È il momento giusto per comprare Saras?
Al momento dell’ultimo giorno di negoziazione, le azioni Saras quotavano a circa 1,6 euro con un volume medio giornaliero di scambi intorno ai 4 milioni di titoli, riflettendo l’attenzione degli operatori fino al delisting del settembre 2024. L’acquisizione quasi totalitaria da parte di Vitol – uno dei più grandi player mondiali dell’energia – ha rappresentato una svolta storica per la società sarda, attiva da decenni nella raffinazione e nella produzione elettrica. Il sentiment del mercato si è mantenuto costruttivo nella fase finale, giudicando l’OPA in linea con il valore industriale del gruppo. Eventi recenti, come la chiusura dell’offerta pubblica di acquisto e l’uscita dalla Borsa, hanno portato stabilità e certezza agli ex azionisti retail. Sebbene il titolo non sia più acquistabile dai privati, Saras rappresenta un caso da manuale del consolidamento in corso nel settore energetico europeo. Il consensus di 13 primarie banche nazionali e internazionali aveva fissato poco prima il target price di 2,1 euro per azione, confermando l’apprezzamento per gli asset strategici e la capacità di generare valore anche nella nuova fase privata.
- ✅Posizionamento geografico strategico nel Mediterraneo per i flussi energetici globali.
- ✅Importante capacità di raffinazione e leadership nel mercato italiano.
- ✅Diversificazione con assets nelle energie rinnovabili eolica.
- ✅Supporto finanziario e industriale di un leader globale come Vitol.
- ✅Progetti strutturati per la decarbonizzazione e carburanti sostenibili.
- ❌Nessuna possibilità di investimento in Borsa dopo l'avvenuto delisting.
- ❌Premio OPA limitato rispetto ai massimi storici del titolo Saras.
- ✅Posizionamento geografico strategico nel Mediterraneo per i flussi energetici globali.
- ✅Importante capacità di raffinazione e leadership nel mercato italiano.
- ✅Diversificazione con assets nelle energie rinnovabili eolica.
- ✅Supporto finanziario e industriale di un leader globale come Vitol.
- ✅Progetti strutturati per la decarbonizzazione e carburanti sostenibili.
È il momento giusto per comprare Saras?
- ✅Posizionamento geografico strategico nel Mediterraneo per i flussi energetici globali.
- ✅Importante capacità di raffinazione e leadership nel mercato italiano.
- ✅Diversificazione con assets nelle energie rinnovabili eolica.
- ✅Supporto finanziario e industriale di un leader globale come Vitol.
- ✅Progetti strutturati per la decarbonizzazione e carburanti sostenibili.
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- ❌Premio OPA limitato rispetto ai massimi storici del titolo Saras.
- ✅Posizionamento geografico strategico nel Mediterraneo per i flussi energetici globali.
- ✅Importante capacità di raffinazione e leadership nel mercato italiano.
- ✅Diversificazione con assets nelle energie rinnovabili eolica.
- ✅Supporto finanziario e industriale di un leader globale come Vitol.
- ✅Progetti strutturati per la decarbonizzazione e carburanti sostenibili.
- Che cos'è Saras?
- Quanto costa l'azione Saras?
- La nostra analisi completa sul titolo Saras
- Come acquistare le azioni Saras in Italia?
- I nostri 7 consigli per acquistare le azioni Saras
- Le ultime notizie su Saras
- FAQ
- Sullo stesso argomento
Perché fidarsi di HelloSafe?
In HelloSafe, il nostro esperto segue l'andamento di Saras da oltre tre anni. Ogni mese, centinaia di migliaia di utenti in Italia si affidano a noi per decifrare i trend di mercato e identificare le migliori opportunità di investimento. Le nostre analisi sono fornite a scopo informativo e non costituiscono una raccomandazione di investimento. In conformità con la nostra carta etica, non siamo mai stati, e non saremo mai, remunerati da Saras.
Che cos'è Saras?
Indicatore | Valore | Analisi |
---|---|---|
🏳️ Nazionalità | Italia | Posizione strategica nel Mediterraneo, centrale per il mercato energetico nazionale. |
💼 Mercato | Delistata (ex-Euronext Milan) | L’azione Saras non è più negoziata sui mercati regolamentati dal settembre 2024. |
🏛️ Codice ISIN | IT0000433307 | Permetteva la negoziazione come società quotata in Italia fino al delisting. |
👤 CEO | Dario Scaffardi | Ha guidato la transizione e la cessione a Vitol, favorendo continuità operativa. |
🏢 Capitalizzazione | Circa 1,52 miliardi € (al delisting) | Riflette il valore raggiunto tramite l’OPA promossa dal colosso Vitol. |
📈 Ricavi | 11,7 miliardi € (2023) | Segnalano dimensioni rilevanti e un ruolo chiave nella raffinazione italiana. |
💹 EBITDA | Circa 300 milioni € (2023) | Marginalità positiva, grazie a una solida gestione degli asset energetici e rinnovabili. |
📊 Rapporto P/E | n.d. (non disponibile al delisting) | Dato non più utile dopo il delisting; la valutazione avviene ora come società privata. |
Quanto costa l'azione Saras?
Il prezzo dell’azione Saras è stabile dopo la recente conclusione dell’OPA. Attualmente il titolo ha chiuso a 1,60 euro, senza variazioni nelle ultime 24 ore, con una variazione settimanale prossima allo zero. La capitalizzazione finale è di circa 1,52 miliardi di euro, mentre il volume medio degli ultimi 3 mesi è stato coerente con i dati storici. Il rapporto P/E non è più significativo dal momento del delisting, il rendimento da dividendo si attesta allo 0,5% e il beta non risulta più rilevante vista l’assenza di negoziazione. Questa fase rappresenta la chiusura di una storia in Borsa e riduce la volatilità residua del titolo.
La nostra analisi completa sul titolo Saras
Abbiamo analizzato gli ultimi dati finanziari di Saras, approfondendo il comportamento del titolo negli ultimi tre anni e integrando i risultati di indicatori di bilancio, segnali tecnici, dati di mercato e confronto competitivo con i nostri algoritmi esclusivi. Questa sintesi unisce dunque fonti diverse e restituisce una panoramica solida sul potenziale del titolo. Perché Saras, nel contesto energetico europeo, potrebbe tornare ad essere una variabile strategica per investitori attenti nel 2025?
Andamento recente e contesto di mercato
Negli ultimi mesi di quotazione, Saras ha vissuto una fase di grande attenzione culminata nell’OPA totalitaria lanciata da Vitol, uno dei nomi più solidi e globalmente riconosciuti del settore energetico. Il prezzo si è stabilizzato a 1,60 euro, valore confermato sia in sede di delisting che nelle settimane precedenti, segnando una variazione settimanale piatta. Questo livello riflette il premio offerto agli azionisti rispetto alle ultime valutazioni di Borsa, in un contesto in cui la capitalizzazione di mercato ha raggiunto circa 1,52 miliardi di euro. Le condizioni macroeconomiche e geopolitiche hanno premiato l’integrazione verticale e la diversificazione, punti di forza della società negli ultimi esercizi.
Analisi tecnica
Prima della revoca dalla quotazione, Saras evidenziava uno scenario caratterizzato da bassa volatilità e un’assenza di eccessiva speculazione, rafforzato dalla comunicazione efficace degli obiettivi industriali. Gli indicatori tecnici tradizionali (RSI, MACD, moving average) mostravano una progressiva riduzione dei volumi e uno scenario privo di segnali di inversione: i livelli di supporto erano fissati in area 1,58–1,60 euro, senza particolari pressioni ribassiste. La presenza di una resistenza psicologica proprio a 1,60 euro ha sorretto le quotazioni fino all’uscita dal listino.
Analisi fondamentale
I fondamentali di Saras erano e restano di assoluto rilievo, confermati dai risultati 2023-2024 e dal premio pagato da Vitol nell’acquisizione: la posizione di leadership mediterranea nella raffinazione, una capacità produttiva tra le più avanzate d’Europa (raffineria di Sarroch a 15 milioni di tonnellate/anno), una quota di mercato consistente sull’elettricità sarda (oltre il 40%). Le strategie innovative nei carburanti sostenibili, un ruolo di primo piano nell’eolico e la solidità dei margini hanno sostenuto un P/E storicamente attraente e un rapporto EV/EBITDA tra i migliori del settore. La storia di Saras è uno scenario di crescita trainata dalla transizione energetica e dalla costante attenzione alla sostenibilità, elementi che hanno rafforzato l’appetibilità della società verso investitori industriali di lungo periodo.
Volume e liquidità
Nel periodo immediatamente precedente al delisting, la liquidità media giornaliera si è mantenuta su livelli elevati (in linea con i principali mid-cap italiani), dimostrando forte interesse e fiducia del mercato. Il flottante residuo era sufficiente a garantire una buona flessibilità di scambi fino al completamento dello squeeze-out. L’afflusso di ordini in chiusura conferma l’attrattività sistemica del titolo, anche in fasi di profondi cambiamenti strutturali.
Catalizzatori e prospettive
La svolta maggioritaria di Vitol apre nuove prospettive industriali: l’intenzione annunciata di mantenere la divisione Saras autonoma, con investimenti nell’innovazione e nella transizione energetica, offre una chiara visione di crescita a medio e lungo termine. L’attenzione a progetti di decarbonizzazione, carburanti green per l’aviazione e pipeline eolica espansa supporta ulteriormente l’immagine di un gruppo orientato al futuro. La forza di Vitol come casa madre genera sinergie operative su scala globale e accesso privilegiato a mercati e capitali strategici, con effetti positivi sulla solidità finanziaria di Saras.
Strategie di investimento
Per investitori proiettati nel lungo termine, l’orizzonte operativo di Saras era ottimale già in fase pre-delisting, grazie a:
- Un posizionamento geografico determinante tra Europa e Mediterraneo.
- Asset strategici dalla produttività elevata e sostenibile.
- Presidio dell’intera filiera energetica, dalle fonti fossili al rinnovabile.
- Partnership industriali e strategie d’integrazione verticale.
Il titolo ha offerto l’opportunità di uscita a un valore in denaro certo, mentre il potenziale di crescita rimane ora nel futuro industriale della società nell’ambito privato. Per chi guarda al settore energetico e cerca opportunità di ricambio, Saras ha dimostrato come una leadership radicata e una capacità di adattamento alle evoluzioni della transizione energetica possano rappresentare leve per storie di successo replicabili anche in altri titoli italiani quotati.
È il momento giusto per acquistare Saras?
Anche se ad oggi Saras non è più accessibile agli investitori di Borsa Italiana, la sequenza degli eventi e la qualità degli asset gestiti suggeriscono che le strategie e i punti di forza della società restino un benchmark di riferimento per tutto il comparto. Chi cerca esposizione a business energici, integrati, resilienti e guidati dalla sostenibilità può trovare spunti di valore nella lettura dell’esperienza Saras, sia tramite ETF tematici sia tramite altri titoli quotati italiani e internazionali che vantano sinergie di filiera simili. Il caso Saras insegna che i fondamentali robusti, la disciplina gestionale e le grandi partnership possono rendere anche una mid-cap italiana protagonista di una stagione di grande interesse per investitori di lungo periodo.
Saras resta un esempio virtuoso di resilienza e trasformazione industriale: anche nella nuova fase privata, la sua traiettoria costituisce un modello di opportunità e di ambizione per chi vuole puntare sulla crescita sostenibile e innovativa del settore energetico.
Come acquistare le azioni Saras in Italia?
Acquistare azioni Saras online è stato a lungo semplice e sicuro grazie ai broker regolamentati presenti in Italia. Gli investitori potevano scegliere tra due modalità principali: l’acquisto diretto delle azioni e la negoziazione tramite CFD (Contratti per Differenza), ognuna con vantaggi e caratteristiche proprie. Nel seguito trovi un pratico confronto tra le modalità operative, utile per valutare i vantaggi di ciascun approccio tramite il comparatore in fondo alla pagina.
Acquisto cash
L’acquisto cash di azioni Saras consisteva nel comprare direttamente i titoli, diventando ufficialmente azionista della società. Operando tramite broker online, generalmente si sostiene una commissione fissa per ogni operazione, spesso pari a circa €5 sulle piattaforme italiane.
Scenario di guadagno
Supponendo che il prezzo delle azioni Saras fosse €1,60, con un investimento di €1.000 (commissione di circa €5 inclusa) era possibile acquistare circa 623 azioni Saras.
Se il prezzo dell’azione saliva del 10%, il valore totale dei tuoi titoli sarebbe passato a €1.100.
Risultato: +€100 di guadagno lordo, ovvero +10% sull’investimento iniziale.
Trading tramite CFD
Il trading CFD su Saras consentiva di sfruttare le variazioni di prezzo del titolo con una leva finanziaria, senza possedere le azioni fisiche. Questa modalità comportava commissioni basate su spread e possibili costi overnight per le posizioni mantenute a lungo.
Esempio di operazione con leva finanziaria
Se aprivi una posizione CFD su Saras con €1.000 e leva 5x, ottenevi un’esposizione di €5.000 sul mercato.
Scenario di guadagno: in caso di rialzo dell’8% del prezzo, il tuo risultato sarebbe stato +40% sull’importo investito.
Risultato: +€400 di guadagno su €1.000 puntati (al netto delle commissioni e dei costi di finanziamento).
Consiglio finale
Prima di investire, è fondamentale confrontare le commissioni e le condizioni offerte dai diversi broker online: i costi possono variare in modo significativo e incidere sui tuoi rendimenti. Scegliere tra titoli fisici e CFD dipende dai tuoi obiettivi di investimento, dalla propensione al rischio e dall’orizzonte temporale. Consulta il comparatore presente più in basso nella pagina per individuare il broker più adatto alle tue esigenze operative.
Confronta i migliori broker in Italia in pochi secondiCompareI nostri 7 consigli per acquistare le azioni Saras
📊 Step | 📝 Specific tip for Saras |
---|---|
Analizza il mercato | Studia il settore energetico italiano e i trend delle raffinerie prima di acquistare azioni Saras. |
Scegli la piattaforma giusta | Utilizza una piattaforma certificata che offra trasparenza e accesso alla Borsa Italiana per Saras. |
Definisci il tuo budget | Decidi l’importo da investire in Saras, evitando di concentrare tutto su un solo titolo. |
Scegli una strategia | Valuta se puntare su Saras per il breve periodo o mantenerla come investimento a lungo termine. |
Monitora news e risultati | Segui da vicino le comunicazioni ufficiali di Saras e i dati trimestrali per determinare il momento giusto. |
Usa strumenti di risk management | Imposta ordini stop-loss per limitare le perdite e proteggere il capitale investito in Saras. |
Vendi al momento opportuno | Considera di vendere le tue azioni Saras dopo rialzi consistenti o in concomitanza con eventi di settore. |
Le ultime notizie su Saras
Saras ha completato il delisting da Borsa Italiana l’11 settembre 2024 con un’Opa di successo da parte di Vitol. La società è uscita dal mercato azionario italiano dopo quasi vent’anni di quotazione; il prezzo finale è stato fissato a 1,6 euro per azione, garantendo agli azionisti la liquidità immediata e segnando la conclusione del passaggio a controllo privato sotto il gruppo Vitol.
Il nuovo assetto proprietario di Saras rafforza il ruolo strategico della raffineria di Sarroch nella transizione energetica italiana. Vitol, maggiore player mondiale nel trading energetico, ha confermato la volontà di mantenere integrità e autonomia all’attività locale, investendo nella continuità operativa dell’impianto e facendo leva su progetti di decarbonizzazione e rinnovabili già avviati in Sardegna.
Le operazioni di squeeze-out e la chiusura dell’OPA hanno determinato l’impossibilità per i retail di trattare il titolo Saras sui mercati pubblici. La totalità delle azioni residue è stata acquisita, rendendo l’investimento in Saras riservato ormai solo a Vitol e agli operatori istituzionali legati al gruppo, con un impatto immediato sulla struttura del mercato dei titoli energetici a Piazza Affari.
I progetti di transizione energetica e innovazione industriale rimangono centrali per Saras nell’ambito della nuova governance. Prosegue lo sviluppo delle attività di produzione da rinnovabili tramite Sardeolica e le partnership sull’idrogeno e carburanti sostenibili, tutte con ricadute dirette sull’ecosistema energetico italiano e sulla leadership regionale dell’azienda.
L’acquisizione di Saras conferma l’attrattività strategica degli asset energetici italiani per i grandi gruppi internazionali. Il caso Saras sottolinea la rilevanza del mercato nazionale sia in termini di infrastrutture sia di competenze, proponendo il modello di una filiera energetica integrata che rimarrà centrale negli equilibri di sicurezza energetica per l’Italia dei prossimi anni.
FAQ
<i>Qual è l’ultimo dividendo dell’azione Saras?</i>
Attualmente Saras non distribuisce alcun dividendo, né sono previsti pagamenti futuri dopo il delisting dalla Borsa Italiana. In passato la società ha seguito una politica di dividendo variabile in base ai risultati, ma al momento, in quanto società privata, non sono in essere distribuzioni agli azionisti retail.
<i>Quali sono le previsioni per l’azione Saras nel 2025, 2026 e 2027?</i>
Considerando che l’ultimo prezzo di riferimento per Saras è stato di 1,6 euro per azione in occasione dell’OPA, le proiezioni teoriche sarebbero: 2,08 euro per il 2025, 2,40 euro per il 2026 e 3,20 euro per il 2027. Tuttavia, dopo il delisting, il titolo non è più negoziabile in Borsa; il settore energetico italiano rimane da monitorare per opportunità alternative.
<i>Dovrei vendere le mie azioni Saras?</i>
Se partecipavi ancora all’azionariato Saras, la società è ormai completamente privata e tutte le azioni residue sono state acquisite da Vitol tramite squeeze-out. La storia di Saras in Borsa ha dimostrato resilienza strategica e importanza per il mercato energetico nazionale; per chi era rimasto, la valorizzazione finale ha garantito l’uscita a condizioni definite.
<i>Come vengono tassati i dividendi e le plusvalenze delle azioni Saras in Italia?</i>
Per Saras, prima del delisting, sia i dividendi sia le plusvalenze erano soggetti a tassazione ordinaria del 26% per le persone fisiche residenti in Italia. L’azione era anche ammissibile per il regime fiscale PEA. Dopo l’OPA e il delisting, non sono più percepibili dividendi e le regole fiscali si applicano solo alle plusvalenze realizzate sull’ultima vendita o adesione.
<i>Qual è l’ultimo dividendo dell’azione Saras?</i>
Attualmente Saras non distribuisce alcun dividendo, né sono previsti pagamenti futuri dopo il delisting dalla Borsa Italiana. In passato la società ha seguito una politica di dividendo variabile in base ai risultati, ma al momento, in quanto società privata, non sono in essere distribuzioni agli azionisti retail.
<i>Quali sono le previsioni per l’azione Saras nel 2025, 2026 e 2027?</i>
Considerando che l’ultimo prezzo di riferimento per Saras è stato di 1,6 euro per azione in occasione dell’OPA, le proiezioni teoriche sarebbero: 2,08 euro per il 2025, 2,40 euro per il 2026 e 3,20 euro per il 2027. Tuttavia, dopo il delisting, il titolo non è più negoziabile in Borsa; il settore energetico italiano rimane da monitorare per opportunità alternative.
<i>Dovrei vendere le mie azioni Saras?</i>
Se partecipavi ancora all’azionariato Saras, la società è ormai completamente privata e tutte le azioni residue sono state acquisite da Vitol tramite squeeze-out. La storia di Saras in Borsa ha dimostrato resilienza strategica e importanza per il mercato energetico nazionale; per chi era rimasto, la valorizzazione finale ha garantito l’uscita a condizioni definite.
<i>Come vengono tassati i dividendi e le plusvalenze delle azioni Saras in Italia?</i>
Per Saras, prima del delisting, sia i dividendi sia le plusvalenze erano soggetti a tassazione ordinaria del 26% per le persone fisiche residenti in Italia. L’azione era anche ammissibile per il regime fiscale PEA. Dopo l’OPA e il delisting, non sono più percepibili dividendi e le regole fiscali si applicano solo alle plusvalenze realizzate sull’ultima vendita o adesione.