Conviene comprare azioni BFF Bank nel 2025?

Dovresti acquistare azioni BFF Bank adesso?

Ultimo aggiornamento: 10 maggio 2025
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P. Laurore
P. LauroreEsperto di finanza

Al 10 maggio 2025, BFF Bank SpA si conferma tra le società di riferimento nel settore dei servizi finanziari specializzati in Italia, con un prezzo azionario di circa 8,99 EUR e un volume medio di scambi giornaliero pari a 371.554 azioni. Il recente incremento dei corsi (+7,54% nell’ultima seduta) segue la pubblicazione di risultati trimestrali in linea con le aspettative del management, segnando un importante rimbalzo che ha riacceso il dibattito tra gli investitori. Sebbene il risultato netto abbia visto un lieve calo rispetto al 2024, la banca ha comunque mantenuto una redditività robusta e un CET1 ratio al 13,7%, ben superiore ai requisiti regolamentari, segno di una solidità patrimoniale rara nel contesto italiano. In un settore dove la resilienza e la capacità di adattarsi al cambiamento normativo fanno la differenza, BFF Bank mostra flessibilità e strategie di consolidamento, sostenendo la propria leadership nel factoring verso la pubblica amministrazione. Con un sentiment di mercato moderatamente positivo e un consenso di oltre 31 banche nazionali e internazionali che indica un target price di 11,69 EUR, la valutazione attuale del titolo può offrire prospettive interessanti nel medio termine, specialmente in vista della potenziale ripresa della politica dei dividendi.

  • Solido CET1 ratio (13,7%), ben sopra i requisiti normativi.
  • Rendimento da dividendo storicamente elevato, interessante per gli investitori income.
  • Leadership italiana ed europea nel factoring verso la pubblica amministrazione.
  • Trend tecnico favorevole, con segnali di acquisto su tutti i principali indicatori.
  • Presenza internazionale in 9 Paesi europei in crescita costante.
  • Dividendi attualmente sospesi su richiesta della vigilanza, situazione da monitorare.
  • Recenti sanzioni e richieste regolamentari comportano cautela sulla qualità degli attivi.
  • Solido CET1 ratio (13,7%), ben sopra i requisiti normativi.
  • Rendimento da dividendo storicamente elevato, interessante per gli investitori income.
  • Leadership italiana ed europea nel factoring verso la pubblica amministrazione.
  • Trend tecnico favorevole, con segnali di acquisto su tutti i principali indicatori.
  • Presenza internazionale in 9 Paesi europei in crescita costante.

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Al 10 maggio 2025, BFF Bank SpA si conferma tra le società di riferimento nel settore dei servizi finanziari specializzati in Italia, con un prezzo azionario di circa 8,99 EUR e un volume medio di scambi giornaliero pari a 371.554 azioni. Il recente incremento dei corsi (+7,54% nell’ultima seduta) segue la pubblicazione di risultati trimestrali in linea con le aspettative del management, segnando un importante rimbalzo che ha riacceso il dibattito tra gli investitori. Sebbene il risultato netto abbia visto un lieve calo rispetto al 2024, la banca ha comunque mantenuto una redditività robusta e un CET1 ratio al 13,7%, ben superiore ai requisiti regolamentari, segno di una solidità patrimoniale rara nel contesto italiano. In un settore dove la resilienza e la capacità di adattarsi al cambiamento normativo fanno la differenza, BFF Bank mostra flessibilità e strategie di consolidamento, sostenendo la propria leadership nel factoring verso la pubblica amministrazione. Con un sentiment di mercato moderatamente positivo e un consenso di oltre 31 banche nazionali e internazionali che indica un target price di 11,69 EUR, la valutazione attuale del titolo può offrire prospettive interessanti nel medio termine, specialmente in vista della potenziale ripresa della politica dei dividendi.

  • Solido CET1 ratio (13,7%), ben sopra i requisiti normativi.
  • Rendimento da dividendo storicamente elevato, interessante per gli investitori income.
  • Leadership italiana ed europea nel factoring verso la pubblica amministrazione.
  • Trend tecnico favorevole, con segnali di acquisto su tutti i principali indicatori.
  • Presenza internazionale in 9 Paesi europei in crescita costante.
  • Dividendi attualmente sospesi su richiesta della vigilanza, situazione da monitorare.
  • Recenti sanzioni e richieste regolamentari comportano cautela sulla qualità degli attivi.
  • Solido CET1 ratio (13,7%), ben sopra i requisiti normativi.
  • Rendimento da dividendo storicamente elevato, interessante per gli investitori income.
  • Leadership italiana ed europea nel factoring verso la pubblica amministrazione.
  • Trend tecnico favorevole, con segnali di acquisto su tutti i principali indicatori.
  • Presenza internazionale in 9 Paesi europei in crescita costante.
Sommario
  • Cos’è BFF Bank?
  • Quanto valgono le azioni di BFF Bank?
  • La nostra analisi completa sulle azioni BFF Bank
  • Come acquistare azioni BFF Bank in Italy?
  • I nostri 7 consigli per acquistareazioni BFF Bank
  • Le ultime notizie su BFF Bank
  • FAQ
  • FAQ
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Perché fidarsi di HelloSafe?

Da HelloSafe, il nostro specialista monitora l'andamento delle azioni BFF Bank da oltre tre anni. Ogni mese, centinaia di migliaia di utenti in Italia si affidano a noi per analizzare le tendenze del mercato e individuare le migliori opportunità di investimento. Le nostre analisi sono elaborate a scopo informativo e non costituiscono raccomandazioni d'investimento. In conformità con il nostro codice etico, non siamo mai stati e non saremo mai remunerati da BFF Bank.

Cos’è BFF Bank?

IndicatoreValoreAnalisi
🏳️ NazionalitàItalianaLeader nel factoring verso la pubblica amministrazione italiana ed europea.
💼 MercatoBorsa Italiana (Milano)Quotata sul segmento principale, parte dell’indice FTSE Italia Mid Cap.
🏛️ Codice ISINIT0005244402ISIN identifica univocamente le azioni BFF Bank sui mercati finanziari.
👤 CEOMassimiliano BelingheriIn carica dal 2015; garantisce continuità strategica nella crescita europea.
🏢 Capitalizzazione1,69 miliardi di euroBuona dimensione per il settore; riflette resilienza nonostante le recenti turbolenze.
📈 Ricavi~347 milioni di euro (proiezione 2025)Ricavi in calo lieve, ma la banca mostra solidità nella redditività.
💹 EBITDA~245 milioni di euro (stima 2025)Margini operativi elevati grazie a leadership nel factoring pubblico.
📊 Rapporto P/E8,4Multiplo inferiore alla media del settore; valorizzazione attraente, ma attenzione ai rischi.
Tabella riassuntiva degli indicatori chiave di BFF Bank
🏳️ Nazionalità
Valore
Italiana
Analisi
Leader nel factoring verso la pubblica amministrazione italiana ed europea.
💼 Mercato
Valore
Borsa Italiana (Milano)
Analisi
Quotata sul segmento principale, parte dell’indice FTSE Italia Mid Cap.
🏛️ Codice ISIN
Valore
IT0005244402
Analisi
ISIN identifica univocamente le azioni BFF Bank sui mercati finanziari.
👤 CEO
Valore
Massimiliano Belingheri
Analisi
In carica dal 2015; garantisce continuità strategica nella crescita europea.
🏢 Capitalizzazione
Valore
1,69 miliardi di euro
Analisi
Buona dimensione per il settore; riflette resilienza nonostante le recenti turbolenze.
📈 Ricavi
Valore
~347 milioni di euro (proiezione 2025)
Analisi
Ricavi in calo lieve, ma la banca mostra solidità nella redditività.
💹 EBITDA
Valore
~245 milioni di euro (stima 2025)
Analisi
Margini operativi elevati grazie a leadership nel factoring pubblico.
📊 Rapporto P/E
Valore
8,4
Analisi
Multiplo inferiore alla media del settore; valorizzazione attraente, ma attenzione ai rischi.
Tabella riassuntiva degli indicatori chiave di BFF Bank

Quanto valgono le azioni di BFF Bank?

Il prezzo delle azioni BFF Bank è in rialzo questa settimana. Il titolo ha chiuso a 8,99 euro, segnando un aumento del 7,54% nelle ultime 24 ore e del 7,93% rispetto a sette giorni fa. La capitalizzazione di mercato si attesta a 1,69 miliardi di euro, con un volume medio giornaliero di 371.554 azioni negli ultimi tre mesi. Il rapporto prezzo/utili (P/E) è pari a 8,42, mentre il rendimento da dividendo raggiunge il 6,02% e il beta si mantiene a 0,66, indice di una volatilità inferiore rispetto al mercato. Il momento positivo e la stabilità del titolo lo rendono interessante per chi cerca valore in un contesto di bassa volatilità.

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La nostra analisi completa sulle azioni BFF Bank

Abbiamo esaminato i più recenti risultati finanziari di BFF Bank, analizzando allo stesso tempo l’evoluzione del prezzo dell’azione negli ultimi tre anni. Incrociando e sintetizzando indicatori di bilancio, segnali tecnici, dati di mercato e benchmark competitivi tramite i nostri algoritmi proprietari, emergono numerosi elementi di interesse per investitori sofisticati e non solo. In questo scenario, perché BFF Bank potrebbe rappresentare ancora una volta nel 2025 un punto d’ingresso strategico e privilegiato nel settore dei servizi finanziari specializzati?

Performance recente e contesto di mercato

L’azione BFF Bank SpA (Borsa Italiana: BFF) ha chiuso la seduta del 9 maggio 2025 a 8,985 EUR, segnando un brillante rialzo intraday del +7,54% e una progressione settimanale del +7,93%. Questo rimbalzo vigoroso ha seguito la pubblicazione di risultati trimestrali solidi e sopra le attese, invertendo una tendenza ribassista che aveva visto il titolo arretrare del -18,02% su base annua e del -7,63% negli ultimi sei mesi.

Questa reattività positiva riflette la capacità del mercato di internalizzare rapidamente i nuovi driver di crescita e premiare l’execution. I volumi medi di scambio giornalieri rimangono robusti (oltre 370mila azioni/die), sintomo di interesse elevato e liquidità stabile.

A livello macro, il settore dei servizi finanziari specializzati in cui opera BFF Bank gode di prospettive favorevoli: la domanda di soluzioni di factoring, soprattutto verso la pubblica amministrazione, è supportata dall’incremento della spesa pubblica e dalla necessità degli enti locali di migliorare la gestione della liquidità. L’Italia si conferma epicentro di opportunità, grazie anche agli investimenti derivanti dal PNRR e alla crescente attenzione alle soluzioni di pagamento efficienti per il comparto sanitario e pubblico.

Tra gli eventi recenti più rilevanti spicca l’approvazione da parte dell’assemblea di tutte le deliberazioni (bilancio, politiche di remunerazione, piani di incentivazione), elemento che rafforza la governance e la fiducia nella continuità strategica.

Analisi tecnica: struttura e momentum favorevoli

  • RSI (14 giorni): 64,1 — zona di forza, ma ancora lontano da ipercomprato
  • MACD (12,26,9): +0,18 — segnale di acquisto e momentum positivo in accelerazione
  • Medie mobili: Il prezzo attuale si mantiene sopra tutte le medie mobili principali (20-50-100-200 giorni), circostanza tipica dei cicli rialzisti strutturati.
  • Supporti chiave: Primo supporto a 8,558 EUR, secondo a 8,132 EUR; queste soglie possono offrire punti di ingresso privilegiati in caso di ritracciamenti tecnici.
  • Resistenze: Prima barriera a 9,20 EUR, successiva a 9,84 EUR. Il superamento della resistenza a 8,40 EUR ha già generato un forte segnale bullish.

Dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali (Q1 2025), la price action ha evidenziato un deciso reversal rialzista accompagnato da un incremento dei volumi. L’attuale configurazione lascia intendere che il titolo stia entrando in una fase di accumulazione propedeutica a nuove estensioni verso l’alto.

Nel breve-medio termine, la struttura tecnica favorevole sembra fornire un ulteriore elemento di fiducia per chi ricerca timing di acquisto ottimali. In questo contesto, BFF Bank si distingue tra i titoli italiani con la migliore impostazione grafica del momento.

Fondamentali: solidità, resilienza e prospettive di crescita

A dispetto di una lieve flessione degli utili netti nel Q1 2025 (-10% anno su anno, comunque in linea con il consensus), l’impianto di BFF Bank resta molto robusto:

  • Utile netto rettificato: 35 milioni di EUR, centrando le aspettative interne.
  • Margine di intermediazione: 86,62 milioni di EUR (leggera contrazione da 89,85 milioni l’anno precedente, ma stabilità nel contesto).
  • CET1 Ratio: 13,7%, livello abbondantemente superiore ai requisiti normativi europei (9,4%) e sintomo di solidità patrimoniale.
  • PER (Price/Earnings): 8,42, valore decisamente attraente rispetto alla media del settore bancario italiano.
  • Dividend yield: 6,02% su base storica, tra i più elevati del comparto, anche se temporaneamente sospeso.

La combinazione tra multipli contenuti, ritorni distribuiti agli azionisti e ottima patrimonializzazione posiziona BFF Bank fra i titoli value più interessanti di Piazza Affari. La leadership nel factoring verso la PA in Italia e la presenza in nove paesi dell’UE favoriscono la diversificazione dei ricavi e la resilienza anche nelle fasi di incertezza macroeconomica.

L’esposizione limitata al segmento privato, insieme a un portafoglio crediti ancora a tassi di crescita a doppia cifra sul mercato domestico, lascia intravedere margini di espansione in linea con gli obiettivi strategici del piano industriale.

  • Valutazione e competitive positioning:
  • Il prezzo obiettivo di consenso è 10,38 EUR per azione (+15,47% rispetto alle quotazioni attuali), con raccomandazione media “Buy”.
  • BFF Bank si distingue tra i competitor diretti non solo per i rendimenti storici, ma soprattutto per la resilienza del business model e la capacità dimostrata di assorbire choc regolamentari.

Volume e liquidità: segnale di fiducia e ambiente dinamico

L’analisi dei flussi di volume evidenzia una domanda stabile e costante. Gli scambi rimangono elevati, sia in occasione di eventi corporate sia nelle sedute ordinarie, segnale inequivocabile di attenzione da parte degli istituzionali. La volatilità misurata (beta 0,66) risulta inferiore rispetto al mercato, prospettando un profilo di rischio contenuto per chi cerca titoli difensivi ma con interessante upside.

  • La composizione del capitale vede la presenza di investitori globali di rilievo, come Artisan Partners e JPMorgan Asset Management, elemento che tende a favorire la qualità della governance e la stabilità dei flussi di capitale.
  • L’eligibilità ai Piani Individuali di Risparmio (PIR) italiani stimola anche la domanda retail.

Tutto ciò suggerisce che la struttura flottante di BFF Bank possa enfatizzare la reattività degli scambi, andando a vantaggio di chi si posiziona in ottica anticipatoria rispetto ai prossimi catalizzatori.

Catalizzatori, novità e prospettive future

  • Ritorno alla distribuzione del dividendo: attualmente sospeso su richiesta della Banca d’Italia, ma con la prospettiva concreta di riattivazione una volta risolte le questioni regolamentari. Un evento del genere rappresenterebbe un catalizzatore netto per la rivalutazione del titolo, dato il dividend yield strutturalmente superiore alla media del mercato.
  • Ripresa robusta del portafoglio crediti in Italia: la crescita a doppia cifra (+10% YoY) costituisce una base solida alla generazione di utili futuri, con effetti moltiplicativi su scala europea.
  • Progresso sul fronte HTC/mark-to-market: la decisa riduzione dei Titoli di Stato HTC e la variazione positiva del mark to market (+70 milioni YoY) denotano una gestione finanziaria attiva e orientata all’ottimizzazione del capitale.
  • Innovazione e digitalizzazione: L’azienda mantiene la reputazione di leader nell’innovazione dei processi di pagamento e factoring digitale per la PA. L’inclusione di strategie ESG e il rinnovamento del management testimoniano una propensione all’adattamento e alla crescita sostenibile.
  • Contesto normativo in miglioramento: La conclusione dei procedimenti sanzionatori e il completamento della riclassificazione dei crediti apre lo spazio a una normalizzazione delle operatività e a potenziali “upside surprise”.

Tutti questi elementi consolidano una base per il sentiment di mercato già impostato in positivo secondo gli analisti, e aprono la strada a possibili revisioni al rialzo dei target price in caso di newsflow societario favorevole (ad es. riattivazione dividendi, nuove acquisizioni o partnership strategiche nel segmento europeo).

Strategie di ingresso: breve, medio e lungo termine

Alla luce delle considerazioni precedenti, BFF Bank sembra configurarsi come uno dei titoli meglio posizionati per strategie multi-temporali:

  • Breve periodo: La configurazione tecnica attuale e l’uscita dalla fase di debolezza suggeriscono una finestra di acquisto ideale per chi cerca movimenti veloci su base notizia/catalizzatore (re-rating post-trimestrale, attesa comunicazioni su dividendi o esiti dei rapporti con la Banca d’Italia).
  • Medio periodo: L’apprezzamento potenziale fino all’obiettivo di consenso superiore del 15% offre spazio per operazioni di medio respiro, con tolleranza ai fisiologici movimenti di pullback.
  • Lungo periodo: Gli investitori orientati alla crescita strutturale possono contare su fondamentali solidi, posizionamento di leadership e sulla resilienza dimostrata in diversi contesti macro. La progressiva espansione europea amplia ulteriormente l’universo di ricavi.
  • Timing e posizionamento ottimali:
  • La recente rottura della resistenza chiave e la presenza di supporti ravvicinati alimentano un favorevole rapporto rischio/rendimento per ingressi calibrati. In particolare, eventuali correzioni tecniche su volumi in aumento possono rappresentare punti d’ingresso particolarmente favorevoli per chi desidera diversificare il portafoglio con un titolo value ma dall’impostazione dinamica.

È il momento giusto per comprare BFF Bank?

BFF Bank esibisce oggi un mix distintivo di resilienza, redditività e margine di rivalutazione che pochi altri titoli italiani possono vantare. I principali punti di forza includono:

  • Trend tecnico in accelerazione, corroborato da tutti gli indicatori di breve e medio periodo.
  • Valutazione attraente, con multipli inferiori a quelli medi del settore e uno storico dividend yield (da riattivare) di assoluto rilievo.
  • Leadership settoriale, sia sotto il profilo tecnologico che di market share.
  • Governance di qualità e presenza di grandi investitori istituzionali.
  • Catalizzatori imminenti (riattivazione dividendo, sblocco normativo, crescita portafoglio crediti).

Pur restando vigilanti sulle variabili regolamentari, i dati convergono nel suggerire che il titolo stia entrando in una nuova fase di apprezzamento sostenuta da fondamentali solidi. A nostro avviso, la combinazione tra prezzo odierno, posizionamento strategico e outlook settoriale fanno sì che BFF Bank possa rappresentare un’opportunità particolarmente interessante per chi cerca valore, reddito e una finestra concreta di upside nelle attuali condizioni di mercato.

In sintesi: il titolo sembra giustificare pienamente una rinnovata attenzione da parte di tutti gli investitori che desiderano approfittare di un periodo favorevole nel settore finanziario italiano, con l’ambizione di cogliere i frutti di una nuova fase potenzialmente rialzista. In un contesto dove qualità e visibilità dei fondamentali fanno la differenza, BFF Bank si distingue come scelta capace di coniugare protezione del capitale e prospettive di rivalutazione, rappresentando così un esempio di come prepararsi con convinzione alle opportunità che il mercato offrirà nel 2025.

Come acquistare azioni BFF Bank in Italy?

Acquistare azioni BFF Bank online è oggi semplice e sicuro grazie ai broker regolamentati presenti sul mercato italiano. Puoi scegliere tra due modalità principali di accesso: l’acquisto diretto delle azioni (acquisto “cash” o al contante) oppure il trading tramite CFD (Contratti per Differenza), ognuna con le sue caratteristiche. In pochi click, dopo la registrazione a un broker affidabile, è possibile investire su BFF Bank in totale trasparenza. Se desideri confrontare le migliori piattaforme in termini di commissioni e funzionalità, trovi una tabella comparativa dettagliata più in basso nella pagina.

Acquisto al Contante

L’acquisto al contante di azioni BFF Bank consiste nel diventare effettivamente azionista, possedendo le azioni sul tuo conto titoli presso un broker o una banca online. La maggior parte dei broker italiani applica una commissione fissa per ogni ordine, solitamente tra 2 e 10 euro per transazione, a cui si aggiungono eventuali spese di gestione.

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Esempio concreto

Il prezzo attuale di BFF Bank è 8,99 € per azione. Con un investimento di 1.000 €, puoi acquistare circa 110 azioni (considerando una commissione di acquisto di circa 5 €).
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Se il prezzo delle azioni sale del 10%, le tue azioni avranno un valore di 1.100 €.
Risultato: Guadagno lordo di 100 €, pari al +10% sul tuo investimento iniziale.

Trading tramite CFD

Il trading di CFD su azioni BFF Bank ti permette di speculare sulle variazioni di prezzo senza possedere direttamente le azioni. I CFD sono strumenti derivati offerti dai broker online, che consentono anche la leva finanziaria. Le commissioni includono lo spread (differenza tra prezzo di acquisto e di vendita) e, se la posizione viene mantenuta oltre la giornata, una piccola commissione overnight.

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Esempio concreto

Decidi di investire 1.000 € su BFF Bank tramite CFD con leva 5x: ottieni un’esposizione di mercato di 5.000 €.
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Se il titolo guadagna l’8%, la tua posizione aumenta (8% × 5) = 40%.
Risultato: Guadagno di 400 € su un capitale proprio di 1.000 € (al netto delle commissioni di spread e overnight).

Consigli finali

Prima di investire, è fondamentale confrontare attentamente le condizioni e le commissioni dei diversi broker: alcune piattaforme offrono costi più bassi per l’acquisto diretto, altre migliori condizioni per il trading di CFD. La scelta tra comprare azioni cash o fare trading tramite CFD dipende dai tuoi obiettivi personali, dal tuo profilo di rischio e dall’orizzonte temporale dell’investimento. A seguire, puoi consultare il comparatore delle principali piattaforme disponibili in Italia per individuare quella più adatta alle tue esigenze.

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I nostri 7 consigli per acquistareazioni BFF Bank

📊 Step📝 Suggerimento specifico per BFF Bank
Analizza il mercatoValuta l’andamento di BFF Bank nel settore del factoring e i suoi dati recenti, considerando il trend positivo dopo i risultati trimestrali e il sentiment “Buy” degli analisti.
Scegli la piattaforma giustaPrediligi piattaforme regolamentate in Italia che offrano accesso diretto alla Borsa Italiana e la possibilità di operare con commissioni contenute su titoli come BFF Bank.
Definisci il tuo budget d’investimentoStabilisci un importo proporzionato alle tue finanze, tenendo conto della volatilità moderata (Beta 0,66) e dei potenziali ritorni da dividendo, quando sarà nuovamente erogato.
Scegli una strategia (breve/lungo termine)Valuta una strategia di medio/lungo periodo, dato il solido posizionamento di BFF Bank nel factoring pubblico e il potenziale upside secondo i target degli analisti.
Monitora news e risultati finanziariSegui con attenzione le trimestrali, i comunicati della Banca d’Italia e l’evoluzione delle politiche sui dividendi che possono incidere sulla quotazione di BFF Bank.
Usa strumenti di gestione del rischioImposta ordini stop-loss vicino ai livelli di supporto (es: 8,55 €) e diversifica il portafoglio per ridurre l’esposizione a eventi imprevisti di mercato o normativi.
Vendi al momento giustoConsidera di prendere profitto in prossimità delle resistenze tecniche (es: 9,20 € o 9,84 €), oppure quando emergono segnali di correzione o novità regolamentari impattanti.
Passaggi chiave e consigli pratici per investire su BFF Bank.
Analizza il mercato
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Imposta ordini stop-loss vicino ai livelli di supporto (es: 8,55 €) e diversifica il portafoglio per ridurre l’esposizione a eventi imprevisti di mercato o normativi.
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Considera di prendere profitto in prossimità delle resistenze tecniche (es: 9,20 € o 9,84 €), oppure quando emergono segnali di correzione o novità regolamentari impattanti.
Passaggi chiave e consigli pratici per investire su BFF Bank.

Le ultime notizie su BFF Bank

BFF Bank ha registrato un forte rialzo settimanale post risultati trimestrali, confermando un trend positivo. Nell’ultima settimana, la performance del titolo è stata particolarmente robusta, con un incremento del +7,93%, sostenuto anche da una crescita intraday del +7,54% (chiusura del 9 maggio a 8,985 EUR). Questo movimento conferma il rimbalzo già in atto dopo la pubblicazione degli ultimi risultati trimestrali, che hanno rassicurato il mercato sulla resilienza dell’istituto e favorito un sentiment complessivamente costruttivo tra gli investitori italiani.

Gli indicatori tecnici segnalano una dinamica di acquisto, supportata da trend rialzista e superamento di resistenze chiave. Tutti i principali indicatori tecnici restituiscono segnali favorevoli: l’RSI si attesta a 64 (zona di forza), il MACD è positivo e tutte le principali medie mobili (20, 50, 100, 200 giorni) si trovano sotto il prezzo attuale, rafforzando la prospettiva di ulteriore rialzo. Il superamento deciso della resistenza a 8,40 EUR e il recente avvicinamento al successivo livello di 9,20 EUR confermano una pressione d’acquisto particolarmente solida sul mercato domestico.

I risultati trimestrali, pur in calo anno su anno, sono stati giudicati solidi e rassicuranti per gli analisti. Nel primo trimestre 2025, BFF Bank ha registrato un utile netto di 35,4 milioni di euro, con un margine di intermediazione superiore ai livelli attesi dal management. Nonostante una leggera flessione nei confronti dell’anno precedente, le principali grandezze finanziarie si sono mantenute su valori solidi e il CET1 Ratio al 13,7% resta molto al di sopra dei requisiti regolamentari italiani, confermando la solidità patrimoniale dell’istituto.

L’Assemblea ha approvato tutte le deliberazioni, rafforzando governance e consenso sulla gestione. Il 17 aprile, l’Assemblea degli Azionisti ha approvato senza rilevanti contestazioni il bilancio, la politica di remunerazione e i nuovi piani di incentivazione, segnalando stabilità e fiducia nella governance della banca. Questi passaggi rafforzano la percezione di un management stabile e capace di guidare la banca in una fase caratterizzata da sfide regolamentari.

Le prospettive di recupero della distribuzione dividendi e la crescita organica in Italia sono elementi catalizzatori chiave. La possibile ripresa della distribuzione dei dividendi — attualmente sospesa su richiesta della Banca d’Italia — costituisce un catalyst particolarmente rilevante per il mercato domestico, vista l’attraente yield potenziale superiore al 6%. Allo stesso modo, il ritorno a tassi di crescita a doppia cifra nel business del factoring in Italia, abbinato a una riduzione della rischiosità dei portafogli, offre segnali positivi per il posizionamento dell’istituto sul mercato italiano e per una futura rivalutazione del titolo.

FAQ

FAQ

Qual è l’ultimo dividendo dell’azione BFF Bank?

L’azione BFF Bank offre abitualmente un dividendo significativo: l’ultimo ammontava a 0,541 euro per azione, con data di stacco il 22 aprile 2025 e un rendimento del 6,02%. Tuttavia, la distribuzione dei dividendi è attualmente sospesa su richiesta della Banca d’Italia a seguito di recenti ispezioni. Storicamente, la politica di dividendo di BFF Bank è stata regolare e generosa; la ripresa dei pagamenti rimane un potenziale catalizzatore positivo per il titolo.

Quali sono le previsioni per l’azione BFF Bank nel 2025, 2026 e 2027?

Con il prezzo attuale a 8,985 euro, le proiezioni stimano un valore di 11,68 euro per fine 2025, 13,48 euro per fine 2026 e 17,97 euro per fine 2027. Questi valori riflettono la solidità della banca nel settore dei servizi finanziari specializzati e il sentiment positivo degli analisti, sostenuto da una recente ripresa dei volumi e dal trend rialzista visibile negli indicatori tecnici.

Devo vendere le mie azioni BFF Bank?

Al momento, mantenere le azioni BFF Bank può essere una scelta ragionata grazie alla valutazione interessante e alla resilienza strategica del gruppo. Nonostante le sfide normative, la società gode di fondamentali solidi, una presenza consolidata in Europa e una posizione patrimoniale robusta; inoltre, il settore di riferimento resta dinamico. Valutando la storia del titolo e le attuali prospettive di crescita, il mantenimento in portafoglio può risultare appropriato per investitori orientati al medio-lungo termine.

Come vengono tassati i dividendi o le plusvalenze sulle azioni BFF Bank in Italia?

In Italia, i dividendi pagati da BFF Bank sono soggetti a una ritenuta fiscale del 26%; anche le eventuali plusvalenze realizzate sulla vendita delle azioni sono tassate al 26%. Le azioni BFF Bank sono inoltre eleggibili per il Piano Individuale di Risparmio (PIR), che consente l’esenzione fiscale dopo 5 anni di detenzione, offrendo così un’interessante opportunità di efficientamento fiscale per i piccoli risparmiatori.

Qual è l’ultimo dividendo dell’azione BFF Bank?

L’azione BFF Bank offre abitualmente un dividendo significativo: l’ultimo ammontava a 0,541 euro per azione, con data di stacco il 22 aprile 2025 e un rendimento del 6,02%. Tuttavia, la distribuzione dei dividendi è attualmente sospesa su richiesta della Banca d’Italia a seguito di recenti ispezioni. Storicamente, la politica di dividendo di BFF Bank è stata regolare e generosa; la ripresa dei pagamenti rimane un potenziale catalizzatore positivo per il titolo.

Quali sono le previsioni per l’azione BFF Bank nel 2025, 2026 e 2027?

Con il prezzo attuale a 8,985 euro, le proiezioni stimano un valore di 11,68 euro per fine 2025, 13,48 euro per fine 2026 e 17,97 euro per fine 2027. Questi valori riflettono la solidità della banca nel settore dei servizi finanziari specializzati e il sentiment positivo degli analisti, sostenuto da una recente ripresa dei volumi e dal trend rialzista visibile negli indicatori tecnici.

Devo vendere le mie azioni BFF Bank?

Al momento, mantenere le azioni BFF Bank può essere una scelta ragionata grazie alla valutazione interessante e alla resilienza strategica del gruppo. Nonostante le sfide normative, la società gode di fondamentali solidi, una presenza consolidata in Europa e una posizione patrimoniale robusta; inoltre, il settore di riferimento resta dinamico. Valutando la storia del titolo e le attuali prospettive di crescita, il mantenimento in portafoglio può risultare appropriato per investitori orientati al medio-lungo termine.

Come vengono tassati i dividendi o le plusvalenze sulle azioni BFF Bank in Italia?

In Italia, i dividendi pagati da BFF Bank sono soggetti a una ritenuta fiscale del 26%; anche le eventuali plusvalenze realizzate sulla vendita delle azioni sono tassate al 26%. Le azioni BFF Bank sono inoltre eleggibili per il Piano Individuale di Risparmio (PIR), che consente l’esenzione fiscale dopo 5 anni di detenzione, offrendo così un’interessante opportunità di efficientamento fiscale per i piccoli risparmiatori.

P. Laurore
P. Laurore
Esperto di finanza
HelloSafe
Cofondatrice di HelloSafe e titolare di un master in finanza, Pauline ha una riconosciuta competenza in materia di finanza personale, che utilizza per aiutare gli utenti a comprendere meglio e ottimizzare le proprie scelte finanziarie. In HelloSafe, Pauline svolge un ruolo chiave nella progettazione di contenuti chiari ed educativi su risparmio, investimenti e finanza personale. Appassionata di educazione finanziaria, Pauline si impegna, con ogni contenuto che supervisiona, a fornire informazioni affidabili, trasparenti e imparziali per una gestione finanziaria indipendente e consapevole. A tal fine, ha testato oltre 100 piattaforme di trading per aiutare gli utenti di Internet a fare le scelte giuste.

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