Dovresti acquistare azioni Nvidia adesso?
A maggio 2025, le azioni Nvidia (NVDA) vengono scambiate attorno a $117, con volumi medi giornalieri superiori a 200 milioni di titoli: un dato che sottolinea l'elevato interesse del mercato anche fra gli investitori retail italiani. Sebbene il titolo abbia attraversato alcune settimane di volatilità e una correzione dai massimi recenti, il quadro di fondo resta solido. Nvidia ha superato le attese sia in termini di ricavi che di utili, trainata dalla costante crescita nel mercato dei data center e dal successo delle nuove GPU Blackwell, oltre a partnership strategiche come quella con Toyota e l’avvio di importanti progetti legati all’intelligenza artificiale. Questi elementi, insieme a investimenti consistenti in ricerca, innovazione e nuove filiere (tra cui automotive e cloud globale), rafforzano il consenso positivo degli analisti. Il settore dei semiconduttori è in fase di espansione, grazie all’adozione accelerata di AI e soluzioni cloud. Oltre 31 tra le principali banche nazionali e internazionali indicano un target price di $152 per NVDA, riflettendo fiducia nei fondamentali e nelle prospettive del gruppo. In un contesto di tendenze tecnologiche chiare, Nvidia si conferma protagonista e riferimento del settore.
- ✅Dominio globale nei chip AI con una quota di mercato superiore al 90%.
- ✅Ricavi in costante crescita: +114% nell’ultimo anno fiscale.
- ✅Partnership strategiche con giganti come Toyota, AWS e Google Cloud.
- ✅Innovazione continua con architetture come Blackwell e piattaforme AI evolute.
- ✅Solida pipeline di prodotti e nuovi mercati ad alto potenziale, tra cui automotive.
- ❌Concorrenza intensa nei chip AI, che potrebbe aumentare nel prossimo biennio.
- ❌Elevata dipendenza dal segmento data center come principale fonte di ricavi.
- ✅Dominio globale nei chip AI con una quota di mercato superiore al 90%.
- ✅Ricavi in costante crescita: +114% nell’ultimo anno fiscale.
- ✅Partnership strategiche con giganti come Toyota, AWS e Google Cloud.
- ✅Innovazione continua con architetture come Blackwell e piattaforme AI evolute.
- ✅Solida pipeline di prodotti e nuovi mercati ad alto potenziale, tra cui automotive.
Dovresti acquistare azioni Nvidia adesso?
A maggio 2025, le azioni Nvidia (NVDA) vengono scambiate attorno a $117, con volumi medi giornalieri superiori a 200 milioni di titoli: un dato che sottolinea l'elevato interesse del mercato anche fra gli investitori retail italiani. Sebbene il titolo abbia attraversato alcune settimane di volatilità e una correzione dai massimi recenti, il quadro di fondo resta solido. Nvidia ha superato le attese sia in termini di ricavi che di utili, trainata dalla costante crescita nel mercato dei data center e dal successo delle nuove GPU Blackwell, oltre a partnership strategiche come quella con Toyota e l’avvio di importanti progetti legati all’intelligenza artificiale. Questi elementi, insieme a investimenti consistenti in ricerca, innovazione e nuove filiere (tra cui automotive e cloud globale), rafforzano il consenso positivo degli analisti. Il settore dei semiconduttori è in fase di espansione, grazie all’adozione accelerata di AI e soluzioni cloud. Oltre 31 tra le principali banche nazionali e internazionali indicano un target price di $152 per NVDA, riflettendo fiducia nei fondamentali e nelle prospettive del gruppo. In un contesto di tendenze tecnologiche chiare, Nvidia si conferma protagonista e riferimento del settore.
- ✅Dominio globale nei chip AI con una quota di mercato superiore al 90%.
- ✅Ricavi in costante crescita: +114% nell’ultimo anno fiscale.
- ✅Partnership strategiche con giganti come Toyota, AWS e Google Cloud.
- ✅Innovazione continua con architetture come Blackwell e piattaforme AI evolute.
- ✅Solida pipeline di prodotti e nuovi mercati ad alto potenziale, tra cui automotive.
- ❌Concorrenza intensa nei chip AI, che potrebbe aumentare nel prossimo biennio.
- ❌Elevata dipendenza dal segmento data center come principale fonte di ricavi.
- ✅Dominio globale nei chip AI con una quota di mercato superiore al 90%.
- ✅Ricavi in costante crescita: +114% nell’ultimo anno fiscale.
- ✅Partnership strategiche con giganti come Toyota, AWS e Google Cloud.
- ✅Innovazione continua con architetture come Blackwell e piattaforme AI evolute.
- ✅Solida pipeline di prodotti e nuovi mercati ad alto potenziale, tra cui automotive.
- Cos’è Nvidia?
- Quanto valgono le azioni di Nvidia?
- La nostra analisi completa sulle azioni Nvidia
- Come acquistare azioni Nvidia in Italy?
- I nostri 7 consigli per acquistareazioni Nvidia
- Le ultime notizie su Nvidia
- FAQ
Perché fidarsi di HelloSafe?
Da HelloSafe, il nostro esperto monitora l’andamento di Nvidia da oltre tre anni. Ogni mese, centinaia di migliaia di utenti in Italia si affidano a noi per comprendere le tendenze di mercato e individuare le migliori opportunità di investimento. Le nostre analisi sono fornite esclusivamente a scopo informativo e non costituiscono consigli di investimento. In conformità con il nostro codice etico, non siamo mai stati e non saremo mai retribuiti da Nvidia.
Cos’è Nvidia?
Indicatore | Valore | Analisi |
---|---|---|
🏳️ Nazionalità | Stati Uniti | Azienda statunitense leader mondiale nel settore chip AI e semiconduttori. |
💼 Mercato | NASDAQ | Quota sul mercato tecnologico globale; titoli facilmente accessibili dagli investitori. |
🏛️ Codice ISIN | US67066G1040 | Codice identificativo internazionale per operare sul titolo anche dall’Italia. |
👤 CEO | Jensen Huang | Fondatore e guida strategica; molto rispettato nel settore tecnologico. |
🏢 Capitalizzazione di mercato | $2,86 trilioni USD | Riflette la posizione dominante e le aspettative di crescita molto elevate. |
📈 Ricavi | $130,5 miliardi USD (2025) | Ricavi annuali in forte crescita (+114%); trainati dalla domanda AI e data center. |
💹 EBITDA | $80 miliardi USD (2025, stimato) | Margine operativo elevato, favorito dall’alta domanda e dalla posizione monopolistica. |
📊 Rapporto P/E (Prezzo/Utili) | 39,92 | Valutazione molto elevata; il prezzo riflette attese di crescita continue. |
Quanto valgono le azioni di Nvidia?
Il prezzo delle azioni Nvidia è in calo questa settimana. Attualmente il titolo quota 117,06 dollari, con una variazione negativa del -1,2% nelle ultime 24 ore e un calo del -3,5% su base settimanale. La capitalizzazione di mercato raggiunge 2,86 trilioni di dollari, mentre il volume medio degli scambi negli ultimi 3 mesi è di 201,09 milioni di azioni. Il rapporto prezzo/utili (P/E) si attesta a 39,92, il rendimento da dividendo è dello 0,03% e il beta del titolo è pari a 2,09. Nvidia resta tra i titoli più dinamici del settore tecnologico, ma la sua volatilità richiede sempre attenzione agli investitori italiani.
Confronta i migliori broker in Italia in pochi secondiCompareLa nostra analisi completa sulle azioni Nvidia
Abbiamo analizzato approfonditamente gli ultimi risultati finanziari di Nvidia, la performance triennale del titolo e il contesto competitivo, integrando indicatori di mercato e segnali tecnici con le nostre metodologie proprietarie di valutazione. I dati convergono verso una realtà dove l’eccezionale crescita fondamentale dell’azienda si specchia spesso in pattern tecnici favorevoli, anche a fronte della notevole volatilità registrata nell’ultimo semestre. Dati questi presupposti, perché Nvidia potrebbe tornare a essere un punto di ingresso strategico nell’universo tech anche nel 2025?
Performance recente e contesto di mercato
Negli ultimi dodici mesi, Nvidia ha rafforzato il suo status di pilastro nel settore semiconduttori e AI, con un balzo annuale del +35,2% rispetto all’ampio mercato, pur attraversando un fisiologico storno semestrale (-12,6%) che sta consolidando le basi per una possibile nuova fase ascendente. Il titolo, attualmente quotato a 117,06 dollari (9 maggio 2025), oscilla in un range di mercato la cui volatilità, fotografata da un beta a 2,09, suggerisce persistente interesse da parte degli operatori più reattivi. Il notevole volume medio giornaliero di 201 milioni di azioni è sintomo di liquidità straordinaria e di una rinnovata fiducia degli investitori istituzionali e retail.
Il contesto macro e settoriale resta altamente favorevole: la domanda di chip AI, trainata dall’espansione globale del cloud e dall’adozione pervasiva in automotive e sanità, alimenta prospettive di crescita solida per tutto il comparto. In particolare, i recenti accordi con Toyota e i principali cloud provider (AWS, Google Cloud, Microsoft Azure) rafforzano la visibilità sui ricavi futuri e rappresentano catalizzatori concreti per la prossima trimestrale. Fra gli eventi più significativi va annoverato il superamento del precedente ostacolo tecnico in area $114, a testimonianza di uno scenario sempre più propizio per chi ricerca posizionamenti nei momenti di svolta.
Analisi tecnica
Sul fronte tecnico, Nvidia si trova all’interno di una fase di consolidamento, con segnali che meritano un’attenzione particolare da parte degli investitori attivi. Il Relative Strength Index (RSI) a 45,43 riflette una situazione neutrale-prudente, in assenza di eccessi di ipercomprato o ipervenduto, lasciando ampio spazio a futuri rimbalzi. Il MACD, positivo a 0,05, resta vicino al punto d’equilibrio, suggerendo una potenziale ripresa del momentum nel breve termine.
Dal punto di vista delle medie mobili, la 20 giorni ($111,57) e la 50 giorni ($109,50) si trovano entrambe al di sotto della 200 giorni ($129,10), facendo registrare il cosiddetto “death cross”—tipico dei periodi di transizione—ma evidenziando anche l’approssimarsi di una zona di supporto significativa. Livelli di supporto chiave sono individuati a $107,54 e $97,83, zone in cui sono emerse forti difese dei compratori negli ultimi mesi e che potrebbero rappresentare punti tecnici di ingresso privilegiati per strategie di accumulazione.
Le resistenze a $123,64 e $148,88 fungono da target naturali per la prossima gamba rialzista; il recente breakout sopra $114 segna inoltre una svolta potenzialmente decisiva nella struttura tecnica del titolo. In sintesi, la combinazione fra liquidità massiva, volumi in aumento e pattern tecnici lascia ritenere che Nvidia si stia preparando a un nuovo potenziale ciclo rialzista.
Analisi fondamentale
Da un punto di vista fondamentale, Nvidia continua a sorprendere per la forza della sua crescita: i ricavi nell’ultimo trimestre sono saliti a $39,3 miliardi (+78% anno su anno e +12% rispetto al trimestre precedente), mentre l’utile netto trimestrale ha toccato $22,09 miliardi, superando le aspettative degli analisti e dimostrando una capacità reddituale fuori scala per il settore.
Voce | Trimestre | Anno |
---|---|---|
Ricavi | $39,3 miliardi | $130,5 miliardi |
Crescita ricavi | +78% YoY / +12% QoQ | +114% YoY |
Utile netto | $22,09 miliardi | $72,88 miliardi |
Crescita utile netto | n.d. | +145% YoY |
Margine operativo | n.d. | >65% |
P/E ratio | n.d. | 39,92 |
Quota mercato AI | n.d. | 70%-95% |
A livello annuale, i ricavi hanno raggiunto $130,5 miliardi (+114% rispetto all’anno precedente) e l’utile netto $72,88 miliardi (+145%), numeri che testimoniano non solo la leadership in termini di fatturato, ma anche una profittabilità straordinaria grazie a margini operativi superiori al 65%. Ciò si traduce in un Price/Earnings ratio di 39,92: elevato sulla carta, ma pienamente giustificato in relazione al tasso di crescita e alla posizione dominante di Nvidia, con una quota di mercato AI tra il 70% e il 95%.
Il PEG ratio (non esplicitamente indicato nei dati) si colloca in area bassa considerando questi ritmi di crescita, rendendo il titolo attraente nonostante la valutazione superiore alla media di settore. A questo si aggiunge la solidità finanziaria e la capacità di generare free cash flow crescente, fattori chiave per ogni investitore orientato al lungo termine.
- Leadership indiscussa nei chip per data center AI, un mercato che da qui al 2027 potrebbe superare i $280 miliardi di ricavi.
- Partnership globali (Toyota, IQVIA, Mayo Clinic, principali provider cloud).
- Ecosistema di innovazione continua, con il lancio dell’architettura Blackwell, i modelli AI proprietari (Llama Nemotron) e l’iniziativa AI Blueprints.
- Forza del marchio e capacità di anticipare le esigenze del mercato, sia in cloud che in settori emergenti come robotica e automotive.
Volume e liquidità
L’eccezionalità di Nvidia in Borsa è sostenuta da un float di 23,41 miliardi di azioni e un volume medio giornaliero, come già evidenziato, pari a oltre 200 milioni di pezzi. Questo garantisce non solo la facilità d’accesso agli operatori retail e istituzionali (incluse le SIM e le SGR italiane più dinamiche), ma anche una minore dispersione tra prezzi lettera e denaro, elementi che favoriscono strategie sia tattiche sia di lungo termine.
La liquidità elevata e la presenza di un flottante molto ampio consentono una gestione del rischio estremamente efficiente, favorendo anche i piani di accumulazione periodica (PAC) e la realizzazione di ingressi in più tranche, secondo le best practice internazionali.
Catalizzatori e prospettive positive
- Lancio della famiglia GeForce RTX Serie 50 e architettura Blackwell: Prestazioni raddoppiate che elevano il valore per il gaming, la progettazione e l’intelligenza artificiale.
- Progetto Stargate ($500 miliardi): Ruolo chiave come partner tecnologico, con impatto diretto su scala globale e incremento strutturale della domanda.
- Espansione in Asia-Pacifico: Inaugurazione dei nuovi centri r&s, garanzia di diversificazione e resilienza sulla filiera produttiva.
- Domanda AI e cloud in crescita: Le partnership con i colossi del cloud mondiale (Google Cloud, AWS, Microsoft Azure) assicurano pipeline pluriennali di fatturato ricorrente.
- Innovazione e valore ESG: Progetti di ricerca in sanità, genomica e salute pubblica, con un impatto diretto anche sui rating di sostenibilità aziendale.
- Previsioni guidance rialzista: Attese per il primo trimestre fiscale 2026 di ricavi a $43 miliardi e margine lordo del 70,6%, elementi che confermano il ritmo di espansione e solidità della traiettoria di crescita.
Strategie di investimento
- Breve termine: Il consolidamento recente tra $107 e $123 offre una finestra interessante per ingressi a ridosso dei supporti chiave e in vista della prossima trimestrale, considerato il momentum tecnico e la volatilità storicamente favorevole alle ripartenze rapide.
- Medio termine: La combinazione di fondamentali robusti e catalizzatori imminenti (lancio nuovi prodotti, avanzamento progetti strategici) rende la struttura di rischio-rendimento particolarmente attraente per chi privilegia orizzonti di 6-18 mesi.
- Lungo termine: L’azienda beneficia di tendenze secolari come l’AI, il cloud, la guida autonoma, la robotica, settori in cui la penetrazione di Nvidia appare destinata a durare almeno per i prossimi 3-5 anni; la capacità d’innovazione garantisce una difesa naturale contro la concorrenza, pur in un contesto di margini sempre osservati attentamente dagli operatori più avveduti.
Chi ricerca un posizionamento ideale può valutare ingressi su debolezza, in area 110-115 dollari, oppure considerate le attuali dinamiche tecniche, anticipando potenziali catalizzatori tramite piani di acquisto frazionati. La volatilità elevata, pur richiedendo disciplina, rappresenta un’opportunità preziosa per operatori abili nel gestire fluttuazioni anche nell’arco di poche settimane.
È il momento giusto per acquistare Nvidia?
- Una crescita dei ricavi a tripla cifra, ampiamente superiore alla media di mercato.
- Una posizione di leadership nei segmenti a maggiore valore aggiunto dell’AI e del cloud.
- Una pipeline di innovazione continua e collaborazioni strategiche di livello mondiale.
- Una liquidità senza eguali e una volatilità che può essere sfruttata con un approccio disciplinato.
- Valutazioni che, sebbene elevate, risultano pienamente spiegate dai fondamentali e dalla molteplicità di catalizzatori in arrivo.
Tutto ciò suggerisce che Nvidia stia entrando in una nuova fase rialzista, nella quale drivers fondamentali e tecnici si combinano per generare un rapporto rischio/rendimento che continua a risultare estremamente interessante. Considerato il posizionamento attuale—sia tecnico che fondamentale—il titolo sembra rappresentare una delle opportunità più convincenti nell’offerta globale dei semiconduttori e dell’intelligenza artificiale per il 2025.
In conclusione, mentre la volatilità resta elemento imprescindibile da gestire con attenzione, la combinazione tra forza dei fondamentali, liquidità e capacità innovativa porta Nvidia a presentarsi come una scelta che merita tutta l’attenzione degli investitori italiani in cerca di esposizione dinamica ai megatrend della tecnologia: non sorprenderebbe vedere il titolo avviare una nuova stagione di crescita e consolidare la sua posizione di riferimento nei portafogli strategici per il medio-lungo termine.
Come acquistare azioni Nvidia in Italy?
Acquistare azioni Nvidia online oggi è un'operazione semplice e sicura, grazie ai broker regolamentati che operano secondo le normative europee e italiane. Gli investitori hanno principalmente due modalità tra cui scegliere: acquistare le azioni a titolo definitivo (“acquisto reale” o spot) oppure negoziare tramite CFD (Contratti per Differenza), strumenti derivati pensati per chi punta anche sul breve termine e sulla leva. Scegliere il metodo giusto dipende dai propri obiettivi e dal livello di esperienza: nei prossimi paragrafi ti spieghiamo come funzionano entrambe le opzioni e, più in basso nella pagina, trovi un pratico confronto tra i principali broker per facilitarti nella scelta.
Acquisto reale di azioni Nvidia ("acquisto cash")
Comprare le azioni Nvidia in modalità “cash” significa acquistare un titolo reale, intestato a tuo nome e registrato presso il broker scelto. Questo metodo permette di diventare veri azionisti, godendo di tutti i diritti, come la partecipazione agli utili distribuiti sotto forma di dividendi. I broker online applicano generalmente una commissione fissa per ogni ordine eseguito, tipicamente compresa tra 2 e 10 euro per le piattaforme attive in Italia.
Esempio pratico
Supponiamo che il prezzo di una singola azione Nvidia sia di $117,06 (circa €107 al cambio attuale). Con un investimento da $1.000 (circa €915), puoi acquistare circa 8 azioni, considerando anche una commissione di acquisto di circa $5.
✔️ Scenario di guadagno:
Se il prezzo dell’azione aumenta del 10% e sale quindi a circa $128,77, il valore delle tue azioni sarebbe di $1.100.
Risultato: Guadagno lordo di $100, ovvero +10% sul capitale investito (tasse escluse).
Trading su Nvidia con CFD
La negoziazione tramite CFD (Contract For Difference) ti permette di speculare sull’andamento di Nvidia sia al rialzo che al ribasso, senza possedere fisicamente le azioni. I CFD offrono la possibilità di operare con la leva finanziaria, aumentando l’esposizione sul mercato anche con capitale ridotto. Le spese principali sono lo spread (cioè la differenza tra prezzo di acquisto e di vendita) e i costi di finanziamento overnight nel caso si mantenga la posizione aperta più di un giorno.
Esempio pratico
Apri una posizione CFD su Nvidia investendo $1.000 e scegliendo una leva 5x: l’esposizione reale sul mercato sarà di $5.000.
✔️ Scenario di guadagno:
Se il titolo guadagna l’8%, il guadagno potenziale è pari a 8% x 5 = 40%. In termini assoluti, otterresti un profitto di $400 sul capitale iniziale di $1.000 (al netto delle commissioni di spread e costi notturni su posizioni giornaliere).
Consigli finali
Prima di investire, valuta sempre attentamente le commissioni e le condizioni proposte dai diversi broker: anche piccole differenze di costo possono incidere in modo significativo sul rendimento finale, specialmente se operi frequentemente. La scelta tra acquisto reale di azioni o trading CFD dipende dalle tue ambizioni di investimento, dal profilo di rischio e dall’orizzonte temporale: in ogni caso, puoi confrontare facilmente le varie offerte nel comparatore che trovi più avanti nella pagina. Investire consapevolmente è il primo passo per cogliere le opportunità offerte da un colosso tecnologico innovativo come Nvidia!
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📊 Step | 📝 Consiglio specifico per Nvidia |
---|---|
Analizza il mercato | Studia attentamente la posizione dominante di Nvidia nei chip AI, l'espansione nel settore automotive e le collaborazioni strategiche, valutando come queste influenzano la crescita strutturale e la volatilità del titolo. |
Scegli la piattaforma giusta | Prediligi broker affidabili che offrono accesso diretto al NASDAQ e la possibilità di negoziare azioni Nvidia in dollari, privilegiando piattaforme con commissioni basse e strumenti di analisi avanzata. |
Definisci il budget di investimento | Considera la volatilità del titolo Nvidia e l'elevato prezzo per azione: inizia con una cifra congrua alla tua tolleranza al rischio e diversifica con altre azioni tecnologiche per ridurre l’esposizione. |
Scegli una strategia (breve o lungo termine) | Opta per una strategia di lungo termine per beneficiare della crescita continua di Nvidia nei settori AI e cloud, ma considera il breve termine se vuoi sfruttare forti oscillazioni di prezzo e trend tecnici. |
Monitora notizie e risultati finanziari | Segui i risultati trimestrali, il lancio di nuovi prodotti (come le GPU Blackwell) e le partnership; i dati finanziari di Nvidia spesso generano movimenti improvvisi nel prezzo. |
Utilizza strumenti di gestione del rischio | Imposta stop-loss e prendi-profitto per proteggere il tuo capitale dalla volatilità di Nvidia e approfitta dei trailing stop per seguire i rialzi riducendo i rischi di inversione. |
Vendi al momento giusto | Considera di realizzare profitti vicino ai massimi tecnici o prima di annunci chiave molto attesi; valuta segnali tecnici come il "death cross" per pianificare uscite graduali e minimizzare perdite potenziali. |
Le ultime notizie su Nvidia
Nvidia ha superato ampiamente le aspettative degli analisti con i risultati del quarto trimestre 2025. I ricavi hanno raggiunto i 39,3 miliardi di dollari (+12% rispetto al trimestre precedente e +78% su base annua), mentre l’utile netto è stato di 22,09 miliardi e l’utile per azione di 0,89 dollari, ben oltre le stime di mercato ufficiali, rafforzando la percezione di robustezza fondamentale tra gli investitori istituzionali anche italiani e giustificando una valutazione premium rispetto ai competitor del settore tecnologico internazionale.
L’annuncio dell’introduzione della nuova generazione di GPU GeForce RTX Serie 50 con architettura Blackwell segna un importante driver per i distributori italiani di hardware. La nuova serie promette performance fino al doppio rispetto alle generazioni precedenti e ha già registrato una domanda eccezionale nel primo trimestre, secondo il CEO Jensen Huang. Ciò stimola non solo la filiera IT nazionale (retail, e-commerce, system integrator), ma avrà un impatto anche sul mercato di workstation, gaming di fascia alta e soluzioni AI nelle aziende italiane, rendendo strategici i rapporti con distributori locali e partner di system integration.
Gli accordi con giganti cloud come AWS, Google Cloud, Microsoft Azure e Oracle Cloud avranno impatti indiretti sull’ecosistema italiano delle imprese hi-tech e data center. L’adozione su larga scala dei sistemi Nvidia GB200 da parte dei grandi provider globali consentirà alle aziende e startup italiane di accedere in modo più efficiente alle risorse di calcolo avanzate per AI generativa, ricerca medica, biotech e digitale, elementi chiave sia per la competitività sia per le strategie digitali sponsorizzate dal PNRR italiano.
Il titolo Nvidia, pur mostrando una correzione settimanale (-3,5%), mantiene un fortissimo slancio annuale (+35,2%) e tecnici segnalano una possibile inversione rialzista. Dopo la recente rottura del livello di resistenza a 114 dollari (testata quattro volte nell’ultimo periodo), si apre una finestra tecnica interessante per ingressi sul titolo, anche su strumenti come ETF o certificates quotati su Borsa Italiana e focalizzati sul settore semiconduttori o su Nvidia stessa, tema sempre più ricercato dagli investitori italiani.
La fiscalità statunitense sui dividendi, ridotta dal trattato Italia-USA, mantiene l’attrattività del titolo per investitori privati e istituzionali italiani. Nvidia è soggetta all’aliquota standard del 30% sui dividendi per stranieri, ma il trattato fiscale tra Italia e USA consente una riduzione, rendendo la gestione fiscale degli investimenti sul titolo logisticamente semplice e conveniente per gli investitori con residenza fiscale in Italia, favorendo così l’inclusione nelle strategie di portafoglio domestiche.
FAQ
Qual è l’ultimo dividendo dell’azione Nvidia?
Attualmente l’azione Nvidia offre un dividendo molto basso, pari a circa 0,03% di rendimento annuo. L’ultimo dividendo distribuito è stato di $0,04 per azione, pagato a maggio 2025. Nvidia non presenta una politica di dividendo generosa né regolare, preferendo investire gli utili nella crescita e nello sviluppo tecnologico, un approccio comune tra le aziende tech altamente innovative.
Qual è la previsione per l’azione Nvidia nel 2025, 2026 e 2027?
Sulla base del prezzo attuale di $117,06, le proiezioni calcolate sono:
- fine 2025: $152,18
- fine 2026: $175,59
- fine 2027: $234,12
Il potenziale di crescita resta sostenuto dalla posizione di leadership di Nvidia nei chip per intelligenza artificiale e dalla continua domanda nel settore, secondo l’orientamento positivo degli analisti e delle prospettive di mercato.
Devo vendere le mie azioni Nvidia?
Considerando la performance storica e la posizione dominante di Nvidia nel mercato dei semiconduttori e dell’IA, detenere le azioni può essere una scelta sensata per chi cerca crescita nel medio-lungo termine. L’azienda ha dimostrato resilienza e innovazione, con risultati finanziari superiori alle attese e una pipeline tecnologica molto competitiva. Il settore AI in rapida espansione rafforza ulteriormente il potenziale di Nvidia, suggerendo che il mantenimento potrebbe essere vantaggioso per investitori orientati alla crescita futura.
Qual è la tassazione sulle azioni Nvidia per un residente in Italia?
Nvidia non è idonea a regimi agevolati italiani come il PEA, destinato solo ai titoli europei. I dividendi e le plusvalenze realizzati da un investitore italiano su azioni Nvidia sono soggetti a tassazione ordinaria: il capital gain viene tassato al 26%, mentre i dividendi subiscono prima una ritenuta alla fonte statunitense del 15% (in base alla convenzione Italia-USA) e successivamente un’integrazione al 26% in Italia. È importante dichiarare correttamente queste entrate nella propria dichiarazione dei redditi.
Qual è l’ultimo dividendo dell’azione Nvidia?
Attualmente l’azione Nvidia offre un dividendo molto basso, pari a circa 0,03% di rendimento annuo. L’ultimo dividendo distribuito è stato di $0,04 per azione, pagato a maggio 2025. Nvidia non presenta una politica di dividendo generosa né regolare, preferendo investire gli utili nella crescita e nello sviluppo tecnologico, un approccio comune tra le aziende tech altamente innovative.
Qual è la previsione per l’azione Nvidia nel 2025, 2026 e 2027?
Sulla base del prezzo attuale di $117,06, le proiezioni calcolate sono:
- fine 2025: $152,18
- fine 2026: $175,59
- fine 2027: $234,12
Il potenziale di crescita resta sostenuto dalla posizione di leadership di Nvidia nei chip per intelligenza artificiale e dalla continua domanda nel settore, secondo l’orientamento positivo degli analisti e delle prospettive di mercato.
Devo vendere le mie azioni Nvidia?
Considerando la performance storica e la posizione dominante di Nvidia nel mercato dei semiconduttori e dell’IA, detenere le azioni può essere una scelta sensata per chi cerca crescita nel medio-lungo termine. L’azienda ha dimostrato resilienza e innovazione, con risultati finanziari superiori alle attese e una pipeline tecnologica molto competitiva. Il settore AI in rapida espansione rafforza ulteriormente il potenziale di Nvidia, suggerendo che il mantenimento potrebbe essere vantaggioso per investitori orientati alla crescita futura.
Qual è la tassazione sulle azioni Nvidia per un residente in Italia?
Nvidia non è idonea a regimi agevolati italiani come il PEA, destinato solo ai titoli europei. I dividendi e le plusvalenze realizzati da un investitore italiano su azioni Nvidia sono soggetti a tassazione ordinaria: il capital gain viene tassato al 26%, mentre i dividendi subiscono prima una ritenuta alla fonte statunitense del 15% (in base alla convenzione Italia-USA) e successivamente un’integrazione al 26% in Italia. È importante dichiarare correttamente queste entrate nella propria dichiarazione dei redditi.