È il momento giusto per comprare azioni Juventus?
Alla data del 5 luglio 2025, le azioni Juventus Football Club S.p.A. (JUVE) sono scambiate intorno a €2,99, con un volume medio giornaliero di circa 1,47 milioni di titoli, confermando l’interesse del mercato per il titolo calcistico più rappresentativo d’Italia. Il recente miglioramento dei dati semestrali — con un utile di €17 milioni e una crescita dei ricavi del 53% — ha dato stabilità dopo un esercizio ancora negativo ma in recupero. Tra gli eventi chiave: l’acquisizione della star Jonathan David e la prosecuzione della partnership con Adidas, che garantirà cash flow fino al 2037. Anche l’ingresso di Tether come socio evidenzia un’apertura strategica verso il digitale. Pur con una performance tecnica a breve termine prudente e un PER ancora negativo, il sentiment rimane moderatamente costruttivo, in vista del ritorno alle competizioni europee e dell’espansione aziendale. Secondo il consensus di 7 banche nazionali e internazionali, il target price si attesta su €3,89. Nel panorama dei servizi di intrattenimento e sport, Juventus si distingue per solidità del brand, infrastrutture e strategia di lungo periodo: fattori che suggeriscono attenzione e possibilità interessanti per chi guarda al medio termine.
- ✅Storico ritorno in Champions League e incremento visibilità internazionale
- ✅Partnership Adidas garantita fino al 2037, flussi finanziari certi
- ✅Crescita dei ricavi e ritorno all’utile semestrale
- ✅Espansione nel digitale grazie a partnership come Tether
- ✅Marchio globale con solida fanbase e infrastrutture di proprietà
- ❌Redditività ancora volatile e dipendente dai risultati sportivi
- ❌PER negativo, il titolo non stacca dividendi almeno nel breve periodo
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- ✅Marchio globale con solida fanbase e infrastrutture di proprietà
È il momento giusto per comprare azioni Juventus?
- ✅Storico ritorno in Champions League e incremento visibilità internazionale
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- ✅Crescita dei ricavi e ritorno all’utile semestrale
- ✅Espansione nel digitale grazie a partnership come Tether
- ✅Marchio globale con solida fanbase e infrastrutture di proprietà
- Cos'è la Juventus?
- Quanto valgono le azioni Juventus?
- La nostra analisi completa sul titolo Juventus
- Come acquistare le azioni Juventus?
- I nostri 7 consigli per acquistare le azioni Juventus
- Le ultime notizie su Juventus
- FAQ
- Sullo stesso argomento
Perché fidarsi di HelloSafe?
In HelloSafe, il nostro team di esperti segue la performance di Juventus da oltre tre anni. Ogni mese, centinaia di migliaia di utenti in Italia si affidano a noi per decifrare le tendenze di mercato e identificare le migliori opportunità di investimento. Le nostre analisi sono fornite a scopo puramente informativo e non costituiscono una consulenza in materia di investimenti. In conformità con il nostro codice etico, non siamo mai stati, e non saremo mai, remunerati da Juventus.
Cos'è la Juventus?
Indicatore | Valore | Analisi |
---|---|---|
🏳️ Nazionalità | Italia | Forte identità italiana e brand storico nel calcio mondiale. |
💼 Mercato | Borsa Italiana (Euronext Milan) | È uno dei titoli sportivi più seguiti sulla Borsa italiana. |
🏛️ Codice ISIN | IT0005572778 | Azione europea, facilmente accessibile per investitori retail italiani. |
👤 CEO | Maurizio Scanavino | CEO esperto, guida il club verso consolidamento e nuova crescita. |
🏢 Capitalizzazione | €1,13 miliardi | Valore di mercato in crescita grazie al ritorno nelle coppe europee. |
📈 Ricavi | €394,5 milioni (2023-24), €533 mln prev. 2025 | Ricavi previsti in significativo aumento con la Champions League e nuovi accordi. |
💹 EBITDA | €75,78 milioni (2023-24) | Margine operativo positivo, segnala inversione di tendenza dopo anni difficili. |
📊 P/E Ratio | -12,39x | Rapporto negativo per le perdite recenti, ma il trend operativo si sta migliorando. |
Quanto valgono le azioni Juventus?
Il prezzo dell’azione Juventus è in calo questa settimana. Attualmente il titolo quota 2,99 euro, con una variazione negativa dello 0,60% nelle ultime 24 ore e una perdita del 4,47% su base settimanale. La capitalizzazione di mercato si attesta a 1,13 miliardi di euro, il volume medio degli scambi degli ultimi tre mesi è di 1,47 milioni di azioni. Il rapporto P/E è pari a -12,39, il rendimento da dividendo è assente e la beta di 0,65 indica una minore volatilità rispetto al mercato. Questa situazione riflette una fase di debolezza, ma il potenziale di ripresa resta legato ai risultati sportivi e alle strategie societarie.
La nostra analisi completa sul titolo Juventus
Abbiamo analizzato gli ultimi risultati finanziari di Juventus e l’andamento del titolo degli ultimi tre anni, utilizzando una combinazione di indicatori di bilancio, segnali tecnici, dati di mercato e benchmark di settore, elaborati tramite i nostri algoritmi proprietari di scoring. Questo approccio multilivello ci consente di evidenziare con chiarezza i punti di forza e le prospettive future, integrando anche l’analisi dei concorrenti europei. Quindi, perché proprio ora Juventus potrebbe tornare a rappresentare un interessante punto d’ingresso strategico nel panorama delle società sportive quotate nel 2025?
Performance recente e contesto di mercato
Il titolo Juventus ha vissuto nell’ultimo anno una notevole ripresa, passando da €2,145 agli attuali €2,99 (+28,33%), risultato frutto di una rinnovata fiducia nei fondamentali e nel progetto industriale. A impulso di questa performance hanno contribuito fattori chiave come il ritorno in Champions League, il fortissimo exploit dei ricavi (+53% nel primo semestre 2024-2025), il rinnovo decennale della partnership con Adidas per €408 milioni, e l’acquisizione strategica di Jonathan David, che rafforza il valore sportivo e commerciale del brand. Il momento macroeconomico, con una Borsa Italiana stabile e crescente attenzione verso gli asset a forte componente di entertainment, offre un terreno molto favorevole alle società che, come Juventus, sanno valorizzare il brand oltre il risultato sportivo.
Analisi tecnica
Sul fronte tecnico, Juventus manifesta segnali incoraggianti: l’RSI (36,77) indica un titolo in area di ipervenduto, suggerendo che una ripresa rialzista potrebbe essere imminente. Il MACD, sebbene ancora negativo, mostra un rallentamento nella pressione ribassista, mentre le principali medie mobili individuano un supporto solido in area €2,97—livello che storicamente ha rappresentato uno snodo per rimbalzi tecnici o inversioni di tendenza. Il range 52 settimane (€2,145–€3,56) posiziona Juventus nella parte medio-bassa della forchetta, aumentando l’attrattività in ottica risk/reward. Tali elementi, combinati alle prospettive di breve/medio termine, configurano una situazione ideale per chi desidera entrare su livelli di minimo tecnico o cavalcare un potenziale breakout oltre le prime resistenze poste a €3,05–€3,35.
Analisi fondamentale
Dal punto di vista dei fondamentali, Juventus mostra segnali di svolta che il mercato inizia a prezzare con crescente ottimismo:
- Ricavi in netta crescita: Un incremento del 53% nel primo semestre dello scorso esercizio, trainato dal ritorno in Champions e da maggiori introiti commerciali e TV, proietta il fatturato annuo verso i €533 milioni.
- Redditività e risanamento: EBITDA tornato sopra €75 milioni e netto miglioramento della posizione finanziaria, con indebitamento netto in calo a €242,8 milioni.
- Valutazione appetibile: Un P/E ancora negativo (-12,39), indice delle perdite recenti, ma che potrebbe rapidamente rientrare con il ritorno a pieno regime di introiti e presenza continentale. Questa situazione offre margini di rivalutazione potenzialmente interessanti, in caso di consolidamento dei trend positivi.
- Punti strutturali di forza:
- Marchio globale e una delle prime cinque fanbase al mondo.
- Proprietà dell’Allianz Stadium, asset strategico per stabilità dei ricavi.
- Struttura societaria solida con Exor e partnership internazionali (Adidas, Tether).
Inoltre, la capacità di squadra e management di integrare nuove competenze (blockchain, marketing digitale) e ottimizzare la rosa tecnica, rappresenta un acceleratore di valore rispetto a molte società rivali del settore.
Volumi e liquidità
La liquidità del titolo, con una media di 1,47 milioni di azioni scambiate al giorno e una capitalizzazione di mercato pari a €1,13 miliardi, garantisce efficienza negli scambi e conferma l’interesse diffuso sia degli investitori istituzionali che retail. Il flottante superiore al 57% aggiunge dinamicità alla quotazione, consentendo rapide reazioni ai catalizzatori operativi—elemento fondamentale in ottica di ingresso e aggiustamento di portafoglio. Un titolo di questo profilo mantiene sempre elevata la trasparenza dei prezzi e offre facilità di acquisto/disinvestimento, qualità preziose nel contesto sportivo europeo.
Catalizzatori e prospettive positive
Il futuro di Juventus risulta irradiato da catalizzatori incisivi, sia industriali sia operativi:
- Ritorno stabile nelle coppe europee: La Champions League apre a nuovi introiti, conferisce status e offre un enorme effetto vetrina.
- Rinnovo delle sponsorship decennali: Il nuovo maxi-accordo Adidas e la partnership strategica con Tether garantiscono solidità di cassa e possibilità di investire sia in finanziamenti per la rosa, sia in innovazione digitale.
- Espansione internazionale: L’incremento della presenza in Asia, Africa e Nord America offre potenzialità di crescita non ancora completamente prezzate dal mercato.
- Piattaforma digitale: L’investimento nelle tecnologie blockchain/NFT e nelle app di engagement apre a nuovi ricavi ricorrenti, diversificando rispetto all’incertezza dei risultati sportivi.
- Struttura manageriale: L’arrivo di Maurizio Scanavino e il rafforzamento della governance aziendale aumentano la credibilità e la capacità di gestione dei rischi operativi e finanziari.
- Momentum settoriale: Il calcio europeo sta vivendo, post-pandemia, una nuova ondata di crescita globale, con la Serie A che ritrova appeal commerciale e investitori internazionali.
In questo scenario, Juventus si distingue come player di riferimento capace di cogliere i trend di lungo periodo e di adattarsi rapidamente ai cambiamenti di mercato.
Strategie operative d'investimento
La configurazione attuale del titolo Juventus permette approcci differenziati orientati a ogni orizzonte temporale:
- Breve termine: L’avvicinamento ai supporti tecnici e la presenza di segnali di esaurimento del trend ribassista offrono condizioni interessanti per posizionamenti tattici. Eventuali rebound tecnici possono essere sfruttati con strategie di trading dinamiche fino alle prime resistenze (€3,05–€3,20).
- Medio termine: L’attesa per una ricaduta immediata dei catalizzatori (nuovi risultati trimestrali, riflessi del calciomercato, consolidamento delle partnership) e il posizionamento vicino ai minimi tecnici permettono di sfruttare un potenziale upside legato all’evoluzione dei fondamentali. Il target intermedio di consensus a €3,20 (+7%) rappresenta un obiettivo realistico, da rivalutare dopo i nuovi flussi stagionali.
- Lungo termine: Il titolo offre una delle più rare combinazioni di brand equity, base tifosi globale, asset infrastrutturali e potenziale di innovazione, con una struttura finanziaria in rapido miglioramento. Gli investitori orientati al lungo periodo possono trovare in Juventus un caso di ricostruzione solida, con possibilità di partecipare a un ciclo redistributivo e di capital gain, soprattutto in caso di stabilizzazione della marginalità e ritorno strutturale all’utile.
Il posizionamento ideale si configura ora, in area di supporto, per chi intenda beneficiare di un ciclo potenzialmente rialzista già dalle prossime trimestrali e dalle fasi storiche del calciomercato.
È il momento giusto per comprare Juventus?
Considerando tutti i fattori analizzati—rinnovata solidità finanziaria, crescita dei ricavi, catalizzatori attivi fra sport e digitale, scenario tecnico favorevole vicino ai minimi e governance rafforzata—Juventus sembra rappresentare oggi un’opportunità di acquisto di primo piano nel settore sportivo quotato. I fondamentali giustificano un rinnovato interesse, mentre la prospettiva di ritorno in utile e di re-rating da parte del mercato globale, soprattutto nell’attuale contesto di rialzo dei multipli entertainment, pone le basi per un periodo di rivalutazione sostenuta.
Il potenziale upside è supportato dalla congiunzione di elementi tecnici e strategici; chi cerchi esposizione a un titolo in fase di risveglio, con presenza storica e fortissima visibilità mediatica, trova in Juventus una delle scelte più solide e rivolte al futuro presso la Borsa Italiana. Considerare l’ingresso oggi può rivelarsi la mossa più lungimirante per cavalcare la nuova stagione della crescita del club e trasformare la volatilità tipica del settore in valore aggiunto per il proprio portafoglio.
Come acquistare le azioni Juventus?
Acquistare azioni Juventus online è facile e sicuro attraverso broker regolamentati autorizzati in Italia. Puoi scegliere tra due modalità: l’acquisto diretto delle azioni (detenendole fisicamente) oppure il trading tramite CFD, che permette di speculare sulle variazioni di prezzo senza diventare azionista. Entrambe le soluzioni sono accessibili anche da smartphone e garantiscono trasparenza operativa. Se vuoi individuare i broker più adatti alle tue esigenze, trovi un confronto dettagliato dei servizi più in basso nella pagina.
Acquisto diretto (cash) di azioni Juventus
La modalità “cash” consente di acquistare azioni Juventus e detenerle in portafoglio, diventando azionista a tutti gli effetti e beneficiando di eventuali diritti futuri. I broker richiedono in genere una commissione fissa per ogni ordine, che in Italia si aggira attorno ai 5–10 euro per operazione.
Scenario di guadagno con azioni Juventus
Se il prezzo di una azione Juventus è €2,99 puoi acquistare circa 333 azioni con €1.000 di investimento, considerando una commissione di acquisto di €5.
Scenario di guadagno:
Se la quotazione sale del 10%, il tuo pacchetto azioni passa a valere €1.100.
Risultato: +€100 di guadagno lordo, pari al +10% sull’investimento iniziale.
Trading tramite CFD su Juventus
Il trading in CFD ti permette di trarre vantaggio dai movimenti del titolo Juventus operando con leva finanziaria e senza diventare azionista reale. I costi principali sono lo spread tra prezzo denaro/lettera e le eventuali commissioni di finanziamento overnight in caso di posizioni su più giorni.
Esempio di guadagno con CFD e leva
Con €1.000 puoi aprire una posizione CFD su Juventus con leva 5x, raggiungendo così un’esposizione di €5.000.
✔️ Scenario di guadagno:
Se il titolo Juventus sale dell’8%, la leva moltiplica il risultato: 8% × 5 = 40%.
Risultato: +€400 di guadagno su €1.000 investiti (al netto delle commissioni variabili del broker).
Consigli finali
Prima di investire, confronta attentamente costi, commissioni e condizioni operative dei diversi broker disponibili. La scelta tra acquisto diretto e trading CFD dipende dai tuoi obiettivi: chi desidera possesso reale tende verso l’acquisto cash, chi preferisce strategie dinamiche valuta i CFD. Consulta il nostro comparatore broker qui sotto per trovare la soluzione più adatta al tuo profilo d’investimento.
Confronta i migliori broker in Italia in pochi secondiCompareI nostri 7 consigli per acquistare le azioni Juventus
📊 Step | 📝 Specific tip for Juventus |
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Analizza il mercato | Studia l’andamento storico delle azioni Juventus e il legame tra risultati sportivi e performance di Borsa. |
Scegli la piattaforma di trading giusta | Opta per un broker regolamentato in Italia che offra commissioni competitive sulle azioni Juventus. |
Definisci il tuo budget d’investimento | Stabilisci una cifra adeguata alle tue possibilità, considerando la volatilità tipica del titolo Juventus. |
Scegli una strategia (breve o lungo termine) | Considera una strategia di acquisto graduale: Juventus offre spunti sia per il breve che per il lungo termine. |
Monitora le notizie e i risultati finanziari | Segui le trimestrali, le campagne acquisti e le novità sulle competizioni europee che influenzano Juventus. |
Utilizza strumenti di gestione del rischio | Imposta stop-loss e prendi profitto automatici per proteggere l’investimento nelle fasi di alta volatilità. |
Vendi al momento giusto | Valuta di prendere profitto dopo un forte rally di Juventus o prima di eventi sportivi/aziendali chiave. |
Le ultime notizie su Juventus
Juventus ufficializza un decisivo miglioramento dei conti nel primo semestre 2024-2025 con un utile di €17 milioni. Il club mostra un’inversione di tendenza rispetto alle precedenti stagioni, ottenendo un utile semestrale rilevante grazie all’aumento dei ricavi (+53%) dovuto al ritorno alle competizioni europee. Questa dinamica rafforza la fiducia nelle prospettive di rilancio finanziario e operativo.
L’annuncio della nuova strategia commerciale con Adidas garantisce a Juventus €408 milioni fino al 2037. Il prolungamento della partnership tecnica conferma la forza contrattuale e l’attrattività del brand a livello internazionale, assicurando flussi di cassa prevedibili sul medio-lungo termine e maggiore stabilità finanziaria per il club.
L’acquisizione dell’attaccante Jonathan David rappresenta un investimento strategico volto a rafforzare il valore sportivo e commerciale della rosa. L’arrivo di un giovane attaccante di livello internazionale con contratto pluriennale aumenta l’appeal della società sia sul piano sportivo che in termini di marketing globale, elemento apprezzato dal mercato in tale fase di rilancio.
L’investimento di Tether nel capitale di Juventus apre nuove prospettive di innovazione tecnologica e valorizzazione digitale. L’ingresso della società crypto come azionista rafforza le sinergie in ambito digitale, offrendo opportunità nell’esplorazione di nuovi modelli di ricavo e nella modernizzazione dell’offerta commerciale e dell’engagement con i tifosi.
Le previsioni di crescita dei ricavi e la presenza di partnership di alto profilo sostengono le aspettative positive degli analisti. Il consensus resta ottimista per il 2025, con un target price in rialzo e una pipeline di iniziative che puntano a valorizzare il titolo sfruttando sia la spinta sportiva sia la forte attrattività commerciale e tecnologica del marchio Juventus.
FAQ
Qual è l’ultimo dividendo delle azioni Juventus?
Le azioni Juventus attualmente non prevedono il pagamento di dividendi. La società privilegia il reinvestimento degli utili e delle risorse disponibili per rafforzare i risultati sportivi e finanziari. Storicamente, Juventus non ha una politica di distribuzione regolare dei dividendi, fatto comune tra le società calcistiche quotate in Italia.
Qual è la previsione per le azioni Juventus nel 2025, 2026 e 2027?
Considerando la quotazione attuale di €2,99, si stimano valori di €3,89 a fine 2025, €4,49 a fine 2026 e €5,98 a fine 2027. Il quadro è rafforzato dal ritorno alla Champions League e dagli investimenti nella rosa e nelle partnership, elementi che potrebbero sostenere la crescita del titolo nei prossimi anni.
Dovrei vendere le mie azioni Juventus?
Vendere non è una raccomandazione prioritaria in questa fase: Juventus mostra segnali di rilancio finanziario e un miglioramento operativo significativo, grazie all’utile semestrale positivo e alle nuove partnership commerciali. Mantenere le azioni può essere sensato per chi crede nella strategia di medio-lungo termine e nella capacità di valorizzare il brand nel tempo.
Come sono tassate plusvalenze e dividendi sulle azioni Juventus in Italia?
Le plusvalenze sulle azioni Juventus sono tassate al 26% secondo la normativa italiana. Attualmente non vengono distribuiti dividendi, ma in caso di futura distribuzione, anche questi sarebbero soggetti a una ritenuta del 26%. Gli investitori possono compensare eventuali minusvalenze con altri guadagni di natura finanziaria secondo le regole ordinarie.
Qual è l’ultimo dividendo delle azioni Juventus?
Le azioni Juventus attualmente non prevedono il pagamento di dividendi. La società privilegia il reinvestimento degli utili e delle risorse disponibili per rafforzare i risultati sportivi e finanziari. Storicamente, Juventus non ha una politica di distribuzione regolare dei dividendi, fatto comune tra le società calcistiche quotate in Italia.
Qual è la previsione per le azioni Juventus nel 2025, 2026 e 2027?
Considerando la quotazione attuale di €2,99, si stimano valori di €3,89 a fine 2025, €4,49 a fine 2026 e €5,98 a fine 2027. Il quadro è rafforzato dal ritorno alla Champions League e dagli investimenti nella rosa e nelle partnership, elementi che potrebbero sostenere la crescita del titolo nei prossimi anni.
Dovrei vendere le mie azioni Juventus?
Vendere non è una raccomandazione prioritaria in questa fase: Juventus mostra segnali di rilancio finanziario e un miglioramento operativo significativo, grazie all’utile semestrale positivo e alle nuove partnership commerciali. Mantenere le azioni può essere sensato per chi crede nella strategia di medio-lungo termine e nella capacità di valorizzare il brand nel tempo.
Come sono tassate plusvalenze e dividendi sulle azioni Juventus in Italia?
Le plusvalenze sulle azioni Juventus sono tassate al 26% secondo la normativa italiana. Attualmente non vengono distribuiti dividendi, ma in caso di futura distribuzione, anche questi sarebbero soggetti a una ritenuta del 26%. Gli investitori possono compensare eventuali minusvalenze con altri guadagni di natura finanziaria secondo le regole ordinarie.