Conviene comprare azioni Saras nel 2025?

Dovresti acquistare azioni Saras adesso?

Ultimo aggiornamento: 10 maggio 2025
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P. LauroreEsperto di finanza

Al momento del suo delisting, avvenuto l’11 settembre 2024, Saras S.p.A. era uno dei protagonisti italiani nel settore energia, attiva nella raffinazione del petrolio e nella produzione di energia elettrica, inclusa l’eolico. Prima dell’uscita dalla Borsa, il titolo Saras si collocava su una quotazione di circa 1,60 € per azione, con una media di 2,5 milioni di scambi giornalieri – dati che riflettevano un interesse solido e costante da parte degli investitori. Il 2024 è stato segnato da grandi cambiamenti: l’acquisizione da parte di Vitol ha portato la società fuori dal listino, ma il processo di integrazione in un gruppo globale è visto in modo costruttivo dagli analisti. La capacità di Saras di generare cassa, la redditività sopra la media (con un recente dividendo del 9,39%) e l’avvio di progetti nel campo dei carburanti sostenibili mantengono alta l’attenzione degli operatori anche a delisting completato. In questo scenario, il target di prezzo fissato dal consenso di oltre 30 banche nazionali e internazionali è di circa 2,08 € per azione, a testimonianza di una visione positiva di lungo termine sugli asset e sul potenziale di crescita della società una volta integrata in Vitol.

  • Storico rendimento da dividendi tra i più alti del settore energetico italiano.
  • Solida posizione strategica nel Mediterraneo grazie alla raffineria di Sarroch.
  • Progresso verso energie rinnovabili e partnership per carburanti sostenibili.
  • Margine operativo e flussi di cassa robusti fino al delisting.
  • Integrazione in Vitol offre opportunità di sinergia e sviluppo internazionale.
  • L’assenza di quotazione limita la liquidità e l’accessibilità per nuovi investitori.
  • Margini di raffinazione soggetti a fluttuazioni cicliche di mercato e scenario normativo.
  • Storico rendimento da dividendi tra i più alti del settore energetico italiano.
  • Solida posizione strategica nel Mediterraneo grazie alla raffineria di Sarroch.
  • Progresso verso energie rinnovabili e partnership per carburanti sostenibili.
  • Margine operativo e flussi di cassa robusti fino al delisting.
  • Integrazione in Vitol offre opportunità di sinergia e sviluppo internazionale.

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Al momento del suo delisting, avvenuto l’11 settembre 2024, Saras S.p.A. era uno dei protagonisti italiani nel settore energia, attiva nella raffinazione del petrolio e nella produzione di energia elettrica, inclusa l’eolico. Prima dell’uscita dalla Borsa, il titolo Saras si collocava su una quotazione di circa 1,60 € per azione, con una media di 2,5 milioni di scambi giornalieri – dati che riflettevano un interesse solido e costante da parte degli investitori. Il 2024 è stato segnato da grandi cambiamenti: l’acquisizione da parte di Vitol ha portato la società fuori dal listino, ma il processo di integrazione in un gruppo globale è visto in modo costruttivo dagli analisti. La capacità di Saras di generare cassa, la redditività sopra la media (con un recente dividendo del 9,39%) e l’avvio di progetti nel campo dei carburanti sostenibili mantengono alta l’attenzione degli operatori anche a delisting completato. In questo scenario, il target di prezzo fissato dal consenso di oltre 30 banche nazionali e internazionali è di circa 2,08 € per azione, a testimonianza di una visione positiva di lungo termine sugli asset e sul potenziale di crescita della società una volta integrata in Vitol.

  • Storico rendimento da dividendi tra i più alti del settore energetico italiano.
  • Solida posizione strategica nel Mediterraneo grazie alla raffineria di Sarroch.
  • Progresso verso energie rinnovabili e partnership per carburanti sostenibili.
  • Margine operativo e flussi di cassa robusti fino al delisting.
  • Integrazione in Vitol offre opportunità di sinergia e sviluppo internazionale.
  • L’assenza di quotazione limita la liquidità e l’accessibilità per nuovi investitori.
  • Margini di raffinazione soggetti a fluttuazioni cicliche di mercato e scenario normativo.
  • Storico rendimento da dividendi tra i più alti del settore energetico italiano.
  • Solida posizione strategica nel Mediterraneo grazie alla raffineria di Sarroch.
  • Progresso verso energie rinnovabili e partnership per carburanti sostenibili.
  • Margine operativo e flussi di cassa robusti fino al delisting.
  • Integrazione in Vitol offre opportunità di sinergia e sviluppo internazionale.
Sommario
  • Cos’è Saras?
  • Quanto valgono le azioni di Saras?
  • La nostra analisi completa sulle azioni Saras
  • Conclusione
  • Come acquistare azioni Saras in Italy?
  • I nostri 7 consigli per acquistareazioni Saras
  • Le ultime notizie su Saras
  • FAQ
  • FAQ
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Perché fidarsi di HelloSafe?

Da HelloSafe, il nostro esperto segue l’andamento di Saras da oltre tre anni. Ogni mese, centinaia di migliaia di utenti in Italia si affidano alle nostre analisi per comprendere le tendenze di mercato e individuare le migliori opportunità di investimento. Le nostre analisi hanno scopo puramente informativo e non costituiscono una consulenza in materia di investimenti. In conformità al nostro codice etico, non siamo mai stati e non saremo mai remunerati da Saras.

Cos’è Saras?

IndicatoreValoreAnalisi
🏳️ NazionalitàItaliaStorica società italiana attiva nella raffinazione e nell’energia.
💼 MercatoBorsa Italiana (delistata 11/09/2024)Non più quotata; ora parte di Vitol dopo l’OPA e il delisting.
🏛️ Codice ISINIT0000433307Riferimento utile per identificare il titolo nelle operazioni passate e documentazione.
👤 CEOFranco BalsamoEsperienza gestionale; ha guidato la transizione e l’integrazione nel gruppo Vitol.
🏢 Capitalizzazione1,52 miliardi EUR (pre-deling)Dimensione media per il settore; rappresenta la valorizzazione prima dell’OPA e delistig.
📈 Ricavi5,91 mld EUR (1S 2024); 11,44 mld EUR (2023)Ricavi in crescita nel semestre 2024 ma forte volatilità storica legata ai prezzi petroliferi.
💹 EBITDA252,8 mln EUR (1S 2024); 662,4 mln EUR (2023)Margini operativi diminuiti rispetto al 2022; pressione su redditività confermata.
📊 P/E (Prezzo/Utile)5,06 (pre-delisting)Multiplo inferiore alla media, riflette incertezza e volatilità del settore.
Principali indicatori della società italiana del settore raffinazione ed energia, con focus su situazione pre-delisting e acquisizione da parte di Vitol.
🏳️ Nazionalità
Valore
Italia
Analisi
Storica società italiana attiva nella raffinazione e nell’energia.
💼 Mercato
Valore
Borsa Italiana (delistata 11/09/2024)
Analisi
Non più quotata; ora parte di Vitol dopo l’OPA e il delisting.
🏛️ Codice ISIN
Valore
IT0000433307
Analisi
Riferimento utile per identificare il titolo nelle operazioni passate e documentazione.
👤 CEO
Valore
Franco Balsamo
Analisi
Esperienza gestionale; ha guidato la transizione e l’integrazione nel gruppo Vitol.
🏢 Capitalizzazione
Valore
1,52 miliardi EUR (pre-deling)
Analisi
Dimensione media per il settore; rappresenta la valorizzazione prima dell’OPA e delistig.
📈 Ricavi
Valore
5,91 mld EUR (1S 2024); 11,44 mld EUR (2023)
Analisi
Ricavi in crescita nel semestre 2024 ma forte volatilità storica legata ai prezzi petroliferi.
💹 EBITDA
Valore
252,8 mln EUR (1S 2024); 662,4 mln EUR (2023)
Analisi
Margini operativi diminuiti rispetto al 2022; pressione su redditività confermata.
📊 P/E (Prezzo/Utile)
Valore
5,06 (pre-delisting)
Analisi
Multiplo inferiore alla media, riflette incertezza e volatilità del settore.
Principali indicatori della società italiana del settore raffinazione ed energia, con focus su situazione pre-delisting e acquisizione da parte di Vitol.

Quanto valgono le azioni di Saras?

Il prezzo delle azioni Saras è stabile questa settimana. L’ultimo valore registrato prima del delisting è stato di 1,598 euro, con una variazione giornaliera quasi nulla (+0,00%) e un incremento settimanale dello 0,03%. La capitalizzazione di mercato si attestava a 1,52 miliardi di euro, mentre il volume medio degli scambi negli ultimi tre mesi era di circa 2,52 milioni di azioni. Il rapporto prezzo/utili (P/E) risultava pari a 5,06, il rendimento del dividendo toccava il 9,39% e il beta dello 0,82 indicava una volatilità contenuta rispetto al mercato. Questi dati riflettono un titolo storicamente solido ma oggi non più negoziabile in Borsa, a seguito dell’OPA e del delisting di settembre 2024.

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La nostra analisi completa sulle azioni Saras

Abbiamo analizzato gli ultimi risultati finanziari di Saras, valutando sia la performance del titolo negli ultimi tre anni che i principali indicatori di solidità economica. Abbiamo inoltre integrato nel nostro modello proprietario i segnali tecnici, i dati di mercato e le dinamiche competitive, costruendo un quadro completo grazie alle migliori fonti disponibili. Alla luce di questa lettura multifattoriale, ci chiediamo: quali sono le motivazioni per cui Saras potrebbe tornare a rappresentare una porta d’ingresso strategica nell’energia europea—anche dopo il suo delisting—per il 2025?

1. Performance recente e contesto di mercato

Analizzando l’ultimo corso azionario disponibile prima del delisting (1,598 €) e la dinamica degli ultimi 12 mesi, Saras ha messo a segno una performance annua del +30,48%, sottolineando l’appetito del mercato per il titolo anche in una fase conclusiva della sua storia borsistica. Questo rally riflette l’interesse strategico suscitato dall’OPA di Vitol, la quale ha comportato una forte e prolungata domanda di azioni, limitando la volatilità nelle fasi finali. Inoltre, il dividend yield superiore al 9% ha fornito una componente importante per investitori in cerca di reddito, mentre la capitalizzazione di mercato, pari a 1,52 miliardi di euro, ha garantito stabilità per i grandi portafogli istituzionali.

Nel semestre e nel trimestre antecedente il delisting, Saras ha confermato una robusta generazione di ricavi (5,91 miliardi di euro nel primo semestre 2024, +9% rispetto al 2023) e una solida marginalità (EBITDA di 252,8 milioni di euro). Va sottolineato come, in un contesto caratterizzato da volatilità dei margini di raffinazione a livello europeo e nuove sfide regolatorie, la società abbia saputo mantenere livelli di redditività competitivi.

In prospettiva, il completamento dell’acquisizione da parte di Vitol inserisce gli asset Saras in un ecosistema industriale e commerciale di scala globale, in grado di fornire sinergie operative e potenziale di crescita superiore rispetto al benchmark di settore. Questa evoluzione rende il caso Saras particolarmente interessante anche per chi valuta opportunità settoriali future all’interno delle strategie di private equity o investitori istituzionali alla ricerca del “prossimo ciclo” energetico europeo.

2. Analisi tecnica: segnali e struttura

L’OPA obbligatoria e il successivo delisting hanno naturalmente reso poco rilevanti le classiche analisi tecniche post-settembre 2024. Tuttavia, è significativo osservare che la fase pre-delisting è stata contraddistinta da:

  • Una stabilizzazione del prezzo in prossimità del prezzo OPA (1,60 €), indice di aspettative di mercato pienamente soddisfatte e di assenza di arbitraggi negativi.
  • Una forte liquidità, con volumi medi di 2,52 milioni di pezzi, che hanno permesso anche agli operatori più sofisticati di eseguire strategie in modo agevole.
  • Assenza di drawdown significativi nell’ultima settimana (+0,03%), a conferma di un sentiment costruttivo e di una pressione venditrice ormai esaurita.

Seppur le configurazioni RSI/MACD fossero neutralizzate dal profilo d’OPA, segnali precedenti avevano già evidenziato una decisa inversione bullish tra la fine del 2023 e l’inizio 2024. La costanza dei volumi e la progressiva riduzione della volatilità (beta 0,817) sono ulteriori conferme di una struttura tecnica favorevole e di un rischio percepito dagli operatori ormai orientato al ribasso.

3. Analisi fondamentale: una storia di valore solido

Le principali leve del modello di business Saras appaiono ancora oggi attuali anche nella fase post-delisting:

  • Crescita e Marginalità: Nonostante la fisiologica contrazione dei ricavi anno su anno nel 2023 (-28% rispetto al 2022), il primo semestre 2024 ha già segnato una netta inversione (+9%). La generazione di EBITDA su base costante dimostra una superiore capacità di adattamento ai cicli di settore.
  • Valutazione: Il Price/Earnings ratio pre-delisting (5,06) e il yield del dividendo (9,39%) sono dati estremamente competitivi rispetto ai principali peer europei della raffinazione e dell’energia downstream. La valorizzazione implicita fornita da Vitol nell’OPA (1,60 € per azione) è stata, secondo i principali analisti, perfettamente in linea con gli asset di qualità e la generazione di cassa prospettica, eppure lascia intendere un possibile ulteriore potenziale una volta integrati i processi Saras in una logica multinazionale.
  • Forze strutturali: Il polo raffinativo di Sarroch è uno dei più avanzati del Mediterraneo, con accesso diretto alle principali rotte energetiche e vantaggio competitivo logistico. La presenza di una business unit nelle rinnovabili (Sardeolica) e l’avvio di partnership per bio-carburanti (progetto Maire) segnano una volontà concreta di entrare da protagonisti nella transizione energetica.

Vantaggi chiave del profilo Saras (pre/post delisting):

  • Generazione di dividendi superiori alla media di settore.
  • Flessibilità operativa grazie a una struttura agile e asset di primaria importanza.
  • Valutazione storicamente bassa rispetto ai multipli europei: questo suggerisce la possibilità che, in un contesto di rilancio o futuro spin-off, il valore possa essere ulteriormente estratto.

4. Volume e liquidità: fiducia istituzionale e attrattività

La storia di Saras è stata una delle più liquide tra le mid cap energetiche italiane, come evidente nel volume medio di scambio giornaliero e nella convergenza finale dei prezzi verso il valore OPA. Tali dinamiche sono testimonianza diretta di:

  • Forte interesse da parte di investitori istituzionali locali e internazionali, che hanno visto negli asset Saras una protezione contro volatilità di ciclo e inflazione.
  • Free float ben distribuito, che ha favorito una dinamizzazione dei prezzi e ha permesso agli investitori di entrare e uscire agevolmente anche nelle fasi di mercato più complesse.

Oggi, la liquidità è stata traslata in mani forti grazie a Vitol, ma il caso Saras rimane un esempio di come un titolo ben gestito sappia attrarre capitali anche in periodi di stress, rafforzando la tesi che le società industriali con asset unici abbiano sempre un mercato—sia regolamentato che privato.

5. Catalizzatori e prospettive di crescita

Il panorama futuro di Saras, ora asset integrato in Vitol, offre catalizzatori multipli che giustificano attenzione e interesse:

  • Sinergie operative: L’integrazione nel gruppo Vitol permette di massimizzare economie di scala e ottimizzare la catena del valore, con possibili impatti positivi sulla redditività di medio termine.
  • Espansione in rinnovabili: Progetti pilota già avviati nell’ambito dei carburanti sostenibili per l’aviazione (partnership Maire) e una crescente focalizzazione sulle energie pulite si allineano alle nuove direttive europee e rappresentano un volano di crescita nel nuovo scenario energetico.
  • Gestione efficiente: Il management Saras ha dimostrato negli anni capacità di esecuzione anche in ambienti regolatori e di mercato sfidanti, altro elemento di rassicurazione per investitori attenti all’execution risk.
  • Eventuali spin-off: Non può essere escluso che nel contesto Vitol alcune divisioni ad alto potenziale vengano valorizzate in modo autonomo, creando così ulteriori occasioni di estrazione di valore per chi identifica tempestivamente queste dinamiche.

6. Strategie di ingresso: timing, visione e opportunità

Per chi adotta un approccio graduale—dal breve al lungo termine—l’ingresso in un titolo come Saras, immediatamente pre-delisting o in logica extrapolabile su società simili, si è dimostrato particolarmente premiante in presenza di catalizzatori industriali chiari come acquisizioni, OPA e spin-off strategici. Nel caso specifico:

  • Breve termine: L’OPA ha garantito una valorizzazione premium e un rapido “payback” per chi era già investito—un esempio virtuoso di come la reattività su notizie strategiche possa essere remunerata nei portafogli più dinamici.
  • Medio termine: Il yield del dividendo a doppia cifra, unito a una minore volatilità nella seconda fase del ciclo OPA, ha avvantaggiato i profili income-oriented e gli investitori institutional in cerca di stabilità e rendimento.
  • Lungo termine: La combinazione di asset unici, know-how nella transizione energetica e management storico e affidabile si conferma una leva di valore anche nelle fasi post-quotazione. Il caso Saras suggerisce dunque che identificare società sottovalutate e con potenziale di takeover o alleanze strategiche, anche in settori maturi, possa offrire ritorni superiori alla media in ottica multipla annualità.

7. Saras oggi: una lezione per chi cerca opportunità nel settore energia

A titolo conclusivo, l’esperienza di Saras fornisce insegnamenti preziosi per l’investitore italiano ed europeo. Il titolo ha saputo esprimere un equilibrio tra crescita del valore, solidità dei fondamentali e rapidità di azione sulle dinamiche straordinarie di mercato (OPA/mergers), delineando una traiettoria di progressiva attrattività che trova ora continuità nella dimensione globale di Vitol.

I punti di forza rimangono:

  • Asset strategico (raffineria Sarroch) competitivo a livello internazionale
  • Know-how manageriale e tensione innovativa con ingresso nelle rinnovabili
  • Capacità storica di generare dividendi e ridurre la volatilità
  • Valorizzazione premiante tramite acquisizione—con possibilità di ulteriori estrazioni di valore da future riorganizzazioni o spin-off
  • Esempio virtuoso di come una mid cap italiana possa diventare di interesse globale

8. È il momento giusto per considerare “il modello Saras” per futuri investimenti?

L’integrazione di Saras in Vitol segna la fine della sua storia borsistica ma apre una fase di opportunità ancora più ampia per gli asset energetici italiani ed europei—specialmente per gli attori che sapranno anticipare operazioni simili in un settore in profonda trasformazione. Il caso Saras sembra pertanto rappresentare un modello eccellente di solidità, rendimento e innovazione cui guardare per identificare le prossime “occasioni nascoste” nel mercato energetico europeo.

Conclusione

Il percorso di Saras S.p.A., culminato nell’acquisizione da parte di Vitol, conferma come società con asset industriali di qualità, gestione attenta e capacità di innovazione siano destinate ad attrarre interesse strategico nei momenti chiave del ciclo di mercato. Anche dopo il delisting, guardare al modello Saras e ai suoi catalizzatori significa ricercare un vantaggio competitivo in portafoglio, in un contesto in cui le opportunità concrete ricompenseranno chi saprà individuare tempestivamente storie di valore e di trasformazione strutturale nel settore energia.

Come acquistare azioni Saras in Italy?

Sebbene oggi Saras S.p.A. non sia più quotata (delisting dal 11 settembre 2024), acquistare azioni Saras quando erano disponibili online era sicuro e semplice tramite broker regolamentati dalla Consob. I principali metodi di acquisto disponibili erano due: acquisto diretto delle azioni (detto “spot” o “al contante”) oppure negoziazione tramite CFD (Contratti per Differenza), ciascuno con vantaggi specifici. Più avanti nella pagina troverai un confronto tra i principali broker online, importante per scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze.

Acquisto al Contante

L’acquisto "al contante" consiste nel comprare direttamente le azioni Saras e diventare così titolare effettivo di una quota della società. Questa operazione viene fatta su Borsa Italiana (quando il titolo era negoziabile) tramite un broker, con commissioni tipicamente fisse per ordine, di solito tra 2 e 7 euro per operazione.

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Esempio operazione acquisto al contante

Ad esempio: se il prezzo di Saras era 1,60 EUR per azione, con un investimento di 1.000 euro (comprensivi della commissione fissa di 5 euro), avresti potuto acquistare circa 621 azioni.
✔️ Scenario di guadagno: se il valore dell’azione saliva del 10%, il controvalore delle tue azioni diventava 1.100 euro.
Risultato: +100 euro di guadagno lordo, pari al +10% sul capitale investito.

Trading via CFD

Il trading tramite CFD (Contratti per Differenza) permette invece di speculare sulle variazioni di prezzo delle azioni Saras senza possederle realmente. I CFD offrono la possibilità di operare anche con leva finanziaria (ad esempio 5x), aumentando l’esposizione di mercato rispetto al capitale impiegato. Le spese sono composte da uno spread (differenza fra prezzo di acquisto e vendita) e da eventuali costi di finanziamento overnight se la posizione è mantenuta oltre una giornata.

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Esempio operazione trading CFD

Ad esempio: investendo 1.000 euro con leva 5x, avresti ottenuto un’esposizione di 5.000 euro sulle azioni Saras.
✔️ Scenario di guadagno: se il titolo saliva dell’8%, la tua posizione avrebbe ottenuto una performance del 40% (8% x 5), cioè +400 euro di profitto, escluse le spese applicate dal broker.

Consigli finali

Confrontare tariffe e condizioni dei vari broker prima di investire è fondamentale per ottimizzare i rendimenti. La scelta fra acquisto diretto o tramite CFD dipende dai tuoi obiettivi: costruire un portafoglio di medio-lungo termine o cogliere variazioni di breve periodo con la leva finanziaria. Consulta il confronto tra broker qui sotto per trovare la soluzione più adatta al tuo profilo di investitore.

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I nostri 7 consigli per acquistareazioni Saras

📊 Step📝 Suggerimento specifico per Saras
Analizza il mercatoValuta storicamente come Saras ha performato nel settore energia italiano, tenendo conto dei trend della raffinazione e delle rinnovabili, e considera il contesto dell’acquisizione da parte di Vitol per capire i driver futuri di valore degli asset.
Scegli la piattaforma giustaPrima del delisting, assicurati che la piattaforma scelta offra accesso alla Borsa Italiana, commissioni contenute e strumenti per gestire titoli in fase di OPA o delisting, peculiarità tipiche di azioni come Saras.
Definisci il budget di investimentoStabilisci un importo adeguato da investire su Saras, considerando la volatilità degli ultimi anni e la presenza di significativi rendimenti da dividendo, sempre diversificando il portafoglio per ridurre i rischi.
Scegli una strategia (breve o lungo termine)Considera strategie a breve termine se punti a operare su OPA e delisting (ad esempio vendendo vicino al prezzo offerto da Vitol), oppure, in scenari simili futuri, scegli il lungo periodo per beneficiare dei dividendi e della potenziale crescita aziendale.
Monitora news e risultati finanziariSegui costantemente comunicati ufficiali, trimestrali e aggiornamenti sulle OPA: eventi straordinari come l’acquisizione da parte di Vitol possono avere impatti importanti sulla valutazione e sulle prospettive di Saras.
Usa strumenti di gestione del rischioPrima di comprare titoli come Saras, imposta stop-loss e prendi profitto su livelli rilevanti: queste strategie aiutano a proteggere il capitale in condizioni di volatilità e in caso di annunci inattesi sul mercato.
Vendi al momento giustoSe detieni Saras, valuta di aderire tempestivamente alle offerte pubbliche di acquisto come quella di Vitol oppure vendere in prossimità del prezzo di OPA, evitando di rimanere azionista di una società delistata con minore liquidità.
Step pratici e consigli specifici per investire su Saras.
Analizza il mercato
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Valuta storicamente come Saras ha performato nel settore energia italiano, tenendo conto dei trend della raffinazione e delle rinnovabili, e considera il contesto dell’acquisizione da parte di Vitol per capire i driver futuri di valore degli asset.
Scegli la piattaforma giusta
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Prima del delisting, assicurati che la piattaforma scelta offra accesso alla Borsa Italiana, commissioni contenute e strumenti per gestire titoli in fase di OPA o delisting, peculiarità tipiche di azioni come Saras.
Definisci il budget di investimento
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Stabilisci un importo adeguato da investire su Saras, considerando la volatilità degli ultimi anni e la presenza di significativi rendimenti da dividendo, sempre diversificando il portafoglio per ridurre i rischi.
Scegli una strategia (breve o lungo termine)
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Considera strategie a breve termine se punti a operare su OPA e delisting (ad esempio vendendo vicino al prezzo offerto da Vitol), oppure, in scenari simili futuri, scegli il lungo periodo per beneficiare dei dividendi e della potenziale crescita aziendale.
Monitora news e risultati finanziari
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Vendi al momento giusto
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Se detieni Saras, valuta di aderire tempestivamente alle offerte pubbliche di acquisto come quella di Vitol oppure vendere in prossimità del prezzo di OPA, evitando di rimanere azionista di una società delistata con minore liquidità.
Step pratici e consigli specifici per investire su Saras.

Le ultime notizie su Saras

L’11 settembre 2024 Saras è stata ufficialmente delistata dalla Borsa Italiana dopo successo OPA Vitol. L’operazione ha visto Vitol, leader mondiale nel trading di materie prime, acquisire la totalità del capitale sociale, avviando una fase di integrazione finalizzata a potenziare il ruolo industriale della raffineria di Sarroch all’interno dello scenario energetico internazionale, con benefici attesi in termini di aumento di efficienza, sinergie operative e stabilizzazione dell’assetto proprietario.

Gli ex-azionisti Saras hanno ricevuto 1,60 euro per azione, superiore al prezzo medio dell’ultimo anno. Il prezzo riconosciuto nell’OPA (1,60 euro) ha generato, per gli azionisti che hanno mantenuto il titolo fino al delisting, un rendimento superiore del 30% rispetto ai livelli di settembre 2023, premiando dunque la permanenza nel capitale della società in un contesto di crescente attenzione degli operatori esteri per asset strategici italiani.

Nel primo semestre 2024 Saras ha registrato ricavi in crescita del 9%, segnalando resilienza industriale. Nonostante il difficile scenario di margini di raffinazione più bassi rispetto al passato, i ricavi sono saliti a 5,91 miliardi di euro, mentre l’EBITDA si è posizionato a 252,8 milioni. Questi indicatori confermano la solidità operativa dell’asset sardo e supportano la logica industriale dietro la valorizzazione della società da parte di Vitol.

Prosegue la strategia di transizione green: sviluppo progetti rinnovabili e carburanti sostenibili per l’aviazione. Prima del delisting, Saras aveva già avviato partnership per la realizzazione di impianti pilota in ambito Sustainable Aviation Fuel (SAF) con Maire, e l’integrazione nella filiera Vitol apre nuove prospettive di investimento su tecnologie verdi e rinnovabili, coerenti con gli obiettivi europei di decarbonizzazione.

La posizione strategica della raffineria di Sarroch rafforza il ruolo dell’Italia nel Mediterraneo energetico. Il sito sardo, uno dei principali hub europei, assume centralità nel nuovo disegno industriale di Vitol, potenziando la sicurezza e la flessibilità degli approvvigionamenti energetici per il mercato italiano, in un contesto regolatorio e geopolitico in rapida evoluzione.

FAQ

FAQ

Qual è l’ultimo dividendo dell’azione Saras?

L’ultimo dividendo pagato da Saras è stato pari a 0,15 euro per azione, con data di stacco il 20 maggio 2024. Questo rappresenta uno dei rendimenti da dividendo più elevati sul mercato italiano nell’esercizio 2023. Tuttavia, dopo l’OPA di Vitol e il conseguente delisting dall’11 settembre 2024, la società non distribuisce più dividendi agli azionisti pubblici. Storicamente, Saras aveva una politica di dividendo regolare ma legata ai risultati annuali.

Qual è la previsione per l’azione Saras nel 2025, 2026 e 2027?

Considerando l’ultimo prezzo disponibile di 1,598 euro prima del delisting, le possibili proiezioni sono: 2,08 euro a fine 2025, 2,40 euro a fine 2026 e 3,20 euro a fine 2027. Nel caso in cui Saras fosse rimasta quotata, tali valori avrebbero riflesso la forte ripresa post-pandemia e la capacità dell’azienda di adattarsi alla transizione energetica e di beneficiare di sinergie industriali grazie all’integrazione con Vitol.

Devo vendere le mie azioni Saras?

Dopo il delisting dell’azione Saras a seguito dell’OPA, non è più possibile negoziare liberamente i titoli in Borsa. L’integrazione nel gruppo Vitol potrebbe rappresentare un’opportunità di crescita industriale sul medio-lungo termine, supportata anche dagli investimenti in energie rinnovabili e nuove tecnologie. Per gli ex azionisti, la solidità dei fondamentali e il valore riconosciuto in OPA mostrano una valutazione equa: mantenere le azioni, se ancora detenute in forma non liquidata, potrebbe risultare interessante in attesa di eventuali sviluppi.

Come vengono tassati i dividendi e le plusvalenze delle azioni Saras in Italia?

Per le azioni Saras, i dividendi percepiti dagli investitori residenti in Italia erano soggetti a una ritenuta alla fonte pari al 26%. Anche le plusvalenze realizzate al momento della vendita o in seguito all’adesione all’OPA sono tassate al 26%. Non rientrando nel regime PIR (Piani Individuali di Risparmio) dopo il delisting, non sono previste esenzioni fiscali specifiche; è importante aggiornarsi sulle modalità di rimborso e tassazione in caso di azioni residue post-delisting.

Qual è l’ultimo dividendo dell’azione Saras?

L’ultimo dividendo pagato da Saras è stato pari a 0,15 euro per azione, con data di stacco il 20 maggio 2024. Questo rappresenta uno dei rendimenti da dividendo più elevati sul mercato italiano nell’esercizio 2023. Tuttavia, dopo l’OPA di Vitol e il conseguente delisting dall’11 settembre 2024, la società non distribuisce più dividendi agli azionisti pubblici. Storicamente, Saras aveva una politica di dividendo regolare ma legata ai risultati annuali.

Qual è la previsione per l’azione Saras nel 2025, 2026 e 2027?

Considerando l’ultimo prezzo disponibile di 1,598 euro prima del delisting, le possibili proiezioni sono: 2,08 euro a fine 2025, 2,40 euro a fine 2026 e 3,20 euro a fine 2027. Nel caso in cui Saras fosse rimasta quotata, tali valori avrebbero riflesso la forte ripresa post-pandemia e la capacità dell’azienda di adattarsi alla transizione energetica e di beneficiare di sinergie industriali grazie all’integrazione con Vitol.

Devo vendere le mie azioni Saras?

Dopo il delisting dell’azione Saras a seguito dell’OPA, non è più possibile negoziare liberamente i titoli in Borsa. L’integrazione nel gruppo Vitol potrebbe rappresentare un’opportunità di crescita industriale sul medio-lungo termine, supportata anche dagli investimenti in energie rinnovabili e nuove tecnologie. Per gli ex azionisti, la solidità dei fondamentali e il valore riconosciuto in OPA mostrano una valutazione equa: mantenere le azioni, se ancora detenute in forma non liquidata, potrebbe risultare interessante in attesa di eventuali sviluppi.

Come vengono tassati i dividendi e le plusvalenze delle azioni Saras in Italia?

Per le azioni Saras, i dividendi percepiti dagli investitori residenti in Italia erano soggetti a una ritenuta alla fonte pari al 26%. Anche le plusvalenze realizzate al momento della vendita o in seguito all’adesione all’OPA sono tassate al 26%. Non rientrando nel regime PIR (Piani Individuali di Risparmio) dopo il delisting, non sono previste esenzioni fiscali specifiche; è importante aggiornarsi sulle modalità di rimborso e tassazione in caso di azioni residue post-delisting.

P. Laurore
P. Laurore
Esperto di finanza
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