Dovresti acquistare azioni Leonardo adesso?
Leonardo S.p.A. conferma il proprio ruolo di protagonista nel settore difesa, aerospazio e sicurezza italiano ed europeo. Al 10 maggio 2025, le azioni Leonardo sono quotate intorno a € 47,38, con un volume medio giornaliero di circa 5,37 milioni di titoli scambiati, a testimonianza dell’elevato interesse degli investitori. Il recente calo intraday (-3,31%) si inserisce in una traiettoria di forte crescita annuale (+114,88%) e rappresenta una fisiologica correzione in un contesto di volatilità generale dei mercati. I solidi risultati del primo trimestre 2025 – con ordini, ricavi e utile netto in decisa crescita a doppia cifra – rafforzano la credibilità del piano industriale. La società si mostra dinamica grazie alla costituzione della nuova Divisione Aeronautica e a partnership strategiche come la joint venture con Rheinmetall. Il mercato mantiene una prospettiva costruttiva su Leonardo, anche in virtù dell’aumento degli investimenti per la difesa nell’area NATO e della crescente domanda di soluzioni tecnologiche avanzate. Il consenso di 34 banche nazionali e internazionali individua nell’area di € 61,59 il target di prezzo, sottolineando fiducia nella capacità dell’azienda di valorizzare le nuove opportunità in ambito sicurezza e innovazione. Alla luce di queste dinamiche, il titolo resta sotto attenta osservazione per chi punta su trend industriali strutturali.
- ✅Leadership europea in difesa e aerospazio, con solida reputazione tecnologica e innovativa.
- ✅Crescita costante degli ordini: +20,6% nel primo trimestre 2025.
- ✅Portafoglio ordini superiore a € 46 miliardi, garantisce visibilità sui ricavi futuri.
- ✅Espansione in ambiti strategici come cybersecurity e intelligenza artificiale.
- ✅Solida governance e controllo pubblico garantiscono stabilità aziendale nel lungo periodo.
- ❌Margini soggetti a pressione da aumento costi materie prime e energia.
- ❌Esposizione alle dinamiche geopolitiche può influenzare la volatilità a breve termine.
- ✅Leadership europea in difesa e aerospazio, con solida reputazione tecnologica e innovativa.
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- ✅Espansione in ambiti strategici come cybersecurity e intelligenza artificiale.
- ✅Solida governance e controllo pubblico garantiscono stabilità aziendale nel lungo periodo.
Dovresti acquistare azioni Leonardo adesso?
Leonardo S.p.A. conferma il proprio ruolo di protagonista nel settore difesa, aerospazio e sicurezza italiano ed europeo. Al 10 maggio 2025, le azioni Leonardo sono quotate intorno a € 47,38, con un volume medio giornaliero di circa 5,37 milioni di titoli scambiati, a testimonianza dell’elevato interesse degli investitori. Il recente calo intraday (-3,31%) si inserisce in una traiettoria di forte crescita annuale (+114,88%) e rappresenta una fisiologica correzione in un contesto di volatilità generale dei mercati. I solidi risultati del primo trimestre 2025 – con ordini, ricavi e utile netto in decisa crescita a doppia cifra – rafforzano la credibilità del piano industriale. La società si mostra dinamica grazie alla costituzione della nuova Divisione Aeronautica e a partnership strategiche come la joint venture con Rheinmetall. Il mercato mantiene una prospettiva costruttiva su Leonardo, anche in virtù dell’aumento degli investimenti per la difesa nell’area NATO e della crescente domanda di soluzioni tecnologiche avanzate. Il consenso di 34 banche nazionali e internazionali individua nell’area di € 61,59 il target di prezzo, sottolineando fiducia nella capacità dell’azienda di valorizzare le nuove opportunità in ambito sicurezza e innovazione. Alla luce di queste dinamiche, il titolo resta sotto attenta osservazione per chi punta su trend industriali strutturali.
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- ✅Crescita costante degli ordini: +20,6% nel primo trimestre 2025.
- ✅Portafoglio ordini superiore a € 46 miliardi, garantisce visibilità sui ricavi futuri.
- ✅Espansione in ambiti strategici come cybersecurity e intelligenza artificiale.
- ✅Solida governance e controllo pubblico garantiscono stabilità aziendale nel lungo periodo.
- Cos’è Leonardo?
- Quanto valgono le azioni di Leonardo?
- La nostra analisi completa sulle azioni Leonardo
- Come acquistare azioni Leonardo in Italy?
- I nostri 7 consigli per acquistareazioni Leonardo
- Le ultime notizie su Leonardo
- FAQ
- FAQ
Perché fidarsi di HelloSafe?
Da HelloSafe, il nostro esperto segue l'andamento di Leonardo da oltre tre anni. Ogni mese, centinaia di migliaia di utenti in Italia si affidano a noi per analizzare le tendenze di mercato e individuare le migliori opportunità di investimento. Le nostre analisi sono fornite a scopo informativo e non costituiscono consigli di investimento. In conformità con il nostro codice etico, non siamo mai stati e non saremo mai remunerati da Leonardo.
Cos’è Leonardo?
Indicatore | Valore | Analisi |
---|---|---|
🏳️ Nazionalità | Italia | Azienda di rilievo nel settore difesa e aerospazio italiano, controllo pubblico significativo. |
💼 Mercato | Euronext Milan (Borsa Italiana) | Titolo quotato sul principale mercato italiano, adatto anche a investitori retail locali. |
🏛️ Codice ISIN | IT0003856405 | Identifica univocamente l’azione Leonardo nei mercati finanziari internazionali. |
👤 CEO | Roberto Cingolani | Nuovo CEO dal 2023: focus su innovazione e crescita tecnologica del gruppo. |
🏢 Capitalizzazione di mercato | € 27,39 miliardi | Solida capitalizzazione, riflette una forte performance recente e maggiore interesse istituzionale. |
📈 Ricavi | € 4,2 miliardi (Q1 2025) | Ricavi in forte crescita (+14,9% YoY): sostenuti da nuovi ordini e portafoglio storico. |
💹 EBITDA | € 211 milioni (EBITA Q1 2025) | Margini in aumento: efficienza operativa e posizionamento nei settori a maggior crescita. |
📊 Rapporto P/E | 23,07 | Multiplo superiore alla media storica: crescita attesa, ma possibili pressioni sui margini. |
Quanto valgono le azioni di Leonardo?
Il prezzo delle azioni Leonardo è in rialzo questa settimana. Il titolo quota attualmente €47,38, con una variazione nelle ultime 24 ore di -3,31% ma un robusto aumento settimanale del +6,99%. Leonardo vanta una capitalizzazione di mercato di €27,39 miliardi e un volume medio giornaliero degli ultimi tre mesi pari a 5,37 milioni di azioni. Il rapporto prezzo/utili (P/E) è 23,07, il rendimento da dividendo è dell’1,10% e il beta si attesta a 1,53. L’andamento riflette un interesse crescente da parte del mercato, con una volatilità superiore alla media che può offrire spunti interessanti per chi cerca nuove opportunità di investimento.
Confronta i migliori broker in Italia in pochi secondiCompareLa nostra analisi completa sulle azioni Leonardo
Abbiamo analizzato gli ultimi risultati finanziari di Leonardo S.p.A., confrontando l’andamento del titolo negli ultimi tre anni con i principali indicatori settoriali e tecnici disponibili. Integrando metriche fondamentali, segnali di analisi tecnica, dati di mercato aggiornati e benchmarking competitivo attraverso i nostri algoritmi proprietari, Leonardo emerge come una delle realtà più dinamiche e resilienti del comparto difesa e aerospazio. Ma perché il titolo potrebbe tornare a essere un punto di ingresso strategico nel settore ad alta crescita della difesa tecnologica nel 2025?
Performance recente e contesto di mercato
Negli ultimi mesi, Leonardo ha messo a segno una progressione che definire brillante appare quasi riduttivo: +91,74% negli ultimi sei mesi e +114,88% su base annua, con la quotazione che si attesta attualmente a €47,38 (dati aggiornati al 10 maggio 2025). Anche a fronte di un fisiologico storno nell’ultima seduta (-3,31%), la settimana si è chiusa con un progresso del 6,99%, proiettando il titolo verso la soglia psicologica dei €50, su volumi medi giornalieri sostenuti (5,37 milioni di pezzi), segno di una crescente fiducia da parte degli investitori istituzionali e retail.
La solidità della performance trova radice tanto nel posizionamento competitivo quanto nel contesto macro: la decisa inversione di tendenza degli investimenti globali nella difesa, soprattutto nei paesi NATO che stanno accelerando verso il target del 2% del PIL, crea un potente vento favorevole per attori strutturati come Leonardo. L’ottimismo è rafforzato dagli ottimi dati trimestrali e da importanti operazioni societarie, come la nuova Joint Venture con Rheinmetall, iniziative che contribuiscono ad alimentare flussi di cassa futuri e ampliamento del portafoglio ordini.
Analisi tecnica: configurazione pronta per una nuova fase rialzista?
Gli attuali indicatori tecnici confermano un impianto favorevole ma con segnali di normalizzazione dopo la corsa delle ultime settimane. Il MACD negativo (-0,135) e l’RSI a quota 43,02 suggeriscono un temporaneo rallentamento del momentum, ma la situazione va contestualizzata: il titolo si è assestato in area di forte supporto (primo supporto a €46,84, secondo a €46,00), con le principali medie mobili (20, 50, 100 e 200 giorni) tutte ormai riconvergenti in area €47–48, area che potrebbe fungere da solido livello d’appoggio per un nuovo attacco alle resistenze (€48,46 e €50,00).
Risulta particolarmente interessante la tenuta del titolo sopra le medie di periodo, un segnale inequivocabile di maturità del trend rialzista di fondo. Per il breve termine, dunque, la configurazione suggerisce che la fase di consolidamento potrebbe offrire un punto di ingresso privilegiato per chi punta a una ripartenza verso il target degli analisti a €61,59 (oltre il 30% di potenziale upside).
- Principali pattern tecnici e segnali chiave:
- Supporti robusti appena sotto i livelli attuali
- Fase di ipotetico rientro dell’ipercomprato, favorevole a una nuova accumulazione
- Momentum di breve allentato, ma struttura di medio periodo decisamente costruttiva
- Volumi in tenuta: la liquidità resta elevata a sostegno di movimenti dinamici
Analisi fondamentale: risultati solidi e crescita a doppia cifra
Leonardo mostra un mix di crescita e redditività davvero raro nel panorama industriale italiana. I risultati del primo trimestre 2025 parlano chiaro:
- Ordini: €6,9 miliardi (+20,6% vs Q1 2024)
- Ricavi: €4,2 miliardi (+14,9% vs Q1 2024)
- EBITA: €211 milioni (+17,9%)
- Risultato netto ordinario: €115 milioni (+23,7%)
Questi numeri non solo battono le attese degli analisti, ma testimoniano il successo delle strategie di diversificazione e internazionalizzazione. Il portafoglio ordini, ormai oltre i €46 miliardi, garantisce visibilità pluriennale sui ricavi e contribuisce a stabilizzare i flussi di cassa in un contesto globale spesso imprevedibile.
Sul fronte della valutazione, il multiplo Price/Earnings (P/E) a 23,07 è in linea con il settore, ma giustificato dalla crescita superiore alla media, dal rafforzamento sui mercati chiave (elicotteri, aeronautica, elettronica difesa e spazio) e dall’impatto positivo delle recenti dismissioni e joint venture strategiche. Sotto il profilo della redditività, il rendimento da dividendo dell’1,10% appare modesto, ma va letto in ottica di reinvestimento degli utili per favorire ulteriore espansione organica e acquisitiva.
- Fattori che rafforzano la lettura positiva dei fondamentali:
- Guidance di crescita annuale ricavi +8–10% (superiore rispetto a molti peer europei)
- Leadership consolidata grazie a recenti acquisizioni strategiche (Kopter nel settore elicotteri leggeri)
- Innovazione tecnologica: sviluppo piattaforme unmanned, focus su AI e cybersecurity
- Diversificazione rischi: portafoglio clienti internazionale tra Europa, Medio Oriente, Asia & Americas
Volume e liquidità: segnale di fiducia del mercato
Un elemento chiave che emerge dall’analisi quantitativa è il costante supporto dei volumi nelle fasi rialziste: il volume medio giornaliero sulle ultime 12 settimane (circa 5,4 milioni di azioni) sottolinea un interesse strutturale che va ben oltre le classiche rotazioni speculative. Inoltre, la presenza di una flottante ampia ma ben distribuita tra Stato, istituzionali e investitori retail garantisce uno scenario di liquidità ideale per accogliere nuovi flussi di capitale e rendere il titolo reattivo a eventi – corporate o macro – di rilievo.
Ulteriore elemento di forza risiede nella composizione del capitale: con una quota pubblica del 30,2% e oltre il 50% in mano a investitori istituzionali, Leonardo beneficia di una governance stabile e di interesse di lungo periodo, condizioni che spesso anticipano trend favorevoli nei titoli “core” del FTSE MIB.
Catalizzatori e prospettive positive: il futuro si chiama innovazione
Guardando all’orizzonte, i catalizzatori che possono imprimere ulteriore forza al trend sono molteplici. Primo fra tutti, l’impegno dei governi NATO ad aumentare massicciamente la spesa per la difesa, in risposta a uno scenario geopolitico sempre più complesso. Leonardo si trova perfettamente posizionata per cogliere tali flussi, come dimostra anche la recente joint venture con Rheinmetall, candidata per una commessa dal valore potenziale di €23 miliardi per il rinnovo dei mezzi terrestri dell’Esercito Italiano.
Ma non si tratta solo di difesa “classica”: l’espansione nel campo della cybersecurity, dell’intelligenza artificiale, e la partecipazione al programma GCAP per la nuova generazione di jet da combattimento, pongono Leonardo in prima fila anche nei segmenti tecnologici a più alto valore aggiunto. Il memorandum d’intesa siglato con Baykar Technologies, nonché il traguardo delle 1.000 unità consegnate per l’elicottero AW139, rafforzano la reputazione di Leonardo come leader di prodotto e innovazione.
Il portafoglio ordini record garantisce inoltre una pipeline di ricavi pluriennale, conferendo visibilità e stabilità anche in caso di volatilità esogena. Nel contempo, la recente cessione di attività non core come l’Underwater Armaments & Systems a Fincantieri, riduce il leverage e libera risorse per investimenti futuri.
- Principali driver per la crescita futura:
- Aumento della spesa governativa e allineamento alle priorità NATO
- Espansione in mercati emergenti e high-tech
- Innovazione continua e sinergie da acquisizioni/partnership
- Robustezza patrimoniale e disciplina finanziaria
Strategie di ingresso e opportunità per diversi orizzonti temporali
Leonardo si presenta oggi come un titolo ben posizionato sia per strategie di ingresso tattico che per chi ricerca un investimento strutturale sul medio-lungo periodo:
- Breve termine: Il recente storno dei prezzi (-3,31% in giornata) offre una soglia di ingresso ideale in area di supporto, con upside potenziale verso le prime resistenze a €48,46 e €50,00.
- Medio termine: Il trend rialzista del semestre e il superamento dei principali test dei supporti/moving averages suggeriscono un robusto potenziale di apprezzamento in ottica di acquisizione ordini e rilancio delle spese di settore.
- Lungo termine: La solidità del portafoglio ordini, l’orientamento all’innovazione (AI, unmanned, cybersecurity) e la governance orientata alla creazione di valore fanno di Leonardo una scelta da monitorare per valorizzare portafogli esposti alla difesa, all’aerospazio e alle tematiche ESG.
- Ulteriori motivi per considerare il titolo:
- Corretta disciplina finanziaria, basso indebitamento netto dopo la dismissione UAS
- Supporto alle quotazioni da parte di investitori istituzionali e pubblico
- Azione liquida, facilmente accessibile e idonea anche ai piani PIR in Italia
È il momento giusto per comprare Leonardo?
Nel quadro attuale, Leonardo esprime un mix tra crescita, innovazione e solidità finanziaria che appare raro nel contesto italiano ed europeo. Il recente consolidamento dei prezzi, a fronte di fondamentali rafforzati e prospettive di ulteriore espansione dei settori core, sembra rappresentare un’opzione particolarmente interessante per chi ricerca occasioni di qualità nel panorama azionario.
- Ritmo di crescita superiore al settore
- Pipeline ordini senza precedenti e visibilità futura dei ricavi
- Coinvolgimento diretto nelle priorità strategiche dei governi occidentali
- Innovazione e leadership tecnologica costante
- Solido equilibrio patrimoniale e governance stabile
Sebbene il titolo non sia immune da volatilità fisiologica o da pressioni esogene sui margini, i fondamentali giustificano un rinnovato interesse sul titolo, e l’attuale fase di consolidamento può costituire un punto d’ingresso privilegiato sia per i trader che per gli investitori pazienti. Chi punta sul settore della difesa tecnologica in Italia e cerca opportunità con upside strutturale, dovrebbe guardare a Leonardo con particolare attenzione in questo frangente.
In definitiva, Leonardo si configura come protagonista di una nuova stagione di crescita industriale ed è destinata – forti delle sue basi e delle prospettive di settore – a continuare a generare valore per chi privilegia strategie orientate alla qualità e all’innovazione nei propri portafogli.
Come acquistare azioni Leonardo in Italy?
Scegliere di acquistare azioni Leonardo online oggi è un processo semplice e sicuro, grazie alle piattaforme digitali dei broker regolamentati in Italia. Gli investitori privati possono accedere al titolo sia tramite l’acquisto diretto di azioni (spot) sia sfruttando strumenti derivati come i CFD (Contratti per Differenza). Entrambi i metodi hanno caratteristiche diverse per costi, modalità operative e accessibilità. Per individuare la soluzione più adatta, più in basso in questa pagina puoi confrontare le diverse offerte dei principali broker presenti in Italia.
Acquisto azioni Leonardo in contanti
L’acquisto "cash" (spot) consiste nel comprare direttamente azioni Leonardo S.p.A. sul mercato Euronext Milan tramite la piattaforma di un broker regolamentato. In questo caso, diventi effettivamente proprietario dei titoli, con tutti i diritti annessi (ad esempio partecipare agli utili tramite dividendo). Le commissioni tipiche per l’acquisto di azioni sono a importo fisso per singolo ordine e variano di solito tra 2€ e 10€ presso i broker italiani.
Esempio pratico con 1.000€
Se il prezzo di mercato di Leonardo è €47,38 per azione, con un investimento di 1.000€ e includendo una commissione di circa 5€, puoi acquistare circa 21 azioni (1.000€ - 5€ = 995€ / 47,38€ ≈ 21 azioni).
✔️ Scenario di guadagno:
Se il prezzo dell’azione sale del 10%, il valore complessivo delle tue azioni diventa circa 1.100€.
Risultato: Guadagno lordo di 100€, pari al +10% sul capitale investito.
Trading su Leonardo via CFD
I CFD (Contratti per Differenza) permettono di speculare sulle variazioni di prezzo dell’azione Leonardo senza possederla realmente. Tramite i CFD, puoi sia acquistare (long) che vendere (short), ed operare spesso con leva finanziaria, aumentando la tua esposizione di mercato rispetto al capitale effettivamente versato. I costi sono tipicamente rappresentati dallo spread (differenza tra prezzo di acquisto e vendita) e dalle commissioni overnight se mantieni la posizione aperta oltre la giornata.
Esempio pratico con 1.000€ e leva 5x
Aprendo una posizione CFD su Leonardo con un margine di 1.000€, puoi ottenere un’esposizione di ben 5.000€ grazie alla leva 5x.
✔️ Scenario di guadagno:
Se il titolo registra un rialzo dell’8%, il guadagno sulla posizione sarà 8% × 5 = 40% sul capitale investito.
Risultato: Guadagni 400€ su 1.000€ investiti (al netto di spread/costi overnight).
Consigli finali
Prima di iniziare, è fondamentale confrontare attentamente le condizioni e i costi di diversi broker, incluse le commissioni, la trasparenza degli spread e la sicurezza delle piattaforme. La scelta tra l’acquisto diretto o i CFD dipende dal tuo profilo, dai tuoi obiettivi di investimento e dalla tolleranza al rischio: chi punta su una crescita stabile a lungo termine prediligerà il possesso effettivo dei titoli; chi desidera sfruttare le oscillazioni a breve termine o operare con leva potrebbe preferire i CFD. Consulta il comparatore broker in fondo alla pagina per individuare l’opzione più adatta a te!
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📊 Step | 📝 Consiglio specifico per Leonardo |
---|---|
Analizza il mercato | Valuta attentamente il contesto geopolitico attuale e il ruolo strategico di Leonardo, approfittando dell’aumento degli investimenti europei e NATO nella difesa e nell’aerospazio. |
Scegli la piattaforma di trading giusta | Prediligi un intermediario italiano affidabile, che offra accesso diretto a Euronext Milan e consenta di aderire facilmente ai Piani Individuali di Risparmio (PIR) per vantaggi fiscali. |
Definisci il tuo budget d’investimento | Considera la volatilità storica di Leonardo (beta 1,53) e stabilisci un importo che puoi permetterti di investire nel medio-lungo termine senza compromettere la tua serenità finanziaria. |
Scegli una strategia (breve o lungo termine) | Approccia Leonardo con una visione di medio-lungo termine, sfruttando i forti fondamentali, la crescita degli utili e le nuove commesse strategiche. |
Monitora news e risultati finanziari | Tieni d’occhio le trimestrali, i comunicati ufficiali e i nuovi contratti, in particolare quelli relativi a joint venture e programmi innovativi come il GCAP. |
Utilizza strumenti di gestione del rischio | Imposta ordini stop-loss vicino ai supporti tecnici (€ 46,84 e € 46,00) per limitare eventuali perdite in caso di volatilità accentuata del titolo. |
Vendi al momento giusto | Valuta la presa di profitto in prossimità delle principali resistenze tecniche (€ 48,46 e € 50) o in occasione di eventi societari potenzialmente influenti sul prezzo. |
Le ultime notizie su Leonardo
Leonardo registra una crescita a doppia cifra nei principali indicatori finanziari nel primo trimestre 2025.
Nel corso della presentazione dei risultati dell’8 maggio 2025, il Gruppo ha comunicato ordini pari a 6,9 miliardi di euro (+20,6% rispetto al Q1 2024), ricavi per 4,2 miliardi (+14,9%) e un EBITA salito a 211 milioni (+17,9%). Anche il risultato netto ordinario, a 115 milioni (+23,7%), conferma la robustezza della performance industriale, superando le stime degli analisti e rafforzando il sentiment positivo sul titolo in Italia. L’azienda mantiene così una posizione di leadership nel settore difesa e aerospazio, garantendo visibilità sui ricavi futuri tramite un portafoglio ordini superiore a 46 miliardi di euro.
Importante rafforzamento nel segmento aeronautico con la creazione della nuova Divisione Aeronautica.
Lo scorso 6 maggio Leonardo ha annunciato la nascita della Divisione Aeronautica, guidata da Stefano Bortoli. Questa iniziativa rappresenta una risposta concreta sia all’esigenza di consolidare il presidio domestico sia agli obiettivi strategici di crescita, con una struttura più focalizzata sulle future sfide tecnologiche, occupazionali e industriali italiane. L’operazione dovrebbe rendere ancora più efficiente il percorso di sviluppo legato a grandi programmi – come il GCAP (aereo di sesta generazione) – e la valorizzazione delle competenze nazionali nel comparto aerospaziale.
Il titolo Leonardo mostra solidità strutturale, con performance semestrali e annuali tra le migliori di Borsa Italiana.
Negli ultimi sei mesi l’azione ha fatto segnare un rialzo superiore al 90%, mentre su base annuale l’incremento tocca il +114,88%. Malgrado la recente correzione (-3,31% nell’ultima seduta), la tendenza positiva di fondo rimane solida e il consensus degli analisti stabilisce un obiettivo di prezzo a 61,59 euro (ulteriore potenziale upside del 30% dai livelli attuali). Il rendimento da dividendo, pur relativamente contenuto (1,10%), può essere interessante in un’ottica di stabilità e di accesso ai benefici fiscali del PIR in Italia.
La joint venture con Rheinmetall apre a opportunità per commesse miliardarie e consolidamento della filiera difesa italiana.
Dalla costituzione di Leonardo Rheinmetall Military Vehicles (marzo 2025) nasce una piattaforma industriale potenzialmente decisiva: la società parteciperà al rinnovo dei mezzi terrestri dell’Esercito italiano, in una gara dal valore stimato in 23 miliardi di euro. Si tratta di un progetto che rafforza il ruolo domestico di Leonardo nella difesa terrestre e consolida i legami industriali tra Italia e Germania, con effetti positivi sulle prospettive di ricavi e sul posizionamento competitivo in Europa.
I segnali tecnici suggeriscono pause fisiologiche dopo la corsa, ma la view fondamentale resta costruttiva.
Indicatori come il MACD negativo e l’RSI a 43 riflettono un fisiologico rallentamento del momentum dopo la notevole fase di rialzo, anche in virtù della fase di consolidamento delle principali borse. Tuttavia, il posizionamento sopra i supporti tecnici chiave, la crescita dei volumi e la presenza di catalizzatori strategici – quali l’aumento delle spese per la difesa e l’espansione in settori ad alta tecnologia – mantengono solide le prospettive di medio periodo, rendendo il titolo interessante per investitori italiani alla ricerca di rendimento e di esposizione a un comparto in forte sviluppo.
FAQ
FAQ
Qual è l’ultimo dividendo dell’azione Leonardo?
Leonardo attualmente distribuisce un dividendo pari a € 0,52 per azione, con pagamento nel 2025 e uno yield dell’1,10%. Negli ultimi anni, la società ha mantenuto una politica di dividendo stabile e sostenibile, in linea con la generazione di cassa. L’aumento degli utili e il robusto portafoglio ordini contribuiscono a garantire continuità nella remunerazione degli azionisti.
Quali sono le previsioni per l’azione Leonardo nel 2025, 2026 e 2027?
Sulla base del prezzo attuale di € 47,38, le proiezioni ottimistiche suggeriscono un valore atteso di € 61,59 a fine 2025, € 71,07 a fine 2026 e € 94,76 a fine 2027. Il settore della difesa e dell’aerospazio beneficia della crescita degli investimenti a livello NATO e delle strategie industriali innovative adottate da Leonardo, che rafforzano le prospettive di crescita a medio-lungo termine.
Devo vendere le mie azioni Leonardo?
Considerando la solida performance finanziaria di Leonardo, il posizionamento di leadership nel settore e le prospettive positive legate all’aumento della spesa per la difesa, mantenere in portafoglio le azioni può essere una scelta sensata. L’azienda mostra resilienza e una strategia orientata alla crescita sostenibile, offrendo interessanti potenzialità anche per il medio-lungo periodo. Tuttavia, ogni decisione dovrebbe tenere conto della propria situazione personale e degli obiettivi d’investimento.
Come vengono tassati dividendi e capital gain sulle azioni Leonardo in Italia?
I dividendi e le plusvalenze sulle azioni Leonardo sono soggetti alla ritenuta fiscale del 26% per le persone fisiche residenti in Italia. Leonardo è inclusa tra i titoli eleggibili al Piano Individuale di Risparmio (PIR), che offre esenzione fiscale su capital gain e dividendi dopo cinque anni, a patto di rispettare i limiti e le condizioni previsti dalla normativa vigente.
Qual è l’ultimo dividendo dell’azione Leonardo?
Leonardo attualmente distribuisce un dividendo pari a € 0,52 per azione, con pagamento nel 2025 e uno yield dell’1,10%. Negli ultimi anni, la società ha mantenuto una politica di dividendo stabile e sostenibile, in linea con la generazione di cassa. L’aumento degli utili e il robusto portafoglio ordini contribuiscono a garantire continuità nella remunerazione degli azionisti.
Quali sono le previsioni per l’azione Leonardo nel 2025, 2026 e 2027?
Sulla base del prezzo attuale di € 47,38, le proiezioni ottimistiche suggeriscono un valore atteso di € 61,59 a fine 2025, € 71,07 a fine 2026 e € 94,76 a fine 2027. Il settore della difesa e dell’aerospazio beneficia della crescita degli investimenti a livello NATO e delle strategie industriali innovative adottate da Leonardo, che rafforzano le prospettive di crescita a medio-lungo termine.
Devo vendere le mie azioni Leonardo?
Considerando la solida performance finanziaria di Leonardo, il posizionamento di leadership nel settore e le prospettive positive legate all’aumento della spesa per la difesa, mantenere in portafoglio le azioni può essere una scelta sensata. L’azienda mostra resilienza e una strategia orientata alla crescita sostenibile, offrendo interessanti potenzialità anche per il medio-lungo periodo. Tuttavia, ogni decisione dovrebbe tenere conto della propria situazione personale e degli obiettivi d’investimento.
Come vengono tassati dividendi e capital gain sulle azioni Leonardo in Italia?
I dividendi e le plusvalenze sulle azioni Leonardo sono soggetti alla ritenuta fiscale del 26% per le persone fisiche residenti in Italia. Leonardo è inclusa tra i titoli eleggibili al Piano Individuale di Risparmio (PIR), che offre esenzione fiscale su capital gain e dividendi dopo cinque anni, a patto di rispettare i limiti e le condizioni previsti dalla normativa vigente.