston
- FAQ
- FAQ
Perché fidarsi di HelloSafe?
In HelloSafe, il nostro esperto segue l’andamento di Ariston da oltre tre anni. Ogni mese, centinaia di migliaia di utenti in Italia si affidano a noi per interpretare le tendenze di mercato e individuare le migliori opportunità di investimento. Le nostre analisi sono fornite a scopo informativo e non costituiscono una consulenza in materia di investimenti. In conformità con il nostro codice etico, non siamo mai stati e non saremo mai remunerati da Ariston.
Cos’è Ariston?
Indicatore | Valore | Analisi |
---|---|---|
🏳️ Nazionalità | Italia | Azienda italiana con presenza globale e forte radicamento produttivo e R&D in Europa. |
💼 Mercato | Borsa Italiana (Milano) | Quotata su Euronext Milan, garantisce liquidità e regolamentazione europea. |
🏛️ Codice ISIN | NL0015000N33 | ISIN olandese per struttura societaria internazionale, tipica per grandi gruppi europei. |
👤 CEO | Maurizio Brusadelli | CEO con esperienza internazionale, guida il rilancio dopo un periodo di pressioni sui margini. |
🏢 Capitalizzazione | €606,44 milioni | Bassa capitalizzazione rispetto ai leader di settore, riflette un periodo di debolezza recente. |
📈 Ricavi | €2.633 milioni (2024) | Ricavi in calo del 12,7% nell'anno, segnale di domanda debole ma con ripresa attesa. |
💹 EBITDA | Non disponibile* | Dato non pubblicato, ma EBIT rettificato in calo; margini sotto pressione nel 2024. |
📊 Rapporto P/E | 697,26 | Multiplo estremamente elevato, riflette utili in forte contrazione e/o aspettative di recupero. |
*Nota: Il dato EBITDA puntuale 2024 non è riportato, ma il margine EBIT è stato segnalato al 6,1%.
Quanto valgono le azioni di Ariston?
Il prezzo dell’azione Ariston sta salendo questa settimana. Attualmente il titolo quota €4,83, con un incremento di +1,21% nelle ultime 24 ore e una variazione settimanale positiva che conferma il superamento della media mobile a 200 giorni. La capitalizzazione di mercato si attesta a €606,44 milioni, mentre il volume medio scambiato negli ultimi 3 mesi è di 248.440 azioni al giorno. Il rapporto prezzo/utili (P/E) è pari a 697,26 e il rendimento da dividendo è dell’1,66%. Il beta dello stock è 0,66, indice di una volatilità inferiore rispetto al mercato. Questo scenario riflette una fase di crescita dinamica ma prudente, ideale per chi cerca stabilità in un settore in ripresa.
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Abbiamo esaminato attentamente i più recenti risultati finanziari di Ariston Holding NV e valutato l’andamento del titolo negli ultimi tre anni, integrando nella nostra analisi dati fondamentali, segnali tecnici, contesto di mercato e benchmark sui principali concorrenti grazie ai nostri algoritmi proprietari. L’evoluzione della performance di Ariston, insieme alla solidità della sua strategia nel comfort termico sostenibile, fa emergere nuove prospettive di rialzo che non possono essere ignorate da chi cerca opportunità convincenti nel segmento tech-industriale italiano. Dunque, in uno scenario in cui fattori micro e macro convergono, cosa rende nuovamente Ariston una possibile porta d’accesso strategica al settore del comfort termico per il 2025?
Andamento recente e contesto di mercato
Negli ultimi mesi, il titolo Ariston (quotazione attuale: €4,83 al 10 maggio 2025) ha dimostrato un’impressionante resilienza e capacità di recupero, evidenziata da una crescita semestrale del +23,58% a fronte di una flessione annua contenuta (-4,6%) che mostra i primi segnali di una nuova fase rialzista. Particolarmente significativo è il superamento, registrato tra il 7 e 8 maggio 2025, della media mobile a 200 giorni, storicamente considerata una barriera cruciale per una ripresa strutturata: questo evento ha attivato segnali di acquisto per numerosi modelli quantitativi e sistemi di trading, confermando la robustezza dell’attuale trend positivo.
Anche il volume medio giornaliero (248.440 azioni) si mantiene elevato e stabile, sintomo di un interesse crescente da parte sia di investitori istituzionali che privati. A supportare questa dinamica vi sono alcuni eventi chiave: la conferma, da parte del management, delle guidance 2025 in occasione degli ultimi risultati trimestrali e il rilevante riacquisto del controllo sulla filiale russa, operazione che rafforza il posizionamento globale del gruppo in un contesto geopolitico in evoluzione.
Il contesto macro offre inoltre segnali favorevoli, con una normalizzazione dei costi energetici e una prevista ripresa della domanda di soluzioni di riscaldamento in Europa a partire dal secondo semestre dell’anno. Un settore, quello del comfort termico, che beneficia in modo strutturale delle politiche ESG e delle agevolazioni fiscali per la transizione energetica sia in Italia che in numerosi mercati internazionali.
Analisi tecnica
L’analisi tecnica di Ariston restituisce un quadro decisamente promettente per chi valuta un ingresso a breve/medio termine. Il titolo si colloca sopra tutte le principali medie mobili di periodo (20, 50, 100 e 200 giorni), rafforzando la percezione che il recente rally sia supportato da fondamentali solidi, non da mera speculazione.
- RSI (14 giorni): 74,25 – indica ipercomprato ma segnala anche forza relativa, tipica dei titoli in imminente breakout rialzista. Storicamente, dopo queste fasi segue spesso una breve correzione, offrendo punti di ingresso ottimali per nuovi investitori.
- MACD: Posizionato sopra lo zero (+0,16) e con linea del segnale in progressivo aumento, elemento tipico dei titoli in rafforzamento di momentum.
- Supporti chiave: 4,50 – 4,23 – 4,03 euro.
- Resistenze chiave: 4,97 – 5,17 – 5,44 euro.
La rottura della soglia psicologicamente rilevante dei €5 potrebbe innescare ulteriori acquisti sistematici e attrarre nuovi flussi sul titolo, mentre la struttura dei supporti offre solidità per eventuali ritracciamenti, riducendo il rischio di downside marcato.
Analisi fondamentale
Dal punto di vista fondamentale, Ariston dimostra di avere tutte le carte in regola per una rapida rivalutazione nel medio termine. I risultati 2024 vanno letti nel contesto di una domanda particolarmente debole in Europa: i ricavi netti sono calati a 2,63 miliardi di euro (-12,7%), ma la società ha messo in campo iniziative di efficienza del valore di 80 milioni di euro e un robusto free cash flow di 152 milioni (+36,5% sull’esercizio precedente). Il margine EBIT, sebbene in riduzione al 6,1%, offre spazi di recupero già dalla seconda parte del 2025 grazie alla prevista ripresa della domanda e al miglioramento del mix prodotti.
Sul piano delle valutazioni, Ariston quota oggi a un P/E storicamente elevato (697x), ma il dato è distorto dai minori utili del 2024 e va contestualizzato: gli analisti di consenso proiettano un rapido ritorno alla normalità reddituale con un price target di €6,28 (+30% dal livello attuale), sostenuto dalla rinnovata crescita organica e dalla marginalità attesa superiore al 7% per l’anno in corso.
I punti di forza strutturali del gruppo includono:
- Leadership consolidata in oltre 40 paesi e presenza diretta in più di 170 mercati globali.
- Investimenti costanti in R&D, con 28 centri dedicati all’innovazione e allo sviluppo di tecnologie sostenibili e connesse.
- Posizionamento distintivo nelle soluzioni di comfort termico sostenibile (pompe di calore, sistemi ibridi, servizi digitali), sempre più richieste grazie alle normative a favore dell’efficienza energetica.
- Un brand storico, riconosciuto a livello mondiale, che agevola l’ingresso in nuovi mercati senza necessità di massicci investimenti promozionali.
Volume e liquidità
La liquidità rimane uno dei principali punti di forza del titolo: il volume medio di scambio sopra quota 240.000 azioni su base giornaliera garantisce agli investitori la possibilità di eseguire strategie in ingresso e in uscita in modo efficiente, sfruttando anche la volatilità tipica di un titolo mid cap ma con le caratteristiche di robustezza di una large cap.
Da sottolineare inoltre che il flottante, distribuito tra investitori istituzionali e private equity, rende il titolo sensibile a catalizzatori di breve periodo ma al tempo stesso offre margini per una rivalutazione dinamica nei momenti in cui si concentrano gli acquisti.
Catalizzatori e prospettive positive
Guardando avanti, Ariston presenta numerosi elementi catalizzatori capaci di sostenere una nuova fase di crescita per il titolo:
- Ripresa della domanda di comfort termico: Le più recenti guidance confermano una crescita prevista tra 0% e +3% nel 2025 e mid-single-digit sul medio periodo, con prioritizzazione su prodotti a valore aggiunto e mercati extra-UE in espansione.
- Efficienza e margini: Il target di margine EBIT >7% e il focus sulla generazione di cassa rimangono centrali.
- Innovazione e sostenibilità: La pipeline di nuovi prodotti – soprattutto nei segmenti delle pompe di calore e delle soluzioni smart – pone Ariston in posizione privilegiata per beneficiare dei massicci investimenti globali nell’efficientamento energetico.
- ESG e agevolazioni: Regolamentazioni ambientali favorevoli in Europa e incentivi dedicati in diversi mercati nazionali spingono verso l’adozione delle tecnologie Ariston.
- M&A e strategia internazionale: Il rientro in Russia e i possibile sviluppi in Nordamerica e Asia rafforzano la resilienza del gruppo e la diversificazione del rischio.
Ulteriori fattori di ottimismo includono la politica di dividendi sostenibile (rendimento stimato 1,66%, con pagamento in giugno 2025) e la capacità dimostrata dal top management di reagire tempestivamente ai cambiamenti del ciclo economico.
Strategie di investimento: posizionamento ideale
L’attuale fase, in cui il titolo si trova sui massimi semestrali dopo aver superato tutte le principali resistenze tecniche, appare particolarmente interessante sia per strategie di breve che di medio-lungo termine:
- Breve periodo: L’ipercomprato sull’RSI suggerisce, per il trader attivo, la possibilità di attendere minimi fisiologici dopo eventuali prese di profitto; il primo supporto chiave a €4,50 potrebbe rappresentare un’area di ingresso ottimale.
- Medio termine: I fondamentali giustificano un ritorno d’interesse: l’investitore orientato alla crescita può cogliere il posizionamento di Ariston come “best in class” tra i player europei del comfort termico sostenibile.
- Lungo termine: L’esposizione a megatrend globali (transizione energetica, digitalizzazione, decarbonizzazione, servizi connessi) rende Ariston un potenziale protagonista del settore per il decennio in corso.
L’accesso al titolo in prossimità di catalizzatori (dividendo, nuove emissioni di prodotto, risultati trimestrali) permette di massimizzare il profilo rischio-rendimento sfruttando la volatilità favorevole.
È il momento giusto per acquistare Ariston?
I dati convergono verso una valutazione estremamente positiva dell’attuale posizionamento di Ariston. I principali punti di forza possono essere così riassunti:
- Trend tecnico strutturato e volumi in crescita
- Guidance confermata e prospettive di ritorno alla crescita dei ricavi e dei margini
- Valutazione destinata a normalizzarsi su livelli più attrattivi con la ripresa degli utili
- Posizionamento strategico e leadership globale nel comfort termico sostenibile
- Pipeline innovativa che porterà nuovi prodotti ad alto valore aggiunto nel 2025 e oltre
- ESG e regolamentazione favorevoli come venti di coda strutturali per il business
Pur non potendo fornire una raccomandazione esplicita, le dinamiche attuali rendono Ariston una delle idee più convincenti per chi mira a posizionarsi oggi su un titolo destinato a beneficiare, nei prossimi trimestri, della ripresa industriale europea, dell’accelerazione degli investimenti in sostenibilità e di una strategia aziendale fondata su disciplina e innovazione.
In definitiva, Ariston sembra rappresentare oggi una delle migliori opportunità del settore, con fondamentali solidi e segnali tecnici che giustificano un rinnovato interesse: il titolo potrebbe essere ben avviato a inaugurare una nuova fase rialzista, meritando un’attenzione particolare da parte degli investitori più attenti alle trasformazioni del mercato.
Come acquistare azioni Ariston in Italy?
Acquistare azioni Ariston online è oggi semplice e sicuro: basta registrarsi presso un broker regolamentato che opera legalmente in Italia. Le piattaforme moderne permettono di comprare azioni Ariston sia in modalità tradizionale (acquisto a titolo definitivo, detto "spot") che tramite strumenti finanziari derivati come i CFD, che consentono di speculare sull’andamento del titolo senza possederlo fisicamente. Entrambi i metodi sono accessibili anche per investitori alle prime armi. Per aiutarti a scegliere, più in basso troverai un confronto tra i principali broker online attivi sul mercato italiano.
Acquisto cash (spot) di azioni Ariston
L’acquisto cash consiste nel comprare effettivamente le azioni Ariston e detenerle nel proprio portafoglio, beneficiando di eventuali dividendi e di aumenti di valore nel tempo. Questo metodo è ideale se desideri investire nel lungo periodo e beneficiare anche dei dividendi annuali (come quello di €0,08 per azione previsto per giugno 2025). I broker propongono una piccola commissione fissa per ogni ordine, che mediamente si aggira tra €2 e €7.
Esempio pratico
Se il prezzo di Ariston è di €4,83 per azione e investi €1.000, potresti acquistare circa 206 azioni (€1.000 – €5 di commissione / €4,83 = 206 azioni circa, arrotondando).
✔️ Scenario di guadagno:
Se il prezzo aumenta del 10% e raggiunge circa €5,31, il valore delle tue azioni sarà €1.100.
Risultato: Guadagno lordo di €100, cioè +10% sull’investimento iniziale.
Trading di azioni Ariston tramite CFD
Operare con CFD (Contratti per Differenza) significa speculare sulle variazioni del prezzo di Ariston, senza possederne materialmente le azioni. I CFD permettono di investire sia al rialzo che al ribasso e di usare la leva finanziaria, che amplifica i movimenti del capitale. I costi principali sono lo spread (cioè la differenza tra prezzo di acquisto e di vendita) e, in caso di posizioni aperte oltre la giornata, le commissioni di finanziamento overnight.
Esempio pratico
Con €1.000, puoi aprire una posizione CFD su Ariston con leva 5x, ottenendo un’esposizione sul mercato di €5.000.
✔️ Scenario di guadagno:
Se la quotazione di Ariston sale dell’8%, il guadagno sulla posizione è 8% × 5 = 40%, ovvero €400 (al lordo di costi e interessi overnight).
Consiglio finale
Prima di investire, mettete sempre a confronto le commissioni, gli spread e le condizioni di ciascun broker. Scegliere tra acquisto cash o CFD dipende dai vostri obiettivi: acquisto spot per chi punta al medio-lungo termine o vuole ricevere i dividendi, CFD per chi desidera sfruttare le oscillazioni nel breve periodo e operare con la leva. Un comparatore con le principali offerte dei broker è disponibile più in basso in questa pagina: fatevi guidare nella scelta migliore per le vostre esigenze di investimento!
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📊 Step | 📝 Suggerimento specifico per Ariston |
---|---|
Analizza il mercato | Studia la domanda di comfort termico sostenibile e le previsioni di ripresa del riscaldamento europeo che favoriscono Ariston. |
Scegli la piattaforma giusta | Seleziona un broker affidabile che offra accesso diretto alla Borsa Italiana con commissioni contenute per l'acquisto di azioni Ariston. |
Definisci il tuo budget | Considera la volatilità del titolo e l'importo del dividendo, investendo solo una quota del tuo capitale destinata a medio-lungo termine e diversificando il portafoglio. |
Scegli una strategia (breve o lungo termine) | Valuta un approccio di lungo termine per beneficiare della ripresa prevista e dell'impegno di Ariston verso sostenibilità ed efficienza. |
Monitora le notizie e i risultati | Segui con attenzione i risultati trimestrali, l'evoluzione dei margini e gli annunci, come distribuzione dividendi o nuovi progetti di efficienza. |
Usa strumenti di gestione del rischio | Imposta stop-loss sopra i principali supporti tecnici (esempio: 4,50 euro) per proteggersi da oscillazioni improvvise del titolo. |
Vendi al momento giusto | Considera di prendere profitto in prossimità delle resistenze tecniche (esempio: 4,97 o 5,17 euro) o in vista di eventi straordinari che possano generare volatilità. |
Le ultime notizie su Ariston
Superamento della media mobile a 200 giorni e trend settimanale positivo rafforzano il sentiment sul titolo. Nella settimana appena conclusa, Ariston Holding NV ha registrato un andamento azionario positivo, con il prezzo che ha superato la media mobile semplice a 200 giorni, un importante segnale tecnico rialzista seguito da operatori e analisti. Questo movimento, avvenuto intorno al 7-8 maggio 2025, è stato accompagnato da una performance settimanale in crescita e da un incremento dell’RSI fino a 74,25, suggerendo tuttavia attenzione al possibile ipercomprato nel brevissimo termine. La crescita semestrale (+23,58%) dimostra maggiore solidità rispetto all’andamento annuale, e il titolo si consolida sopra livelli tecnici chiave, attirando interesse sul mercato italiano.
Annuncio di risultati solidi nel primo trimestre 2025 e conferma della guidance per l’anno. Ariston Group ha comunicato risultati trimestrali soddisfacenti, allineati alle previsioni e rassicurando gli investitori circa la solidità delle prospettive per l’anno in corso. Le performance, anche in presenza di una domanda europea ancora in fase di normalizzazione, confermano la capacità del management di gestire la volatilità con efficaci misure di efficienza. La società mantiene la guidance: prevede una crescita organica dei ricavi netti tra 0% e +3% e un margine EBIT superiore al 7%, con uno sguardo positivo a una ripresa della domanda locale e al miglioramento del mix prodotti.
Proposta di dividendo a 0,08 euro per azione con rendita dell’1,66% e pagamento imminente. Il Consiglio di Amministrazione ha proposto un dividendo di otto centesimi per azione, pari al 33% dell’utile netto rettificato e con data di stacco prevista per il 23 giugno 2025, a beneficio degli investitori italiani. L’evento evidenzia la tenuta della generazione di cassa di Ariston, soprattutto considerando il difficile contesto 2024 e il significativo incremento del flusso di cassa libero (+36,5%). Il rendimento, nonostante l’arretramento dei ricavi netti annui, resta interessante nel panorama delle mid-cap italiane, offrendo visibilità sul ritorno per gli azionisti.
Recupero del controllo sulla filiale russa rafforza la strategia globale di Ariston. Recentemente Ariston ha concluso il riacquisto del pieno controllo della sua entità russa, confermando la volontà del gruppo di presidiare mercati strategici in modo diretto. Questa operazione ha una valenza importante anche per la presenza internazionale di un’azienda italiana, rafforzando la flessibilità rispetto a contesti geopolitici complessi e restituendo una leva di crescita interessante per i prossimi trimestri senza compromettere la governance o la reputazione europea.
Persistente spinta su efficienza e investimenti tecnologici a supporto della sostenibilità e della competitività in Italia. Nonostante la contrazione dei margini del 2024, Ariston ha implementato con successo iniziative di efficienza stimabili in 80 milioni di euro, mostrando una forte reattività gestionale. Contestualmente il gruppo prosegue nel potenziamento di R&D, con focus su soluzioni connesse e riscaldamento dell’acqua sostenibile, confermando la leadership settoriale sia sul territorio nazionale sia nei mercati adiacenti. L’attenzione all’innovazione e la solida presenza italiana rimangono fattori differenzianti in grado di sostenere valore per azionisti e stakeholder locali nel medio termine.
FAQ
FAQ
Qual è l’ultimo dividendo dell’azione Ariston?
L’azione Ariston attualmente distribuisce un dividendo. L’ultimo dividendo deliberato è di €0,08 per azione, con stacco previsto per il 23 giugno 2025 e pagamento il 25 giugno 2025. Questo ammontare riflette circa il 33% dell’utile netto rettificato annuale, confermando la volontà della società di mantenere una politica di remunerazione stabile. Storicamente, Ariston ha dimostrato attenzione alla sostenibilità del dividendo, in linea con la generazione di cassa della società.
Quali sono le previsioni per l’azione Ariston per il 2025, 2026 e 2027?
Considerando il prezzo di mercato attuale di €4,83, la proiezione suggerisce valori di circa €6,28 a fine 2025, €7,25 a fine 2026 e €9,66 a fine 2027. Queste stime riflettono una possibile crescita sostenuta, anche grazie all’atteso recupero della domanda nel settore del comfort termico e alla spinta di innovazione. Le indicazioni degli analisti e l’impegno nel miglioramento dei margini sostengono ulteriori potenzialità di sviluppo per Ariston nel medio termine.
Dovrei vendere le mie azioni Ariston?
Ariston mostra fondamentali interessanti e una strategia resiliente, orientata sia all’efficienza operativa che all’innovazione tecnologica. La recente ripresa del titolo e i segnali rialzisti nei trend tecnici suggeriscono che mantenere le azioni potrebbe essere appropriato nel medio-lungo periodo. Inoltre, la solida presenza globale e la capacità di generare cassa favoriscono un profilo di crescita robusto. Per investitori focalizzati sul settore green e sulla sostenibilità, Ariston rappresenta una realtà dinamica da monitorare con attenzione.
Come vengono tassati i dividendi delle azioni Ariston in Italia?
Per gli investitori residenti in Italia, i dividendi di Ariston sono soggetti a una ritenuta fiscale alla fonte pari al 26%. Non è prevista l’ammissione di Ariston a regimi di esenzione come i PIR (Piani Individuali di Risparmio). È importante notare che questa imposta si applica direttamente alla cedola ricevuta, e che per gli investitori esteri possono valere accordi per una tassazione agevolata.
Qual è l’ultimo dividendo dell’azione Ariston?
L’azione Ariston attualmente distribuisce un dividendo. L’ultimo dividendo deliberato è di €0,08 per azione, con stacco previsto per il 23 giugno 2025 e pagamento il 25 giugno 2025. Questo ammontare riflette circa il 33% dell’utile netto rettificato annuale, confermando la volontà della società di mantenere una politica di remunerazione stabile. Storicamente, Ariston ha dimostrato attenzione alla sostenibilità del dividendo, in linea con la generazione di cassa della società.
Quali sono le previsioni per l’azione Ariston per il 2025, 2026 e 2027?
Considerando il prezzo di mercato attuale di €4,83, la proiezione suggerisce valori di circa €6,28 a fine 2025, €7,25 a fine 2026 e €9,66 a fine 2027. Queste stime riflettono una possibile crescita sostenuta, anche grazie all’atteso recupero della domanda nel settore del comfort termico e alla spinta di innovazione. Le indicazioni degli analisti e l’impegno nel miglioramento dei margini sostengono ulteriori potenzialità di sviluppo per Ariston nel medio termine.
Dovrei vendere le mie azioni Ariston?
Ariston mostra fondamentali interessanti e una strategia resiliente, orientata sia all’efficienza operativa che all’innovazione tecnologica. La recente ripresa del titolo e i segnali rialzisti nei trend tecnici suggeriscono che mantenere le azioni potrebbe essere appropriato nel medio-lungo periodo. Inoltre, la solida presenza globale e la capacità di generare cassa favoriscono un profilo di crescita robusto. Per investitori focalizzati sul settore green e sulla sostenibilità, Ariston rappresenta una realtà dinamica da monitorare con attenzione.
Come vengono tassati i dividendi delle azioni Ariston in Italia?
Per gli investitori residenti in Italia, i dividendi di Ariston sono soggetti a una ritenuta fiscale alla fonte pari al 26%. Non è prevista l’ammissione di Ariston a regimi di esenzione come i PIR (Piani Individuali di Risparmio). È importante notare che questa imposta si applica direttamente alla cedola ricevuta, e che per gli investitori esteri possono valere accordi per una tassazione agevolata.