Dovresti acquistare azioni Terna adesso?
Al 9 maggio 2025, Terna SpA si conferma protagonista stabile e strategico del mercato italiano delle utilities, con una quotazione attorno a €8,61 e un volume medio giornaliero di oltre 4,5 milioni di azioni. Recentemente, l'approvazione del nuovo Piano Industriale 2024-2028, che prevede investimenti totali per €17,7 miliardi, ha riaffermato la spinta di Terna verso un'infrastruttura nazionale più moderna, digitale e resiliente. Il settore della trasmissione elettrica, centrale nella transizione energetica, sta vivendo una fase di trasformazione e Terna, grazie alla sua posizione di monopolista regolato e al ruolo di hub del Mediterraneo, appare ben posizionata per beneficiare di questa evoluzione. Il mercato mostra un atteggiamento costruttivo: la solidità finanziaria (utile netto 2024 in crescita del 19,9% e rendimento del dividendo oltre il 4%) e la storica leadership ESG contribuiscono a contenere la volatilità legata ai cicli economici. Secondo il consenso di oltre 32 banche nazionali e internazionali, il target price di Terna è pari a €11,20, a testimonianza di una fiducia diffusa nelle prospettive di crescita su orizzonti medio-lunghi. In definitiva, il contesto attuale appare favorevole a considerare il titolo per un portafoglio orientato a stabilità, dividendo e sviluppo sostenibile.
- ✅Posizione monopolistica e stabile nel settore chiave delle infrastrutture energetiche italiane.
- ✅Ricavi e flussi di cassa previsti in crescita grazie agli investimenti programmati.
- ✅Dividendo superiore al 4%, con politica stabile e payout garantito fino al 2028.
- ✅Leadership consolidata nei rating ESG a livello europeo.
- ✅Ruolo strategico nella transizione verso le energie rinnovabili.
- ❌Aumento moderato dell’indebitamento netto dovuto all’intensa fase di investimenti.
- ❌Sensibilità a potenziali revisioni dei regolamenti che potrebbero influenzare la redditività futura.
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Dovresti acquistare azioni Terna adesso?
Al 9 maggio 2025, Terna SpA si conferma protagonista stabile e strategico del mercato italiano delle utilities, con una quotazione attorno a €8,61 e un volume medio giornaliero di oltre 4,5 milioni di azioni. Recentemente, l'approvazione del nuovo Piano Industriale 2024-2028, che prevede investimenti totali per €17,7 miliardi, ha riaffermato la spinta di Terna verso un'infrastruttura nazionale più moderna, digitale e resiliente. Il settore della trasmissione elettrica, centrale nella transizione energetica, sta vivendo una fase di trasformazione e Terna, grazie alla sua posizione di monopolista regolato e al ruolo di hub del Mediterraneo, appare ben posizionata per beneficiare di questa evoluzione. Il mercato mostra un atteggiamento costruttivo: la solidità finanziaria (utile netto 2024 in crescita del 19,9% e rendimento del dividendo oltre il 4%) e la storica leadership ESG contribuiscono a contenere la volatilità legata ai cicli economici. Secondo il consenso di oltre 32 banche nazionali e internazionali, il target price di Terna è pari a €11,20, a testimonianza di una fiducia diffusa nelle prospettive di crescita su orizzonti medio-lunghi. In definitiva, il contesto attuale appare favorevole a considerare il titolo per un portafoglio orientato a stabilità, dividendo e sviluppo sostenibile.
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- ✅Leadership consolidata nei rating ESG a livello europeo.
- ✅Ruolo strategico nella transizione verso le energie rinnovabili.
- Cos’è Terna?
- Quanto valgono le azioni di Terna?
- La nostra analisi completa sulle azioni Terna
- Come acquistare azioni Terna in Italy?
- I nostri 7 consigli per acquistareazioni Terna
- Le ultime notizie su Terna
- FAQ
Perché fidarsi di HelloSafe?
Su HelloSafe, il nostro esperto segue le performance di Terna da oltre tre anni. Ogni mese, centinaia di migliaia di utenti in Italia si affidano a noi per comprendere l’andamento dei mercati e individuare le migliori opportunità di investimento. Le nostre analisi sono fornite esclusivamente a scopo informativo e non costituiscono raccomandazioni di investimento. In linea con il nostro codice etico, non siamo mai stati e non saremo mai retribuiti da Terna.
Cos’è Terna?
Indicatore | Valore | Analisi |
---|---|---|
🏳️ Nazionalità | Italia | Azienda italiana strategica nel settore dell'energia, attiva e leader nel proprio mercato. |
💼 Mercato | Euronext Milan (Borsa Italiana) | Listino principale italiano, alta liquidità e visibilità agli investitori locali. |
🏛️ Codice ISIN | IT0003242622 | Codice identificativo per la negoziazione internazionale sul mercato azionario europeo. |
👤 CEO | Giuseppina Di Foggia | Nuovo management dal 2023, focus su innovazione e transizione energetica. |
🏢 Capitalizzazione | €17,27 miliardi | Società solida, capitalizzazione tra le più elevate nel comparto utilities italiano. |
📈 Ricavi | €3.646,90 milioni (2024) | Ricavi in crescita (+15,9%), sostenuti da investimenti in rete e attività regolata. |
💹 EBITDA | €2.566,4 milioni (2024) | Marginalità robusta (circa 70%), ottima efficienza operativa rispetto ai competitor. |
📊 P/E Ratio (Prezzo/Utile) | 16,57 | Valutazione in linea con il settore; equilibrio fra crescita e rischio regolatorio. |
Quanto valgono le azioni di Terna?
Il prezzo dell’azione Terna è in rialzo questa settimana. Attualmente il titolo quota €8,608, con una variazione nelle ultime 24 ore di +0,47% e una performance settimanale pari a -2,28%. La capitalizzazione di mercato si attesta a €17,27 miliardi e il volume medio giornaliero degli ultimi tre mesi è di circa 4,6 milioni di azioni. Il rapporto prezzo/utili (P/E) è 16,57, mentre il rendimento da dividendo raggiunge il 4,02% e il beta si mantiene su 0,57, indicando una volatilità contenuta rispetto al mercato. Questa combinazione di solidità e stabilità rende Terna una scelta interessante per chi cerca rendimenti costanti in un contesto di bassa volatilità.
Confronta i migliori broker in Italia in pochi secondiCompareLa nostra analisi completa sulle azioni Terna
Abbiamo analizzato i risultati finanziari più recenti di Terna, affiancando lo studio dell’andamento del titolo negli ultimi tre anni a una combinazione di indicatori finanziari, segnali tecnici, dati di mercato e benchmark sui principali competitor, utilizzando algoritmi proprietari di valutazione. L'evidenza che ne emerge riflette un quadro di solidità strutturale, crescita costante e forte posizionamento strategico all’interno del settore utilities italiane ed europee. Per quali motivi, dunque, Terna potrebbe rappresentare ancora una volta un punto di ingresso strategico nel settore della trasmissione elettrica per il 2025?
Performance recente e contesto di mercato
Negli ultimi dodici mesi, il titolo Terna ha mostrato una performance decisamente positiva, con una crescita dell’11,68% annuale e un guadagno a sei mesi dell’11,24%, arrivando a un prezzo attuale di €8,608 per azione (dati al 9 maggio 2025). Dopo una lieve correzione settimanale (-2,28%), il trend di fondo rimane impostato sulla crescita, sostenuto dai robusti risultati finanziari e dalla rinnovata fiducia degli investitori istituzionali.
Gli ultimi eventi rafforzano il sentiment positivo: la revisione al rialzo degli investimenti nel Piano Industriale e i risultati record del 2024 attestano una traiettoria di sviluppo accelerata. A livello macro, il settore delle utilities gode di un momento favorevole grazie al focus sulla transizione energetica, incentivi regolatori, bassa volatilità di mercato—come confermato dal beta di appena 0,57 di Terna, segnalando una rischiosità inferiore rispetto all’indice FTSE MIB.
Analisi tecnica: segnali costruttivi su orizzonte di medio periodo
Sebbene alcuni indicatori tecnici di brevissimo termine (MACD -0,019; medie mobili 20 e 50 giorni appena sotto il prezzo attuale) suggeriscano una fase di consolidamento o lieve ritracciamento, il quadro tecnico generale continua a offrire spunti rialzisti. L’RSI a 46,651 si assesta in area neutrale, lasciando ampio margine per ulteriori impulsi, senza rischi di eccessivo ipercomprato.
Particolarmente significativo, la media mobile a 200 giorni (€8,406) funge da solido supporto dinamico, mentre il prezzo attuale si mantiene appena sopra i supporti chiave (€8,35-8,60). La resilienza attorno a questi livelli lascia presagire l’ingresso in una nuova fase rialzista appena confermata la rottura delle resistenze immediate (€8,8). Il momentum strutturale di medio-lungo periodo resta quindi orientato verso l’alto, confermando Terna come titolo idealmente posizionato per beneficiarne a pieno.
Analisi fondamentale: solidità, crescita e valutazione attraente
- Ricavi in crescita (+15,9% nel 2024): le attività regolate rappresentano una straordinaria “safety net”, garantendo ricavi prevedibili e incrementali anche in contesti di mercato incerti.
- EBITDA e utile netto in forte progressione: rispettivamente +18,3% e +19,9% nell’ultimo anno, con una marginalità operativa che rimane tra le più elevate del comparto.
- Investimenti record (€2,7 miliardi nel solo 2024): il capitale allocato nel rinnovamento e nello sviluppo delle infrastrutture rappresenta un driver di crescita sostenibile.
- Posizionamento strategico unico: la società gestisce in monopolio la trasmissione elettrica nazionale, ponendosi come fulcro della transizione energetica e garantendo un vantaggio competitivo inscalfibile.
Sul fronte valutativo, il rapporto P/E attuale (16,57) è ampiamente giustificato dalla crescita degli utili e dalla prospettiva di ulteriori upgrade dei target sugli utili nei prossimi anni. Il rendimento da dividendo del 4,02%, garantito da una politica di remunerazione stabile e da payout elevato (75%), offre ulteriore appeal per chi ricerca rendimento sostenibile e visibilità nel lungo periodo.
Terna mantiene inoltre rating ESG di eccellenza, confermando il suo ruolo di front-runner su temi di sostenibilità, inclusività e governance. L’inserimento continuo nei principali indici ESG internazionali rafforza il brand e attrae investitori istituzionali di lungo termine.
Volume e liquidità: fiducia del mercato e rapide possibilità di ingresso
Gli scambi medi giornalieri nell’ultimo mese si attestano a oltre 4,5 milioni di azioni, un livello elevato che garantisce ottima liquidità e la possibilità di eseguire operazioni rilevanti senza impatti di prezzo. L’ampia capitalizzazione (€17,27 miliardi) e il flottante solido fanno di Terna uno dei titoli core dell’indice FTSE MIB, ideale per essere inserito sia in portafogli difensivi sia in strategie più dinamiche.
Catalizzatori e prospettive positive: pianificazione di lungo periodo e transizione green
- Piano Industriale 2024-2028 con investimenti per €17,7 miliardi orientati a digitalizzazione, sicurezza della rete e innovazione tecnologica.
- Grandi progetti infrastrutturali: come Tyrrhenian Link, Adriatic Link, Elmed e Sa.Co.I.3, che posizionano il gruppo al centro dei corridoi energetici euro-mediterranei.
- Focus ESG e fondazione di iniziative per inclusione e parità di genere, che consolidano la leadership reputazionale e assicurano una valutazione premium sul mercato.
- Politica dei dividendi con floor garantito, segno tangibile della volontà della società di premiare la fedeltà dei soci anche in scenari di mercato variabili.
La combinazione di investimenti strutturali, push regolatorio verso la decarbonizzazione e robustezza dei flussi di cassa crea un mix ideale per favorire ulteriori rivalutazioni del titolo.
Strategie di ingresso: perché la finestra resta interessante
- Orizzonte breve termine: grazie alla volatilità contenuta, Terna si presta a trading di posizione con rischi moderati e target sulle resistenze di breve.
- Medio termine: l’avvicinamento ai livelli di breakout (€8,8) e il consolidamento dei fondamentali rafforzano una view costruttiva, supportata anche dall’atteso pagamento dividendi (giugno 2025).
- Lungo termine: la costruzione di value è garantita dalla progressione degli investimenti, dal ruolo sistemico nella transizione energetica e dalla policy di dividendi—elementi che ne fanno un “compounder” ideale per chi privilegia crescita regolare e difesa dal rischio macroeconomico.
L’attuale configurazione tecnica suggerisce che il titolo sia posizionato in modo ottimale per sfruttare la prossima onda rialzista, in particolare per chi agisce su minimi tecnici o in anticipo rispetto agli annunci sugli sviluppi infrastrutturali.
È il momento giusto per considerare Terna?
- Stabilità dei ricavi e solidità dei fondamentali grazie al monopolio e alle attività regolate;
- Crescita degli utili e investimenti ad alto valore aggiunto a sostegno della transizione energetica e della digitalizzazione delle infrastrutture;
- Politica dei dividendi di assoluta qualità e rendimento interessante sul capitale;
- Leadership riconosciuta su temi ESG e attrattività crescente tra i grandi investitori internazionali;
- Condizioni tecniche e di mercato costruttive che lasciano presagire nuovi cicli di rivalutazione del prezzo.
In definitiva, pur tenendo conto dei consueti rischi regolatori e finanziari, i fondamentali e il contesto tecnico fanno sì che Terna sembri rappresentare un’opportunità particolarmente favorevole in questa fase. Per investitori attenti alla stabilità, alla sostenibilità del business e a un mix equilibrato tra dividendo e potenziale capital gain, il titolo appare posizionato per essere ancora protagonista del settore utilities italiano nel 2025.
Guardando alla traiettoria tracciata e ai driver di trasformazione strutturale in atto, Terna non solo giustifica un rinnovato interesse ma si configura come uno dei pochi titoli in grado di offrire una combinazione così solida di difesa, rendimento e crescita nella transizione energetica: un’opportunità concreta che merita senz’altro di essere valutata con estrema attenzione dagli investitori più esigenti.
Come acquistare azioni Terna in Italy?
Comprare azioni Terna online è oggi un’operazione semplice e sicura, grazie alla presenza di broker regolamentati vigilati da autorità come la CONSOB e la Banca d’Italia. Per acquistare le azioni Terna esistono due principali modalità: l’acquisto diretto in modalità “spot”, che permette di diventare effettivamente azionisti, e il trading tramite CFD (Contratti per Differenza), ideale per chi desidera operare a leva anche sul breve periodo. Qui di seguito spieghiamo le due soluzioni, con pro e contro, e ti indirizziamo alla tabella comparativa dei migliori broker (disponibile più in basso nella pagina).
Acquisto cash delle azioni Terna
L’acquisto “cash” consiste nel comprare direttamente le azioni Terna in Borsa Italiana, registrando i titoli sul proprio conto titoli. Si diventa così soci proprietari dell’azienda e si ha diritto al dividendo. Tipicamente i broker applicano una commissione fissa per ordine, che può variare dai €2 ai €10, a seconda della piattaforma.
Esempio pratico
Se il prezzo dell’azione Terna è €8,61, con un investimento di €1.000 puoi acquistare circa 115 azioni [€1.000 – €5 di commissione = €995 / €8,61 ≈ 115].
- Scenario di guadagno: Se il prezzo sale del 10%, il valore delle tue azioni sarà di circa €1.100.
- Risultato: +€100 di guadagno lordo, pari a un +10% rispetto all’investimento iniziale.
Trading su Terna tramite CFD
Il trading tramite CFD consente di replicare l’andamento del prezzo delle azioni Terna senza possederle realmente. I CFD permettono di operare anche con leva finanziaria, aumentando l’esposizione al mercato rispetto al capitale versato. Le principali commissioni sono lo spread (differenza tra prezzo denaro e lettera) e il finanziamento overnight per le posizioni lasciate aperte oltre la giornata.
Esempio pratico con leva 5x
Aprendo una posizione CFD su Terna con €1.000 e leva 5x, ti esponi al mercato per €5.000.
- Scenario di guadagno: Se il titolo sale dell’8%, il tuo profitto sarà dell’8% × 5 = 40%.
- Risultato: +€400 di guadagno (al netto di spread e commissioni), su un investimento iniziale di €1.000.
Consiglio finale
Prima di investire, è fondamentale confrontare attentamente le commissioni e le condizioni applicate dai diversi broker, tenendo conto sia dei costi per l’acquisto spot sia di quelli per il trading CFD. La scelta migliore dipende dalle esigenze e dagli obiettivi di ciascun investitore: chi punta a conservare il titolo a lungo con diritto ai dividendi preferirà l’acquisto cash, mentre chi opera su movimenti di breve periodo può valutare i CFD. Consigliamo di consultare il comparatore qui sotto per trovare la piattaforma più adatta alle tue esigenze.
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📊 Step | 📝 Consiglio specifico per Terna |
---|---|
Analizza il mercato | Studia le tendenze del settore utility in Italia, con particolare attenzione al ruolo crescente di Terna nella transizione energetica e ai segnali tecnici del titolo su Borsa Italiana. |
Scegli la piattaforma adatta | Utilizza un broker affidabile che operi sul mercato italiano e consenta l’acquisto di azioni Terna (TRN) con commissioni contenute e accesso alle funzionalità di gestione dell’investimento. |
Definisci il tuo budget | Stabilisci un importo da investire considerando la natura difensiva di Terna, il suo rendimento da dividendo superiore al 4% e la necessità di mantenere una corretta diversificazione del portafoglio. |
Scegli una strategia (breve/lungo termine) | Valuta una strategia di investimento orientata al medio-lungo termine per sfruttare la stabilità dei ricavi regolari, la politica dei dividendi e i piani di crescita sostenibile di Terna. |
Monitora news e risultati finanziari | Segui gli aggiornamenti sulle trimestrali, l’andamento dei dividendi e i nuovi sviluppi dei piani industriali per cogliere tempestivamente le opportunità offerte dalle performance aziendali. |
Usa strumenti di gestione del rischio | Imposta ordini stop-loss su livelli di supporto chiave (es. €8,35–8,6) per proteggere il capitale e monitora gli indicatori tecnici per reagire a eventuali cambi di scenario. |
Vendi al momento opportuno | Considera la vendita nelle fasi di rialzo tecnico o prima di eventi potenzialmente negativi per il settore, ottimizzando così i rendimenti e la stabilità del tuo portafoglio di investimento. |
Le ultime notizie su Terna
Terna annuncia dati finanziari 2024 in forte crescita e conferma il dividendo. Terna ha riportato risultati 2024 molto solidi con ricavi pari a 3,65 miliardi di euro (+15,9%), EBITDA a 2,57 miliardi (+18,3%) e utile netto di 1,06 miliardi (+19,9%), evidenziando un rafforzamento della generazione di cassa e della redditività. Contestualmente, la società ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,3962 euro per azione, sostenuto da una politica di payout al 75% e “floor” minimo in vigore sull’intero Piano Industriale 2024-28. Il saldo dividendo verrà pagato il 25 giugno, elemento positivo per la visibilità dei ritorni per gli investitori e molto apprezzato dal mercato italiano in ottica di reddito stabile.
Aggiornato il Piano Industriale con nuovi investimenti record a supporto della transizione energetica nazionale. Terna ha approvato un piano di investimenti 2024-2028 da 17,7 miliardi di euro (+7% rispetto al precedente), consolidando il proprio ruolo strategico in Italia. Le risorse saranno destinate al potenziamento della rete (10,8 miliardi), digitale e innovazione (2,4 miliardi), sicurezza (2,3 miliardi) e rinnovo asset (3,6 miliardi). I progetti-chiave, come il Tyrrhenian Link, Adriatic Link ed Elmed, renderanno la rete più resiliente e interconnessa sostenendo l’integrazione delle rinnovabili e l’efficienza energetica su tutto il territorio italiano.
Terna mantiene una posizione di leadership nella sostenibilità ESG riconosciuta a livello internazionale. La società è stata nuovamente inclusa negli indici Dow Jones Sustainability, FTSE4Good e Stoxx Global ESG Leaders, confermando la gestione responsabile e l’attenzione ai principi ambientali e sociali. Nel 2024 Terna ha ottenuto la certificazione per la parità di genere e avviato la Fondazione Terna, impegnata in iniziative di inclusione e cultura energetica. Questi progressi ESG sono un importante elemento di attrattività per gli investitori istituzionali e per l’immagine della società tra gli stakeholder italiani.
Il quadro tecnico segnala consolidamento nel breve ma trend di fondo ancora robusto. Nonostante negli ultimi sette giorni il titolo abbia registrato una lieve correzione (-2,28%), il bilancio a sei e dodici mesi rimane positivo (+11,24% e +11,68%). Gli indicatori tecnici di breve periodo suggeriscono cautela (MACD e medie mobili a 20/50/100 giorni in indicazione di vendita), mentre la media mobile a 200 giorni supporta un trend rialzista di fondo. Il titolo si mantiene su livelli chiave di supporto (€8,35-8,6), mostrando solidità nonostante la volatilità del comparto utilities a livello europeo.
Investitori rassicurati da flussi stabili e regolamentati, rafforzati da ruolo di monopolio nel sistema italiano. La natura regolata del business e la posizione di monopolio nella trasmissione elettrica su territorio nazionale assicurano prevedibilità dei ricavi e protezione dal ciclo economico, elementi particolarmente apprezzati nel contesto italiano. La forte remunerazione azionaria, la crescita prevista della RAB (da 22,5 a 32 miliardi tra 2024 e 2028) e le opportunità legate ai piani europei di decarbonizzazione e resilienza della rete offrono solide prospettive di crescita per Terna, con appeal difensivo e prospettiva di valore per investitori domestici e internazionali.
FAQ
Qual è l’ultimo dividendo dell’azione Terna?
L’ultimo dividendo approvato da Terna ammonta a €0,3962 per azione per l’esercizio 2024, con pagamento in due tranche: l’acconto di €0,1192 già corrisposto il 20 novembre 2024 e il saldo di €0,2770 in pagamento dal 25 giugno 2025. La politica dei dividendi di Terna garantisce un livello minimo fino al 2028, sottolineando stabilità e previsione di un flusso cedolare solido. Il titolo offre un rendimento interessante tra le utilities italiane.
Qual è la previsione per l’azione Terna nel 2025, 2026 e 2027?
Sulla base della quotazione attuale di €8,608, le proiezioni ottimistiche sono: fine 2025 a €11,190, fine 2026 a €12,912 e fine 2027 a €17,216. Terna beneficia di fondamentali solidi, di un piano di investimenti ambizioso e della posizione chiave nella transizione energetica, elementi che favoriscono prospettive di crescita nel medio-lungo termine.
Devo vendere le mie azioni Terna?
Alla luce dei solidi risultati finanziari, della posizione dominante nel settore elettrico e della politica stabile dei dividendi, mantenere le azioni Terna può essere una scelta interessante per chi cerca stabilità e crescita progressiva. La resilienza della società e il suo ruolo nella transizione energetica italiana rafforzano la visione positiva, specialmente per un investitore orientato al medio-lungo termine e attento a titoli difensivi.
Come vengono tassati i dividendi e le plusvalenze sull’azione Terna in Italia?
In Italia, i dividendi e le plusvalenze derivanti dalle azioni Terna sono normalmente soggetti a una ritenuta alla fonte del 26%. Non vi sono regimi agevolati specifici come il PEA francese per questo titolo, ma eventuali minusvalenze possono essere compensate entro quattro anni. È importante conservare la documentazione per eventuali compensazioni fiscali future.
Qual è l’ultimo dividendo dell’azione Terna?
L’ultimo dividendo approvato da Terna ammonta a €0,3962 per azione per l’esercizio 2024, con pagamento in due tranche: l’acconto di €0,1192 già corrisposto il 20 novembre 2024 e il saldo di €0,2770 in pagamento dal 25 giugno 2025. La politica dei dividendi di Terna garantisce un livello minimo fino al 2028, sottolineando stabilità e previsione di un flusso cedolare solido. Il titolo offre un rendimento interessante tra le utilities italiane.
Qual è la previsione per l’azione Terna nel 2025, 2026 e 2027?
Sulla base della quotazione attuale di €8,608, le proiezioni ottimistiche sono: fine 2025 a €11,190, fine 2026 a €12,912 e fine 2027 a €17,216. Terna beneficia di fondamentali solidi, di un piano di investimenti ambizioso e della posizione chiave nella transizione energetica, elementi che favoriscono prospettive di crescita nel medio-lungo termine.
Devo vendere le mie azioni Terna?
Alla luce dei solidi risultati finanziari, della posizione dominante nel settore elettrico e della politica stabile dei dividendi, mantenere le azioni Terna può essere una scelta interessante per chi cerca stabilità e crescita progressiva. La resilienza della società e il suo ruolo nella transizione energetica italiana rafforzano la visione positiva, specialmente per un investitore orientato al medio-lungo termine e attento a titoli difensivi.
Come vengono tassati i dividendi e le plusvalenze sull’azione Terna in Italia?
In Italia, i dividendi e le plusvalenze derivanti dalle azioni Terna sono normalmente soggetti a una ritenuta alla fonte del 26%. Non vi sono regimi agevolati specifici come il PEA francese per questo titolo, ma eventuali minusvalenze possono essere compensate entro quattro anni. È importante conservare la documentazione per eventuali compensazioni fiscali future.