Conviene comprare azioni Apple nel 2025?

P. Laurore
P. Laurore aggiornato il 9 maggio 2025
Apple
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Dovresti acquistare azioni Apple adesso?

Al 9 maggio 2025, Apple Inc. si posiziona tra i leader mondiali del settore tecnologico, con il titolo che quota circa $197,49 e una media di scambi giornalieri nell’ordine di 59,45 milioni di azioni, indice di una liquidità e di un interesse costanti da parte degli investitori istituzionali e retail. Nonostante una recente pressione di breve periodo, legata a fattori tecnici e a sfide normative sull’App Store, Apple ha sorpreso positivamente gli analisti con risultati trimestrali in crescita: ricavi a $95,4 miliardi (+5% su base annua) e utili per azione cresciuti dell’8%. Tra gli eventi degni di nota figurano l’aumento del dividendo, l’autorizzazione di un nuovo programma di buyback da $100 miliardi e il lancio di nuovi prodotti che sfruttano il massimo della tecnologia Apple Silicon. Il consenso di oltre 32 banche nazionali e internazionali indica un obiettivo di prezzo pari a $256,74, segnalando fiducia nelle prospettive di medio termine dell’azienda. In un mercato tecnologico ancora segnato dalla volatilità, Apple si distingue per la sua capacità innovativa e per una crescita solida nei Servizi, offrendo un profilo di rischio-opportunità equilibrato agli investitori italiani attenti alla qualità e alla resilienza.

  • Risultati trimestrali superiori alle attese con ricavi e utili in crescita annua.
  • Forte espansione del segmento Servizi, traino stabile e redditizio del business.
  • Innovazione continua: lanci di nuovi prodotti e investimenti in intelligenza artificiale.
  • Buyback record da $100 miliardi rafforza il valore per gli azionisti.
  • Marchio globale con elevata fedeltà e una base utenti in costante aumento.
  • Pressione normativa su App Store che potrebbe comportare costi o adeguamenti futuri.
  • Volatilità tecnica a breve termine evidenziata da alcuni segnali ribassisti sui grafici.
Sommario
  • Cos’è Apple?
  • Quanto valgono le azioni di Apple?
  • La nostra analisi completa sulle azioni Apple
  • Come acquistare azioni Apple in Italy?
  • I nostri 7 consigli per acquistareazioni Apple
  • Le ultime notizie su Apple
  • FAQ
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Perché fidarsi di HelloSafe?

Su HelloSafe, il nostro esperto monitora l’andamento delle azioni Apple da oltre tre anni. Ogni mese, centinaia di migliaia di utenti in Italia si affidano a noi per comprendere le tendenze di mercato e individuare le migliori opportunità di investimento. Le nostre analisi sono fornite a scopo informativo e non costituiscono consigli di investimento. In conformità con il nostro codice etico, non siamo mai stati e non saremo mai remunerati da Apple.

Cos’è Apple?

IndicatoreValoreAnalisi
🏳️ NazionalitàStati UnitiAzienda leader del settore tecnologico americano, fortemente esposta ai mercati globali.
💼 MercatoNASDAQQuotata sul NASDAQ, riferimento mondiale per i titoli tecnologici.
🏛️ Codice ISINUS0378331005Codice internazionale, facilita l'accesso degli investitori europei.
👤 CEOTim CookGuida stabile dal 2011, apprezzato per innovazione e gestione strategica.
🏢 Capitalizzazione di mercato$2,93 trilioniÈ la società quotata con più alto valore di mercato al mondo.
📈 Ricavi$95,4 miliardi (Q2 2025)Ricavi trimestrali in aumento, trainati da Servizi e prodotti innovativi.
💹 EBITDACirca $31 miliardi (Q2 2025)Margini elevati indicano forte efficienza operativa e pricing power.
📊 P/E (Prezzo/Utili)30,76Valutazione premium, riflette alte aspettative di crescita futura del mercato.
Principali indicatori finanziari e aziendali di Apple.
🏳️ Nazionalità
Valore
Stati Uniti
Analisi
Azienda leader del settore tecnologico americano, fortemente esposta ai mercati globali.
💼 Mercato
Valore
NASDAQ
Analisi
Quotata sul NASDAQ, riferimento mondiale per i titoli tecnologici.
🏛️ Codice ISIN
Valore
US0378331005
Analisi
Codice internazionale, facilita l'accesso degli investitori europei.
👤 CEO
Valore
Tim Cook
Analisi
Guida stabile dal 2011, apprezzato per innovazione e gestione strategica.
🏢 Capitalizzazione di mercato
Valore
$2,93 trilioni
Analisi
È la società quotata con più alto valore di mercato al mondo.
📈 Ricavi
Valore
$95,4 miliardi (Q2 2025)
Analisi
Ricavi trimestrali in aumento, trainati da Servizi e prodotti innovativi.
💹 EBITDA
Valore
Circa $31 miliardi (Q2 2025)
Analisi
Margini elevati indicano forte efficienza operativa e pricing power.
📊 P/E (Prezzo/Utili)
Valore
30,76
Analisi
Valutazione premium, riflette alte aspettative di crescita futura del mercato.
Principali indicatori finanziari e aziendali di Apple.

Quanto valgono le azioni di Apple?

Il prezzo dell’azione Apple è in rialzo questa settimana. Attualmente il titolo quota $197,49, con una variazione positiva nelle ultime 24 ore del +0,63%, ma un calo settimanale del -3,83%. La capitalizzazione di mercato è pari a 2,93 trilioni di dollari, mentre il volume medio degli scambi negli ultimi tre mesi si attesta a 59,45 milioni di azioni. Il rapporto prezzo/utili (P/E) è di 30,76, il rendimento da dividendo è dello 0,53% e il beta del titolo è 1,27. Considerando questi dati, Apple si conferma un titolo solido, ma caratterizzato da una volatilità superiore alla media, elemento da valutare attentamente per chi segue il mercato italiano.

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La nostra analisi completa sulle azioni Apple

Abbiamo sottoposto Apple a una rigorosa analisi, valutando sia i più recenti risultati finanziari sia la performance azionaria degli ultimi tre anni. Le nostre metodologie proprietarie hanno integrato indicatori finanziari, segnali tecnici, dati di mercato e benchmark competitivi per produrre un quadro dettagliato e oggettivo. Perché, dunque, Apple potrebbe rappresentare nuovamente un punto d’ingresso strategico nel settore tech globale nel 2025?

Performance Recente e Contesto di Mercato

L’azione Apple (AAPL) viene attualmente scambiata a $197,49, consolidandosi al vertice del settore tecnologico con una capitalizzazione di mercato di circa $2,93 trilioni. Dopo aver registrato un +7,89% negli ultimi dodici mesi – a fronte di una correzione semestrale pari a -13,24% – il titolo mostra una solida resilienza rispetto ai principali indici benchmark. Nonostante una breve correzione settimanale (-3,83%), Apple ha saputo catalizzare la fiducia degli investitori grazie a eventi chiave: l’annuncio di un nuovo massiccio piano di buyback ($100 mld), l’aumento del dividendo (+4%) e solide trimestrali che confermano una crescita superiore alle attese.

Il quadro macroeconomico appare, inoltre, favorevole: la congiuntura internazionale si sta stabilizzando, la domanda di elettronica di consumo resta vivace e, a livello settoriale, l’innovazione nel comparto AI offre prospettive di ulteriore espansione, soprattutto nei servizi digitali e nell’hardware intelligente.

Analisi Tecnica

Gli oscillatori descrivono uno scenario di potenziale accumulazione. L’RSI a 14 giorni si attesta a 49,39 – valore neutro che suggerisce assenza di ipercomprato o ipervenduto, lasciando ampio margine di ripresa in caso di trigger rialzisti. Il MACD, pur trovandosi attualmente su valori lievemente negativi (-2,58), sta evidenziando segnali di esaurimento della fase ribassista.

Le medie mobili collocano il prezzo attuale sotto la 20 giorni ($199,28), 50 giorni ($212,67) e 200 giorni ($226,67): una situazione tecnica che, dopo la formazione di un “death cross” (short-term MA

Il momentum di breve/medio termine, pur in leggero consolidamento, si dimostra in linea con altre fasi di accumulazione storiche che, nel caso di Apple, si sono spesso tradotte in nuovi massimi sul medio periodo.

Analisi Fondamentale

  • Ricavi Q2 2025: $95,4 mld (+5% a/a)
  • Utile per azione: $1,65 (+8% a/a)
  • Margine operativo e crescita EPS sopra le attese
  • Aumento dividendo (+4%, nuovo payout 0,53%)

Gli analisti proiettano una crescita annuale dei ricavi tra il 5% e il 7%, guidata dal segmento Services & Digital, che ha raggiunto un nuovo massimo storico. La strategia di Apple pone l’accento sia sull’innovazione hardware (Apple silicon; nuovi form factor come occhiali smart) sia sulla leadership nei servizi integrati (iCloud, Apple Music, App Store) e l’ecosistema AI.

A livello di multipli, il P/E di 30,76, sebbene superiore alla media settoriale, risulta pienamente giustificato da:

  • Forza strutturale: brand globale, pipeline tecnologica proprietaria, base installata in continua espansione;
  • Margini premium: capacità di pricing power e fidelizzazione senza eguali nel settore;
  • Rendimento sostenibile: dividend yield e riacquisti azionari dimostrano una solida generazione di cassa, con struttura finanziaria tra le più robuste del comparto tech.

Volume e Liquidità

Apple vanta una delle liquidità più elevate al mondo: il volume medio trimestrale di 59,45 milioni di azioni scambiate al giorno riflette fiducia e partecipazione costante sia da parte degli istituzionali (63% dell’azionariato) sia dal pubblico retail. Questo rende il titolo altamente efficiente sia in ottica trading sia long-term holding; la presenza di un float ampio protegge inoltre il titolo da movimenti erratici e garantisce reattività alle novità di settore.

Una liquidità così sostenuta è spesso preludio a valutazioni dinamiche, lasciando intravedere potenziali compressioni di volatilità in presenza di catalyst positivi.

Catalizzatori e Prospettive Future

  • AI e Servizi: Il trend d’integrazione dell’intelligenza artificiale nell’ecosistema Apple è destinato a generare nuove fonti di ricavo ad alto margine, impattando positiva-mente sia la fidelizzazione sia l’espansione della user base.
  • Nuovi Prodotti: L’innovazione hardware (iPhone 16e, nuove linee Mac/iPad con Apple silicon) continua a stimolare upgrade cycles e ad ampliare la differenziazione rispetto ai concorrenti.
  • ESG e sostenibilità: L’impegno concreto nella riduzione delle emissioni del 60% in dieci anni rafforza l’attrattiva del titolo presso investitori istituzionali attenti ai criteri ESG.
  • Buyback straordinario: Il nuovo piano di riacquisto di $100 mld di azioni rappresenta un segnale inequivocabile di fiducia nelle prospettive future e di attenzione alla creazione di valore per gli azionisti.

Nel complesso, il contesto di settore rimane favorevole, con una domanda di device premium e servizi digitali che non accenna a rallentare; la regolamentazione, pur rappresentando un elemento da monitorare (soprattutto sull’App Store), non sembra destinata a intaccare nell’immediato i fondamentali industriali e finanziari di Apple.

Strategie di Posizionamento

L’attuale impostazione tecnica e fondamentale rende l’azione Apple interessante sia per investitori a breve termine, alla ricerca di un rimbalzo tecnico dai supporti, sia per strategie di accumulo graduale in ottica di medio-lungo periodo, in vista di catalizzatori societari (nuovi lanci, annunci AI, avan- tamenti normativi). In particolare:

  • Ingresso a breve termine: Il posizionamento a ridosso dei supporti principali ($196-191), con stop dinamici e focus sulle prime resistenze, trova solide basi di rischio/rendimento.
  • Accumulo medio termine: Con una pipeline di prodotti e servizi in rampa di lancio, l’attuale quotazione potrebbe costituire un punto di ingresso vantaggioso rispetto al consensus degli analisti (+30% sul target price stimato di $256,74).
  • Orizzonte lungo termine: La combinazione di crescita organica, capacità di innovazione e forte disciplina finanziaria, unitamente a una governance affidabile e a una struttura patrimoniale di assoluta eccellenza, giustificano una presenza strutturale in portafoglio.

In tutte le strategie, la volatilità superiore alla media (beta 1,27) offre opportunità tattiche senza compromettere la solidità sottostante del business.

È il Momento Giusto per Acquistare Apple?

Riassumendo:

  • Solidità finanziaria: crescita costante di ricavi e profitti, payout sostenibile, generazione di cassa tra le migliori del settore.
  • Setup tecnico: supporti ben strutturati, trend di medio/lungo termine intatto, spazi per inversione rialzista su catalyst.
  • Catalizzatori 2025: AI, nuovi device, espansione dei Servizi, focus ESG – tutti elementi destinati ad accendere il potenziale di re-rating nei prossimi trimestri.
  • Posizionamento strategico: leadership globale, base clienti inscalfibile, ecosistema verticalmente integrato.

In sintesi, Apple sembra rappresentare una straordinaria opportunità per chi ricerca crescita, solidità e innovazione nel proprio portafoglio, con fondamentali che giustificano un rinnovato interesse proprio in questa fase di potenziale svolta. Considerare Apple nel mix di investimento tecnologico potrebbe offrire quell’equilibrio tra stabilità e propensione al rialzo che pochi altri titoli sono in grado di garantire.

In un contesto in cui la combinazione di fondamentali robusti, momentum tecnico e innovazione dirompente converge, Apple si pone ancora una volta al centro della scena come uno dei titoli più convincenti da monitorare con attenzione per il prossimo ciclo di mercato.

Come acquistare azioni Apple in Italy?

Comprare azioni Apple online è oggi un processo semplice e sicuro, grazie ai broker regolamentati che operano anche in Italia. Puoi scegliere tra due principali modalità: l’acquisto diretto di azioni (spot) e il trading tramite CFD (Contratti per Differenza). L’acquisto diretto ti rende effettivamente proprietario delle azioni, mentre i CFD ti permettono di speculare sulle variazioni di prezzo senza possederle. Più sotto nella pagina trovi un confronto tra i principali broker, per aiutarti a scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze.

Acquisto reale di azioni (Spot buying)

Comprare azioni Apple in modalità “cash” vuol dire diventare realmente proprietari del titolo, con diritto a dividendi e possibilità di tenere le azioni anche a lungo termine. Scegliendo broker che offrono l’acquisto diretto su Borsa USA, dovrai considerare una commissione fissa per ordine, spesso compresa tra 0 e 10 € per operazione (mediamente 5 €, convertiti in dollari dal broker).

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Esempio pratico

Con 1.000 $ (circa 935 €), e con il prezzo di Apple a 197,49 $ per azione, potresti comprare circa 5 azioni Apple (1.000 $ / 197,49 $ ≈ 5), tenendo conto di una commissione di 5 $ inclusa nell’importo investito.
✔️ Scenario di guadagno:
Se il prezzo delle azioni sale del 10%, il valore del tuo portafoglio diventa 1.100 $.
Risultato: +100 $ di guadagno lordo, pari al +10% sull’investimento iniziale.

Trading tramite CFD

Il trading di CFD (Contratti per Differenza) su Apple consente di operare sulle variazioni di prezzo senza possedere realmente le azioni. I CFD permettono di sfruttare la leva finanziaria, ma comportano commissioni sotto forma di spread (differenza tra prezzo di acquisto e vendita) e costi di finanziamento overnight se tieni la posizione aperta più giorni.

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Esempio pratico

Con 1.000 $ depositati e una leva di 5x, ottieni un’esposizione di mercato pari a 5.000 $.
✔️ Scenario di guadagno:
Se il prezzo di Apple sale dell’8%, il guadagno sulla posizione sarà dell’8% × 5 = 40%.
Risultato: +400 $ di profitto su un investimento di 1.000 $ (al netto delle commissioni di spread e overnight).

Consiglio finale

Prima di investire, confronta sempre costi, commissioni e condizioni dei diversi broker: la scelta della piattaforma può influire molto sulla convenienza dell’investimento. Decidere se acquistare azioni Apple in modo reale o tramite CFD dipende dai tuoi obiettivi: investimento a lungo termine e partecipazione ai dividendi, oppure trading dinamico con possibilità di leva. Più in basso trovi un comparatore per valutare le offerte dei principali broker attivi in Italia, così da scegliere in sicurezza la soluzione più adatta a te.

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I nostri 7 consigli per acquistareazioni Apple

📊 Step📝 Consiglio specifico per Apple
Analizza il mercatoValuta l’andamento di Apple rispetto al NASDAQ e ai principali titoli tech, studiando trend e volatilità recente, soprattutto in relazione all’integrazione dell’intelligenza artificiale e alla crescita dei Servizi.
Scegli la piattaforma giustaSeleziona una piattaforma di trading regolamentata in Italia che consenta l’accesso ai titoli USA e la conversione EUR/USD a costi competitivi, per ottimizzare l’investimento in Apple.
Definisci il tuo budgetConsidera che Apple è titolata a forte capitalizzazione ma comunque soggetta a volatilità: investi solo la quota del capitale che ti permetta di gestire serenamente eventuali cali temporanei, diversificando con altri asset tecnologici globali.
Scegli una strategia (breve o lungo termine)Valuta l’acquisto di Apple soprattutto in ottica di medio-lungo termine, visto il potenziale di crescita costante di servizi, hardware e IA; chi opera sul breve può sfruttare i livelli tecnici di supporto e resistenza per l’ingresso e l’uscita.
Monitora news e risultati finanziariSegui con attenzione le trimestrali di Apple, gli annunci su nuovi prodotti e le decisioni su dividendi/riacquisti, perché spesso determinano forti movimenti di prezzo e nuove prospettive di crescita.
Usa strumenti di gestione del rischioImposta sempre ordini stop-loss (ad esempio vicino ai principali supporti tecnici) e prendi in considerazione trailing stop per proteggere i profitti, vista la volatilità superiore alla media del settore.
Vendi al momento giustoValuta la vendita (parziale o totale) durante picchi tecnici o rally post-annuncio, oppure in caso di segnali tecnici negativi prolungati; mantieni la disciplina seguendo la strategia e non le emozioni.
Tabella dei passaggi e dei consigli specifici per investire in Apple.
Analizza il mercato
📝 Consiglio specifico per Apple
Valuta l’andamento di Apple rispetto al NASDAQ e ai principali titoli tech, studiando trend e volatilità recente, soprattutto in relazione all’integrazione dell’intelligenza artificiale e alla crescita dei Servizi.
Scegli la piattaforma giusta
📝 Consiglio specifico per Apple
Seleziona una piattaforma di trading regolamentata in Italia che consenta l’accesso ai titoli USA e la conversione EUR/USD a costi competitivi, per ottimizzare l’investimento in Apple.
Definisci il tuo budget
📝 Consiglio specifico per Apple
Considera che Apple è titolata a forte capitalizzazione ma comunque soggetta a volatilità: investi solo la quota del capitale che ti permetta di gestire serenamente eventuali cali temporanei, diversificando con altri asset tecnologici globali.
Scegli una strategia (breve o lungo termine)
📝 Consiglio specifico per Apple
Valuta l’acquisto di Apple soprattutto in ottica di medio-lungo termine, visto il potenziale di crescita costante di servizi, hardware e IA; chi opera sul breve può sfruttare i livelli tecnici di supporto e resistenza per l’ingresso e l’uscita.
Monitora news e risultati finanziari
📝 Consiglio specifico per Apple
Segui con attenzione le trimestrali di Apple, gli annunci su nuovi prodotti e le decisioni su dividendi/riacquisti, perché spesso determinano forti movimenti di prezzo e nuove prospettive di crescita.
Usa strumenti di gestione del rischio
📝 Consiglio specifico per Apple
Imposta sempre ordini stop-loss (ad esempio vicino ai principali supporti tecnici) e prendi in considerazione trailing stop per proteggere i profitti, vista la volatilità superiore alla media del settore.
Vendi al momento giusto
📝 Consiglio specifico per Apple
Valuta la vendita (parziale o totale) durante picchi tecnici o rally post-annuncio, oppure in caso di segnali tecnici negativi prolungati; mantieni la disciplina seguendo la strategia e non le emozioni.
Tabella dei passaggi e dei consigli specifici per investire in Apple.

Le ultime notizie su Apple

Apple ha superato le attese nel Q2 2025, con ricavi e utili in crescita rispetto all’anno precedente. Nel secondo trimestre 2025, Apple ha riportato ricavi di 95,4 miliardi di dollari (+5% su base annua) e un utile per azione di 1,65 dollari (+8% su base annua), entrambi risultati superiori alle attese degli analisti. Questa performance conferma la solidità operativa dell’azienda e rappresenta un segnale positivo anche per gli investitori italiani, dato l’elevato interesse verso il titolo e il suo peso nei portafogli degli ETF e fondi internazionali diffusi localmente.

Annunciati dividendi in crescita e imponente buyback, rafforzando l’attrattiva per gli investitori europei. Apple ha annunciato un aumento del dividendo del 4% (0,26 dollari per azione, pagabili il 15 maggio 2025) e autorizzato un programma aggiuntivo di riacquisto di azioni proprie fino a 100 miliardi di dollari. Queste iniziative, seguite anche dai principali media finanziari italiani, migliorano ulteriormente il profilo di shareholder return per gli investitori locali e rendono il titolo particolarmente interessante in ottica di accumulo e rendimento da dividendo, soprattutto in regime di fiscalità agevolata su plusvalenze e dividendi UE-USA.

Espansione robusta nel settore Servizi, chiave strategica anche nel mercato italiano con forte crescita. Il segmento dei Servizi, che include App Store, Apple Music, iCloud e Apple Pay, ha riportato una crescita a doppia cifra e ha raggiunto un nuovo record. Il business dei servizi assume rilevanza significativa anche in Italia, dove Apple è leader nei pagamenti digitali e nello streaming musicale, e dove la diffusione dei suoi dispositivi traina la crescita degli abbonamenti e dei servizi ricorrenti. Questa dinamica offre ulteriore visibilità e stabilità ai ricavi futuri.

Annunciate nuove generazioni di iPhone, Mac e iPad, tutte immediatamente disponibili anche in Italia. Apple ha introdotto iPhone 16e e nuovi modelli di Mac e iPad basati su Apple silicon, distribuiti contestualmente sul mercato italiano tramite la propria rete retail e partnership stretegiche con operatori locali e distributori ufficiali. Le vendite dei nuovi dispositivi in Italia sono storicamente solide, grazie a una base utenti fidelizzata e a una forte presenza di Apple Store nelle principali città, fattore che contribuisce positivamente alle aspettative di crescita nei ricavi hardware nella regione.

Apple ha comunicato una sensibile riduzione delle emissioni di carbonio, rafforzando la compliance ESG apprezzata anche dagli investitori italiani. La società ha annunciato una riduzione del 60% delle emissioni di carbonio nell’ultimo decennio. Questo risultato rafforza l’attrattiva di Apple tra gli investitori istituzionali italiani sempre più focalizzati sui criteri ESG (ambientali, sociali e di governance), elemento fondamentale anche per i fondi e gli ETF tematici distribuiti nel mercato domestico che privilegiano titoli ad alto rating di sostenibilità ambientale.

FAQ

Qual è l’ultimo dividendo dell’azione Apple?

Apple distribuisce attualmente un dividendo, recentemente aumentato del 4%. L’ultima cedola è pari a $0,26 per azione, con pagamento il 15 maggio 2025. Questo ammontare riflette una politica regolare di distribuzione di utili, sostenuta da una solida generazione di cassa. Storicamente, il dividendo Apple è in moderata crescita nel tempo e costituisce un’ulteriore fonte di rendimento per gli azionisti.

Qual è la previsione per l’azione Apple nel 2025, 2026 e 2027?

Le proiezioni calcolate sulla base dell’attuale quotazione di $197,49 portano a un prezzo atteso di $256,74 per la fine del 2025, $296,24 per il 2026 e $394,98 per la fine del 2027. Apple beneficia di fondamentali solidi, innovazione costante, ampliamento del segmento Servizi e di interessanti prospettive legate all’intelligenza artificiale, elementi che supportano un outlook fiducioso sul medio periodo.

Dovrei vendere le mie azioni Apple?

Alla luce dei fondamentali robusti, della resilienza strategica e della storia di crescita di Apple, mantenere le azioni può essere una scelta sensata per chi mira al medio-lungo termine. L’azienda continua a innovare e diversificare i propri ricavi, mostrando solidità anche nei momenti di volatilità. Se le condizioni di bilancio e la strategia dovessero confermarsi favorevoli, detenere il titolo risulta coerente con un approccio di investimento orientato alla crescita.

Come vengono tassati i dividendi e le plusvalenze di Apple per un investitore residente in Italia?

Per un investitore italiano, i dividendi Apple sono soggetti a una ritenuta alla fonte negli USA, attualmente al 15% in base al trattato Italia-USA, e successivamente tassati al 26% in Italia come redditi di capitale. Le plusvalenze maturate sulla vendita sono tassate anch’esse al 26%. Apple non è ammessa a regimi agevolati come il PIR (Piano Individuale di Risparmio), riservati ad azioni UE; si consiglia un’attenta pianificazione per evitare doppie imposizioni.

Qual è l’ultimo dividendo dell’azione Apple?

Apple distribuisce attualmente un dividendo, recentemente aumentato del 4%. L’ultima cedola è pari a $0,26 per azione, con pagamento il 15 maggio 2025. Questo ammontare riflette una politica regolare di distribuzione di utili, sostenuta da una solida generazione di cassa. Storicamente, il dividendo Apple è in moderata crescita nel tempo e costituisce un’ulteriore fonte di rendimento per gli azionisti.

Qual è la previsione per l’azione Apple nel 2025, 2026 e 2027?

Le proiezioni calcolate sulla base dell’attuale quotazione di $197,49 portano a un prezzo atteso di $256,74 per la fine del 2025, $296,24 per il 2026 e $394,98 per la fine del 2027. Apple beneficia di fondamentali solidi, innovazione costante, ampliamento del segmento Servizi e di interessanti prospettive legate all’intelligenza artificiale, elementi che supportano un outlook fiducioso sul medio periodo.

Dovrei vendere le mie azioni Apple?

Alla luce dei fondamentali robusti, della resilienza strategica e della storia di crescita di Apple, mantenere le azioni può essere una scelta sensata per chi mira al medio-lungo termine. L’azienda continua a innovare e diversificare i propri ricavi, mostrando solidità anche nei momenti di volatilità. Se le condizioni di bilancio e la strategia dovessero confermarsi favorevoli, detenere il titolo risulta coerente con un approccio di investimento orientato alla crescita.

Come vengono tassati i dividendi e le plusvalenze di Apple per un investitore residente in Italia?

Per un investitore italiano, i dividendi Apple sono soggetti a una ritenuta alla fonte negli USA, attualmente al 15% in base al trattato Italia-USA, e successivamente tassati al 26% in Italia come redditi di capitale. Le plusvalenze maturate sulla vendita sono tassate anch’esse al 26%. Apple non è ammessa a regimi agevolati come il PIR (Piano Individuale di Risparmio), riservati ad azioni UE; si consiglia un’attenta pianificazione per evitare doppie imposizioni.

P. Laurore
P. Laurore
Esperto di finanza
HelloSafe
Cofondatrice di HelloSafe e titolare di un master in finanza, Pauline ha una riconosciuta competenza in materia di finanza personale, che utilizza per aiutare gli utenti a comprendere meglio e ottimizzare le proprie scelte finanziarie. In HelloSafe, Pauline svolge un ruolo chiave nella progettazione di contenuti chiari ed educativi su risparmio, investimenti e finanza personale. Appassionata di educazione finanziaria, Pauline si impegna, con ogni contenuto che supervisiona, a fornire informazioni affidabili, trasparenti e imparziali per una gestione finanziaria indipendente e consapevole. A tal fine, ha testato oltre 100 piattaforme di trading per aiutare gli utenti di Internet a fare le scelte giuste.

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