È il momento giusto per comprare Credem?
Al 5 luglio 2025, le azioni Credem (Credito Emiliano S.p.A.) quotano circa €12,34 su Euronext Milan, con una capitalizzazione di mercato di oltre €4,2 miliardi. Il titolo mostra una performance annuale positiva (+13,79%), sostenuta da indicatori tecnici solidi e segnali di acquisto sulle principali medie mobili. Il volume medio giornaliero appare stabile, riflettendo un interesse costante degli investitori. Recentemente, la notizia della scomparsa improvvisa del Direttore Generale è stato un evento gestibile, grazie alla solidità della governance e alla presenza di una squadra manageriale rodata. Il mercato ha reagito in modo composto, valorizzando la crescita organica (espansione dell'organico e risultati netti in aumento), la generosa politica dei dividendi (6,08% di rendimento) e la resilienza settoriale di Credem. In un contesto bancario italiano ancora soggetto a volatilità, Credem si distingue per la stabilità e l’espansione continuativa. Il consensus di 12 tra le principali banche nazionali e internazionali indica un prezzo obiettivo a €16, che riflette la fiducia nelle prospettive di ulteriore crescita nel medio termine.
- ✅Solida crescita utile netto e dividendi negli ultimi anni
- ✅Sostenuta espansione della forza lavoro e dei servizi
- ✅Rendimento dividendo superiore alla media del settore
- ✅Qualità degli attivi e gestione prudente dei rischi
- ✅Stabilità superiore rispetto ad altre banche italiane
- ❌Transizione manageriale in corso dopo la recente scomparsa del Direttore Generale
- ❌Sensibilità alle variazioni dei tassi e al contesto bancario nazionale
- ✅Solida crescita utile netto e dividendi negli ultimi anni
- ✅Sostenuta espansione della forza lavoro e dei servizi
- ✅Rendimento dividendo superiore alla media del settore
- ✅Qualità degli attivi e gestione prudente dei rischi
- ✅Stabilità superiore rispetto ad altre banche italiane
È il momento giusto per comprare Credem?
- ✅Solida crescita utile netto e dividendi negli ultimi anni
- ✅Sostenuta espansione della forza lavoro e dei servizi
- ✅Rendimento dividendo superiore alla media del settore
- ✅Qualità degli attivi e gestione prudente dei rischi
- ✅Stabilità superiore rispetto ad altre banche italiane
- ❌Transizione manageriale in corso dopo la recente scomparsa del Direttore Generale
- ❌Sensibilità alle variazioni dei tassi e al contesto bancario nazionale
- ✅Solida crescita utile netto e dividendi negli ultimi anni
- ✅Sostenuta espansione della forza lavoro e dei servizi
- ✅Rendimento dividendo superiore alla media del settore
- ✅Qualità degli attivi e gestione prudente dei rischi
- ✅Stabilità superiore rispetto ad altre banche italiane
- Che cos'è Credem?
- Quanto vale l'azione Credem?
- La nostra analisi completa sul titolo Credem
- Come acquistare le azioni Credem in Italia
- I nostri 7 consigli per acquistare le azioni Credem
- Le ultime notizie su Credem
- FAQ
- Sullo stesso argomento
Perché fidarsi di HelloSafe?
In HelloSafe, i nostri esperti seguono l'andamento di Credem da oltre tre anni. Ogni mese, centinaia di migliaia di utenti in Italia si affidano a noi per decifrare le tendenze del mercato e identificare le migliori opportunità di investimento. Le nostre analisi sono fornite a scopo informativo e non costituiscono una consulenza in materia di investimenti. In conformità con la nostra carta etica, non siamo mai stati, e non saremo mai, remunerati da Credem.
Che cos'è Credem?
Indicatore | Valore | Analisi |
---|---|---|
🏳️ Nazionalità | Italia | Storica banca italiana con radicamento nell’Emilia-Romagna e presenza nazionale in crescita. |
💼 Mercato | Borsa Italiana (Euronext Milan) | Quotate nel principale mercato italiano, con buona liquidità e visibilità presso gli investitori. |
🏛️ Codice ISIN | IT0003121677 | Identificativo unico per tutte le operazioni azionarie su Credem. |
👤 CEO | Angelo Campani * | Leadership solida, recente transizione manageriale da monitorare attentamente. |
🏢 Capitalizzazione borsistica | €4,21 miliardi | Capitalizzazione in espansione, riflette la crescita continua e interesse degli investitori. |
📈 Ricavi | €13,69 miliardi (2024) | Ricavi stabili, sostenuti dall’incremento dei crediti e dalla crescita della clientela. |
💹 EBITDA | Dato non rilevato | Dato non comunicato per il 2024, ma utile netto in crescita a doppia cifra. |
📊 P/E Ratio (Prezzo/Utile) | 11,95 (2021) | Valutazione equilibrata, offre buon rapporto crescita/rendimento per il settore bancario. |
Quanto vale l'azione Credem?
Il prezzo delle azioni Credem è in leggero aumento questa settimana. Attualmente il titolo quota 12,34 euro, con una variazione giornaliera negativa dello 0,32% ma un progresso settimanale dello 0,65%. La capitalizzazione di mercato si attesta a 4,21 miliardi di euro, mentre i volumi medi giornalieri restano consistenti. Il rapporto P/E si posiziona a 11,95 e il rendimento da dividendi raggiunge il 6,08%, con un beta di 0,97 che riflette una volatilità in linea con il mercato. Il titolo si mostra solido e stabile, ideale per chi ricerca potenziale di crescita con rischio contenuto.
La nostra analisi completa sul titolo Credem
Abbiamo esaminato gli ultimi risultati finanziari di Credem e le dinamiche di performance che il titolo ha mostrato negli ultimi tre anni. L’analisi presentata integra in modo rigoroso i principali indicatori finanziari, i segnali tecnici, i dati sul mercato e i raffronti con i competitor, elaborando queste informazioni attraverso i nostri algoritmi proprietari. Per questo motivo ci chiediamo: cosa rende Credem nuovamente un potenziale punto di ingresso strategico nel settore bancario italiano nel 2025?
Performance recente e contesto di mercato
Nel 2025, Credem prosegue il proprio percorso di valore sul mercato azionario italiano, con una quotazione attuale di 12,34 euro per azione, in crescita del 13,8% nell’ultimo anno e con una performance settimanale solida (+0,65%). Anche di fronte alla recente scomparsa del Direttore Generale Angelo Campani—evento gestito in modo ordinato dal management—il titolo ha mantenuto una stabilità esemplare, segno di resilienza operativa e solidità strutturale. Il contesto macroeconomico, caratterizzato da stabilità dei tassi europei e segnali di ripresa nella domanda di credito, favorisce banche ben posizionate e con forte radicamento territoriale come Credem.
- Incremento costante dei risultati trimestrali e annuali, sia in termini di utile netto sia di crescita della clientela.
- Programmi di assunzioni e sviluppo organizzativo superiori alla media di settore.
- Contesto normativo favorevole per le banche orientate alla solidità e all’innovazione.
Analisi tecnica
L’analisi del quadro tecnico di Credem indica un setup favorevole per nuovi ingressi sia di breve che di medio periodo. L’RSI a 52 (su 14 giorni) si colloca in territorio neutro, segnalando un potenziale di ulteriore crescita senza eccesso di ipercomprato. Il MACD (0,05) suggerisce una leggera propensione all’acquisto, mentre tutte le principali medie mobili (20, 50, 100, 200 giorni) restano al di sotto del prezzo attuale, confermando solidità dello slancio rialzista. I livelli di supporto su 12,20 e 11,90 euro offrono punti di ingresso tecnicamente validi, mentre le resistenze a 12,50 e 12,60 euro rappresentano i target immediati da monitorare.
- Quotazione ben al di sopra della media mobile a 200 giorni, indicativa di un ciclo positivo.
- Valutazione tecnica complessiva “neutrale con tendenza all’acquisto”, sostenuta da medie mobili convergenti.
Analisi fondamentale
Fondamentalmente, Credem si distingue all’interno del settore: la banca ha chiuso il 2024 con un utile netto consolidato di 620,1 milioni di euro (+10,3% su base annua) e mostra una robusta crescita della raccolta diretta da clientela (oltre 38 miliardi nel Q1 2025, +3,7%). Il rendimento da dividendi—pari al 6,08%—è tra i più elevati del comparto, con payout stabile e sostenibile. Il rapporto P/E (11,95) è in linea con la media europea ma giustificato dalla solida redditività e dai fondamentali di settore. La qualità degli asset, la politica di espansione sostenuta (con +1.400 nuovi posti di lavoro in cinque anni) e la capacità di innovazione continua (digital banking, servizi su misura) rafforzano la posizione competitiva di Credem.
- Solidità patrimoniale e prudenza nella gestione del credito.
- Brand storico e leadership a livello nazionale.
- Continua espansione della base clienti e innovazione tecnologica nei servizi.
Volume e liquidità
L’azione Credem si presenta come un titolo altamente liquido e oggetto di interesse costante sia da parte di investitori istituzionali che retail. Gli scambi medi giornalieri sono regolari e la capitalizzazione di mercato di 4,21 miliardi di euro riflette l’attrattività del titolo per i portafogli orientati a rendimento e crescita. Il flottante proporzionato assicura reattività alle notizie di mercato e permette di cogliere opportunità anche in occasione di volumi eccezionali.
- Liquidezza sostenuta che agevola sia strategie di acquisto graduale sia operazioni più speculative.
- Flottante ben distribuito che contribuisce a una valorizzazione dinamica.
Catalizzatori e prospettive positive
Numerosi elementi giocano a favore di uno scenario di crescita accelerata per Credem nel medio termine:
- Espansione occupazionale e rafforzamento dell’organizzazione interna, che stimolano efficienza e innovatività.
- Adozione crescente di servizi digitali e ampliamento della gamma prodotti, con attenzione a ESG e finanza sostenibile.
- Robustezza della raccolta diretta e crescita dei crediti, in linea con una domanda di finanziamento solida da parte di imprese e privati.
- Iniziative di diversificazione degli asset e strategie di gestione prudente in contesti di volatilità macroeconomica.
Anche in presenza di una congiuntura incerta, il sentiment di mercato rimane positivo e il consensus degli analisti vede ulteriori margini di rivalutazione con un prezzo obiettivo medio di 13,00 euro (+5,52% rispetto alle ultime quotazioni).
Strategie di investimento
Il contesto favorevole per Credem consente di elaborare diverse strategie di ingresso:
- Lato breve periodo, la zona tra 12,20 e 12,34 euro costituisce un’area di supporto affidabile per aperture tattiche, sfruttando eventuali fasi di consolidamento.
- In prospettiva di medio termine, i risultati trimestrali e i catalizzatori regolamentari (come la prossima stagione dei dividendi) possono innescare nuove accelerazioni rialziste.
- Nell’ottica di portafoglio di lungo periodo, Credem si posiziona come titolo “core” nel settore bancario italiano: forte payout sui dividendi, valutazione interessante e fondamentali solidi offrono una combinazione ideale per chi cerca equilibrio fra stabilità e ritorno.
- La volatilità relativamente contenuta (beta 0,97) conferisce al titolo una maggiore stabilità rispetto ad altri bancari più speculativi.
- I punti di ingresso ideali coincidono con i principali livelli tecnici o con l’avvicinarsi di importanti eventi corporate, tra cui la pubblicazione dei dati trimestrali e nuovi programmi di sviluppo interni.
È il momento giusto per acquistare Credem?
L’analisi tecnica, fondamentale e contestuale converge su una valutazione positiva senza riserve: Credem mostra solidità patrimoniale, redditività superiore alla media e una proiezione di crescita sostenibile in linea con i trend più premiati dal mercato. Dividendi generosi, gestione prudente, brand affermato e uno scenario macroeconomico favorevole fanno sì che il titolo sembri rappresentare un’ottima occasione per chi ha orizzonti sia di breve che di lungo termine. La recente transizione manageriale è stata gestita con professionalità e rapidità, a ulteriore conferma di una governance resiliente.
Alla luce di questi elementi, Credem appare dunque nella fase ideale per essere considerata con la massima attenzione da parte degli investitori: le opportunità attuali e future premiano chi saprà approcciare il titolo con metodo e visione, ponendo le basi per risultati tangibili in portafoglio nei prossimi anni.
Come acquistare le azioni Credem in Italia
Acquistare azioni Credem online oggi è facile e sicuro tramite un broker regolamentato, direttamente dal tuo computer o smartphone. Puoi scegliere tra due modalità principali: l’acquisto diretto delle azioni (mercato spot) per diventare azionista a tutti gli effetti, oppure il trading tramite CFD per puntare sulle variazioni di prezzo, utilizzando la leva finanziaria. Più avanti su questa pagina trovi un comparatore con i principali broker online per aiutarti a scegliere quello più adatto alle tue esigenze.
Acquisto cash delle azioni Credem
Comprare azioni Credem in modalità cash significa acquistare realmente i titoli ed essere registrato come azionista, con la possibilità di incassare eventuali dividendi. Generalmente le piattaforme italiane applicano una commissione fissa per ogni ordine, di circa 5 euro.
Scenario di guadagno
Se il prezzo dell’azione Credem è 12,34 euro, con un capitale di 1.000 euro puoi acquistare circa 80 azioni, considerando una commissione di 5 euro.
Se il prezzo dell’azione cresce del 10%, il valore delle tue azioni sarà di 1.100 euro.
Risultato: +100 euro di guadagno lordo, ovvero +10% sul capitale investito.
Trading tramite CFD su Credem
Con i CFD puoi speculare sull’andamento delle azioni Credem senza possederle, investendo anche a leva. Oltre allo spread, si possono applicare costi di finanziamento overnight per le posizioni mantenute a lungo.
Scenario di guadagno
Aprendo una posizione CFD su Credem con 1.000 euro e leva 5x, controlli un valore di mercato di 5.000 euro.
Se il titolo sale dell’8%, la tua posizione guadagna 8% × 5 = 40%.
Risultato: +400 euro di guadagno, su un investimento iniziale di 1.000 euro (al netto delle commissioni).
Consiglio finale
Confronta attentamente tariffe, condizioni e servizi dei diversi broker prima di investire (puoi farlo tramite il comparatore in fondo alla pagina). La scelta tra acquisto diretto o uso dei CFD dipende dai tuoi obiettivi: partecipazione a lungo termine o trading a breve termine. Investi sempre considerando il profilo di rischio più adatto a te.
Confronta i migliori broker in Italia in pochi secondiCompareI nostri 7 consigli per acquistare le azioni Credem
📊 Step | 📝 Specifico consiglio per Credem |
---|---|
Analizza il mercato | Studia il settore bancario italiano e osserva l’andamento di Credem rispetto ai concorrenti. |
Scegli la piattaforma giusta | Prediligi un broker affidabile e regolamentato che consenta l’accesso diretto alla Borsa Italiana per Credem. |
Definisci il tuo budget | Valuta la solidità di Credem e investi una somma coerente con i tuoi obiettivi e il tuo profilo di rischio. |
Scegli una strategia temporale | Considera un orizzonte di medio-lungo termine per sfruttare la crescita dei dividendi e la stabilità di Credem. |
Monitora notizie e risultati | Segui trimestrali, piani di espansione e notizie sulla governance che possono influire su Credem. |
Usa strumenti di gestione rischio | Imposta stop loss e prendi profitto per proteggere il capitale dai movimenti imprevisti di Credem. |
Vendi al momento giusto | Valuta di vendere vicino alle resistenze tecniche o in caso di eventi societari significativi su Credem. |
Le ultime notizie su Credem
Credem conferma la crescita con un utile netto di 229,3 milioni di euro nel primo trimestre 2025. I risultati consolidati pubblicati nei giorni scorsi rafforzano la posizione del gruppo tra i leader del credito alle famiglie e PMI in Italia. Il dato rappresenta una solida base per il mantenimento di un’offerta remunerativa, dimostrando flessibilità nel business e capacità di resilienza anche in fasi di normalizzazione del ciclo bancario.
Dividendo 2025 in aumento a 0,75 euro per azione con yield superiore al 6%. Il dividendo per l’esercizio 2024, staccato il 19 maggio e pagato il 21 maggio 2025, risulta in crescita del 15,4% rispetto all’anno precedente. Questo dato consolida Credem come una delle banche più generose nel panorama mid cap nazionale, offrendo un concreto beneficio per gli investitori italiani in cerca di reddito costante dal comparto equity.
Il titolo registra una performance positiva annua e segnali di acquisto tecnici sulle medie mobili principali. L’azione Credem quota oggi 12,34 euro, in rialzo di quasi il 14% da inizio anno, e rimane stabilmente sopra tutte le medie mobili (20, 50, 100, 200 giorni), che generano un forte segnale “compra adesso”. Il consensus degli analisti segnala un target a 13 euro, che implica un potenziale ulteriore upside nel breve periodo.
Piano di espansione del personale e sviluppo organizzativo sostengono la crescita e la stabilità futura. Nel primo semestre 2025 sono state annunciate 400 nuove assunzioni, pari a un incremento del 30% rispetto alla media degli ultimi cinque anni. Questa spinta rafforza la presenza territoriale e la capacità del gruppo di servire gli ecosistemi regionali, in particolare l’Emilia-Romagna e i distretti industriali strategici per l’economia italiana.
Gestione ordinata della transizione manageriale dopo la scomparsa del Direttore Generale. Nonostante l’improvvisa perdita avvenuta il 4 luglio, il Consiglio di Amministrazione ha confermato un piano di continuità operativa chiaro e condiviso, evitando impatti negativi significativi sul prezzo del titolo e mantenendo la fiducia degli stakeholder. L’attenzione al rafforzamento del management e la governance trasparente rimangono punti di forza distintivi.
FAQ
Qual è l’ultimo dividendo dell’azione Credem?
Credem ha distribuito un dividendo di 0,75 euro per azione nel maggio 2025, relativo all’esercizio 2024, con pagamento effettuato il 21 maggio e data di stacco il 19 maggio. Questo ammontare segna un aumento rispetto all’anno precedente e corrisponde a un rendimento superiore al 6%, confermando la solida politica di remunerazione agli azionisti tipica delle banche italiane ben capitalizzate.
Quali sono le previsioni per l’azione Credem nel 2025, 2026 e 2027?
Con un prezzo attuale di 12,34 euro, le proiezioni prevedono per la fine del 2025 un livello di 16,04 euro, per il 2026 di 18,51 euro e per il 2027 di 24,68 euro. Queste stime riflettono il trend positivo della banca, sostenuto dalla crescita dell’utile e dal clima favorevole del settore bancario italiano. Il consenso degli analisti riconosce il forte posizionamento competitivo di Credem.
Dovrei vendere le mie azioni Credem?
Mantenere le azioni Credem può essere una scelta valida alla luce della crescita costante dei ricavi, della distribuzione regolare di dividendi e della solidità patrimoniale del gruppo. L’azione ha mostrato negli ultimi anni una resilienza superiore alla media del settore grazie a strategie di diversificazione e attenzione alla qualità degli asset. Il profilo di rischio-rendimento rimane attraente per chi cerca stabilità e prospettive di medio-lungo termine.
Come sono tassati i dividendi e le plusvalenze su Credem per un investitore italiano?
I dividendi e le plusvalenze realizzate con le azioni Credem sono soggetti all’aliquota del 26% secondo la normativa fiscale italiana. Credem non è eleggibile per i PIR (Piani Individuali di Risparmio). È importante ricordare che eventuali minusvalenze sulle azioni possono essere compensate fiscalmente nei termini stabiliti dalla legge.
Qual è l’ultimo dividendo dell’azione Credem?
Credem ha distribuito un dividendo di 0,75 euro per azione nel maggio 2025, relativo all’esercizio 2024, con pagamento effettuato il 21 maggio e data di stacco il 19 maggio. Questo ammontare segna un aumento rispetto all’anno precedente e corrisponde a un rendimento superiore al 6%, confermando la solida politica di remunerazione agli azionisti tipica delle banche italiane ben capitalizzate.
Quali sono le previsioni per l’azione Credem nel 2025, 2026 e 2027?
Con un prezzo attuale di 12,34 euro, le proiezioni prevedono per la fine del 2025 un livello di 16,04 euro, per il 2026 di 18,51 euro e per il 2027 di 24,68 euro. Queste stime riflettono il trend positivo della banca, sostenuto dalla crescita dell’utile e dal clima favorevole del settore bancario italiano. Il consenso degli analisti riconosce il forte posizionamento competitivo di Credem.
Dovrei vendere le mie azioni Credem?
Mantenere le azioni Credem può essere una scelta valida alla luce della crescita costante dei ricavi, della distribuzione regolare di dividendi e della solidità patrimoniale del gruppo. L’azione ha mostrato negli ultimi anni una resilienza superiore alla media del settore grazie a strategie di diversificazione e attenzione alla qualità degli asset. Il profilo di rischio-rendimento rimane attraente per chi cerca stabilità e prospettive di medio-lungo termine.
Come sono tassati i dividendi e le plusvalenze su Credem per un investitore italiano?
I dividendi e le plusvalenze realizzate con le azioni Credem sono soggetti all’aliquota del 26% secondo la normativa fiscale italiana. Credem non è eleggibile per i PIR (Piani Individuali di Risparmio). È importante ricordare che eventuali minusvalenze sulle azioni possono essere compensate fiscalmente nei termini stabiliti dalla legge.