Dovresti acquistare azioni Iveco adesso?
Al 9 maggio 2025, le azioni Iveco Group quotano intorno a €14,65, con un volume medio giornaliero di 2,54 milioni di titoli scambiati, a conferma di una solida attenzione da parte degli investitori sul mercato italiano. Nonostante la naturale volatilità legata al recente cambio di CEO – Olof Persson al posto di Gerrit Marx – e lo studio in corso per una possibile separazione del business Defence, il titolo ha dimostrato notevole resilienza. Il trend è rafforzato anche dai segnali tecnici positivi: il prezzo scambia stabilmente sopra tutte le medie mobili chiave, mentre gli indicatori RSI e MACD suggeriscono ancora una prevalenza degli acquisti. L’introduzione della nuova gamma Model Year 2024 e il rafforzamento nei bus elettrici evidenziano la volontà di innovare e guidare la transizione energetica nei trasporti, pur in un contesto di mercato europeo più stabile. Il titolo vanta un PER di 7,76x, nettamente inferiore alla media del settore, con un rendimento da dividendo interessante. Il consenso di oltre 31 banche nazionali e internazionali individua un target price a €19,05, segnalando possibilità di ulteriore rivalutazione del titolo. In uno scenario di trasformazione industriale, Iveco si conferma tra i protagonisti da monitorare con attenzione nel settore dei veicoli industriali.
- ✅Valutazione borsistica contenuta rispetto ai competitor europei del settore.
- ✅Dividend yield interessante e remunerativo (2,28%) in ottica di lungo termine.
- ✅Leadership nei bus intercity e crescita nei bus elettrici urbani in Europa.
- ✅Solida diversificazione del business tra truck, bus, difesa e powertrain.
- ✅Innovazione nelle propulsioni, riconoscimenti per il motore XCURSOR multi-carburante.
- ❌Domanda attesa debole nel primo semestre 2025, ripresa solo nella seconda parte dell’anno.
- ❌Possibili incertezze dal progetto di spin-off Defence e dalla volatilità dei mercati globali.
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Dovresti acquistare azioni Iveco adesso?
Al 9 maggio 2025, le azioni Iveco Group quotano intorno a €14,65, con un volume medio giornaliero di 2,54 milioni di titoli scambiati, a conferma di una solida attenzione da parte degli investitori sul mercato italiano. Nonostante la naturale volatilità legata al recente cambio di CEO – Olof Persson al posto di Gerrit Marx – e lo studio in corso per una possibile separazione del business Defence, il titolo ha dimostrato notevole resilienza. Il trend è rafforzato anche dai segnali tecnici positivi: il prezzo scambia stabilmente sopra tutte le medie mobili chiave, mentre gli indicatori RSI e MACD suggeriscono ancora una prevalenza degli acquisti. L’introduzione della nuova gamma Model Year 2024 e il rafforzamento nei bus elettrici evidenziano la volontà di innovare e guidare la transizione energetica nei trasporti, pur in un contesto di mercato europeo più stabile. Il titolo vanta un PER di 7,76x, nettamente inferiore alla media del settore, con un rendimento da dividendo interessante. Il consenso di oltre 31 banche nazionali e internazionali individua un target price a €19,05, segnalando possibilità di ulteriore rivalutazione del titolo. In uno scenario di trasformazione industriale, Iveco si conferma tra i protagonisti da monitorare con attenzione nel settore dei veicoli industriali.
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- Cos’è Iveco?
- Quanto valgono le azioni di Iveco?
- La nostra analisi completa sulle azioni Iveco
- Come acquistare azioni Iveco in Italy?
- I nostri 7 consigli per acquistareazioni Iveco
- Le ultime notizie su Iveco
- FAQ
Perché fidarsi di HelloSafe?
Su HelloSafe, il nostro esperto monitora l'andamento di Iveco da oltre tre anni. Ogni mese, centinaia di migliaia di utenti in Italia si affidano a noi per analizzare le tendenze di mercato e individuare le migliori opportunità di investimento. Le nostre analisi sono fornite a scopo informativo e non costituiscono consigli di investimento. In conformità con il nostro codice etico, non siamo mai stati, e mai saremo, remunerati da Iveco.
Cos’è Iveco?
Indicatore | Valore | Analisi |
---|---|---|
🏳️ Nazionalità | Italia | Storica azienda italiana, punto di riferimento nel settore dei veicoli industriali. |
💼 Mercato | Euronext Milan (Borsa Italiana) | Quotata sul principale mercato italiano, elevata liquidità e visibilità agli investitori locali. |
🏛️ Codice ISIN | NL0015000LU4 | Standard internazionale per identificare il titolo, utile per operatività e monitoraggio. |
👤 CEO | Olof Persson | Nuovo CEO dal luglio 2024, con esperienza per guidare la trasformazione strategica dell'azienda. |
🏢 Capitalizzazione | €3,83 miliardi | Dimensione media, potenziale di crescita in relazione a competitors globali più grandi. |
📈 Ricavi | €15,29 miliardi (2024) | Leggera flessione rispetto al 2023 ma ampia diversificazione tra bus, truck, difesa e powertrain. |
💹 EBITDA | €982 milioni (EBIT rettificato) | Margine operativo in crescita, segnale di solidità ed efficienza gestionale. |
📊 Rapporto P/E (Prezzo/Utile) | 7,76x | Valutazione inferiore alla media di settore, possibile opportunità rispetto ai peer europei. |
Quanto valgono le azioni di Iveco?
Il prezzo dell’azione Iveco è in crescita questa settimana. Il titolo scambia attualmente a €14,65, segnando un aumento giornaliero dello 0,69% e un progresso dell’1,17% negli ultimi sette giorni. Con una capitalizzazione di mercato pari a €3,83 miliardi e un volume medio giornaliero di 2,54 milioni di azioni, Iveco mostra solidità nel mercato italiano. Il rapporto prezzo/utili (P/E) è a 7,76, il rendimento del dividendo al 2,28% e il beta a 1,55, indicando una volatilità superiore alla media. La vivace attività e la sottovalutazione rispetto al settore rendono il titolo particolarmente interessante per chi cerca nuove opportunità in Borsa.
Confronta i migliori broker in Italia in pochi secondiCompareLa nostra analisi completa sulle azioni Iveco
Abbiamo analizzato gli ultimi risultati finanziari di Iveco Group, valutando da vicino la performance del titolo negli ultimi tre anni e combinando molteplici fonti di dati—indicatori fondamentali e tecnici, trend di mercato e confronto con i principali competitor—attraverso i nostri algoritmi proprietari. Il quadro che emerge sottolinea un’azienda in rapida trasformazione, capace di rafforzare la propria posizione nel settore dei veicoli commerciali e delle soluzioni di mobilità avanzata. Ma allora, perché il titolo Iveco potrebbe essere nuovamente una porta d’accesso strategica all’industria dei trasporti europei nel 2025?
1. Performance recente e contesto di mercato
Evoluzione del prezzo e resistenza della tendenza rialzista
Nelle ultime 52 settimane Iveco ha condotto una corsa impressionante, registrando una crescita del +24,29% su base annua e consolidando il proprio corso attorno ai €14,65 (9 maggio 2025). Il trend su 6 mesi (+4,76%) denota stabilità, mentre la crescita settimanale (+1,17%) mostra resilienza anche nei confronti delle fisiologiche correzioni di breve. Tali dati suggeriscono che il mercato riconosce valore alle prospettive di medio periodo del gruppo, con una capitalizzazione salda a €3,83 miliardi e un volume medio giornaliero elevato (2,54 milioni di azioni), segno di appeal e liquidità costante.
Eventi positivi catalizzatori della fiducia
Negli ultimi mesi, la sostituzione del CEO (Olof Persson al posto di Gerrit Marx) è stata accolta positivamente dagli investitori, mentre il potenziale spin-off della divisione Defence—settore altamente redditizio—potrebbe sbloccare ulteriormente valore latente. In parallelo, l’immissione sul mercato della nuova gamma Model Year 2024 e l’accelerazione sulla transizione full electric, in particolare nel segmento bus, dimostrano capacità di innovazione e risposta alle evoluzioni normative europee.
Un ciclo macro-favorevole nei trasporti e nei veicoli pesanti
Il settore dei veicoli commerciali europei si sta stabilizzando, con previsioni di domanda tra 280 e 290 mila unità per il 2025. La spinta agli investimenti pubblici in infrastrutture, la ripresa dei trasporti e la domanda di mezzi a basse emissioni rappresentano venti a favore che proteggono la visibilità sugli ordini nei prossimi trimestri. Il quadro macro descrive quindi condizioni che sembrano particolarmente favorevoli a una nuova fase di espansione per operatori agili e tecnologicamente pronti come Iveco Group.
2. Analisi tecnica: momentum robusto e segnali di forza
Indicatori chiave: trend su base solida
- RSI a 64,86: indica forza acquistatrice, pur avvicinandosi a una zona di ipercomprato (un segnale tipico quando il momentum è sostenuto).
- MACD positivo (+0,117): conferma il trend rialzista, suggerendo che la tendenza in atto è supportata sia dal movimento dei prezzi sia dai volumi.
- Prezzo superiore a tutte le principali medie mobili (20, 50, 100, 200 giorni): elemento che, storicamente, segnala l’avvio (o la continuazione) di una fase toro di medio-lungo periodo.
Supporti e resistenze: punti chiave per il posizionamento
Il supporto più immediato a quota €14,58 rafforza la sensazione che l’attuale range costituisca una base solida per potenziali nuovi ingressi, mentre le resistenze successive (€14,91, €15,50 e il massimo a 52 settimane a €17,23) rappresentano target ragionevoli in caso di ulteriore espansione del ciclo rialzista. Nella struttura attuale, eventuali arretramenti potrebbero praticamente offrire occasioni tecniche di accumulo in ottica risk/reward favorevole.
Momentum di breve e medio termine
L'indicatore ATR (0,1464) suggerisce volatilità superiore alla media (Beta 1,55), ma in un contesto dove ogni fase di storno si è tradotta negli ultimi mesi in occasioni di acquisto seguite da rimbalzi decisi. Il consenso “Strong Buy” degli algoritmi tecnici convergenti conferma che, dal punto di vista quantitativo, il titolo sembra trovarsi in una fase strutturalmente orientata verso l’alto.
3. Analisi fondamentale: multipli attraenti e solidità prospettica
Ricavi, margini e generazione di cassa
- Ricavi consolidati a €15,29 miliardi (leggera flessione, ma marginalità migliorata)
- EBIT rettificato incrementato a €982 milioni, con margine del 6,4% (+30bps)
- Utile netto rettificato in forte crescita a €569 milioni (+€181 milioni YoY)
- EPS rettificato a €2,09 e free cash flow industriale positivo (€402 milioni)
Tali dati attestano una capacità di preservare la profittabilità anche in presenza di pressione sui volumi in alcune divisioni, grazie all’execution nel contenimento costi e nella segmentazione ad alta marginalità (Defence 10%, Powertrain resiliente).
Valutazione sottostimata rispetto al settore
Il Price/Earnings Ratio a 7,76x si posiziona sensibilmente sotto la media del settore industriale europeo (14,2x), mentre il Price/Book a 1,39x risulta coerente per una società ben patrimonializzata e forte di asset tangibili. Il PEG (considerando la crescita attesa nella seconda metà 2025) evidenzia una sottovalutazione che sembra non riflettere ancora pienamente il potenziale di ripresa dei principali business. Il consenso degli analisti, con target a €16,11, corrobora la visione di ulteriore apprezzamento non ancora scontato nelle quotazioni attuali.
Forza strutturale e leadership di mercato
- Presenza dominante nel segmento intercity bus (50,5% in Europa)
- Leadership nel segmento dei bus elettrici urbani (14,2% quota europea)
- Diversificazione tra truck, bus, difesa e powertrain, che mitiga i rischi connessi a singoli settori
- Avanzamento tecnologico, testimoniato dal premio per il motore XCURSOR 13l multi-fuel
Il portafoglio ordini, la capacità di cogliere crescenti budget pubblici per soluzioni a basse emissioni e la spinta innovativa (propulsione multi-energia, full electric, sistemi avanzati di sicurezza) conferiscono una solidità di fondo rilevante. Menzioniamo inoltre la quota di mercato in crescita nei bus in Sud America (dal 4% all’8%), a dimostrazione di una strategia internazionale focalizzata su aree ad alto tasso di sviluppo.
4. Volume e liquidità: mercato liquido e fiducia istituzionale
Volume sostenuto = fiducia degli investitori
Il titolo IVG beneficia di una negoziazione media giornaliera di oltre 2,5 milioni di azioni, con flottante ampio e presenza di investitori istituzionali significativa. Tali condizioni non solo riducono il rischio di illiquidità, ma favoriscono anche una valutazione dinamica e reattiva alle notizie di settore e ai risultati finanziari. Nel contesto italiano, pochi titoli industriali possono vantare una simile combinazione di volume, presenza sul mercato e visibilità internazionale.
Struttura del capitale che supporta la crescita
L’azienda è quotata su Euronext Milan e beneficia di una base azionaria diversificata e attenta ai temi ESG e alla transizione energetica europea. La governance, rafforzata con l’arrivo di Olof Persson, sembra in grado di guidare con competenza la nuova fase di espansione e razionalizzazione.
5. Catalizzatori e outlook positivo
Numerosi driver di crescita per i prossimi mesi
- Annuncio nuovo spin-off della business unit Defence (previsto 2025): Potenziale unlocking di valore e quotazione separata di un asset ad alta marginalità
- Espansione nelle soluzioni di propulsione elettrica e multi-energia, con rollout mirato di autobus full electric in Europa e incremento quota Sud America
- Programma di efficienza e contenimento costi per €300 milioni nel biennio 2025-26
- Forti portafogli ordini su divisioni a crescita accelerata (Bus, Defence)
- Innovazione: Motore XCURSOR 13l, premiato internazionalmente, e nuova piattaforma Model Year 2024 nei veicoli commerciali
Contesto di mercato favorevole alla ripartenza
Le previsioni di stabilizzazione dei mercati dei truck e la transizione normativa verso veicoli a emissioni zero offrono un contesto di domanda strutturalmente in crescita nei segmenti di riferimento per Iveco. L’accelerazione degli investimenti pubblici nel comparto della mobilità a emissioni ridotte conferisce una solida base di visibilità per almeno i prossimi 18 mesi, ed è difficile immaginare che ciò non si rifletta positivamente sulle metriche di crescita aziendale.
6. Strategie di ingresso: opportunità a breve, medio e lungo termine
Timing ideale tra sostegno tecnico e accelerazione dei driver fondamentali
- Breve termine: Il titolo si trova a ridosso dei principali supporti tecnici e mostra momentum positivo; eventuali storni verso €14,50 potrebbero rappresentare un’occasione di entry per trader attenti alla volatilità (anche in ottica news flow, dato il rilascio Q1 il 15 maggio 2025).
- Medio termine: L’approssimarsi del potenziale spin-off della divisione Defence e l’avvicinarsi di nuovi programmi pubblici di incentivazione ai bus a basse emissioni avvalora un posizionamento tattico che beneficia sia di catalizzatori interni sia di fattori macro.
- Lungo termine: Gli elevati investimenti in innovazione, la diversificazione geografica e la struttura finanziaria solida espandono la visibilità su una traiettoria di crescita sostenibile, in particolare nei segmenti bus elettrici, difesa e propulsione alternativa.
Posizionamento ottimale rispetto al ciclo e ai catalizzatori futuri
Con l’arrivo di nuovi prodotti e il focus sulla razionalizzazione, il titolo potrebbe risultare idealmente collocato all’inizio di una nuova gamba rialzista. La combinazione di multipli attraenti, portafoglio ordini consistente, governance rinnovata e solidi fondamentali configura un profilo rischio/rendimento che sembra giustificare un ritorno di attenzione da parte degli investitori che cercano valore su Euronext Milan.
7. È il momento giusto per considerare Iveco Group?
Riassumendo i punti di forza:
- Valutazione appetibile: PER a 7,76x, inferiore alla media di settore, con prezzo sotto il target degli analisti (+10%)
- Solidità finanziaria comprovata: utile netto e free cash flow in crescita, margini in progressivo miglioramento
- Innovazione concreta: leadership europea nei bus elettrici/intercity, tecnologia e sostenibilità in evidenza
- Catalizzatori imminenti: spin-off Defence, nuovi prodotti full electric, efficienza operativa e potenziale M&A nel medio periodo
- Momento tecnico/momentum favorevole: segnali di forza su medie mobili e indicatori principali, con volumi elevati e volatilità che premia i movimenti dinamici
Guardando il quadro generale, le opportunità che emerge sono difficilmente trascurabili per investitori attenti al settore industriale e alla transizione energetica. Le fondamenta giustificano un rinnovato interesse e la qualità dei catalyst attesi nel 2025 suggerisce che Iveco Group possa essere all’inizio di una nuova fase di valorizzazione.
Per chi cerca un’esposizione dinamica a un player europeo solido e in accelerazione innovativa, Iveco oggi sembra rappresentare un’opportunità di posizionamento ottimale sul listino italiano—con un profilo di rischio/rendimento che, in questa fase, appare decisamente promettente.
Come acquistare azioni Iveco in Italy?
Acquistare azioni Iveco online è oggi semplice e sicuro grazie ai broker regolamentati attivi in Italia. Puoi facilmente investire in Iveco scegliendo tra due modalità principali: l’acquisto tradizionale della singola azione (“acquisto cash”) oppure il trading tramite CFD (Contratti per Differenza), che ti permette di sfruttare la leva finanziaria. Entrambe le opzioni sono accessibili in pochi clic e protette da stringenti regolamentazioni a tutela dell’investitore. Se vuoi scoprire quali broker offrono le migliori condizioni per comprare azioni Iveco, trovi una tabella comparativa subito più in basso in questa pagina.
Acquisto cash di azioni Iveco
L’acquisto cash prevede la compravendita reale delle azioni Iveco Group sulla Borsa Italiana (Euronext Milan). In questo caso, diventi proprietario effettivo delle azioni, partecipando ai dividendi e ai diritti di voto. I broker italiani applicano in genere una commissione fissa per ogni ordine, solitamente compresa tra 2 e 10 euro per operazione.
Esempio concreto
Il prezzo attuale di Iveco è €14,65 per azione. Con un investimento di €1.000 (inclusa una commissione di circa €5), puoi acquistare circa 67 azioni (€995 / €14,65 ≈ 67).
✔️ Scenario di guadagno:
Se il prezzo delle azioni cresce del 10%, il tuo investimento varrà €1.100.
Risultato: +€100 di guadagno lordo, pari al +10% rispetto all’investimento iniziale.
Trading su Iveco con CFD
I CFD (Contratti per Differenza) consentono di speculare sull’andamento delle azioni Iveco senza possederle materialmente, operando sia al rialzo che al ribasso. I costi principali sono lo spread (la differenza tra prezzo di acquisto e di vendita) e gli eventuali costi di finanziamento overnight per le posizioni mantenute più di un giorno. Grande vantaggio dei CFD è la leva finanziaria, che permette di amplificare i risultati (sia positivi che negativi).
Esempio concreto
Investendo €1.000 su CFD Iveco con leva 5x, ottieni un’esposizione sul mercato di €5.000.
✔️ Scenario di guadagno:
Se il titolo salisse dell’8%, la tua posizione otterrebbe un guadagno pari a 40% sul capitale investito (8% x 5).
Risultato: +€400 di guadagno su una puntata di €1.000 (al netto di costi e commissioni).
Consigli finali
Prima di acquistare azioni Iveco, ti raccomandiamo di confrontare attentamente le commissioni, le condizioni d’accesso e i servizi proposti dai broker regolamentati – puoi trovare un confronto dettagliato dei principali broker più in basso nella pagina. La scelta della modalità di investimento più adatta (acquisto cash o CFD) dipende dai tuoi obiettivi: puntare sulla crescita di lungo periodo o sfruttare le opportunità di breve termine con leva. Decidi consapevolmente e investi sempre con prudenza!
Confronta i migliori broker in Italia in pochi secondiCompareI nostri 7 consigli per acquistareazioni Iveco
📊 Step | 📝 Suggerimento specifico per Iveco |
---|---|
Analizza il mercato | Valuta i trend dell’industria dei veicoli commerciali e delle nuove tecnologie green, con particolare attenzione all’espansione di Iveco nei bus elettrici urbani e nelle soluzioni multi-energia. |
Scegli la piattaforma giusta | Preferisci un broker affidabile che consenta l’acquisto di azioni su Euronext Milan e che offra costi di commissione contenuti, con strumenti specifici per titoli italiani come Iveco. |
Definisci il tuo budget | Fissa un capitale dedicato all’investimento in Iveco, scegliendo importi in linea con il tuo profilo di rischio, considerando la volatilità storica del titolo e la presenza di un dividendo annuale interessante. |
Scegli la strategia (breve o lungo termine) | Valuta un orizzonte di medio-lungo termine per beneficiare della ripresa attesa nel secondo semestre 2025, dei piani di efficienza e della crescita nel settore dei mezzi elettrici. |
Monitora news e risultati finanziari | Segui i risultati trimestrali, gli annunci sullo spin-off Defence e ogni dichiarazione del nuovo CEO, perché potrebbero influenzare fortemente il prezzo di Iveco. |
Usa strumenti di gestione del rischio | Imposta ordini stop-loss e take-profit per proteggere il capitale, data la volatilità superiore alla media del mercato (beta 1,55), e valuta la diversificazione del portafoglio. |
Vendi al momento giusto | Valuta la vendita durante i picchi tecnici o in occasione di eventi societari rilevanti, come l’annuncio dei risultati o modifiche strategiche, cogliendo eventuali rialzi sopra le resistenze chiave. |
Le ultime notizie su Iveco
Iveco supera tutte le medie mobili principali, trainata da trend rialzista e segnali tecnici fortemente positivi. Nell’ultima settimana, il titolo si è attestato a €14,65, segnando un incremento settimanale dell’1,17% e posizionandosi stabilmente sopra le medie mobili a 20, 50, 100 e 200 giorni. L’RSI a 64,86 e il MACD positivo rafforzano l’indicazione di acquisto, mentre la volatilità permane elevata (beta 1,55), ma senza segnali di inversione imminente. Il consenso tecnico degli analisti è saldamente orientato verso il “Forte Acquisto”, con obiettivo medio a €16,11 (+10% rispetto ai valori attuali).
Iveco conferma una robusta performance finanziaria annua nonostante la flessione dei ricavi, sostenendo utile e margini. I risultati 2024 mostrano ricavi consolidati per €15,29 miliardi (-4%), ma la redditività migliora: l’EBIT rettificato ammonta a €982 milioni e l’utile netto rettificato sale a €569 milioni (+€181 milioni). Il margine operativo registra un +30 punti base, con una buona generazione di cassa industriale (€402 milioni). Particolarmente rilevante in Italia la resilienza delle divisioni Bus e Defence, entrambe con margini in crescita nel quadro europeo, oltre al rafforzamento nel comparto Powertrain.
Strategie di crescita locale ed innovazione: focus sui bus elettrici urbani e nuova gamma prodotti MY24. A livello nazionale, l’espansione di Iveco nella mobilità sostenibile è sottolineata dal lancio della nuova gamma di veicoli Model Year 2024 e dal rafforzamento nel mercato dei bus elettrici, dove il gruppo vanta una quota europea del 14,2%. Questo slancio è accompagnato da un portafoglio ordini solido e dalla leadership nei bus intercity, con una quota in Europa del 50,5%, confermando l’Italia come centro nevralgico per l’innovazione del gruppo.
Annunciata riorganizzazione societaria e programma di efficienza per tagliare €300 milioni di spese operative. Il Consiglio di Amministrazione intende procedere con lo spin-off della divisione Defence nel 2025 e ha annunciato un programma d’efficienza per ridurre i costi di almeno €300 milioni nei prossimi due anni. La presenza del nuovo CEO Olof Persson, attivo da luglio 2024 con focus su ottimizzazione e resilienza, offre un ulteriore impulso alla governance e alle strategie di lungo periodo, fattori che vengono positivamente valutati dagli investitori italiani.
L’attesa per i prossimi risultati trimestrali e la stabilizzazione del mercato europeo dei veicoli pesanti rafforzano le prospettive del titolo. Con risultati Q1 previsti il 15 maggio 2025, le aspettative degli analisti restano orientate a una ripresa nel secondo semestre grazie alla stabilizzazione delle consegne in Europa e al rimbalzo atteso nei segmenti chiave. Il prezzo/utile a 7,76 è inferiore alla media di settore, suggerendo un potenziale di rivalutazione, mentre la crescita attesa nella domanda di bus elettrici e soluzioni multi-energia resta un catalizzatore chiave per il mercato italiano ed europeo.
FAQ
Qual è l’ultimo dividendo dell’azione Iveco?
L’azione Iveco attualmente distribuisce un dividendo annuale di €0,33 per azione, con pagamento effettuato nell’ultima tornata a maggio 2025. Il dividendo è stato confermato grazie ai robusti risultati finanziari e rappresenta un rendimento interessante rispetto alla media del settore. L’azienda adotta una politica di distribuzione costante, sostenuta dalla generazione di utili in crescita e da una solida posizione di cassa.
Quali sono le previsioni per l’azione Iveco nel 2025, 2026 e 2027?
Sulla base dell’attuale quotazione di €14,65, le proiezioni stimano valori di €19,05 a fine 2025, €21,98 a fine 2026 e €29,30 a fine 2027. La crescita è supportata dal rafforzamento nei segmenti dei bus elettrici e difesa, oltre che dallo sviluppo di nuove tecnologie nel campo delle propulsioni alternative. Gli analisti riconoscono a Iveco una tendenza positiva, legata alla trasformazione industriale e agli investimenti in efficienza.
Dovrei vendere le mie azioni Iveco?
Nel contesto attuale, Iveco mostra una valutazione interessante rispetto ai suoi fondamentali, con un rapporto prezzo/utili ben sotto la media di settore. La società sta affrontando un percorso di trasformazione strategica ben strutturato, sostenuto da risultati finanziari solidi e dalla leadership nei veicoli elettrici urbani. Per chi ha un orizzonte di medio-lungo termine, mantenere la posizione potrebbe essere opportuno, valutando il costante impulso innovativo e le prospettive di ripresa dalla seconda metà del 2025.
Come vengono tassate in Italia le plusvalenze e i dividendi sulle azioni Iveco?
In Italia, i dividendi e le plusvalenze realizzate su azioni Iveco sono soggetti a una ritenuta alla fonte del 26%. Iveco è pienamente soggetta al regime fiscale italiano in quanto titolo quotato sulla Borsa Italiana. È importante segnalare che eventuali minusvalenze possono essere compensate con plusvalenze dello stesso periodo secondo la normativa vigente.
Qual è l’ultimo dividendo dell’azione Iveco?
L’azione Iveco attualmente distribuisce un dividendo annuale di €0,33 per azione, con pagamento effettuato nell’ultima tornata a maggio 2025. Il dividendo è stato confermato grazie ai robusti risultati finanziari e rappresenta un rendimento interessante rispetto alla media del settore. L’azienda adotta una politica di distribuzione costante, sostenuta dalla generazione di utili in crescita e da una solida posizione di cassa.
Quali sono le previsioni per l’azione Iveco nel 2025, 2026 e 2027?
Sulla base dell’attuale quotazione di €14,65, le proiezioni stimano valori di €19,05 a fine 2025, €21,98 a fine 2026 e €29,30 a fine 2027. La crescita è supportata dal rafforzamento nei segmenti dei bus elettrici e difesa, oltre che dallo sviluppo di nuove tecnologie nel campo delle propulsioni alternative. Gli analisti riconoscono a Iveco una tendenza positiva, legata alla trasformazione industriale e agli investimenti in efficienza.
Dovrei vendere le mie azioni Iveco?
Nel contesto attuale, Iveco mostra una valutazione interessante rispetto ai suoi fondamentali, con un rapporto prezzo/utili ben sotto la media di settore. La società sta affrontando un percorso di trasformazione strategica ben strutturato, sostenuto da risultati finanziari solidi e dalla leadership nei veicoli elettrici urbani. Per chi ha un orizzonte di medio-lungo termine, mantenere la posizione potrebbe essere opportuno, valutando il costante impulso innovativo e le prospettive di ripresa dalla seconda metà del 2025.
Come vengono tassate in Italia le plusvalenze e i dividendi sulle azioni Iveco?
In Italia, i dividendi e le plusvalenze realizzate su azioni Iveco sono soggetti a una ritenuta alla fonte del 26%. Iveco è pienamente soggetta al regime fiscale italiano in quanto titolo quotato sulla Borsa Italiana. È importante segnalare che eventuali minusvalenze possono essere compensate con plusvalenze dello stesso periodo secondo la normativa vigente.