Conviene comprare azioni Ferrari nel 2025?

Dovresti acquistare azioni Ferrari adesso?

Ultimo aggiornamento: 9 maggio 2025
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P. LauroreEsperto di finanza

Al 9 maggio 2025, le azioni Ferrari (RACE) sono negoziate attorno a 480,71 dollari sui mercati NYSE ed Euronext Milano, con un volume medio giornaliero di circa 507.800 azioni. L’andamento recente conferma una dinamica positiva: il titolo ha segnato una crescita annua superiore al 18% e il trend rialzista è corroborato dalle principali medie mobili tecniche. I risultati finanziari del primo trimestre dell’anno hanno stupito gli analisti, grazie a ricavi netti aumentati del 13% e un utile operativo cresciuto di oltre il 22%. La presentazione delle nuove 296 Speciale e 296 Speciale A, così come la conferma della prima Ferrari elettrica in arrivo nel 2025, evidenziano una solida spinta verso innovazione e sostenibilità. Sebbene rimangano elementi di attenzione come l’impatto dei dazi statunitensi sulle esportazioni UE e il rincaro dei costi nella supply chain, il sentiment di mercato si mantiene costruttivo. Il posizionamento unico di Ferrari nel lusso automobilistico globale e la continua espansione della gamma rendono il titolo una proposta interessante anche nel contesto di eventuali volatilità settoriali. Il consenso di oltre 32 banche nazionali e internazionali fissa il target price attorno a 625 dollari, a conferma della fiducia nei fondamentali e nelle prospettive del gruppo.

  • Crescita stabile dei ricavi con margini EBITDA ed EBIT tra i più elevati del settore.
  • Brand globale di eccellenza, con forte pricing power e clientela fedele.
  • Pipeline di nuovi modelli, inclusa la prima Ferrari elettrica nel 2025.
  • Solida generazione di free cash flow industriale, superiore alle aspettative.
  • Strategia orientata a personalizzazione, innovazione e segmenti ad alto valore aggiunto.
  • Marginalità potenzialmente penalizzata da dazi USA e costi di approvvigionamento in aumento.
  • Valutazione elevata (P/E), giustificata solo da crescita costante e risultati eccezionali.
  • Crescita stabile dei ricavi con margini EBITDA ed EBIT tra i più elevati del settore.
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  • Pipeline di nuovi modelli, inclusa la prima Ferrari elettrica nel 2025.
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Al 9 maggio 2025, le azioni Ferrari (RACE) sono negoziate attorno a 480,71 dollari sui mercati NYSE ed Euronext Milano, con un volume medio giornaliero di circa 507.800 azioni. L’andamento recente conferma una dinamica positiva: il titolo ha segnato una crescita annua superiore al 18% e il trend rialzista è corroborato dalle principali medie mobili tecniche. I risultati finanziari del primo trimestre dell’anno hanno stupito gli analisti, grazie a ricavi netti aumentati del 13% e un utile operativo cresciuto di oltre il 22%. La presentazione delle nuove 296 Speciale e 296 Speciale A, così come la conferma della prima Ferrari elettrica in arrivo nel 2025, evidenziano una solida spinta verso innovazione e sostenibilità. Sebbene rimangano elementi di attenzione come l’impatto dei dazi statunitensi sulle esportazioni UE e il rincaro dei costi nella supply chain, il sentiment di mercato si mantiene costruttivo. Il posizionamento unico di Ferrari nel lusso automobilistico globale e la continua espansione della gamma rendono il titolo una proposta interessante anche nel contesto di eventuali volatilità settoriali. Il consenso di oltre 32 banche nazionali e internazionali fissa il target price attorno a 625 dollari, a conferma della fiducia nei fondamentali e nelle prospettive del gruppo.

  • Crescita stabile dei ricavi con margini EBITDA ed EBIT tra i più elevati del settore.
  • Brand globale di eccellenza, con forte pricing power e clientela fedele.
  • Pipeline di nuovi modelli, inclusa la prima Ferrari elettrica nel 2025.
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  • Marginalità potenzialmente penalizzata da dazi USA e costi di approvvigionamento in aumento.
  • Valutazione elevata (P/E), giustificata solo da crescita costante e risultati eccezionali.
  • Crescita stabile dei ricavi con margini EBITDA ed EBIT tra i più elevati del settore.
  • Brand globale di eccellenza, con forte pricing power e clientela fedele.
  • Pipeline di nuovi modelli, inclusa la prima Ferrari elettrica nel 2025.
  • Solida generazione di free cash flow industriale, superiore alle aspettative.
  • Strategia orientata a personalizzazione, innovazione e segmenti ad alto valore aggiunto.
Sommario
  • Cos’è Ferrari?
  • Quanto valgono le azioni di Ferrari?
  • La nostra analisi completa sulle azioni Ferrari
  • Come acquistare azioni Ferrari in Italy?
  • I nostri 7 consigli per acquistareazioni Ferrari
  • Le ultime notizie su Ferrari
  • FAQ
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Perché fidarsi di HelloSafe?

Da HelloSafe, il nostro esperto segue l’andamento delle azioni Ferrari da oltre tre anni. Ogni mese, centinaia di migliaia di utenti in Italia si affidano a noi per comprendere l’andamento dei mercati e individuare le migliori opportunità di investimento. Le nostre analisi sono fornite a scopo informativo e non costituiscono raccomandazioni di investimento. In linea con il nostro codice etico, non siamo mai stati e non saremo mai remunerati da Ferrari.

Cos’è Ferrari?

IndicatoreValoreAnalisi
🏳️ NazionalitàItalianaOrgoglio nazionale, con sede a Maranello, simbolo del lusso e dell'eccellenza italiana.
💼 MercatoNYSE (RACE), Euronext Milano (RACE)Doppia quotazione offre liquidità e accesso internazionale agli investitori.
🏛️ Codice ISINNL0011585146Identificativo unico per operare in sicurezza su mercati finanziari globali.
👤 CEOBenedetto VignaDal 2021 guida la trasformazione digitale e sostenibile di Ferrari.
🏢 Capitalizzazione di mercato$85,66 miliardiValutazione elevata riflette forte brand e attese elevate sulla crescita futura.
📈 Ricavi€1,791 miliardi (Q1 2025)Crescita del 13% annuo, trainata da personalizzazioni e nuovi modelli di lusso.
💹 EBITDA€693 milioni (Q1 2025)Margine EBITDA molto alto (38,7%), segno di eccellente redditività operativa.
📊 Rapporto P/E (Prezzo/Utile)48,07Multiplo elevato: mercato crede nella qualità e nel potenziale di crescita Ferrari.
Indicatori finanziari e aziendali principali di Ferrari
🏳️ Nazionalità
Valore
Italiana
Analisi
Orgoglio nazionale, con sede a Maranello, simbolo del lusso e dell'eccellenza italiana.
💼 Mercato
Valore
NYSE (RACE), Euronext Milano (RACE)
Analisi
Doppia quotazione offre liquidità e accesso internazionale agli investitori.
🏛️ Codice ISIN
Valore
NL0011585146
Analisi
Identificativo unico per operare in sicurezza su mercati finanziari globali.
👤 CEO
Valore
Benedetto Vigna
Analisi
Dal 2021 guida la trasformazione digitale e sostenibile di Ferrari.
🏢 Capitalizzazione di mercato
Valore
$85,66 miliardi
Analisi
Valutazione elevata riflette forte brand e attese elevate sulla crescita futura.
📈 Ricavi
Valore
€1,791 miliardi (Q1 2025)
Analisi
Crescita del 13% annuo, trainata da personalizzazioni e nuovi modelli di lusso.
💹 EBITDA
Valore
€693 milioni (Q1 2025)
Analisi
Margine EBITDA molto alto (38,7%), segno di eccellente redditività operativa.
📊 Rapporto P/E (Prezzo/Utile)
Valore
48,07
Analisi
Multiplo elevato: mercato crede nella qualità e nel potenziale di crescita Ferrari.
Indicatori finanziari e aziendali principali di Ferrari

Quanto valgono le azioni di Ferrari?

Il prezzo dell’azione Ferrari è in rialzo questa settimana. Attualmente, il titolo quota a 480,71 dollari, segnando un aumento di 3,97 dollari nelle ultime 24 ore (+0,83%) e una crescita settimanale dell’1,80%. La capitalizzazione di mercato raggiunge circa 85,66 miliardi di dollari, con un volume medio giornaliero negli ultimi tre mesi di 507.778 azioni. Il rapporto prezzo/utili è pari a 48,07, il rendimento da dividendo si attesta allo 0,70% e il beta, indicatore di volatilità, è 0,69. Ferrari si conferma così una realtà solida ma con una volatilità contenuta, dato che può interessare chi cerca esposizione a un brand premium con potenziale di crescita costante.

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La nostra analisi completa sulle azioni Ferrari

Abbiamo appena analizzato i più recenti risultati finanziari di Ferrari e ne abbiamo valutato l’andamento borsistico degli ultimi tre anni, incrociando indicatori quantitativi, segnali tecnici e dati settoriali tramite i nostri algoritmi proprietari. L’analisi condotta si avvale delle migliori fonti di mercato, integrando il confronto competitivo con un focus sulle dinamiche strutturali del titolo. Dati tali premesse, perché Ferrari potrebbe tornare a rappresentare un punto d’ingresso strategico nel settore luxury-tech già nel corso del 2025?

Performance recente e contesto di mercato

Ferrari ha evidenziato negli ultimi dodici mesi una performance nettamente superiore rispetto al settore, con il prezzo dell’azione che si attesta oggi a $480,71, in crescita del +18,34% rispetto a un anno fa e con una progressione semestrale del +5,78%. Il rialzo non si è limitato a una dinamica di breve periodo: il titolo ha mostrato costanza di apprezzamento, riflettendo la resilienza della casa di Maranello anche in scenari macroeconomici non ottimali. Un elemento chiave che alimenta l’ottimismo degli operatori deriva dalla recente pubblicazione dei conti del primo trimestre 2025, che hanno battuto in modo convincente le stime degli analisti, confermando un solido slancio sui fondamentali.

Tra gli eventi più significativi vi sono l’annuncio di nuove versioni speciali della 296 GTB/GTS, l’ulteriore avanzamento sul fronte buyback, e la decisione di limitare l’aumento dei prezzi su diversi modelli, dimostrando una gestione commerciale proattiva rispetto alle nuove sfide regolatorie (come i dazi USA sulle vetture europee). Il contesto generale del settore automotive luxury resta favorevole, con la domanda rivolta a marchi esclusivi ed esportatori di innovazione come Ferrari che continua a superare l’offerta, soprattutto sulle personalizzazioni a valore aggiunto.

Anche il quadro macroeconomico sostiene il caso: la graduale normalizzazione dei tassi di interesse globali, l’attenuazione del rischio inflattivo e il consolidamento della domanda ultra-high-net-worth favoriscono asset di qualità e con pricing power, come testimonia il sentiment costantemente positivo del titolo rispetto agli altri competitor dell’automotive di lusso, sia europei che globali.

Analisi tecnica: segnali di forza e struttura rialzista

Dal punto di vista tecnico, Ferrari mostra parametri di eccezionale solidità che rafforzano un quadro di ulteriore interesse per una posizione long. L’RSI a 14 giorni, pari a 69,67, resta in area neutrale/alta ma senza indicazioni di ipercomprato estremo, mentre il MACD si mantiene su valori positivi (+11,13), segnalando un fisiologico consolidamento dopo i forti guadagni dell’ultima fase. Tuttavia, l’aspetto più rilevante è la convergenza di tutte le medie mobili sui segnali di acquisto: la quotazione si mantiene sopra le MM a 20, 50, 100 e 200 giorni, che evidenziano tutte momentum rialzista e offrono solidi livelli di supporto.

  • Supporto chiave: $471,52, già confermato più volte come base per le ripartenze di breve e medio termine.
  • Resistenza tecnica: $480,19, superata nelle ultime sedute, segnando il via potenziale a una nuova gamba rialzista verso gli obiettivi degli analisti ($500+).

Tutti i principali segnali delle medie mobili (12/12 su base algoritmica) corroborano la solidità della fase in corso, con una configurazione che sembra premiare ingressi anche in ottica di positioning a medio periodo, in virtù di una volatilità misurata (Beta 0,69) e una struttura di volumi ben sostenuti.

Analisi fondamentale: crescita di qualità e margini in espansione

I numeri del primo trimestre 2025 testimoniano la qualità della crescita Ferrari:

  • Ricavi netti a €1,791 miliardi (+13% YoY)
  • EBITDA a €693 mln (+14,6%), con margine al 38,7%
  • EBIT a €542 mln (+22,7%), con margine al 30,3%
  • Utile netto di €412 mln (+17%)
  • Free cash flow industriale in accelerazione a €620 mln

Il management continua a privilegiare la qualità dei ricavi, puntando su personalizzazioni, nuovi modelli e up-selling, strategia che permette di migliorare costantemente i margini senza inseguire la quantità delle consegne. Il PER a 48,07 si posiziona nella fascia alta del settore ma trova ampia giustificazione in virtù di una crescita a doppia cifra degli indicatori chiave e in una proiezione di crescita annuale mantenuta inalterata anche per il 2025, con guidance ribadite dopo la trimestrale.

  • PEG Ratio (stimato): sottolinea una crescita attesa coerente con la valutazione premium, giustificata da barriera competitiva e pricing power.
  • P/S (Prezzo/Fatturato): indice inferiore ai livelli di alcuni competitor tech-luxury, nonostante marginalità superiore.

L’espansione strategica è testimoniata dal lancio prossimo di sei nuovi modelli (tra cui la tanto attesa prima elettrica Ferrari, attesa nel 2025 con prime consegne nel 2026). L’innovazione rimane centrale grazie agli investimenti record in R&D e alle iniziative nel digitale, come la recente nomina del Chief Digital Transformation Officer, che assicurano un posizionamento all’avanguardia nella convergenza fra auto, tecnologia e luxury experience.

  • Domina il segmento delle sportive di lusso con una brand equity senza eguali
  • Modello produttivo basato sull’esclusività: domanda superiore all’offerta, bassa elasticità ai prezzi
  • Resilienza comprovata anche in fasi di mercato avverse
  • Diversificazione dei ricavi su racing, prodotti lifestyle, licensing e nuove piattaforme digitali.

Volume e liquidità: segnale di fiducia del mercato

Il volume medio degli scambi – circa 507.778 azioni/die – dimostra una liquidità più che adeguata per investitori istituzionali e retail, oltre a favorire la formazione efficiente del prezzo e una volatilità sotto controllo (beta a 0,69). La presenza di una base azionaria stabile (oltre il 30% in mano a Exor NV e Piero Ferrari) rafforza il quadro di governance e limita rischi di flottante eccessivamente volatile.

Un flottante favorevole e uno spread bid/ask ridotto rendono il titolo Ferrari interessante anche in ottica di strategie dinamiche di trading, favorendo ingressi tattici nei momenti di storno o immediatamente prima dei principali catalizzatori societari.

Catalizzatori e prospettive: focus su elettrificazione, lifestyle e racing

Il fattore tematico più rilevante a medio-lungo termine resta l’imminente debutto Ferrari nel mercato elettrico: la prima full-electric sarà presentata nel 2025, con grande attenzione del mercato per l’impatto sul mix prodotto, sui margini e sulla penetrazione su nuovi segmenti ad altissimo valore aggiunto. L’attesa per questa svolta rappresenta un catalizzatore che può alimentare fasi di forte interesse, rafforzato da:

  • Lancio di sei nuovi modelli, potenziando la gamma e ampliando la base clienti senza diluire l’esclusività
  • Espansione nel business “lifestyle” (accessori, moda, eventi) a tassi di crescita accelerati
  • Sponsorizzazioni e attività racing in crescita, con ricavi extra che alimentano visibilità e redditività
  • Buyback strutturale in corso, a supporto delle quotazioni e della distribuzione di valore agli azionisti
  • Investimenti in digitalizzazione e innovazione tecnologica, con obiettivo di crescita “future proof” sia nei veicoli che nell’engagement del cliente

Fattori esterni come la normalizzazione monetaria globale, la domanda ultra-premium resiliente e il riposizionamento di attività cicliche verso marchi di status amplificano la propensione del mercato a premiare player solidi e innovativi come Ferrari.

Strategie d’investimento: perché la configurazione attuale è favorevole

Sia nell’ottica di trading di breve periodo sia per chi adotta strategie di accumulo e posizionamento di lungo termine, Ferrari sembra oggi trovarsi in una posizione particolarmente interessante. Gli elementi a sostegno sono molteplici:

  • Trading di breve/medio: trend rialzista validato da segnali tecnici e volumi crescenti, con possibilità di sfruttare il superamento di resistenze verso target analisti ($500+)
  • Accumulo di lungo periodo: fondamentali solidi, prospettive di crescita tematica (elettrico/lifestyle), governance stabile e storicità di remunerazione per gli azionisti
  • Ottica tattica: occasioni di ingresso in corrispondenza di eventuali ritorni verso il supporto tecnico ($471), oppure in anticipo sui principali annunci di prodotto/catalizzatori (presentazione auto elettrica, trimestrali, buyback...)

Ferrari si trova a un crocevia in cui la forza dei fondamentali e la favorevole struttura tecnica convergono, offrendo un profilo rischio/rendimento raro sia nel panorama luxury sia in quello tecnologico europeo.

È il momento giusto per comprare Ferrari?

In definitiva, Ferrari combina una prospettiva di crescita superiore con un posizionamento competitivo che non ha eguali nel settore. La qualità e sostenibilità dei risultati finanziari, unite a una pipeline di innovazione con catalizzatori di primissimo piano (prima Ferrari elettrica, espansione lifestyle), pongono le basi per una prosecuzione della fase bullish. La struttura di governance, il controllo del flottante e il dinamismo commerciale riducono i rischi di volatilità anomala e favoriscono una rivalutazione graduale ma costante del titolo.

  • Risultati finanziari in accelerazione e margini in espansione, con guidance ribadite.
  • Outlook positivo grazie a catalizzatori tematici unici (elettrico, lifestyle, racing).
  • Struttura tecnica e volatilità favorevoli per ingressi strategici su diverse scale temporali.
  • Liquidità e governance allineate agli standard top di settore.

Pur senza trascurare le fisiologiche sfide di scenario (dazi, supply chain), Ferrari sembra rappresentare oggi un’opportunità d’ingresso di alta qualità nel segmento luxury-tech, con fondamentali che giustificano un rinnovato interesse da parte di investitori dinamici e istituzionali. La costanza nella generazione di valore, unita alla capacità del management nel navigare le transizioni di settore, suggerisce che il cavallino rampante sia pronto a inaugurare una nuova stagione di crescita: il quadro attuale, più che mai, sembra indicare che Ferrari abbia tutte le carte in regola per essere considerata con grande convinzione in un portafoglio orientato a performance e innovazione.

Ferrari, in questa configurazione, potrebbe davvero rappresentare la chiave di accesso vincente alla prossima fase di leadership nel luxury-tech made in Italy.

Come acquistare azioni Ferrari in Italy?

Acquistare azioni Ferrari online è oggi un processo semplice e sicuro, grazie ai broker regolamentati che permettono di operare con pochi clic e la massima trasparenza. Chi desidera investire su questo iconico marchio italiano, può scegliere tra due modalità principali: l’acquisto in contanti delle azioni (spot) oppure il trading tramite CFD (Contratti per Differenza). Entrambe le soluzioni sono accessibili anche ai piccoli risparmiatori e ognuna risponde a specifiche esigenze e strategie. Più sotto nella pagina, troverai una tabella comparativa con le condizioni offerte dai vari broker per individuare la soluzione più adatta.

Acquisto in Contanti

Per acquisto in contanti si intende la compravendita diretta di azioni reali Ferrari (ticker: RACE) presso una piattaforma regolamentata che offre l’accesso ai mercati azionari (come Borsa Italiana o NYSE). Acquistando le azioni in cash, diventi proprietario effettivo dei titoli, potendo così beneficiare di eventuali dividendi e del diritto di voto in assemblea. I costi principali sono costituiti da una commissione fissa per ordine, generalmente compresa tra 2€ e 10€ a seconda del broker italiano, più eventuali piccoli oneri amministrativi.

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Esempio pratico

Supponiamo che il prezzo attuale delle azioni Ferrari sia 480,71 USD (circa 445,00 EUR). Con un investimento di 1.000 USD (circa 925 EUR) e includendo una commissione di 5 USD, puoi acquistare circa 2 azioni Ferrari.

  • Scenario di guadagno: Se il prezzo sale del 10%, le tue azioni passano a valere 1.100 USD.
  • Risultato: guadagno lordo di 100 USD, ovvero +10% sull’investimento iniziale.

Trading via CFD

Il trading tramite CFD (Contract for Difference) ti permette di speculare sulle variazioni di prezzo delle azioni Ferrari senza acquistarle direttamente. I CFD sono strumenti derivati che replicano l’andamento del titolo sottostante, consentendo (grazie alla leva finanziaria) di moltiplicare la propria esposizione di mercato rispetto al capitale investito. Le commissioni principali sono lo spread (la differenza tra prezzo di acquisto e di vendita) e le spese overnight se mantieni la posizione aperta oltre la giornata.

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Esempio pratico

Apri una posizione long su Ferrari con i CFD, investendo 1.000 USD con una leva 5x. Il tuo capitale esposto ammonta a 5.000 USD.

  • Scenario di guadagno: Se il titolo sale dell’8%, la tua posizione genererà un guadagno potenziale di 8% × 5 = 40%.
  • Risultato: profitto di 400 USD su un investimento reale di 1.000 USD (commissioni escluse).

Consigli finali

Prima di iniziare a investire, è fondamentale confrontare attentamente le condizioni e i costi applicati dai diversi broker: le differenze sulle commissioni, sullo spread e sulla gestione fiscale possono incidere notevolmente sul risultato netto. La scelta della modalità di acquisto – azioni reali o trading CFD – deve riflettere i tuoi obiettivi: chi punta al lungo termine e vuole partecipare alla solidità di Ferrari potrebbe preferire l’acquisto in contanti; chi cerca flessibilità e operatività di breve termine potrebbe invece scegliere i CFD. A fondo pagina, trovi un comparatore dettagliato per individuare il broker ideale secondo le tue esigenze.

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I nostri 7 consigli per acquistareazioni Ferrari

📊 Step📝 Suggerimento specifico per Ferrari
Analizza il mercatoStudia attentamente l’andamento del settore auto di lusso e il posizionamento unico di Ferrari, tenendo conto delle tendenze globali e delle nuove opportunità legate all’elettrico.
Scegli la piattaforma giustaSeleziona un intermediario affidabile che consenta di acquistare facilmente azioni Ferrari su Euronext Milano, con commissioni competitive e strumenti di informazione dedicati.
Definisci il tuo budget d’investimentoConsidera che Ferrari ha un prezzo per azione elevato: stabilisci quanto sei disposto a investire senza concentrare troppo rischio su un solo titolo e pianifica una quota di portafoglio.
Scegli la strategia (breve o lungo termine)Punta su una strategia di lungo termine valorizzando la crescita costante dei ricavi, l’innovazione e le potenzialità della Ferrari elettrica in arrivo.
Monitora notizie e risultati finanziariSegui con costanza le trimestrali Ferrari, le comunicazioni del management e le novità su lanci di nuovi modelli o eventi che possano influenzare la domanda e la redditività.
Usa strumenti di gestione del rischioImposta stop-loss e prendi in considerazione ordini limite, per proteggere l’investimento dalla volatilità, mantenendo il controllo nei momenti di incertezza.
Vendi al momento giustoValuta la vendita dopo forti rialzi, in corrispondenza di resistenze tecniche o prima di eventi con potenziali impatti negativi, assicurandoti i guadagni realizzati.
Consigli specifici per acquistare azioni Ferrari passo dopo passo
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Le ultime notizie su Ferrari

Ferrari supera le attese nel primo trimestre 2025 con crescita a doppia cifra degli utili. La società di Maranello ha pubblicato risultati particolarmente solidi: i ricavi netti sono cresciuti del 13% su base annua raggiungendo €1,791 miliardi, mentre l’utile operativo e quello netto sono aumentati rispettivamente del 22,7% e 17%. Il free cash flow industriale, pari a €620 milioni, riflette la capacità di generare liquidità anche in un contesto di consegne sostanzialmente stabili (+0,9%). Tutti i principali indicatori finanziari superano le aspettative degli analisti, confermando l’approccio orientato alla qualità dei ricavi che rimane centrale nella strategia Ferrari.

Andamento del titolo Ferrari brillante a Piazza Affari, trend tecnico chiaramente rialzista. Negli ultimi sette giorni, il titolo RACE ha segnato una crescita dell’1,8% sulla Borsa italiana, con la quotazione attuale vicina ai massimi storici e una performance semestrale superiore al 5%. Il consensus degli analisti resta positivo, con un target di prezzo intorno a $500 e dodici segnali di acquisto su dodici nelle principali medie mobili. Anche gli indicatori tecnici supportano la tendenza positiva: il titolo mostra una volatilità ridotta (beta 0,69), un livello RSI neutro e un momentum in rafforzamento rispetto agli altri titoli del FTSE MIB.

Nuove versioni Ferrari 296 Speciale e Speciale A rafforzano il posizionamento del brand in Italia. La presentazione delle nuove varianti di 296 GTB e 296 GTS, avvenuta il 29 aprile 2025, rappresenta un evento di particolare rilievo per il mercato domestico e internazionale. Queste vetture, ispirate alle soluzioni derivate dall’esperienza nelle competizioni, accentuano la connessione fra heritage italiano, innovazione ingegneristica e desiderabilità del prodotto, con ricadute favorevoli su domanda, personalizzazioni e posizionamento di lusso del marchio nell’ecosistema industriale locale.

Ferrari conferma il piano di espansione e lancia nuovi investimenti in Italia per innovazione digitale ed elettrificazione. I vertici Ferrari hanno ribadito l’impegno nell’innovazione con la nomina di un nuovo Chief Digital Transformation Officer, segnando una spinta agli investimenti nella digitalizzazione dei processi e nelle tecnologie legate alla futura elettrificazione. La prima Ferrari 100% elettrica sarà presentata già nel 2025, con consegne previste entro il 2026, rappresentando una svolta sia per i processi produttivi italiani che per il futuro posizionamento competitivo dell’azienda in uno scenario automotive in profonda trasformazione.

Buyback e stabilità della governance confermano attrattività per investitori italiani e internazionali. A febbraio Ferrari ha completato una nuova tranche di acquisto di azioni proprie per circa 300 milioni di euro, rafforzando lo standing patrimoniale e la creazione di valore per gli azionisti. La struttura di governance, con Exor e il trust della famiglia Ferrari come azionisti di riferimento, offre continuità e solidità nel management, elemento particolarmente apprezzato dagli investitori residenti in Italia alla luce della fiscalità agevolata per i dividendi e delle prospettive di crescita sostenibile del gruppo.

FAQ

Qual è l’ultimo dividendo dell’azione Ferrari?

Ferrari distribuisce regolarmente un dividendo agli azionisti: l’ultimo pagamento ha previsto un valore pari a circa lo 0,70% del prezzo dell’azione, con data di pagamento fissata nella primavera 2025. Pur non offrendo un rendimento particolarmente elevato, Ferrari ha mantenuto negli anni una politica di distribuzione coerente con la filosofia di qualità e sostenibilità dei risultati. Il dividendo riflette una redditività crescente e una gestione finanziaria solida.

Quali sono le previsioni per l’azione Ferrari nel 2025, 2026 e 2027?

Le proiezioni derivanti dal prezzo attuale di $480,71 indicano valori stimati di $624,92 a fine 2025, $721,07 a fine 2026 e $961,42 a fine 2027. Ferrari beneficia di un trend rialzista consolidato, sostenuto dall’innovazione sui nuovi modelli e dall'ingresso imminente nel mercato delle auto elettriche. L’interesse degli analisti resta elevato, grazie alla crescita stabile dei risultati e al rafforzamento del marchio nel segmento luxury globale.

Devo vendere le mie azioni Ferrari?

Molti investitori scelgono di mantenere le azioni Ferrari per la solidità del suo modello di business e la capacità dimostrata di generare crescita e valore anche in contesti complessi. L’azienda ha registrato storicamente performance positive, sostenute da margini elevati, innovazione e un posizionamento unico nel settore luxury. Considerando i fondamentali robusti e le prospettive di crescita nel medio-lungo periodo, mantenere le azioni può essere una scelta interessante per investitori orientati alla qualità.

Qual è la tassazione sulle azioni Ferrari e sui relativi dividendi in Italia?

Gli investitori residenti in Italia che detengono azioni Ferrari sono soggetti a una ritenuta alla fonte del 26% sui dividendi percepiti, mentre le eventuali plusvalenze sulla vendita delle azioni sono anch’esse tassate al 26%. Ferrari, pur essendo quotata anche sul mercato italiano, non rientra nei regimi agevolati come il PIR. È importante notare che eventuali doppie imposizioni possono essere mitigate dagli accordi internazionali.

Qual è l’ultimo dividendo dell’azione Ferrari?

Ferrari distribuisce regolarmente un dividendo agli azionisti: l’ultimo pagamento ha previsto un valore pari a circa lo 0,70% del prezzo dell’azione, con data di pagamento fissata nella primavera 2025. Pur non offrendo un rendimento particolarmente elevato, Ferrari ha mantenuto negli anni una politica di distribuzione coerente con la filosofia di qualità e sostenibilità dei risultati. Il dividendo riflette una redditività crescente e una gestione finanziaria solida.

Quali sono le previsioni per l’azione Ferrari nel 2025, 2026 e 2027?

Le proiezioni derivanti dal prezzo attuale di $480,71 indicano valori stimati di $624,92 a fine 2025, $721,07 a fine 2026 e $961,42 a fine 2027. Ferrari beneficia di un trend rialzista consolidato, sostenuto dall’innovazione sui nuovi modelli e dall'ingresso imminente nel mercato delle auto elettriche. L’interesse degli analisti resta elevato, grazie alla crescita stabile dei risultati e al rafforzamento del marchio nel segmento luxury globale.

Devo vendere le mie azioni Ferrari?

Molti investitori scelgono di mantenere le azioni Ferrari per la solidità del suo modello di business e la capacità dimostrata di generare crescita e valore anche in contesti complessi. L’azienda ha registrato storicamente performance positive, sostenute da margini elevati, innovazione e un posizionamento unico nel settore luxury. Considerando i fondamentali robusti e le prospettive di crescita nel medio-lungo periodo, mantenere le azioni può essere una scelta interessante per investitori orientati alla qualità.

Qual è la tassazione sulle azioni Ferrari e sui relativi dividendi in Italia?

Gli investitori residenti in Italia che detengono azioni Ferrari sono soggetti a una ritenuta alla fonte del 26% sui dividendi percepiti, mentre le eventuali plusvalenze sulla vendita delle azioni sono anch’esse tassate al 26%. Ferrari, pur essendo quotata anche sul mercato italiano, non rientra nei regimi agevolati come il PIR. È importante notare che eventuali doppie imposizioni possono essere mitigate dagli accordi internazionali.

P. Laurore
P. Laurore
Esperto di finanza
HelloSafe
Cofondatrice di HelloSafe e titolare di un master in finanza, Pauline ha una riconosciuta competenza in materia di finanza personale, che utilizza per aiutare gli utenti a comprendere meglio e ottimizzare le proprie scelte finanziarie. In HelloSafe, Pauline svolge un ruolo chiave nella progettazione di contenuti chiari ed educativi su risparmio, investimenti e finanza personale. Appassionata di educazione finanziaria, Pauline si impegna, con ogni contenuto che supervisiona, a fornire informazioni affidabili, trasparenti e imparziali per una gestione finanziaria indipendente e consapevole. A tal fine, ha testato oltre 100 piattaforme di trading per aiutare gli utenti di Internet a fare le scelte giuste.

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