Conviene comprare azioni Ferragamo nel 2025?

Perché fidarsi di HelloSafe?

Su HelloSafe, il nostro esperto segue l’andamento delle azioni Ferragamo da oltre tre anni. Ogni mese, centinaia di migliaia di utenti in Italia si affidano a noi per analizzare le tendenze di mercato e individuare le migliori opportunità di investimento. Le nostre analisi sono fornite a solo scopo informativo e non costituiscono un consiglio d’investimento. In linea con la nostra carta etica, non siamo mai stati, e mai saremo, retribuiti da Ferragamo.

Cos’è Ferragamo?

Quanto valgono le azioni di Ferragamo?

Il prezzo dell’azione Ferragamo è in crescita questa settimana. Il titolo quota oggi €5,63, con una variazione nelle ultime 24 ore di -0,71% ma un deciso rialzo settimanale del +10,08%. La capitalizzazione di mercato ammonta a circa €932 milioni e il volume medio giornaliero negli ultimi 3 mesi è di 693.231 azioni. Il rapporto prezzo/utili non è disponibile per via dei risultati negativi, mentre il rendimento da dividendo si attesta all’1,78%. Il beta pari a 1,30 indica una volatilità più alta rispetto alla media del mercato. Il titolo Ferragamo offre quindi opportunità interessanti, ma richiede attenzione vista la sua volatilità e la recente fase di transizione aziendale.

La nostra analisi completa sulle azioni Ferragamo

Abbiamo esaminato gli ultimi risultati finanziari di Salvatore Ferragamo SpA e analizzato attentamente l’andamento del titolo negli ultimi tre anni, integrando le nostre valutazioni con dati di mercato, segnali tecnici, parametri fondamentali e benchmark sui concorrenti attraverso i nostri modelli proprietari. L’insieme di queste informazioni offre un quadro completo e dinamico di uno dei brand più iconici del lusso italiano, cogliendo con precisione ogni sviluppo rilevante. Allora, perché l’azione Ferragamo potrebbe tornare a rappresentare nel 2025 un punto d’ingresso strategico nel settore dei beni di lusso?

Performance recente e contesto di mercato

Ferragamo ha attraversato un anno particolarmente dinamico: il titolo, attualmente scambiato a €5,63, ha registrato un incremento settimanale superiore al 10% (+10,08%), segnale inequivocabile di un rinnovato interesse degli operatori, nonostante una correzione negativa nell'arco di dodici mesi (-42,01%). Questo recupero su base settimanale — accompagnato da un volume medio giornaliero di oltre 693 mila pezzi — lascia intendere che gli investitori istituzionali stanno iniziando ad anticipare un'inversione di sentiment rispetto ai minimi recenti.

Tra gli eventi positivi più recenti si evidenzia l’elezione di Leonardo Ferragamo a Presidente Esecutivo, una scelta che conferma la volontà della famiglia di rafforzare la governance e l’identità del gruppo. Il passaggio di consegne dopo la fuoriuscita di Marco Gobbetti sarà cruciale per imprimere una nuova rotta strategica. Il settore del lusso italiano, dopo la normalizzazione post-pandemica, mostra segnali di resilienza in presenza di politiche monetarie più favorevoli, recupero della domanda nei mercati asiatici e nuovi trend d’acquisto tra le generazioni più giovani. Questo contesto crea un terreno potenzialmente fertile per Ferragamo nella prossima fase di mercato.

Analisi tecnica: segnali costruttivi per la ripartenza

Dal punto di vista tecnico, Ferragamo si sta muovendo su livelli chiave. Gli indicatori risultano coerenti con l’ipotesi di una nuova fase positiva:

• RSI (14 gg) a 51,95: zona neutra, non ancora di ipercomprato, ma pronta a sostenere una nuova gamba rialzista.
• MACD positivo (0,018): un segnale di acquisto che esprime un cambiamento del trend e divergenza positiva tra prezzo e momentum.
• Medie mobili: il prezzo attuale si posiziona appena sotto le medie mobili di 20, 50, 100 e 200 giorni (tutte comprese tra €5,36 e €5,61), circostanza che storicamente ha preceduto movimenti di rimbalzo strutturati.
• Supporti e resistenze: il supporto più importante a €5,59 mostra solidità; la rottura delle resistenze a €5,65 e €5,69 costituirebbe ulteriore segnale di conferma tecnica di ripartenza.

Non meno rilevante il pattern delle medie mobili: il recente “cross” tra le curve di breve e di lungo periodo indica la formazione di un supporto dinamico che spesso anticipa trend di medio periodo favorevoli, soprattutto su titoli a elevata volatilità come Ferragamo.

Analisi fondamentale: un valore in cerca di riscatto

Sebbene gli ultimi dati trimestrali abbiano evidenziato debolezza — ricavi in calo del 7,9% YoY, EBITDA negativo e perdita netta significativa — il quadro fondamentale appare meglio posizionato rispetto alle valutazioni attuali:

• Prezzo/Bersaglio consensus: il fair value degli analisti a €7,32 (+30% rispetto ai livelli attuali) suggerisce un margine di rivalutazione interessante, a fronte di multipli compressi e sentiment tornato prudente.
• Dividendo: il rendimento all’1,78% rappresenta un premio interessante in un settore solitamente poco generoso sul fronte della cedola.
• Gestione patrimoniale: la società mantiene una buona solidità patrimoniale e una struttura del capitale ben gestita, grazie al controllo stabile della famiglia Ferragamo.
• Brand equity: la forza del marchio, l’heritage italiano artigianale e la clientela fedele consentono a Ferragamo di inserirsi in nicchie di alta redditività, sfruttando la ripresa della domanda globale di prodotti premium.
• Strategia: focus sulla crescita nei mercati asiatici, rafforzamento dell’omnicanalità e rilancio marketing rappresentano pivot strategici per il rilancio della marginalità.

Questi fattori fondamentali, uniti a una valutazione azionaria attualmente compressa dai risultati contingenti, suggeriscono che Ferragamo sta entrando in una zona di sottovalutazione ciclica che storicamente ha offerto ottime opportunità d’ingresso agli investitori di medio-lungo periodo.

Volume e liquidità: segnale di rinnovata fiducia

L’elevato volume medio scambiato nelle ultime settimane — superiore a 690.000 azioni al giorno — conferma la rinnovata attenzione del mercato e la presenza di mani forti su livelli storicamente depressi. La capitalizzazione di poco sotto il miliardo di euro (931,9 milioni) offre spazi di rivalutazione, soprattutto in presenza di un flottante dinamico: il titolo è infatti sufficientemente liquido per attrarre sia capitali domestici sia internazionali.

L’aderenza ai criteri PIR (Piani Individuali di Risparmio) incrementa l’appeal fiscale dell’azione per investitori retail italiani. Questa doppia valenza — ottima liquidità e vantaggi fiscali — somma ulteriori elementi favorevoli per una ripresa del titolo sia dal punto di vista tattico che strategico.

Catalizzatori e prospettive di crescita

Guardando al futuro, emergono diversi catalizzatori di rilievo che potrebbero imprimere una svolta alla quotazione Ferragamo:

• Nuova leadership: la coesione familiare e il ritorno a una governance centrale sotto Leonardo Ferragamo facilitano la ripresa di una visione strategica coerente.
• Rebranding mirato: si intravedono le prime mosse verso il rilancio stilistico e commerciale, un elemento che in passato ha favorito periodi di forte rivalutazione del titolo.
• Espansione in Asia: la progressiva riapertura e il rimbalzo dei consumi di lusso in Cina e in altri mercati emergenti offrono una leva importante sul versante della domanda.
• Omnicanalità: il potenziamento dell’e-commerce e dell’esperienza digitale è strategico per intercettare fasce di pubblico più giovani e dinamiche, elemento chiave nel settore dei beni personali di lusso.
• Innovazione & ESG: Ferragamo continua a investire nella sostenibilità di processo e prodotto, incrementando la propria attrattività per investitori attenti ai criteri ESG.
• Mercato favorevole: la configurazione attuale del settore — tra pressione sui tassi in calo, ripresa della spesa nei beni voluttuari e asset rotation ciclica — crea un contesto matematicamente propizio per i titoli sottovalutati ma solidi come Ferragamo.

La combinazione di questi elementi configura una pipeline di fattori potenzialmente esplosivi per il titolo, soprattutto in caso di notizie positive sulla nuova linea manageriale o su accordi di espansione internazionale.

Strategie d’ingresso: breve, medio e lungo termine

L’assetto tecnico e fondamentale di Ferragamo suggerisce che il titolo si trova su un’area di accumulazione a basso rischio/alto rendimento per le seguenti ragioni:

• Ingresso short-term: i primi segnali tecnici e l’avvicinamento ai supporti chiave pongono Ferragamo in area ottimale per chi cerchi rebound rapidi, con uscite su rottura delle principali resistenze sopra €5,69.
• Posizionamento medio termine: la stabilizzazione del nuovo management e il riassetto strategico offrono l’opportunità di cavalcare una ripresa strutturata, con target realistici sull’obiettivo consenso (+30%).
• Orizzonte lungo periodo: per l’investitore orientato al value e al dividendo, Ferragamo rappresenta una scommessa su una svolta del business model, supportata da un brand resiliente, benefici fiscali legati ai PIR e multipli storicamente convenienti.

Il timing attuale appare particolarmente invitante anche in ottica “pre-catalyst”, ossia prima dell’annuncio di nuove strategie di prodotto e internazionalizzazione che, quando lanciati, storicamente hanno catalizzato rally molto significativi. In quest’ottica, la combinazione di supporti tecnici stabili e possibilità di svolta gestionale racchiude una doppia leva di upside, pur nel rispetto di una volatilità superiore alla media di settore (beta 1,30).

È oggi il momento giusto per posizionarsi su Ferragamo?

L’analisi integrata delle condizioni di mercato, dei segnali tecnici, dei parametri fondamentali e delle prospettive strategiche converge su un quadro di opportunità di rilievo:

• Solidi segnali tecnici di inversione
• Valutazione compressa e upside stimato elevato
• Leadership chiara e piano di rilancio in via di definizione
• Elevata liquidità e vantaggi fiscali per investitori italiani
• Brand globale e mossa dalla ripresa su mercati emergenti

Ferragamo sembra quindi rappresentare un’eccellente opportunità di ingresso per chi ricerca esposizione a un titolo di primaria qualità nel settore luxury, in fase di ristrutturazione ma con tutte le carte in regola per una rivalutazione significativa nei prossimi trimestri. I fondamentali, la posizione tecnica e i molteplici catalizzatori sullo sfondo giustificano un rinnovato interesse, segnalando che il titolo potrebbe essere davvero vicino all’avvio di una nuova fase rialzista. In un contesto dove la selettività e la tempistica fanno la differenza, Ferragamo offre oggi una chance di posizionamento ideale per investitori attenti al valore e proiettati sulle opportunità di crescita del Made in Italy di lusso.

Come acquistare azioni Ferragamo in Italy?

Acquistare azioni Salvatore Ferragamo online è semplice e sicuro grazie ai broker regolamentati attivi in Italia. Dal tuo computer o smartphone, puoi investire direttamente nei titoli quotati alla Borsa Italiana sia acquistando l’azione in modalità "spot" (ossia possederla realmente), sia negoziando tramite CFD (Contracts for Difference), adatti a chi predilige la flessibilità e la leva finanziaria. Più in basso in questa pagina troverai una panoramica dettagliata dei principali broker regolamentati per confrontare costi e servizi e scegliere la soluzione ideale per il tuo profilo di investitore.

Acquisto a pronti

Acquistare azioni Ferragamo “a pronti” significa diventare realmente proprietari di una quota dell’azienda, detenendo le azioni nel proprio portafoglio. In Italia, i broker applicano tipicamente una commissione fissa per ogni ordine eseguito, che varia mediamente tra 2 e 10 euro a seconda della piattaforma e dei volumi negoziati.

Esempio concreto

Se il prezzo di un'azione Ferragamo è di 5,63 €, con un capitale di 1.000 € e una commissione piatta di circa 5 €, potresti comprare circa 176 azioni ((1.000 - 5) / 5,63 = 176).
✔️ Scenario di guadagno:
Se il prezzo dell’azione aumenta del 10%, il valore delle tue azioni sale a 1.100 €.
Risultato: +100 € di profitto lordo, ovvero un rendimento del +10% sul capitale investito (prima delle tasse e spese accessorie).

Trading tramite CFD

Fare trading su Ferragamo tramite CFD vuol dire speculare sulle variazioni di prezzo senza diventare proprietari “fisici” delle azioni. I CFD permettono di investire al rialzo (“long”) o al ribasso (“short”), spesso utilizzando la leva finanziaria. I costi principali qui sono lo spread (la differenza tra prezzo di acquisto e vendita) e, in caso di posizioni overnight, una piccola commissione giornaliera di finanziamento.

Esempio concreto

Supponiamo di aprire una posizione CFD su Ferragamo con 1.000 € e leva 5x. Questo significa che il tuo capitale investito muove complessivamente 5.000 € sul mercato.
✔️ Scenario di guadagno:
Se il titolo sale dell’8%, la tua posizione guadagna 8% × 5 = 40% sull’importo investito.
Risultato: +400 € di profitto su 1.000 € (al netto di spread e commissioni overnight, se la posizione è tenuta aperta oltre il giorno).

Consiglio finale

Prima di iniziare a investire, è importante confrontare le commissioni e le condizioni offerte dai diversi broker: le differenze possono incidere significativamente sui risultati finali, soprattutto se operi con frequenza. Troverai un comparatore dettagliato più in basso in questa pagina, utile per individuare la piattaforma più conveniente e adatta ai tuoi obiettivi. La scelta tra acquisto a pronti e CFD dipende dal profilo dell’investitore: chi mira al lungo termine e ai dividendi privilegerà il possesso diretto, mentre chi cerca operatività tattica e leva potrebbe preferire i CFD.

I nostri 7 consigli per acquistareazioni Ferragamo

Le ultime notizie su Ferragamo

Ferragamo segna un rimbalzo settimanale del +10% sostenuto da segnali tecnici di recupero. Nell’ultima settimana il titolo Salvatore Ferragamo ha messo a segno una crescita di oltre il 10%, particolarmente significativa in un contesto di generale debolezza del settore. Questo movimento si accompagna a una serie di segnali tecnici positivi: le medie mobili a breve termine hanno superato quelle a lungo termine, sostenendo un pattern di supporto, mentre il MACD positivo e un RSI vicino alla neutralità suggeriscono la possibilità di un ulteriore consolidamento del trend rialzista nel breve periodo. Queste dinamiche tecniche stanno restituendo interesse per il titolo tra gli operatori specializzati in Italia.

Nomina di Leonardo Ferragamo alla guida della società porta stabilità nella governance. Dopo l’uscita del CEO Marco Gobbetti a inizio marzo, il recente conferimento dei pieni poteri al Presidente Esecutivo Leonardo Ferragamo rafforza la visibilità e la coesione delle strategie adottate dal Gruppo, soprattutto nel tessuto industriale italiano. Questa scelta è stata recepita positivamente dal mercato locale, con il ritorno operativo a una leadership storica e familiare che ha tradizionalmente rappresentato un elemento di coesione interna e allineamento degli interessi tra azienda, azionisti e stakeholder italiani.

Le azioni Ferragamo risultano attraenti per investitori italiani grazie all’eleggibilità al PIR. Le azioni Ferragamo restano idonee ai Piani Individuali di Risparmio (PIR), programma che consente agli investitori residenti in Italia di beneficiare di importanti agevolazioni fiscali sulle plusvalenze e sui dividendi mantenendo l’investimento per almeno 5 anni. Questa caratteristica rappresenta un ulteriore elemento di appeal per risparmiatori e family office italiani, preservando contestualmente flussi di capitale stabili nella componente azionaria domestica.

La distribuzione del dividendo annuale garantisce un rendimento del 1,78%, superiore alla media di settore. Nonostante il difficile contesto dei risultati finanziari più recenti, Ferragamo ha confermato la distribuzione di un dividendo annuale pari a 0,10 euro per azione, che si traduce in un rendimento lordo dell’1,78% sui corsi attuali. Questo dato offre un segnale di continuità nella remunerazione degli azionisti italiani e internazionali, suggerendo una gestione del capitale attenta e conservativa.

Il consenso degli analisti indica un potenziale upside del 30% rispetto ai livelli correnti. Il target price di consenso fissato dagli analisti per il titolo Ferragamo si attesta a 7,32 euro, ovvero circa il 30% sopra i valori di Borsa degli ultimi giorni. Considerata la recente stabilizzazione della governance, i segnali tecnici in miglioramento e le potenzialità legate al rilancio commerciale e digitale del brand, tale valutazione fornisce margini di ottimismo per il medio termine nel contesto del mercato italiano.

FAQ

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P. Laurore

Esperto di finanza

Cofondatrice di HelloSafe e titolare di un master in finanza, Pauline ha una riconosciuta competenza in materia di finanza personale, che utilizza per aiutare gli utenti a comprendere meglio e ottimizzare le proprie scelte finanziarie. In HelloSafe, Pauline svolge un ruolo chiave nella progettazione di contenuti chiari ed educativi su risparmio, investimenti e finanza personale. Appassionata di educazione finanziaria, Pauline si impegna, con ogni contenuto che supervisiona, a fornire informazioni affidabili, trasparenti e imparziali per una gestione finanziaria indipendente e consapevole. A tal fine, ha testato oltre 100 piattaforme di trading per aiutare gli utenti di Internet a fare le scelte giuste.